Sabato scorso, rispondendo al commento di Sara, le spiegavo che ho difficoltà con la percezione di alcuni gusti, a causa dell'anosmia da cui sono affetta.
Chissà se qualcuno di voi saprà di cosa si tratta, quindi ho pensato di spiegarvelo.
In seguito al forte trauma cranico e al coma che mi hanno vista protagonista molti anni fa (settembre 2002), sono diventata anosmica, o meglio iposmica.
"Anosmia è un termine usato in ambito medico per indicare la totale perdita dell’olfatto; si parla invece di iposmia quando la perdita è soltanto parziale.
La maggior parte di coloro che soffrono di anosmia lamentano anche ageusia (perdita della sensibilità gustativa); la cosa è facilmente spiegabile con il fatto che molti sapori dipendono primariamente dalla stimolazione olfattiva piuttosto che da quella del gusto." (Fonte: albanesi.it).
In sostanza, non riesco a percepire la maggior parte degli odori ed anche diversi sapori.
Ogni volta che mio fratello acquista un nuovo profumo, mi chiede se riesco ad annusarlo, ma la risposta è spesso negativa.
Non saprei dirvi con quale criterio il mio olfatto selezioni gli odori, ma so distinguere quasi esclusivamente quelli molto sgradevoli.
Non mi sfugge, infatti, la puzza del fumo, del sudore, della naftalina e nemmeno quella di bruciato.
Al contrario, non riesco ad emozionarmi per l'essenza di un fiore o dell'acqua di colonia.
Per il gusto, avviene più o meno lo stesso.
"La maggior parte dei pazienti con anosmia ha una normale percezione delle sostanze salate, dolci, aspre, e amare ma manca della discriminazione degli aromi, che in gran parte si basa sull'olfatto." (Fonte: Manuale MSD).
Distinguo quasi tutti i sapori primari, ma le spezie sono per me un universo oscuro.
Preparo i dolci alla cannella e mi sembra di mangiare dei taralli. Utilizzo la noce moscata e il pepe nelle frittate, ma percepisco solo il gusto delle uova.
Non so se ci sia una correlazione clinica tra le cose, ma anche i frutti esotici per me sanno solo di acqua fresca.
Insomma, sono abituata ad accontentarmi di quello che il mio organismo può o vuole percepire.
Diciamo che ho i sensi un po' rintontiti o pigri.
Sento solo dall'orecchio destro, ho l'olfatto troppo spesso in ferie e il gusto un po' alla buona.
La vista almeno funziona, ma mi è costata cara, dato che ho dovuto operarmi di chirurgia refrattiva nove anni fa, altrimenti ero costretta ad indossare gli occhiali "a fondo di bottiglia".
Beh, col tatto non ho mai avuto problemi. Sono fortunata, no? 😉
Preciso che il tono di questo post è molto ironico, perché sono assolutamente consapevole che poteva andarmi peggio. In fondo, i deficit nella memoria e nella percezione sensoriale sono nulla in confronto alla possibilità di vivere, e bene.
L'unico problema è che continuo a lavarmi tre o quattro volte al giorno, perché ho sempre l'ossessione di emettere cattivi odori senza rendermene conto e non uso il profumo, tanto non lo sentirei.
In compenso non ne ho bisogno, perché odoro sempre di bagnoschiuma....
Cara Claudia, lo sai che non sapevo di questa malattia, mamma mia quante cose si impara
RispondiEliminapassando da te, ti confesso che più il tempo passa e più penso di seguirti sempre!!!
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sei sempre troppo caro e dolce.
EliminaOrmai sei diventato il mio nonno adottato. 😉
Un bacione e grazie del tuo affetto che ricambio al cento per cento.
Mi riempie di orgoglio, sentirmi tuo nonno adottato!!
EliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Io ho l'ossessione degli odori. Non so come sarebbe vivere senza sentirli. Una liberazione o una tragedia
RispondiEliminaCredo una tragedia.
EliminaPerché rischieresti di lavarti sei volte al giorno e di costringere gli altri membri della famiglia a fare altrettanto.
Grazie per questa condivisione. Sei un po' come i gatti, che percepiscono i sapori con l'olfatto, infatti il loro cibo ha un odore molto forte e pregnante proprio per rendersi appetibile.
RispondiEliminaAvrai notato che gli odori che percepisci sono associati a situazioni di disagio o pericolo, quindi sono quelli "utili" per accorgersi di qualcosa che non va nell'ambiente. E non mi preoccuperei di non usare profumi, quello del sapone è uno dei più gradevoli. 😘
Che poi scelgo a caso anche il sapone, perché tanto per me uno vale l'altro.
EliminaDiciamo che finora mio marito non si è mai lamentato. Fiuuuuu! ;)
La qualità della vita, senza volere minimizzare, è data da altre cose. Capisco il “limite”, ma ci sono ben altre percezioni
RispondiEliminaSicuramente.
EliminaInfatti per me l'importanza di questa condizione rasenta lo zero. Ho voluto condividerla con voi solo perché l'avevo accennata a Sara nei commenti.
