martedì 20 dicembre 2022

Perché non vado in macchina con gli uomini

 
Qualche giorno fa avevo un appuntamento di lavoro con un uomo che conosco superficialmente, ma la cui reputazione di persona per bene lo precede.
Mi ha proposto di passarmi a prendere alle 18, ma gli ho risposto che preferivo raggiungerlo direttamente sul posto con la mia macchina.

La verità è che, pur avendo un carattere molto sicuro, sono fondamentalmente tanto timida e non condividerei mai l'abitacolo di un'automobile con un uomo che non sia un caro amico o un parente.
Certo, in caso di necessità accetterei un passaggio da un collega, ma diversamente evito a priori di entrare nelle macchine altrui.

Non ho assolutamente paura che l'uomo ics possa farmi del male, ma è proprio questione di pudore.
Mi vergognerei come una ladra a condividere uno spazio così piccolo ed intimo con un estraneo.
Chissà se accade anche a voi, (mi rivolgo alle donne) o se è solo un mio limite.

Come reagireste se il vostro capo, ad esempio, vi offrisse un passaggio non richiesto a casa?

41 commenti:

  1. Ahahah!!! Buongiorno.
    C'era un detto comune per indicare l'affidabilità di una persona: "compreresti da lui una vettura usata?". Era una domanda unisex, valeva per tutti i generi. Con questa tua confessione, diretta in particolare alle donne, la domanda sarebbe: "andresti in macchina con lui?", per sapere se questo lui sia o meno affidabile.
    Con gli ascensori come sei messa? E le seggiovie?
    Ciao, tanti auguri per tutto, visto che ormai quasi ci siamo. Incrociando le dita...

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    1. Negli ascensori entro tranquillamente, poiché non mi sembrano un luogo intimo, tanto che si condividono con perfetti sconosciuti.
      L'automobile, invece, è come il divano di casa. O no? 😉

      Buone feste anche a te. 😘

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    2. Nei racconti horror è più facile che avvengano 'fattacci' in ascensore che in auto. In tempi lontani, quando andavo in giro per il mondo, se vedevo una persona che chiedeva un passaggio glielo davo, che fosse uomo donna o altro. Maturando, in seguito a un passaggio dato di cui mi ero pentito, ho cessato di fare il samaritano e non ho più dato passaggi ad alcuno, foss'anche una suora centenaria.
      Comunque, credo che la tua sia una fobia, forse dovuta a un qualcosa che in passato ti ha turbato, per cui oggi paghi dazio.

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    3. Ma no, assolutamente.
      Come ho scritto, non ho paura di niente, tantomeno degli uomini.
      Mi relaziono apertamente con loro.
      Si tratta solo di pudore. Per me l'automobile è un luogo intimo.
      Non a caso da giovani ci si fa l'amore. O no? 😜

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  2. Nessun problema per me. In effetti è successo proprio ieri e ricordo che non c'è stato imbarazzo alcuno.
    Sarà che non sono timida? Oppure che all'inizio è stata una necessità e c'ho fatto l'abitudine? Chi lo sa! 😉
    Ciao Claudia!

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    1. PS. Quando il mio capo me lo ha chiesto ho accettato e senza problemi.

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    2. Come ho detto, se fosse necessario non avrei problemi ad accettare un passaggio da un semi sconosciuto, ma finché posso evitare... evito. ;)

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  3. Io sono come te,se non conosco molto bene la persona non accetto.

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  4. Se non fossi in confidenza col tipo, penso che rifiuterei perchè penserei di trovarmi in imbarazzo, ma in realtà credo che sarebbe lo stesso anche se mi invitasse a salire in auto una donna che conosco poco o niente.

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    1. Ma no. Con una donna mi sentirei sicuramente più a mio agio.

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  5. Io non avrei problemi. Più che alla reputazione del collega in questione penserei "speriamo che guidi bene e non sia un pericolo pubblico". Insomma, salirei abbastanza tranquilla, non mi sentirei neanche obbligata a fare chissà che discorsi. Accetterei il passaggio e amen.

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    1. In realtà, nel caso di specie, non si trattava esattamente di un passaggio.
      L'incontro di lavoro era in un locale ics e lui si offriva di venirmi a prendere da casa e poi di riaccompagnarmi, come accade per gli appuntamenti galanti, insomma.
      Ho preferito evitare e recarmi sul posto con la mia auto.

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  6. Io non ho mai usato una seggiovia, perché dalle mie parti non ne esistono.
    In treno o in autobus, mi siedo sempre da sola e spero che a nessuno venga voglia di piazzarsi proprio accanto a me. ;)

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  7. Non mi è mai successo ma non credo avrei avuto problemi .
    Taaaanti anni fa ,durante un viaggio in treno da Stoccarda
    a Nizza ( giusto x Natale a trovare gli zii) il treno era affollatissimo
    e viaggiato anche di notte . Sentivo sempre un formicolio al fondo
    schiena e pensavo fosse lo stare seduta così a lungo .
    Dopo un bel po di tempo ho messo la mano sotto e ho sentito la
    mano calda e viscida del vicino . Che schifo !!!

    Mi sono alzata e andata in corridoio per un po' , quando sono tornata
    a sedermi la mano era sparita . Era notte , ero giovanissima e non me
    la sono sentita di fare una scenata a quel brutto porco .
    Non posso dimenticare quel che ho provato .
    Abbraccio . Laura

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    1. Ma scherzi?!?! Io gli avrei dato un sonoro ceffone, altro che!

