La scorsa settimana ho avuto modo di guardare l'ultimo film con Edoardo Leo, "Era ora", uscito su Netflix il 16 marzo e diventato, in pochi giorni, il più visto sulla piattaforma a livello mondiale (non in lingua inglese).
Tratto dall'australiano "Come se non ci fosse un domani" (Long Story Short) di Josh Lawson, "Era ora" è diretto da Alessandro Aronadio. Protagonista, assieme a Leo, l'attrice Barbara Ronchi.
La storia, ahimè, non ha nulla di nuovo, poiché è trita e ritrita.
Pur non avendo mai visto il film australiano a cui si ispira la pellicola, infatti, mi è tornato in mente "The family Man" con Nicolas Cage, tra gli altri.
Dante, infatti, è un uomo di successo fortemente concentrato sul proprio lavoro, insoddisfatto, però, dall'idea di non aver prestato sufficiente attenzione alla famiglia e agli affetti più cari.
Così, spegnendo le candeline della torta realizzata dalla sua amata Alice, per il suo quarantesimo compleanno, esprime come desiderio quello di avere più tempo per godersi la vita, senza però dover tralasciare la carriera.
Ecco quindi che, per magia, il protagonista comincerà a fare dei veri e propri viaggi nel tempo e, ad ogni suo risveglio mattutino, si ritroverà catapultato in un suo compleanno futuro.
Così, scoprirà di aver avuto una figlia da Alice, di cui, però, non si sarà mai preso troppa cura, per dedicarsi anima e corpo al lavoro.
Anche l'idillio con la sua compagna verrà, inevitabilmente, logorato dalla sua ripetuta assenza.
Insomma, grazie a quest'incantesimo, Dante capirà cosa conti davvero per la sua felicità, e cercherà di rimettere insieme i pezzi, e di ricostruire il suo futuro.
Riuscirà a salvare la sua famiglia prima che la separazione da Alice diventi definitiva?
E a riconquistare l'amore di sua figlia?
Come farà, poi, a conservare il suo ambitissimo posto di lavoro, cercando di dedicare maggiore tempo agli affetti?
Premessa numero uno: adoro Edoardo Leo e, se non fosse stato per lui, mi sarei addormentata dopo mezz'ora.
Per quel che mi riguarda, il regista l'ha tirata un po' troppo per le lunghe con questi viaggi nel tempo. Inoltre, è mancata una linea narrativa più decisa.
A volte si fa fatica a comprendere il momento in cui Dante si trasferisce nel futuro. Bisogna sempre ricordarsi com'era vestito nelle scene precedenti, ad esempio, poiché dopo le prime volte, l'attore smette di svegliarsi in una nuova epoca, ma ci finisce catapultato anche solo attraversando la strada.
Premessa numero due: quel che rende questo film così apprezzato è, sicuramente, il fatto che chiunque di noi potrebbe immedesimarsi nella sua trama.
A chi non capita di trascurare la propria famiglia a causa del lavoro?
Sarebbe bello avere il tempo di aiutare i figli nello svolgimento dei compiti, di portarli al parco nel pomeriggio e di leggergli le favole prima di addormentarsi.
La verità è che troppo spesso, però, siamo costretti ad uscire di casa al mattino, subito dopo averli accompagnati a scuola, per rientrare solo nel tardo pomeriggio, dopo una lunga giornata lavorativa, e, tutt'al più, cenare insieme chiacchierando un po'.
Lo scenario è molto triste, lo so, ma decisamente realistico.
Quindi, il film piace a chi vive col peso dei sensi di colpa sulla schiena, ma anche ai romantici, poiché la storia d'amore tra Dante e Alice è davvero meravigliosa.
Per tutte queste ragioni, mi sento di promuoverlo, sebbene non lo abbia apprezzato completamente.
Come detto, poi, ad Edoardo perdonerei di tutto, perciò non riesco a sentirmi delusa da questa sua interpretazione, anzi. Per un attimo ho sperato che uno dei suoi risvegli magici lo portasse dritto sul mio divano, ma così non è stato.
