giovedì 3 novembre 2022

Diario di Viaggio: 4 giorni a Vienna

 
Avendo la passione per i viaggi sin da quando ero molto giovane, a circa 30 anni avevo già visitato un po' di tutto in Europa. Quindi, ogni anno, nella scelta della meta delle vacanze, mi tocca andare per esclusione. Aggiungeteci che, purtroppo, sono costretta a prendere le ferie in autunno/inverno e non d'estate, come la stragrande maggioranza delle persone, e il guaio è fatto.
Insomma, quest'anno ho deciso di avventurarmi alla volta di Vienna. La capitale austriaca ha, quindi, ospitato me e la mia famiglia dal 26 al 30 ottobre.
Com'è andata? Scopriamolo.

Comincerò dicendovi che Vienna è costosa. MOLTO COSTOSA.
Non credevamo, infatti, di poter pagare un caffè espresso più di tre euro, in periferia. Persino l'acqua costa un botto, ma per fortuna la città è piena di fontane pubbliche da cui poter riempire gratuitamente le proprie bottigliette.
I costi sono esosi anche per visitare i numerosissimi musei presenti in loco.
Dunque, se si viaggia in famiglia, è inevitabile dover fare delle scelte, rinunciando a luoghi meravigliosi come il castello del Belvedere, o il palazzo di Hofburg.
Per quanto ci riguarda, infatti, abbiamo deciso di incentrare la vacanza attorno a Lorenzo, per arricchirlo anziché farlo annoiare.

Ad esempio, abbiamo fatto il biglietto cumulativo per Museo dei bambini nel palazzo di Schönbrunn, lo Zoo e il labirinto e parco giochi Labyrinthikon, spendendo 79€ (29 adulti, 21 bambino).
Al museo ci siamo divertiti tantissimo, indossando abiti d'epoca e diventando re, principe e regina per un giorno.
In verità, non abbiamo trovato il labirinto con i giochi, perché i giardini antistanti il palazzo sono così immensi che abbiamo girovagato in tondo senza ben capire dove stessimo andando.
Giunti allo zoo, (il più antico al mondo) poi, abbiamo trascorso il resto della giornata all'insegna degli animali di terra e acquatici.



Non abbiamo perso occasione, inoltre, per gustare la tipica e buonissima cotoletta viennese, mentre Lorenzo ha scelto degli spaghetti al pomodoro che, in tutta onestà, erano piuttosto collosi e sembravano conditi con una specie di ketchup, ma a lui son piaciuti un sacco. Strani i bambini, eh?
La sera, dopo esserci rinfrescati per bene, ci siamo recati al Prater, luna park all'aperto, un po' come quelli allestiti durante le feste patronali.
Non occorre un ticket d'ingresso, infatti, ma si può passeggiare tra mille giostre illuminate a festa, godendo della musica in filodiffusione, e salire solo sulle attrazioni scelte, pagando un biglietto di circa 4/5€ per giostra.
E' stato molto divertente, tanto che ci siamo tornati più volte nel corso della vacanza.



Per cena, abbiamo scelto di provare una pizzeria italiana in cui si mangia bene al punto di far passare in secondo piano i prezzi lontanissimi dagli standard della nostra Penisola (Margherita 10€).
Nei giorni a seguire, abbiamo visitato il fantastico Museo di Storia Naturale, spendendo 28€ (14€ adulto, bambini gratis fino ai 19 anni).
Qui siamo rimasti affascinati da migliaia di riproduzioni di animali, fedelissime all'originale.
In alcuni casi era davvero difficile capire che si trattasse di finte tigri, giraffe, pavoni e così via.