L'importante è saper accettare di avere qualche "limite" e affrontarlo in modo sereno.. sicuramente tu sei una gran maestra in questo! ;)
RispondiEliminaFossero questi i miei limiti, cara mia.
EliminaNe ho molti di più, ma li nascondo bene...... :P
Ciao Claudia, anche una mia parente ha il tuo stesso problema e anche lei in seguito ad un trauma cranico con successivo intervento, per il resto si è ripresa perfettamente e considerando il rischio che ha corso ha accettato questa sua nuova particolarità, un abbraccio e buona giornata!
RispondiEliminaInfatti.
EliminaLa consapevolezza che potremmo non essere qui fa passare in secondo piano qualsiasi "handicap".
Io, per fortuna, non ho subito interventi.
Nemmeno i medici sono riusciti "ad aprirmi la testa".. ;)
Ha ragione Digito, la tua vita è ricca di sapori, solo che sono diversi magari da quello della cannella o di altre spezie, ma sono sicuramente più importanti ed arricchiscono la tua anima.
RispondiEliminaChe bella cosa hai detto.
EliminaIl titolo del mio post era volutamente metaforico.
La mia vita è piena di amore, emozioni e colori.
Questi sono gli unici sapori che contano, per quel che mi riguarda... :*
Sento molto gli odori, i rumori, i sapori forti, le luci, tutto "troppo" per me.
RispondiEliminaNon conoscevo nemmeno io questo disturbo, ma non lavarti in continuazione, altrimenti diventa ossessione, e poi le cose cambiano. Il giusto sta sempre nel mezzo. Un abbraccio cara Claudia e un bacino a L.♥♥
Magari con gli anni imparerò a lavarmi meno, perché sarò vecchia e stanca.
EliminaPer ora non c'è possibilità che diminuisca le docce..
Soprattutto d'estate.. ;)
Ti ringrazio Valeria.
RispondiEliminaHo molto rispetto per il concetto di sofferenza, poiché ne ho provata tanta sulle mie giovani spalle.
Quindi continuo a sentirmi una privilegiata, nonostante tutto.
Ti abbraccio.
Una patologia non facile da convivere, ma sicuramente hai una forza di volontà molto più forte.
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
In realtà non credo sia una patologia importante.
EliminaHo semplicemente i sensi di una novantenne.
Così come la pigrizia.............. :)))
Ci vorrebbe per tutti il quinto senso e mezzo di Dylan Dog, che dici!?!?
RispondiEliminaAhaha
EliminaLa mia conoscenza dei fumetti è pari a zero, quindi non so di cosa parli.
Ma qui molti apprezzeranno la tua citazione. 😉
Presente!
RispondiEliminaIl quinto senso e mezzo di DYD indagatore dell’incubo è il comune sesto senso.
Solo che lui lo minimizza.
Non lavarti troppo spesso ...rovini il primo strato lipidico della pelle.
E abbassi le difese naturali.
Basta una volta ogni due mesi -:) e rigorosamente acqua piovana.
Un mio collega è stato operato al setto nasale e ai turbinati è da quella volta ha difficoltà pure lui a sentire i sapori del cibo.
Questo mi spiega come non ingrassi e perché non corre al profumo di brioches o panini che ogni tanto arrivano a lavoro.
Ciao
Ahahah
EliminaIl tuo collega è molto fortunato, allora.
Perché io ingrasso eccome.
Le brioches le vedo e questo mi basta per desiderarle! 😂😂
Ma non è poi così triste perché compensa la carenza di non apprezzare i cibi perché a lui insipidi andando a donne.
RispondiElimina😀
Chiamalo scemo.
EliminaIo, invece, non assaporo i cibi e nemmeno gli uomini visto che sono assolutamente fedele e monogama. 😅
Non sapevo di questa malattia.
RispondiEliminaBuona serata
Buona serata a te.
EliminaSinceramente non sapevo di questa malattia, quando cose si scoprono girovagando!
RispondiEliminaCredo cbe sicuramente non sia tanto piacevole non poter assaporare bene il cibo! Ma spero che almeno qualcosa di buono lo gusti ;)
Ma sì.
EliminaRiesco a gustare i dolci, ad esempio.
Sarà per questo che non perdo mai un etto....... 😅😉
Certo, poteva andarti peggio.
RispondiEliminaPerò questo non sminuisce il fatto che tu abbia avuto degli strascichi notevoli, di cui certamente la gente non immagina l'entità, e che debba conviverci ogni giorno. Mi dispiace tanto.
Un abbraccio forte.
Sei sempre molto cara e ti ringrazio.
EliminaLa mia fortuna è, però, che minimizzo sempre i miei problemi di salute. Forse se ci avessi rimesso un arto non sarei più stata così positiva, ma per queste "piccolezze" davvero mi sembrerebbe di offendere chi soffre, lamentandomi.
Ma non sapevo niente, sei una sorpresa ogni giorno, comunque per fortuna è parziale, e che non hai problemi con i dolci ;)
RispondiEliminaSai cos'è? Cambia poco. Quando non nasci con questo problema, continui a mangiare quello che ti piaceva una volta, perché ne ricordi il sapore.
EliminaQuindi i dolci sarebbero rimasti al sicuro. Ahahaha