lunedì 11 aprile 2022

Non esistono solo il Covid e la guerra!

 
Un paio di mesi fa parlavamo di telegiornali, e del fatto che sia diventato pressoché inutile guardarli, poiché trattano tutti le stesse ridondanti notizie che, comunque, ciascuno di noi conosce già tramite i social.
Oggi vorrei approfondire proprio quest'ultimo aspetto: social VS giornali.
Da giorni, infatti, ogni volta che sulla pagina Facebook di un quotidiano viene condivisa una notizia più leggera, inerente, ad esempio, al gossip, alla cultura, allo strambo studio estero del momento, ecco pullulare i commenti dei moralizzatori che sentenziano "eh, ma con una pandemia in corso e la guerra, sprecate tempo a scrivere notizie del genere? Perché dovrebbero interessarci?!".

Ora.
Premetto che salto sempre gli articoli che trattano di gossip, reality show e simili.
Ma la questione è un'altra.
Davvero i giornali dovrebbero limitarsi a parlare di guerra e di Covid? A me già snerva scrollare le homepage dei miei quotidiani preferiti e trovare diciotto articoli sull'Ucraina e sette sulla pandemia. Ormai, non leggo più nemmeno i titoli, perché sono satura di brutte notizie.
Allora, preferisco andare a cercare col lanternino le storie positive, le innovazioni tecnologiche, le semplici curiosità.
Perché l'informazione, secondo me, deve poter essere anche distensiva. Non tutti leggono i giornali solo per essere perfettamente aggiornati sulle tragedie che attanagliano le nostre vite.

Ad ogni modo, se il ricovero del Fedez di turno non ti interessa, perché non passi oltre, invece di andare a fare la predica a chi ne ha scritto o, peggio, a chi vuole leggerne?
Ma il moralismo attiene ad un altro argomento spinoso di cui mi sono spesso occupata, ovvero la necessità di impicciarsi della vita degli altri e delle loro scelte.

Persino girovagando nei blog mi è capitato di leggere commenti del tipo "con la terza guerra mondiale in corso, ti preoccupi di scrivere filastrocche?".
E certo, perché anche noi che non abbiamo nulla a che fare col mondo del giornalismo, dobbiamo necessariamente occuparci di attualità, salute, economia e massimi sistemi?

Io non ci sto.
Sapete benissimo quanto ami il mondo dell'informazione, ma continuo a sentirmi libera di leggere solo quello che mi va, quando mi va.
E che bello sarebbe se anche il resto del mondo facesse altrettanto...

36 commenti:

  1. Infatti... Quando c'è una notizia grossa, le si da fin troppo spazio a scapito di notizie "minori", falsando in questo modo l'informazione su quanto successo nel mondo.
    Non si tratta di sminuire una guerra o una pandemia, ma appunto documentare quel genere di eventi che, in altri periodi, sarebbero stati raccontati per "riempire" lo spazio a disposizione.
    Piuttosto se necessario si fa un'edizione straordinaria del telegiornale tutta dedicata all'evento del momento, ma il notiziario a orario fisso deve essere generalista.

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    1. Il notiziario a orario fisso, così come i quotidiani.
      Non se ne può più di cento notizie su questi due temi, come se tutti noi vivessimo solo per questo. 😔

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  2. Proprio per alleggerire il peso delle informazioni che ci stanno arrivando esistono i blog e, specialmente da me, di leggerezza e cretineria ne abbiamo 😉

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    1. Ahahah
      Lunga vita alla leggerezza e alla (tua) cretineria, allora. 😅

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  3. Anch'io non ne posso più di notizie di guerra a tutte le ore del giorno.Le notizie positive non ci sono più.Basta spettacolarizzazione della guerra,ben venga il gossip!

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    1. Ahahah
      Lunga vita al gossip.
      Non avrei scommesso un solo euro di poterlo dire. 😂😂

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  4. Altre notizie importanti, passano in secondo piano, spesso l'informazione è pilotata.
    Saluti a presto.

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    1. Questa settimana oltre al Covid e alla guerra dobbiamo sorbirci pure diciotto articoli di approfondimento sulle elezioni presidenziali francesi.

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  5. Ahi..colazione con titoli tg...poi se non ho ancora finito guardo che vende qvc..mica compro pero😉
    Se stai a sentire TUTTO il tg ..poi ti spari..no no ..per carità..e poi se mi gira faccio giro fb ..per vedere cani e gatti ...nooo gossip no !! Anche perché la maggior parte non ho idea di chi siano🤔🤣🤣🤣

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    1. Hai la passione per le televendite, allora.
      Mio figlio non se ne perde una e mi chiede sempre di comprare materassi, pentole e simili.
      Ovviamente non l'ho mica mai accontentato. Ahahahahah

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    2. Qvc la maggior parte venditori tessile e calzature ci ho lavorato spesso insieme..dunque guardo che propongono..poi a volte gioielli ..ma comprare rarissime volte ..🤣🤣🤣
      Qua mi chiamano braccine corte 🤣🤣🤣🤣

