"La Puglia è uno stato d'animo", dicono.
Vediamo se riesco a regalare a tutti voi un po' di sana "pugliesità".
Nell'immaginario collettivo, il nostro piatto classico per eccellenza è, sicuramente, l'orecchietta con le cime di rapa.
La preparazione è così semplice, che quasi mi vergogno a scriverla.
- mezzo chilo di orecchiette fresche,
- 400 grammi di cime di rapa,
- 100 grammi di pan grattato,
- olio extra vergine di oliva q.b.,
- 1 spicchio d'aglio.
Per cominciare, lavate bene le vostre rape, e dividete il fiore dalle frasche. Qui da me, le rape costano così poco che posso permettermi il lusso di cuocere solo le cime, ma potrete tranquillamente mangiare anche le foglie più tenere.
Nel frattempo, mettete sul gas una pentola molto capiente, con abbondante acqua salata.
Non appena l'acqua sarà giunta a ebollizione, versateci dentro le rape, e attendete un nuovo bollore. Basteranno circa 3 o 4 minuti.
Intanto, a parte, tostate il pan grattato nell'olio extravergine di oliva, e tenetelo pronto.
Come detto, non appena le rape inizieranno a bollire, unite le orecchiette e spegnete il tutto, terminato il tempo di cottura della pasta.
Colate, adesso, le vostre orecchiette con le cime di rapa.
In una padella, riscaldate dell'olio con uno spicchio d'aglio, e saltate la pasta.
Infine, versate metà pane grattugiato tostato.
La restante parte, potrete aggiungerla direttamente sui piatti, per decorazione.
Consiglio: molti preferiscono aggiungere al soffritto di aglio anche qualche acciuga, per insaporire ulteriormente. Io non le gradisco, ma, per completezza, ve le consiglio.
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