domenica 4 agosto 2019

Buona domenica

Buongiorno amici e buona domenica.
In questi giorni mi è capitato di riflettere a lungo su me stessa e sulla mia voglia di dare sempre amore.
Attenzione che non sono una santa... anzi! 😈

Vi spiego.
Sin da quand'ero piccola ho sempre preferito dare che ricevere. Il carattere forte e la corazza che ho costruito negli anni, infatti, mi impedivano di chiedere amore ed attenzioni.

In famiglia non è mai stato un problema, perché essendo tutti "smidollati e particolari" ci siamo sempre coccolati moltissimo.
Fuori dalle mura domestiche, invece, ho ricevuto raramente abbracci sinceri.
Eppure ne ho sentito spesso il bisogno.
Ma difficilmente chi mi è di fronte capiva e capisce quanto possa apprezzare le manifestazioni d'affetto.
Allora accade che ai pochi che porto davvero nel cuore do tutto l'amore che posso, aspettandomi che me ne torni indietro anche solo un terzo.

Venerdì sera, alle 22, ho deciso di preparare delle zucchine ripiene per una mia amica speciale.
Ha una latteria a due isolati da casa, e passo spesso a trovarla.
Adoro coccolarla, perché è incinta e perché, per molti versi, mi assomiglia.
È una persona buona ed onesta, semplice, di quelle che ti sorridono col cuore prima che con la bocca. E con gli occhi.
Però "bisticciamo" spesso. Perché pretende che io non paghi i latticini. Quindi la minaccio di acquistarli altrove, ma non ci riesco, allora evito proprio di mangiarli.
Un cane che si morde la coda, insomma.

Lei dice di sentirsi sempre in debito con me, ma temo non abbia ancora capito che regali e soldi non hanno la minima importanza per quel che mi riguarda.
Continuerò sempre a prepararle leccornie, per il puro gusto di rubarle baci, abbracci e sorrisi... E di far arrabbiare suo marito che finge di odiarmi, solo perché non gli riservo il medesimo trattamento.. 😂😂
Chissà se la convinceró anche a vendermi le mozzarelle...
Altrimenti morirò per carenza di calcio. Ahahah
Intanto sto già ideando la prossima ricetta.

Uno dei pochi amici che mi hanno davvero letto dentro, qualche mese fa mi ha scritto delle righe che mi hanno commossa. "Ti ho spesso sottovalutato, invece l'amore e l'affetto che riesci a donare sono preziosissimi. Chi ti ha accanto deve essere felice, quelli un po' distratti dovrebbero pensarci. Non è facile, lo ammetto, vivere la tua amicizia... Perché è forte, vitale, spledente, non supeficiale. Ecco sí, quel "dare 100" adesso l'ho capito.".
Chissà se lo capirà anche Palma e, magari, smetterà di sentirsi in difetto....... 😉

51 commenti:

  1. L'acidona del mio cuor....tenersi strette quelle amiche é importante x la salute psicoficica.... 👏👏👏 e tra parentesi:tu fai bene a me !!❤

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    1. Ehi tu..
      Fortuna che sei acidissima come me.. 😢
      E ritieniti fortunata che non vivi dietro l'angolo, se no ti beccavi pure le mie coccole fisiche.. 😉❤

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  2. Cara Claudia, non voglio commentare a lungo questo tuo post...
    Ma ti voglio far vedere cosa io scrissi il giorno della nostre nozze doro.
    Da qui capirai che dare e dare tanto, riceverai sempre di più.

    Questa mattina molto presto come al solito mi devo alzare per ovvie ragioni,
    vedendo che non riuscivo a riprendere sonno e per non disturbare la mia oggi
    detta sposa rigirandomi nel l'etto,
    eccomi a incominciare questa magnifica giornata,

    in breve voglio dirvi che cosa mi passa per la mente; ecco...

    24 gennaio 1934 in un paesino della piana del Piave nel veneto,
    teatro storico della prima guerra mondiale, nasce una bambina,
    ottava di nove fratelli , le diedero il nome Danila.

    24 gennaio 1957 questa bambina divenne la mia sposa.