Particolare la sezione dedicata ai dinosauri, in cui un allosauro gigante si muove e ruggisce, catturando l'attenzione di grandi e piccini.
Non abbiamo perso occasione, poi, per visitare il maestoso duomo di Santo Stefano, nonché l'orologio "Ankeruhr" creato dal pittore e scultore Franz Matsch fra il 1911 e il 1914.
"Al di sopra dell'orologio a forma di ponte si muovono nell'arco di dodici ore altrettante figure, singole o in coppia, tratte dalla storia di Vienna, le quali passano davanti all'antico stemma di Vienna. Ogni giorno, alle ore 12, sfilata di tutte le figure con relativa musica dell'epoca in sottofondo. - Durante l'Avvento tutti i giorni alle ore 17 e 18 canti natalizi". (fonte wien.info).
Noi abbiamo deciso di assistere proprio allo spettacolo delle 12, anche se va detto che ci è sembrato un po' lungo e noioso, considerando che il transito delle figure è molto lento.
Però, tutto sommato, si è trattata di una bella esperienza.


Un'altra chicca che non ci siamo assolutamente persi riguarda la Casa della Musica (adulti 16€, bambini 7€).
Qui, oltre a ripercorrere la vita dei maggiori compositori austriaci/tedeschi, è stato possibile giocare con una serie di tecnologie riguardanti il suono.
Eccoci, allora, tutti impegnati a suonare strumenti virtuali, afferrare palline proiettate in una specie di microscopio ma apparentemente verissime, comporre sinfonie e molto altro.
Per chi volesse spendere il minimo indispensabile, invece, va detto che Vienna offre anche molti siti gratuiti come parchi attrezzati con giochi per bambini (ad esempio lo Stadtpark), giardini pubblici, ponti e passeggiate con vista sul Danubio.
Insomma, se si trova un volo low cost si può pensare anche di andarci soltanto per assaggiare la famosissima torta Sacher all'hotel omonimo, e passeggiare per le vie che trasudano lusso da ogni angolo.
E' difficile, infatti, a colpo d'occhio, capire se ci si trova davanti ad un palazzo storico o ad un semplice condominio, in quanto tutta la città è architettonicamente molto maestosa.
Prevalgono i colori del verde e del grigio, conditi dalla nebbia perenne in autunno, che di sicuro non regala luminosità ai luoghi.
Dovendo consigliare a terzi una visita a Vienna, mi sentirei di dire che tre giorni bastano e avanzano. Inoltre, trovo che la città sia più adatta agli appassionati d'arte che alle famiglie.
Io, ad esempio, non amo molto le pinacoteche ma preferisco visitare angoli di mondo che abbiano qualcosa di unico. Ecco, nella capitale austriaca non ho trovato nulla del genere.
Non mi è sembrata così imperdibile, insomma. Lo stesso non si può dire di Roma, Londra, Parigi, Praga e molte altre città meravigliose.

Se ci tornerei? Assolutamente no. Anche se, va detto, non vado mai una seconda volta nei posti che ho visitato. Mi è capitato, però, di dover tornare a Barcellona, poiché vi faceva tappa la crociera del mio viaggio di nozze e non mi è dispiaciuto affatto. Anzi!
Vienna, invece, non è riuscita a regalarmi emozioni, e non saprei spiegarvi perché. Sarà che la nebbia mi incupisce troppo, ed era la prima volta che i miei capelli dovevano lottarci contro h24.

Per fortuna, però, conserverò un buon ricordo dell'albergo, grazie anche all'immensa disponibilità del giovane Federico, receptionist di origini triestine.
A tal proposito, vorrei segnalare che Vienna è piena di Italiani. Dunque, non sognatevi di poter imprecare liberamente per qualsivoglia ragione, in quanto beccherete sempre qualcuno che capirà la vostra lingua, e riderà sotto i baffi. 😂😂

Il mio diario di viaggio si conclude senza fuochi d'artificio, quindi, ma con la consapevolezza che il tempo speso viaggiando non è mai sprecato.
A maggior ragione se a tenerci compagnia sono le persone che amiamo di più.

