Mi sono occupata spesso di casi in cui, in seguito ad un furto, i ladri sono tornati sui propri passi e hanno restituito ai legittimi proprietari quanto rubato.
La storia che vi racconto oggi arriva da Alessandria.
In via Verona c'è la bottega del restauratore Domenico Montano, detto Bruno.
Accanto alla porta d'ingresso, vi è un simpatico omino di legno, realizzato a mano dall'artigiano.
Ignoti, però, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, hanno rubato la scultura, sebbene non avesse alcun valore monetario.
Così, la sorella di Bruno, Argia Montano, ha pubblicato un post nel gruppo Facebook "Sei di Alessandria se" denunciando l'accaduto e spiegando che, essendo venuto a mancare l'autore dell'omino di legno lo scorso mese di marzo, per i suoi parenti quest'oggetto assume un significato affettivo ancora maggiore, soprattutto per il figlio che manda avanti l'attività.
L'appello è stato condiviso moltissime volte e commentato da tanti utenti.
Sicuramente è giunto a destinazione poiché, un paio di giorni dopo, la scultura è stata ritrovata davanti all'ingresso del negozio, avvolta in un sacco nero e con un biglietto di scuse.
Evidentemente, chi l'ha rubata non conosceva la storia di Bruno e l'amore dei suoi congiunti.
La moglie di Bruno, Giusy, ha ringraziato tutti coloro che si sono interessati alla vicenda che, sebbene potesse apparire poco rilevante, aveva per lei, per i figli Marco e Alice e per la cognata Argia un'importanza enorme.
Inoltre, la famiglia ha voluto anche esprimere la propria gratitudine verso i ladri pentiti, e dimostrare l'importanza della solidarietà.
Avesse avuto un qualche valore economico, sarebbe finita così?
RispondiEliminaBene comunque per come è finita.
Spero di sì.
EliminaMagari si trattava solo di una "bravata" e il ladro non immaginava che quell'omino fosse così importante per la famiglia di Bruno.
Magari una challenge... 🙄
EliminaMa no, dai. Rubare un omino di legno è troppo poco eclatante per catturare l'attenzione degli imbecilli del web...
EliminaQueste sono le notizie che mi piace leggere .
RispondiEliminaLadri che hanno capito l'importanza dell'omino per la famiglia
di Bruno . Con la restituzione , forse , per la famiglia è ancora con loro .
Buona giornata . Laura ***
Magari, uscendo e rientrando dalla bottega, osservando l'omino di legno, gli sembra proprio che Bruno sia ancora lì a prendersi cura di loro e del lavoro.
EliminaUn bacio.
Ovviamente l'identità del ladro è rimasta ignota, ma a prescindere dal motivo che c'è dietro al suo pentimento, è positivo che l'omino di Bruno sia tornato al suo posto.
RispondiEliminaBuona giornata a te. :*
Ma che meraviglia!
RispondiEliminaAnch'io li conserverei, al vostro posto.
Adoravo le Barbie, ma non ho mai avuto una casetta perché, effettivamente, costava troppo ed io non sapevo certo costruirla da sola.
Una storia con un bel lieto fine.
RispondiEliminaOgni tanto ci vuole. 😉
EliminaE' più probabile che non sapessero che farsene, ma vabbè, meglio così.
RispondiEliminaBeh, avrebbero sempre potuto abbandonarlo davanti a qualche cassonetto...
EliminaProbabilmente non sapevano che farsene...altrimenti se la sarebbero tenuta ..non credo alla bontà di certe "personcine"
RispondiEliminaCome dicevo a Pietro, avrebbero potuto abbandonare l'omino ovunque, e invece l'hanno riportato sul luogo del furto, a rischio di essere scoperti.
EliminaPer me questo è un pentimento sincero.
Almeno un briciolo di umanità ha toccato questa persona
RispondiEliminaPare di sì.
EliminaBravate inconcepibili... almeno è tornato a casa! :s
RispondiEliminaSpero che a nessuno venga più in mente di rubarlo!
EliminaAnche per me è una bravata.Notte
RispondiEliminaBuonanotte. 😘
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