    24 gennaio 2007 festeggiamo le nostre nozze d'oro.

    Dirò solo poche parole, l'emozione é troppo grande, mi scendono
    lacrime di gioia ricordando tutto questo,

    eravamo felici insieme.. siamo felici insieme.. saremo felici insieme..
    finché morte non ci separa.

    Aggiungo ero.. sono.. e sarò.. sempre un romantico sentimentale fino alla fine dei miei giorni.

    Cari amici e amiche, vi ringrazio infinitamente di avermi concesso la vostra
    sentita calorosa amicizia.

    Tomaso da Zurigo.

    Già dimenticavo di dirvi che sta nevicando ed é già tutto bianco,
    temperatura - 2  gradi giusta temperatura da neve,
    anche questo mi ricorda, 50 anni fa cerano 20 centimetri di neve, quel
    giorno.
    Rinnovo il saluto
    Tomaso

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    1. Ho sempre detto che Danila è una donna molto fortunata, così come lo sei tu.
      Il vostro amore è meraviglioso.
      Un abbraccio ad entrambi

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    2. entrambi siamo fortunati, il 24 gennaio se Dio vorrà saranno 63 anni!!!
      Ciao con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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    3. Non vedo l'ora di farvi gli auguri.. ❤

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    4. Bellissimo commento Tomaso... sei una persona fantastica...;)

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  3. Ti piace così tanto essere coccolata che ti mando un vagone di abbracci
    e baci .
    Sì , è molto bello donare affetto , fà felice gli altri , ma fa bene
    anche a noi stessi .
    Palma è fortunata , vorrei essere anch'io tua vicina di casa...
    Buona domenica a Fasano.
    Laura

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    1. Faresti fatica a restare ib forma, però, se abitassi qui..
      Già la Puglia è pericolosa, poi avere me come vicina è una grossa aggravante.. 😂😂
      Un bacione a te e buona giornata. 😘

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  4. Adoro le zucchine ripiene, anzi forse tra gli ortaggi ripieni sono le mie preferite. 😋
    Quando pensai di aprire un blog l'argomento "ricette semplici" arrivò al ballottaggio con gli "amici animali", che poi preferii.
    Trovo bello farsi regali gastronomici, che sia un piatto pronto, un litro di olio d'oliva o un chilo di mele.

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    1. Allora anche tu dovresti trasferirti qui.
      Io l'olio lo faccio "con le mie mani". Non vedo l'ora che sia novembre per raccogliere le olive dagli alberi di mio nonno e portarle al frantoio.
      Comunque sì, trovo che i doni culinari siano i più romantici, perché contengono davvero l'amore nel prepararli.
      Ma quindi sai cucinare?
      Wow!!

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    2. Sì, me la cavo con svariati primi, rigorosamente vegetariani e vegani, che poi sono sempre gli stessi ingredienti combinati tra loro, appunto "ricette semplici" che comunque mi garantiscono pranzi e cene differenziate durante la settimana.
      Sono una persona creativa, e in cucina riesco a esprimere quello che professionalmente pare un tabù, dato che ogni ricerca di un lavoro che metta a frutto la mia fantasia e creatività si risolve sempre in nulla di fatto o privo di un riscontro economico. Avevo anche pensato di aprire una piccola risotteria (inesistente a Bari), ma senza un socio non me la sono sentito di azzardare...

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    3. Carina la risotteria e adorabili gli uomini che sanno cucinare.
      Io ho sposato un cuoco, quindi puoi immaginare..
      Però a casa cucino io, altrimenti mi tocca lavare piatti per due ore.
      Anche tu utilizzi una posata e una scodella per ogni singolo ingrediente che maneggi? 😂

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    4. Credo sia il caso di spiegare che non sono il cuoco di casa: cucino (e abbastanza bene) generalmente quando la mia compagna è fuori per pranzo o mi trovo da solo. Tra l'altro i cibi pronti quasi sempre mi deludono (sento un qualche conservante...): ho cominciato dai sughi pronti aggiunti alla sola pasta che cucinavo, e non mi piacevano... Da lì ogni occasione per sperimentare è stata buona, e i risultati si sono visti presto.

