Ieri, 15 dicembre, abbiamo trascorso la giornata a Salerno, per ammirare le bellissime "Luci d'artista".
Ci siamo recati lì in pullman, con lo stesso gruppo organizzativo con cui eravamo stati a Mirabilandia, lo scorso aprile.
Devo dire che ne è valsa la pena, perché lo spettacolo sotto ai nostri occhi è stato davvero meraviglioso.
Siamo partiti alle 10 del mattino per rientrare a mezzanotte.
Purtroppo, anche stavolta, non ho gradito l'organizzazione dell'agenzia, in quanto la guida ci ha lasciati sul posto, subito dopo essere scesi dal pullman, e ci ha ripresi all'orario concordato, nello stesso punto.
Nessun percorso di gruppo, quindi, zero condivisione.
Avremmo tranquillamente potuto raggiungere Salerno con un autobus di linea, e non avrebbe fatto alcuna differenza.
Perché mi ostino a partire con loro, allora?
Perché almeno non ho la responsabilità dell'automobile, del parcheggio, degli orari, e altro.
Si sa che posso azzerare la mente per l'intera giornata, girovagando a zonzo nelle viuzze che catturano la mia attenzione, e perché i pullman di linea non credo viaggino nei giorni festivi.
Veniamo, ora, alle bellezze di questo viaggio.
Innanzitutto, anche stavolta, abbiamo stretto amicizia con qualcuno, ovvero con la dolce Pamela e le sue figlie Giada e Gaia di 10 e 13 anni, diventate presto fedeli complici di Lorenzo e inseparabili.
Come detto, le luminarie di Salerno sono meravigliose, anche se per ovvi motivi vengono accese soltanto alle 17, quindi, considerando che eravamo lì già dalle 14.30, abbiamo dovuto inventarci altri modi per trascorrere il tempo.
Non siamo entrati nel duomo, in quanto il ticket ci è sembrato piuttosto oneroso (10€ a testa), considerando che si trattava pur sempre di una chiesa.
Sulla base della vostra esperienza di viaggiatori, vi sembra una cifra esosa o ragionevole?
Per me l'ingresso nelle chiese dovrebbe essere gratuito o quantomeno simbolico.
Comunque, poco male.
Per le viuzze del centro storico è impossibile non farsi venire fame, considerando che in ogni dove vendono pesce fritto nel tradizionale cuoppo, ma anche pizze calde pronte al momento e frittate di pasta.
Insomma, abbiamo avuto l'imbarazzo della scelta, tra dolce e salato.
Inoltre, la musica è il fil rouge del luogo. Io e Lorenzo ci siamo scatenati in balletti improvvisati al ritmo della bachata o delle canzoni tradizionali napoletane.
Sul lungomare, invece, il paesaggio è a dir poco paradisiaco, con tonalità del blu e dell'azzurro che si incrociano, dando vita a bellissime sfumature.
Finalmente, in un baleno, sono giunte le 17 e abbiamo potuto ammirare l'accensione del motivo principe che ci ha condotti a Salerno.
Devo dire che, qui, c'è poco da aggiungere e spero che le fotografie parlino da sole.
Insomma, esperienza promossa, nonostante l'organizzazione non soddisfacente.
La prossima partenza è prevista per l'Epifania.
Questa volta abbiamo scelto un nuovo gruppo e ci hanno promesso che saremo seguiti e coccolati per tutto il viaggio.
Sarà vero?
Come recita quella nota canzone, lo scopriremo solo vivendo.
Intanto, noi ci proviamo, perché comunque, come nel caso del weekend in Basilicata, qualcosa di buono lo portiamo sempre a casa.
Ciao, ormai anche per entrare nelle chiese principali bisogna pagare; 10 euro a testa, però, mi sembrano tanti ! Al nostro Duomo di Milano, la cifra è di circa 2,50 euro, ma adesso è un pò che non entro e, quindi , non ne sono certa, certa! Le foto sono molto belle !! Non conosco proprio Salerno ma vedo tante bellissime luci , un grande spettacolo ! Io non ho ancora visto niente, neanche le luci di Milano ma , presto, conto di rifarmi !! Auguri, auguri, buone feste e a te alla tua bella famiglia !
RispondiEliminaNon vedo l'ora di venire a guardare la foto che pubblicherai, allora!
EliminaSì, 10€ sono troppi.
Avrei pagato volentieri un ticket di due o tre euro, ma non di più.
Buone feste anche a te. ❤️