Il 2 aprile del 2005, tre giorni dopo la sua ultima apparizione pubblica alla finestra su piazza San Pietro, ci lasciava Papa Giovanni Paolo II.
Da quella sera, e per ben sei giorni, fino alla celebrazione del suo funerale, più di tre milioni di fedeli raggiunsero Roma, per rendere omaggio alla sua salma.
Ma chi era papa Wojtyla?
Fu il primo papa non italiano, dopo ben 455 anni, e rimase in carica per quasi 27 anni.
Sebbene si fosse proclamato, in più occasioni, contrario a tematiche cruciali quali il divorzio, l'aborto e l'omosessualità, viene tutt'oggi ricordato come uno dei papi più vicini alla gente, in particolar modo ai giovani, e come quello che ha lottato maggiormente contro il comunismo e la mafia.
Tra gli episodi di maggior rilievo storico, impossibile dimenticare l'attentato che subì il 13 maggio del 1981, per mano di un killer professionista turco, Mehmet Ali Ağca, che gli sparò tre colpi di pistola, colpendolo all'addome, durante un'udienza pubblica in piazza San Pietro.Fortunatamente, Wojtyla, in seguito ad un intervento durato ben cinque ore e mezza, sopravvisse.
Due anni dopo, in occasione del Natale, decise di andare in prigione per incontrare il suo attentatore, e offrirgli il suo perdono. La lunga conversazione tra i due rimane, ancora oggi, privata.
E' stato proclamato santo, da papa Francesco, il 27 aprile del 2014, assieme a Papa Giovanni XXIII.
A distanza di 13 anni, il suo ricordo rimane vivo nel cuore di milioni di fedeli.
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