      Il mio criterio sull'uso delle stoviglie è che al massimo devono essere utilizzati 10 pezzi per ogni persona: quindi se si mangia in due, il bilancio dell'intero pasto in fatto di posate, scodelle, pentole, piatti e bicchieri deve essere di 20, sennò al momento di lavare i piatti, se tocca a me, mi lamento puntualmente. 5 pezzi a persona per la colazione (caffettiera esclusa, dato che sto alla larga da tutto quanto riguardi il caffè).

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    5. 10 pezzi???
      Qui siamo in 3 ed io dovrei lavare 30 stoviglie?
      No. Non ci siamo proprio. Oggi ho preparato i cannelloni ed ho sporcato esattamente:
      - 1 teglia,
      - 1 padella per il sugo,
      - 1 scodella per il ripieno,
      - 1 mestolo e 1 cucchiaio di legno,
      - 3 piatti,
      - 2 bicchieri,
      - 3 forchette,
      - 2 coltelli. Fine.
      Proprio perché hai voluto includere piatti e bicchieri.
      Io mi riferivo a quelli usati per la preparazione, non per mangiare. 😂

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    6. Non distinguo tra necessario per cucinare e per mangiare.
      Comunque limitatamente al cucinare, ipotizzando una pasta e legumi:
      - 2 pentole
      - 1 coltello
      - 1 piatto
      - 1 bicchiere
      - 1 cucchiaio di legno
      - 1 cucchiaino.
      Il tutto è indipendente da quante persone mangeranno.

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    7. Mi sembra un'ipotesi perfetta.
      Eccellente!

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  5. Ti capisco perché anche io sono così.
    Lo so, non lo diresti mai, ma davvero amo più dare che ricevere, senza tornaconto.
    Certo, poi mi piace comunque ricevere il giusto, quello che paritariamente si deve prospettare, senza che sia mai un do ut des.

    Moz-

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    1. Dunque il do ut des non riguarda soltanto i commenti tra blogger? 😉

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  6. condividere con amore e dare amore crea altro da condividere e altro amore. la vita è semplice, ricevi ciò che dai senza pretese

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    1. Non sempre si raccoglie quel che si semina, ma vale sempre la pena diffondere amore.

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  7. Tiauguro una serenissima domenica
    Bel post😉❤

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  8. Che culo ...!
    A me al massimo una volta l’operatore delle macchinette del caffè mi regalò una bottiglia d’acqua ...non ricordo mai regali disinteressati.
    Ma credo che al nord siano molto più tirchi da questo punto di vista.
    Io sono generoso ....ma ammetto che mi piace ricevere e anche dare.
    Dare sempre senza mai ricevere ...Sticazzi!!!
    Io dei regali disinteressati ne approfitterei senza problemi ...anzi.
    Accettali così fai contenta la tua amica.
    Perché vuoi martirizzarti ...Santa Claudia da Monopoli ahahahaha!!!
    Ciao

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    1. Ahah
      Ma quale martirio??
      Semplicemente questo genere di regalo mi fa venire l'ansia, perché segue ad una mia richiesta.
      Cioè io non ti direi mai "Max, regalami questa borsa!". Ma se tu me la portassi in dono, di tua iniziativa, la apprezzerei.
      Quindi lei divrebbe portarmi le mozzarelle a casa in un giorno ics, senza che gliele chieda. E se poi ho già mangiato e non le desidero?
      Che disastro.. 😂😂

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  9. Ti potrei regalare una borsa di plastica riciclabile per mettere le mozzarelle che ti regala la tua amica 🤣

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  10. Come scrivo da me nell'ultimo post... "il sorriso che stai già restituendo".. c'è solo da offrirsi nella vita, specie in amore e amicizia.. quello che torna è un di più.. tipo le zucchine ripiene che prima o poi spero di beccare anche io.. ;)

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    1. Chi lo sa.
      Te l'ho detto che nel tuo peregrinare devi passare qui da me.
      E allora zucchine e dolci alla crema siano.... 😘

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  11. Quello che è bello è basare i propri rapporti con il prossimo per quanto sia possibile sull'affetto e sulla lealtà sempre. E da qui nasce il dare disinteressato che arricchisce il cuore.