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  6. Ci sta che notizie veramente grosse -e drammatiche- come pandemia e guerra occupino gran parte dell'informazione, e tengano banco.
    Ma appunto, la vedo come te: il mondo non si deve certo fermare, meno che meno in modo moralista (ed è capitato anche a me, ricevere commenti come "lo sai che c'è la guerra in Ucraina?" come se non dovessi pù scrivere di fumetti...).
    Che, voglio dire, la guerra in Ucraina è quella che mediaticamente ci viene raccontata, ce ne sono tante altre, da sempre, che gli stessi moralisti snobbano magari scrivendo loro filastrocche su altro...

    Moz-

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    1. Esatto!
      La guerra esiste da sempre, ma ai moralisti interessa solo quella in Ucraina, perché è semplicemente più considerata dai media?

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    2. Esattamente.
      Perché vivono solo quello che viene loro detto di vivere, e si indignano se altri vivono pure altro.

      Moz-

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  7. Sono d'accordo con te, anzi penso che proprio perchè accadono cose così gravi sia importante controbilanciare con un po' di leggerezza.

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    1. Il problema è che le notizie leggere bisogna cercarle col lanternino, ormai...

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  8. La vita non è fatta solo delle tragedie del mondo perché nel mondo ne accadono sempre e ovunque e se pensassimo solo a quelle nessun essere umano vivrebbe più la sua esistenza.

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    1. Esatto.
      Non è certo questione di egoismo se preferiamo dare meno spazio possibile nella nostra vita a certe tragedie.

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    2. Possiamo solo ritenerci fortunati della nostra condizione, aiutare se possiamo, preoccuparci nel limite ma per il resto dobbiamo vivere la nostra vita... dopotutto è unicamente quella. ^^

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  9. Beh sul Covid ti hanno accontentata quasi non ne parlano più se non per dire alcuni che la quarta dose è essenziale ed altri come Galli, che i vaccini ad ora in circolazione (i vaccini, il vaccino uno il siero della Pfizer altri non sono contemplati non da noi almeno)non coprirebbero nulla contro le ultime varianti. La guerra.... se solo fosse in Congo non ne parlerebbe nessuno nonostante ogni guerra porti orrore, ferocia, morte, distruzione e dolore.

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    1. Parlare d'altro? Yes we can 😊poi uno può essere magari meno preso da quel tema si è fissato con quello dominante,oppure è un tema talmente sconvolgente e fresco da monopolizzare di fatto l'attenzione di tutti, ma di sicuro ci deve essere la piena libertà dai trattare i temi che uno desidera.

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    2. Purtroppo ti sbagli, caro Daniele.
      Prova a sfogliare i giornali di questa mattina e vedi quanti articoli sul Covid ci sono (ancora).
      Tantissimi.
      Troppi, per i miei gusti.

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    3. Condivido in pieno, anche per i miei; perfino un solo articolo per me ora è troppo

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  10. Ma guarda fai bene, che anch'io mi sto stufando.

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    1. Siamo tartassati di brutte notizie, nonostante non abbiamo il potere di cambiarle. 😔

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  11. il problema è… la gente legge? si informa? Ma soprattutto legge perché è la notizia del momento e poi?
    Io credo che sia una sorta di società a spot, l’indignazione dura un attimo e poi svanisce

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    1. Dai commenti che leggo su Facebook, è evidente che moltissimi commentano la qualunque, leggendo solo i titoli e, troppo volte, non riescono a comprendere neppure quelli.

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  12. Senza dubbio bisogna fare una scelta tra le notizie...e stare attenti alle bufale che girano,a volte diventa difficile, specie sui social!

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    1. Quella delle fake news è tutta un'altra storia... E piaga.

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  13. Commenti tediosi che lasciano il tempo che trovano.
    La verità è che "qualunque cosa fai, sempre pietre in faccia prenderai".
    Un abbraccio.

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  14. Assolutamente d'accordo. Ma poi, per tutti quelli che scrivono "con una guerra in corso bisogna proprio parlare di..." guardate che non è obbligatorio esprimere per forza la propria opinione su tutto. Se non volete leggere certe notizie, passate oltre. E' semplice.

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    1. Ma infatti.
      È così bello leggere e commentare solo quello che ci interessa davvero.
      Perché quest'esigenza di vomitare acredine ovunque?

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  15. Come ho già scritto sotto il commento al mio post, sottoscrivo tutto. Mamma mia che pesantezza certa gente. Che poi, come detto, vorrei proprio vederli 'sti paladini della morale star lì tutto il giorno a interessarsi solo ed esclusivamente di notizie "importanti" e dei problemi del mondo...

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    1. Ma secondo me questi paladini della moralità manco lo leggono un giornale.
      Guardano i titoli e commentano solo quelli. 🤦

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