lunedì 3 febbraio 2025

Riabbracciare i defunti grazie all'AI

 
Guardando la storia Fb di una mia amica, mi sono ricordata che, grazie all'intelligenza artificiale, è possibile far rivivere chi non c'è più, abbracciarlo, scambiarci due chiacchiere.
La cosa mi ha messo i brividi.
Mio padre manca ormai da poco più di tredici anni, e non esiste un solo giorno della mia vita in cui non pensi a lui.

Però, se voglio sentirlo più vicino, guardo vecchi video della sua ultima festa di compleanno, o sfoglio fotografie.
L'idea di poterlo vedere ancora vivo, con in braccio mio figlio, ad esempio, mi turba.

Ci ho messo parecchio tempo per raggiungere un certo equilibrio sano, per accettare la sua dipartita e andare avanti con apparente serenità.
Quindi non rischierei mai, oggi, di sprofondare in un tunnel senza uscita.

Voi, invece, riabbraccereste i vostri nonni, o vi fareste dire ancora una volta che vi vogliono bene, rischiando di superare il confine tra immaginazione e realtà?
Sarà che, per carattere, sono troppo pragmatica e riflessiva, ma proprio non ce la farei.
Sono certa che mi farebbe più male che bene.
Che ne pensate?
Avevamo già affrontato l'argomento qualche anno fa, parlando della capacità di Alexa di riprodurre la voce dei defunti, ma adesso, a mio avviso, la situazione si è fatta ancor più preoccupante...

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