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    1. Lo dici ad una che antepone sempre il cuore alla ragione, sebbene questo sia spesso controproducente..

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  12. Penso che dovresti fartela regalare qualche mozzarella, ogni tanto.
    Consenti anche a lei di volerti bene come può ;)
    Comunque sei una persona speciale, dev'essere bello averti intorno.

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    1. Proprio stamattina me le ha portate a casa, senza che io le dicessi di averne bisogno.
      Abbiamo preso il caffè e le ho accettate volentieri.
      Grazie Sara.
      Sempre troppo buona. <3

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  13. Sai che anch'io sono un tipo come te: mi piace molto fare e dare più che ricevere... Mi dà più soddisfazione 😊
    Per dire, cavolate come portare il caffè sul comodino a quel ghiro 🥰che ancora dorme e darle due bacini quando parto per andare a lavoro, poi anche se sono stanco dalla giornata di lavoro mi piace far trovare apparecchiato in terrazzo e preparare la cena a quella poverina che fa sempre le giornate piene piene a negozio, curare i fiori e le piante del terrazzo per farli trovare sempre in forma (le piacciono i fiori colorati ma lei dice che ha il pollice nero ahaha come la Maga Magò: come tocca qualcosa sfiorisce 😄)...cose così, mi riempiono davvero il cuore.

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    1. Il modo in cui passi da "ghiro" a "poverina" amorevole è meraviglioso.
      Ti immagino a prenderti cura di lei, coccolandola, e sono felice.
      Bravo!

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    2. 😊😊 Grazie, sei gentile! 😊😊

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  14. Tu sei speciale.
    Lo sospettavo, ma ormai è una certezza. ❤

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  15. Mi intrometto solo per dire che è una cosa meravigliosa. Davvero.
    Ho visto e conosciuto persone come te che lavoravano alla residenza dove è stata nonna gli ultimi mesi della sua vita: era una struttura convenzionata con l'asl e avevano tutto il personale e le attrezzature per seguirla nel modo migliore, da sola a casa avrebbe sollo sofferto le pene dell'inferno. Purtroppo aveva lo stesso male allo stomaco di papà...
    Lei stava in compagnia di altri coetanei e ci stava pure molto bene, aveva intorno tanti ragazzi che le volevano bene sul serio. Ti giuro INFINITAMENTE meglio di qualcuno di famiglia (che poi "famiglia" bah!). Ovviamente a me e mamma non hanno fatto altro che dirci male come se l'avessimo abbandonata, quando nonostante tutto mamma ci andava TUTTI i giorni appena usciva dal lavoro e io più spesso che potevo.
    La coinvolgevano in giochi e attività, non era meglio lì che stare da sola, malata e con le vicine di casa che tutto il meglio che potevano fare era ricordarle che il mio papà non c'era più?
    Ho visto accarezzarla, parlarle con affetto, tenerle la mano nelle sue ultime ore quando, per aiutarla, dignitosamente le facevano la terapia antidolore...sembrano stupidate ma non credo che tutti siano disposti a farlo. Nella camera ardente della residenza sono venuti TUTTI a salutarla. Non lo dimenticherò MAI e mi ci emoziono tuttora a scriverlo.

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  16. Ho i brividi a leggere la tua testimonianza.
    Ho amici e parenti che lavorano in strutture del genere, ma questo non basta a cancellare il pregiudizio del "non si sa mai".
    La cronaca ci abitua a storie così tristi che, peesonalmente, provo sempre un po' d'ansia pensando ad asili e case di cura, quindi spero di non aver mai bisogno delle seconde.
    Però, l'amore che tanti bravissimi operatori e volontari riescono a dare ai pazienti esiste ed è meraviglioso.
    Bisognerebbe parlarne di più e ovunque!