38 commenti:

  1. Si viaggia per conoscere nuove "vite " nuovi modi di vivere..nuovi modi..ma antichi..vero si costa parecchio questa città. Ma lasciando perdere il vil denaro (vil???)ci si diverte, si vedono tante cose meravigliose...ah il cibo..io dico sempre che ho mangiato una delle pizze più buone a Vienna..pizzeria italiana ,pizzaiolo tunisino che aveva praticato a Napoli..ah a costi stratosferici..che si giri il mondo e mangi sempre pizza ??? Perche??
    ..perche mi sfama e costa poco ,rispetto al pranzo in un ristorante..ricordo...invitati da amici del posto ci portano in un ristorante italiano..😱io mai visto dei cibi fatti così.. ma ringraziato e mangiato cose..si cose...mai viste qua 🤣
    Mi piace che vi siete diverti ..che quello è il motivo del viaggio 💖

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    1. Io non vado nei ristoranti italiani all'estero, perché mi verrebbe da piangere a vedere certe pietanze che di italiano non hanno nemmeno il nome. Ahahhaha
      Invece la pizza la provo ovunque, perché mal che vada finisce subito e comunque risparmi.
      Sì, ci siamo divertiti. Non hai visto che buffi vestiti da nobili? 😂😂

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  2. A Vienna non sono mai stato, ma me la figuro come una città elegantissima, austera, nobile, ricca. In effetti non proprio adatta ai bambini. Sono stato invece diverse volte a Trieste, che dicono assomigliargli parecchio, e devo dire che mi è piaciuta molto.

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    1. Io, a tuo contrario, non ho mai visitato Trieste.
      Chissà che non mi capiti l'occasione. 😘

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  3. Non sono mai stata a Vienna ma questo tuo bellissimo e accurato resoconto di viaggio me l'ha fatta un po' vivere appieno.

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    1. Sono contenta di avertela fatta assaporare, allora. 😉😘

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  4. Ne conservo un ricordo bellissimo, purtroppo in un periodo orribile, ed è uno dei motivi per cui vorrei tornare e godermela come merita. Al parco eravamo andati anche noi, avrei voluto salire sulla ruota panoramica ma il mio compagno soffre di vertigini, quindi abbiamo optato per la terrificante casa stregata, mentre la Sacher è una delle cose che non rimangeremo lì: da appassionati del "sacro" dolce, la versione mangiata al famoso hotel è asciutta, stantia e costosissima, persino inferiore a quella dell'Ipercoop XD

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    1. Ma tu lo sai che anche noi abbiamo notato che la Sacher che mangiamo in Italia è nettamente migliore di quella originale?!?!?!
      Siamo riusciti a migliorare persino una ricetta estera? 😅

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  5. E' risaputo che l'Austria à molto costosa!Buona giornata.

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    1. Non sapevo che i prezzi fossero alti anche fuori dalla capitale.
      Buona giornata anche a te.

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  6. Ciao Claudia, non sono mai stata a Vienna ma mi piacerebbe molto visitarla :-)

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    1. Potrei consigliarti di andarci solo dopo aver visitato le città che ho citato, e molte altre... 😉

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  7. ci sono stato ormai 18 anni fa, ho un bel ricordo di Vienna e mi piacerebbe rivederla, prezzi a parte...

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    1. Se la conosci bene, allora, possono bastarti due giorni.
      Quindi il problema dei prezzi si riduce al minimo.

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  8. Hai ragione, il tempo speso viaggiando non è mai sprecato. Non ti sei innamorata della città e capita, capita eccome. Però hai visto cose belle e nuove e offerto ancora una volta una splendida esperienza a Lorenzo.
    Baci.

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    1. Infatti. Non mi è entrata nel cuore e non capisco perché. Sicuramente ha influito il clima, per me che sono una donna di sole. 😘

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  9. Io sono stata a Vienna molti anni fa. Me la immaginavo più piccola, più raccolta. Avevo visitato Praga e pensavo che Vienna le somigliasse un pò, invece è tutta un'altra cosa, una città enorme e maestosa. Ne ho un bel ricordo , ho visitato qualche cosa anche nei dintorni. Ormai sono passati diversi anni e i ricordi sono , in parte svaniti. Se avessi occasione, ci tornerei. Ciao

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    1. A me Praga è piaciuta molto di più, sai?
      L'ho trovata più calda (non dal punto di vista climatico), accogliente e romantica.

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  10. Giustamente tutto girava intorno a Lorenzo, e l'importante è che gli sia piaciuto il viaggio, che Vienna effettivamente è un pochino spenta, però tutto sta nel scegliere bene, l'avete fatto e bene cosi ;)

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    1. Sì sì, a lui è piaciuta moltissimo.
      Ma se glielo chiedi ti risponde che Valencia è più bella.