Pazienza. Sarà per il prossimo sogno. 😉
Buon pomeriggio e buona domenica Claudia certo non è un problema solo australiano ma di chi tira avanti la baracca dovendosi inventare o consolidare ogni giorno del mese Obbligo per tirarci fuori uno stipendio accettabile,
RispondiEliminaLa famiglia ha bisogno anche di amore ma che ne sarebbe di questa se mancasse non il pane mai il più
Crociere, mare, weekend in città di arte pizzeria, pranzo
conciliare il tutto non è facile
Diciamo che nella maggior parte dei casi senza il lavoro verrebbe a mancare l'essenziale. Le crociere e i viaggi sono l'ultimo dei pensieri per chi non riesce ad arrivare alla fine del mese.
EliminaSarebbe bello se questo genere di sensi di colpa da tanti condivisi cambiassero il mondo XD Meglio che accorgersi troppo tardi del valore di certe cose.
RispondiEliminaSarebbe ancora più bello se vivessimo in una società non completamente fagocitata dal lavoro, e tutti avessero il lusso di possedere del tempo libero...
EliminaSarebbe la quadratura del cerchio ..lavoro o famiglia ..si deve lavorare x mantenere famiglia..ma si deve anche tener famiglia....
RispondiEliminaAllora che di fa?? Ci si barcamena tra l'uno e l'altro....tra sensi di colpa e soddisfazioni.....
Voglio credere che l'Amore assoluto donato ai figli o al partner nel poco tempo trascorso insieme superi qualsiasi ferita da distacco.
EliminaCiao !! Non conosco il film, però capisco il problema e non è un problema da poco. Perchè senza lavoro non si mantiene la famiglia ma la famiglia va curata, seguita, coccolata.. Bisognerebbe trovare i giusti spazi per entrambe le cose ma non è affatto facile.. Quindi si cerca di trovare spazio per entrambi , nei limiti del possibile e, inevitabilmente, subentrano i sensi di colpa... Ciao e buona domenica.
RispondiEliminaPurtroppo siamo così abituati a vivere di sensi di colpa che quasi appare impossibile immaginare un'esistenza priva di essi.
EliminaA margine e fuori tema: non è che la tua ammirazione per Leo (Edoardo) è influenzata da un Leo(nardo) a te assai vicino? Chiedo per un amico...
RispondiEliminaAhahahah
EliminaE no. Anche perché si tratterebbe solo di una falsa omonimia. 😂😂
Mi piace molto anche Leonardo Di Caprio, e temo che sia solo un caso, se no come giustifichiamo Brad Pitt, Biagio Antonacci, Francesco Renga, Fiorello e altri? 😜
E' un grosso problema quello del lavoro. E non finisce in azienda, ma continua a casa, tra lavare, stirare, pulire, cucinare, fare la spesa...Alla fine il tempo da dedicare alla famiglia è sempre troppo poco, la stanchezza è tanta e i sensi di colpa pure. E' ben per questo che i nonni, quando ci sono e ne hanno la possibilità, danno spesso una mano. Santi nonni!
RispondiEliminaSanti nonni, dici bene.
EliminaResto dell'idea, però, che loro abbiano già dato come genitori e che adesso dovrebbero solo rilassarsi e divertirsi. Io, infatti, non riuscirei a sfruttare mia madre o mia suocera. Preferisco cavarmela sempre da sola.
Sono d'accordo confermo te che la forza di questo film sta tutta in Edoardo Leo, sempre uguale a se stesso nei film, se escludiamo Renatino della saga di Non Ci Resta Che Il Crimine di cui era buono il primo episodio mentre i due successivi vanno sempre più verso il basso. Leo ha quel modo di fare così normale che ti ci senti dentro nel film.
RispondiEliminaOk.non e'una novità come sceneggiatura, ma funziona.
Funziona, dici bene.
EliminaForse perché non è passato dal cinema, però.
Quanti avrebbero speso sei o sette euro per guardare questo film?