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  17. Ne avevamo anche noi di pregiudizi, come la maggior parte di noi suppongo. Purtroppo è stata una necessità per vari motivi.
    Naturalmente abbiamo prima visto com'era la situazione e il posto: nuovissimo, dignitosissimo e molto bello devo dire, con un bel verde fuori con gazebi, poltroncine e tavolini...a parte il discorso estetico di come si presenta la struttura, ribadisco: mai fermarsi alle apparenze.
    Non finirò mai di ringraziarli, ogni tanto ci ripassiamo a trovare i ragazzi e anche gli altri nonnetti e nonnette, anche perché poi si è instaurato un rapporto con gli altri che sa quasi di grande famiglia.
    Mamma era diventata la nuora/figlia di tutte le donnine 🙂
    Lei facendo (anzi, faceva, visto che è andata in pensione proprio a giugno scorso) l'insegnante di scuola dell'infanzia, si comporta con gli anziani allo stesso modo che con i bambini, anche perché come dice lei "quando si diventa vecchini si torna un po' bambini" che ci fa pure rima 😊

    Hai ragione, bisognerebbe parlarne di più del buono, perché ce n'è e tantissimo.

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  18. Tua madre ha ragione.
    Anzi, prendersi cura dei bambini è persino più semplice, perché puoi prenderli in braccio senza romperti la schiena.
    Comunque avete fatto benissimo.
    Anche la nonna di una mia cugina si trova in una struttura del genere, ed è felicissima.
    Vanno a trovarla continuamente e lei ha un giro di amicizie immenso.
    Per ragioni di salute non poteva più restare in casa. Ha bisogno di assistenza h24 e credo sia meglio un contesto medico, piuttosto che una badante stressata..

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  19. Esattamente, Claudia.
    E credimi, abbiamo passato l'inferno con due badanti, di cui una particolarmente cattiva che in brevissimo tempo l'aveva spaventata e aveva preso il sopravvento, però davanti a noi era l'angelo del focolare. Non farmi dire altro, guarda...che ancora c'ho il fuoco addosso.
    Considera che col senno di poi nonna stessa disse "Ma perché n' c'ho pensato prima! Si l'sapeo ce venìo subito di qui dai vecchini!" 😄
    Lì tra l'altro aveva un ragazzo che la seguiva che guarda caso era nativo del suo paese di nascita, sicché parlavano con la stessa inflessione dialettale dell'altotevere, da morir dal ridere! 😊😊

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  20. "Lì tra l'altro aveva un ragazzo che..."...
    Confesso, ho pensato ad una svolta super romantica del tuo racconto.
    Ah, la deformazione professionale. :)))

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  21. Ahah 😄 c'è da dire che a volte parevano moglie e marito per davvero, naturalmente battibeccavano pure! Ma sempre "amorevolmente" 😊😊

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  22. In questo mondo dove a tutto hanno dato un prezzo e un costo, trovare persone che amino senza aspettarsi nulla in cambio può anche rappresentare un trauma, una roba che spiazza e rende quasi diffidenti.
    Lo sai che ti amo, vero? ^_^ Anche se non sono ancora andata a spedirti la cartolina :P

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    1. Ahahah
      Non potresti spedirmi la cartolina.
      Dovresti richiedermi l'indirizzo. Non posso credere che tu l'abbia conservato. :P

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  23. Grazie Valeria, sei molto cara. 😊
    Io sono in pace con me stesso perché sento di aver fatto tutto il possibile per poterla far stare al meglio possibile fino ad una dignitosa fine. Io sono stato quello a cui hanno detto cosa le aspettava, non c'erano "i parenti"...una ennesima mazzata dopo che avevo perso papà nemmeno un anno prima, quindi di certo non possono venirmi a dire niente, tantomeno adesso che non ci sono più...è facile parlare sulla pelle di chi non può difendersi...ma poi chissenefrega, del resto quello è un ramo di pseudo-parentela che non mi ha mai rappresentato niente. Gente che le diceva PRIMA del funerale di papà "eh ma mo Giovanni dove lo mettono che non ha la tomba" ad una povera donna di 90 anni appena sopravvissuta all'unico figlio e già vedova da anni. Scusate lo sfogo ma è una faccenda di una perfidia di fondo da far ribrezzo.

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