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  8. Soprattutto in bus o in tram prova a dirlo ai romani o ai milanesi, e credo anche ai torinesi: già riuscire a salire è una conquista, pensare a un posto singolo credo sia utopico.

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  9. Il ragazzo ringrazia del "ragazzo": mi hai ringiovanito di quasi un secolo. Quindi anche a te i migliori auguri per un tutto a venire.

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  10. Conosco una donna che non entra in ascensore, tanto del condominio quanto della palazzina dove c'è il suo ufficio, se c'è la possibilità che entrino uomini.
    Feci qualche ricerca, scoprii che probabilmente la sua avversione era correlata con l'olfatto: in pratica un ambiente piccolo e chiuso può esaltare l'odore dell'altra persona sconosciuta, che a livello inconscio provoca un disagio che si "appoggia" a motivi di autoprotezione, pudore, o altro.

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    1. Nel mio caso l'olfatto non può avere alcuna responsabilità, considerando che sono anosmica. 😂😂😂😂

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  11. Ahahahha
    Quasi un secolo. Esageratoooooo!!
    Non sapevo di avere un ultracentenario tra i miei lettori e colleghi blogger! 😂😂

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  12. Tendenzialmente non ho paura a viaggiare sola, mangiar al ristorante sola e fronteggiarmi con " ossi" duri fatto mille mille volte x lavoro ..passaggio se ho bisogno accetto .ma devo conoscere chi me lo dà..ecco a parte età di adesso 😉..non ho MAI fatto autostop..ne lo farei..son andata per anni in viaggio con colleghi ..viaggio dj minimo 2 ore .. e mai problemi..anzi le sganasciate che ci siam fatti..ma penso son stata fortunata..spessissimo lavorato con uomini..MAI avuto problemi.ma colleghi ok ..ma tu li io qua.. sempre attenta .. ho lavorato sopratutto negli ultimi anni con grandi persone..ah andavamo in azienda con titolare idiota..bavoso ...parole spesso con doppi sensi ..e loro mi difendevano..mi faceva tenerezza 1 giovane +/- 30 che si incavolava a morte con sto tipo quando oltrepassava ill segno ..che accadeva spesso..
    Ma con perfetto sconosciuto penso non salirei mai in auto ..

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    1. E non hai mai fatto una parte a questo titolare bavoso?!

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    2. Gli ho detto 1 volta devi proprio esser messo alle "asse " .Male...per aver SEMPRE questo comportamento qua ..
      Ah mi aveva proposto lavoro..in Romania....praticamente sua assistente ..stipendio + che ottimo..risposta mia ..preferisco nel caso non avessi lavoro far pulizie a 3 euro l'ora

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  13. Il mio capo è un tipo tranquillo e una volta, per risparmiare su una trasferta di lavoro che dovevo fare io in Italia, ha chiesto a sua madre di ospitarmi! Così ho visto tutti gli altarini di casa sua :D
    Qui non abbiamo la macchina ma non avrei problemi nel caso del mio capo o di ogni altro collega uomo conosciuto... Ma ovviamente se fosse uno sconosciuto no, non ci salirei, sia mai!

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    1. Qui dove?
      Quindi abiti fuori dall'Italia?

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    2. Sì, con i mezzi pubblici si arriva dappertutto. Mantenere una macchina costa un sacco. Nord Europa.

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  14. Ognuno deve sentirsi libera di fare come meglio crede, qualche passaggio a qualche collega è scappato più di una volta.
    Saluti a presto.

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  15. Anche io sarei in imbarazzo ma con qualsiasi persona che conosco poco. Più che altro non saprei cosa dire per tutto il viaggio 😂. Poi è ovvio, se è una necessità anche io accetto però in linea generale preferisco non restare da sola in macchina con una persona che conosco poco. In alcuni casi il pullman benissimo 😂

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    1. Esatto. Il disagio si avverte anche con una donna che si conosce appena, ma di sicuro è più facile avviare una conversazione senza paura. 😅

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  16. Un certo imbarazzo va messo in conto, ma non credo che mi farebbe esitare, se mi fido della persona. Mi capita anche di fare salire degli autostoppisti, a volte, e si trova sempre qualcosa da dire. Capisco però che la situazione possa non piacere.

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    1. Gli autostoppisti?!
      Ma sei matta?? E se fossero armati e volessero solo rapinarti?!

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    2. Vivo in un posto tranquillo, ma è chiaro che questa non è una garanzia. Diciamo che qualche volta valuto l'istinto più della prudenza, il che non mi impedisce di valutare anche la situazione. Matta? Mmmh, può essere... ;)

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  17. Ciao cara! Sicuramente c'è sempre un certo "pudore", è normalissimo, anch'io sono così :) Sono passata per salutarti e augurarti un felicissimo Natale ed un sereno anno nuovo, auguri estesi anche alla tua famiglia. Un abbraccio ed alla prossima ♥

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    1. Grazie!!
      Auguro buon Natale anche a te e a coloro che ami.
      Un abbraccio. 😘

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  18. Proprio non so come commentare, semplicemente non ho di questi problemi, ma dividere un piccolo spazio non mi disturba.

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    1. Eh, sei uomo.
      Io, infatti, mi rivolgevo alle donne. 😂😂😜

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  19. io non mi pongo il problema: mi è capitato di usare blablacar e di trovarmi in macchina con solo uomini sconosciuti e non ho avuto problemi né mi sono sentita in imbarazzo.

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    1. Oddio, non userei mai uno di quei servizi. Morirei d'ansia. 😅

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