Il 5 giugno nascevano Federico García Lorca (1898) e Stefania Sandrelli (1946).
Ho scelto, quindi, di dedicare l'almanacco della domenica ad uno dei poeti più famosi della letteratura spagnola, condividendo con voi una citazione che ci permetterà di riflettere su un tema molto allegro: la paura di morire.
“Così come non mi sono preoccupato
di nascere,
non mi preoccupo di morire.”.
Dunque, secondo lui, non c'era alcun bisogno di pensare alla morte, poiché essa giunge in maniera naturale, proprio come la vita, e non ha senso preoccuparsene.
Da qualche giorno, parlo spesso dell'argomento con una cara amica, turbata dalla prematura dipartita di una nostra collega e di altre persone a lei vicine.
Nell'immaginario collettivo, infatti, la morte è naturale se avviene dopo i novant'anni, ma quando a scomparire sono persone di 40 o 50 anni, inizia a creare turbamento.
Come sapete, sono sempre stata molto fatalista, dunque non mi preoccupo di poter morire domani o fra un mese, poiché quando giungerà il mio momento, ci sarà ben poco da fare.
Piuttosto, cerco di non lasciare mai nulla in sospeso, e di vivere senza rimpianti.
Voi, invece, come vi ponete davanti al pensiero di dover, prima o poi, dire addio a questa Terra?
Spero di non rovinarvi la giornata con queste riflessioni ben poco felici.
Un abbraccio e buona domenica.
A preoccuparsene troppo, secondo me non si vive.
RispondiEliminaSono d'accordo.
EliminaMeglio non pensarci.
Non ho paura di morire ma di soffrire. Poi il mettere le cose a posto beh ognuno ha.il suo carattere e le sue idee. Diversa è la paura di perdere le.persone vicine te quello è diverso molto diverso A questa domanda lo stesso Lorca non risponde infatti...
RispondiEliminaIo la paura di perdere le persone care l'ho affrontata a fatti già accaduti, ed è stato devastante.
EliminaCredo che il timore di soffrire sia comune a tutti.
Morire tocca a tutti,ma è il modo che mi preoccupa-
RispondiEliminaEsatto.
EliminaSperiamo tutti di morire nel sonno e senza dolore.
Mi preoccupo sì, ma è sempre meglio non pensarci e basta.
RispondiEliminaInfatti.
EliminaHo paura di morire ? Sinceramente sì . Il buio assoluto , il nulla , il non
RispondiEliminaesistere più per i miei cari , mi crea ansia .
Vorrei ci fosse vita dopo la vita terrena per riabbracciare la mia famiglia
di origine e quella che mi raggiungerà .
Il massimo sarebbe andarsene nel sonno ; SENZA SOFFRIRE .
Buona serata . Bacione . Laura
Credo che tutti vorremmo morire nel sonno, senza renderci conto di nulla.
EliminaSarebbe il massimo.
Ma pensiamo a cose più allegre, dai. 😅😘
Ci penso eccome. Sarà che tra pochi mesi compirò 50 anni, sarà che mi sembra di aver sprecato 3/4 della mia vita a stare larghi, sarà che ultimamente non sono stato benissimo di salute (niente di grave, ma la preoccupazione si accumula man mano che aspetti l'esito degli esami), sarà che ho perso da poco un collega di lavoro mio coetaneo che se n'è andato dopo una brevissima, tremenda malattia... fattosta che ci penso sempre più spesso. Ho paura di morire, sarebbe ipocrita se lo nascondessi. E credo che man mano invecchi certi pensieri siano fisiologici...
RispondiEliminaTutto inappuntabile, se non fosse che compirai 50 anni.
EliminaTi avrei dato ragione se ne avessi avuti almeno 70, ma a cinquanta sei nel fiore dell'età.
Poi, io che sono fatalista, penso che si possa morire a vent'anni, così come a cento. Non esiste un'età più rischiosa dell'altra, se non la terza, per motivi fisiologici.
Insomma, se ritieni di aver sprecato tanto tempo, vedi di recuperare e di goderti ogni istante, conscio però del fatto che sei solo a metà dell'opera. 😘
I tuoi figli hanno ancora tanto bisogno di te. Più di quanto creda.
RispondiEliminaQuindi non fare scherzi, e vedi di restare viva almeno per altri cinquant'anni. 😉😘
Mai avuto paura della morte. Da tempo ho fatto mia una massima di Epicuro, il quale, nella "Lettera sulla felicità", scriveva: "Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c'è lei, e quando c'è lei non ci siamo più noi."
RispondiEliminaRisolto il problema della morte :-)
Ho letto l'opera che citi, sotto consiglio del mio professore di filosofia del liceo, e l'ho molto apprezzata.
EliminaEffettivamente, Epicuro aveva ragione. Perché preoccuparci di qualcosa che non dovremo affrontare mai? Il vero dramma è sempre di chi resta.
Son arrivata allegramente.. +/-
RispondiEliminaVedremo come andrà la partenza,..
Cerco di vivere al meglio questo si ..sta attenta ...mi curo ..guardo a dx e sx prima di attraversare strada..😉insomma cose così.. ma cerco di far del mio meglio..l'età incide.nella preoccupazione.....bohh?
Si parte anche ad eta più giovani della mia..allora cerco di vivere serenamente.. e sarà quel che sarà.
Bel argomento per iniziare la settimana 🤪🤣🤣
Esatto.
EliminaSi va via ben più giovani di te e me.
Oh, ma la settimana comincia domani, mica oggi.
Quindi vedrò di proporre un tema più allegro. 😂😂😂
Ero ironica ..ma non con te ..tranquilla..la partenza fa parte dell'arrivo..notare non nomino la... MORTE🤣🤣🤣🤣🤣
EliminaConcordo pienamente con Claudia..niente scherzi Valeria!!
RispondiEliminaAllontana strane idee malsane dalla mente..occhio è!!😘
Nemmeno io sto a pensarci perchè sono fatalista come te, però quando sento di gente mia coetanea o più giovane che muore, penso sempre che questo è per me uno stimolo per vivere il più pienamente possibile. Preferirei arrivare al momento della mia dipartita senza rimpianti.
RispondiEliminaBravissima!
EliminaAnch'io dico sempre che dovrei fare altrettanto, ma poi sono così pigra che mi limito a soprav-vivere. Ahahahah
Anche se non serve preoccuparsi, ciò non significa che quel pensiero sia latente in ciascuno di noi. Che poi uno mica si preoccupa della morte, ma di come ci si arriva, della sofferenza che può portare.
RispondiEliminaA parte questa citazione, Lorca mi piace :D
Un abbraccio.
A parte questa citazione significa che questa è il suo tallone d'Achille? Ahahah
EliminaScherzo.
Questa non mi piace, la trovo "debole" rispetto a tutto il resto che Lorca ha raccontato al mondo :)
EliminaBaci.