Io no. 😉
Scusa gli errori
RispondiEliminaMa quali errori?! Figurati.
EliminaFilm gradevole, ben confezionato ma anch'io non sarei andato al cinema a vederlo.
RispondiEliminaSarà proprio per questo che è stato pensato per Netflix.
EliminaEdoardo Leo piace molto anche a me. Non so se guarderò il film ma potrebbe venirmi voglia nelle prossime settimane, chissà.
RispondiEliminaBaci.
Credo che potrebbe piacerti.
EliminaSogni un po' troppo, e troppi attori forse :D
RispondiEliminaComunque con i film freschi freschi preferisco aspettare, anche se vista la banalità del tutto potrei anche passare..
Meglio con gli attori che con i comuni mortali, dai. Almeno mio marito può stare tranquillo. 😂😂😂
EliminaAnche a me piace Edoardo Leo, forse tra i migliori attori della sua generazione.
RispondiEliminaLa tematica purtroppo è ben poco originale, ma se capiterà lo vedrò volentieri. 😊 Sul genere ti consiglio "Questione di tempo", dove i primogeniti di una certa famiglia possiede il potere di viaggiare nel proprio tempo per aggiustare cose che vanno storte, ma che non sempre sono prive di conseguenze, e a volte bisogna per forza sacrificare qualcosa, o qualcuno...
L'hanno trasmesso proprio recentemente sulla Rai in prima serata, sai? Mi ero ripromessa di guardarlo, ma col fatto che iniziava praticamente alle 22, ho finito per addormentarmi.
EliminaNe abbiamo parlato tempo fa... proprio non riesco ad attendere i tempi della prima serata.
Comunque, magari lo recupero su Netflix. Nel caso, ti farò sapere che impressione mi fa.
Ho smesso di vedere film in televisione proprio per questo motivo, e in più le interruzioni pubblicitarie spostano ulteriormente in avanti la fine del film. E la chiamano ancora "prima serata"?
EliminaOvvio che la gente poi si abbona a Netflix, impossibile stare agli orari della tv tradizionale.
Non conosco nessuno dei protagonisti quindi passo e ti abbraccio .
RispondiEliminaLaura
Edoardo è un bel ragazzone contemporaneo. Ha cinquant'anni. Peccato che tu non abbia mai visto un suo film.
EliminaBarbara Ronchi, invece, era sconosciuta anche per me, ma l'ho trovata bravissima, oltre che molto bella.
Da fan di "The Family Man" forse questo film potrebbe anche piacermi. Certo, probabilmente non è nulla di nuovo ma ogni tanto ci vogliono anche film un po' più leggeri come questo❤️❤️
RispondiEliminaEsatto. I film leggeri sono preziosissimi in un momento storico sempre più complesso.
EliminaBuona domenica delle Palme cara Claudia, un abbracci a tutti Angelo.
RispondiEliminaGrazie Angelo.
EliminaAuguri a voi.
Un abbraccio
Ciao, ti rispondo qui. Non ho avuto nessun problema con i commenti e non volevo neanche metterli in moderazione. Ho seguito il consiglio di Valeria (che , invece , di problemi ne ha avuti) e di altri blogger , i quali sostengono che sia una sicurezza in più, però, ripeto, io di problemi non ne ho mai avuti.
RispondiEliminaPerò, dopo aver letto il post di Sinforosa sullo SPAM, sono andata anch'io a vedere i miei commenti in spam (non sapevo neanche dove fossero !!) e ho trovato 154 commenti , alcuni che dovevano proprio essere in spam, altri che invece erano di amici che passano solitamente (ce n'era pure uno tuo, di non so quando..), alcuni commenti finiti in spam sono di alcuni anni fa !! Ciaoooo
Purtroppo il problema dei commenti che finiscono in SPAM è vecchiotto, e non si trova una soluzione. C'è stato un periodo in cui ne trovavo anche cinque o sei ogni giorno.
EliminaSono felice che tu non abbia avuto scocciature. Io ne ho avute tantissime in questi anni, ma non cederó mai alla moderazione. 😅