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  11. Non ci sono mai stata ma effettivamente i prezzi fanno paura! ^^

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    1. Anche se quest'anno la nostra Puglia sta seguendo un trend pericolosissimo, e ha quadruplicato i prezzi.
      Quindi, spendere per spendere, almeno vedi una capitale estera. 😅

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  12. Mia cognata mi aveva parlato dei prezzi, non molto economici.
    Saluti a presto.

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  13. Prezzi a parte l'importante e che vi siete divertiti e il piccolo Lorenzo avrà visto belle cose. Ogni città ha il suo fascino e andrebbe visitata a fondo, ma i tempi sono quelli che sono e proibitivi per certi aspetti. Ciao Claudia un bacione a tutti e un abraccio, buona serata Angelo.

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    1. Hai ragione, caro Angelo.
      Ogni città merita. Noi vorremmo tanto visitare la tua Sicilia, ma in autunno è poco collegata e non viaggiando in automobile non riusciamo mai a creare un itinerario. 😔

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  14. Ma pensa, non sapevo che fosse diventata così cara! Del resto ci sono stata talmente tanto tempo fa...

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    1. Non ho assaggiato le torte che mi hai consigliato, perché non avevo più reni da vendermi. 😂😂😂😂

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  15. Non tutti i luoghi entrano in sintonia con la nostra anima, mi dispiace che nel complesso la città non ti abbia lasciato molto ma come dici tu il tempo speso viaggiando non è mai perso. A me che ho un debole per l'arte sicuramente piacerebbe molto ma con quei prezzi non so se avrò la possibilità tanto presto. Ho già rinunciato una volta, infatti. Dovevamo andare con il mio liceo ma il prezzo era così alto che sinceramente mi sono detta che non ne valeva la pena. Chissà forse alla fine non mi sono persa niente di che. ❤️

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    1. Sai che io non ho mai fatto gite all'estero con la scuola?
      Perché comunque mi dispiaceva spendere tanti soldi per poi sottostare alle regole e agli orari dei prof.
      Quindi, d'estate, prenotavo per conto mio nella stessa città della gita e me la godevo appieno.
      La mia prima vacanza all'estero fu a Praga nel 2006.
      Nel 2007 andai a Barcellona, e poi non ho più smesso.
      Spero che avrai modo di visitare Vienna, se pensi che sia adatta a te. Prenotando l'albergo in periferia si risparmia molto, tanto con i mezzi arrivi ovunque. Magari meglio ancora se prendi un appartamento col piano cottura e per i pasti puoi fare la spesa e preparare da te. 😉

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  16. Bentornata. 😊
    Vienna l'ho vista soltanto in vari film, effettivamente trasuda arte da ogni palazzo... Ma la immagino anche costantemente pervasa da un tenue sottofondo musicale...

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    1. E invece no, sai? Tutta questa musica non c'è.
      Al Prater si ascolta la musica delle giostre, ma in centro non ho trovato valzer e simili in filodiffusione.
      Forse accade nel periodo natalizio?

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  17. Mi dispiace che Vienna ti abbia deluso ma , pensa a quante cose hai
    visto , quante deduzioni hai fatto , tutto è esperienza , anche quella
    negativa . (Io nei miei viaggi come guida , pur parlando tedesco ,
    ho trovato gli austriaci molto scorbutici )
    Guarda il lato positivo , Lorenzo si è divertito e magari da grande vorrà
    ritornarci . (Se diventa ricco , visto i prezzi ).....
    Se ami visitare città , dando solo un occhiatina all'arte , ti consiglierei
    Amsterdam . Molti canali , molte strade alberate e tanti parchi .
    Il tuo problema è che Otto . Nov. non sono mesi ideali per il Nord .
    Bacio . Laura

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    1. Esatto.
      Praga la visitai ad agosto, e sarà anche per questo che mi stregó. Magari, se ci fossi andata in autunno mi sarebbe sembrata troppo sterile. Chissà

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