I social network nascondono un infinito marciume, è vero, ma alcune volte tornano utili per vicende felici.
E' il caso di una sedicenne rapita in North Carolina qualche giorno fa, e ritrovata grazie ad un gesto imparato su TikTok.
Il segnale d'aiuto, ideato dalla Canadian Women's Foundation durante il lockdown, è stato ampiamente diffuso su tutti i social network, per permettere alle vittime di violenza domestica di lanciare l'allarme senza pronunciare un'unica parola, né dover effettuare una telefonata.
Nel caso di specie, però, il gesto è servito, come detto, per permettere ad una ragazza rapita di venir liberata dal suo aguzzino.
La sedicenne era stata sequestrata ad Asheville, e i suoi genitori non erano riusciti a trovarla, nonostante la denuncia e i numerosi appelli.
Nello stato del Kentucky, però, un uomo ha notato una ragazza sul sedile posteriore di un'utilitaria guidata da un anziano, mentre faceva ripetutamente il gesto di richiesta di aiuto che aveva imparato tramite TikTok.
Così, ha deciso di chiamare il 911 e di seguire l'automobile per una decina di chilometri, finché la polizia non è riuscita ad individuarla e bloccarla, liberando la vittima dalle grinfie di un 61enne.
L'uomo è stato subito arrestato per sequestro di persona. Inoltre, all'interno della sua auto è stato ritrovato materiale pedopornografico.
Insomma, una storia a lieto fine grazie al fatto che il segnale di aiuto, in America, è letteralmente diventato virale ed entrato in tutte le case, per far sì che le vittime di violenza potessero usarlo, e chi lo vedesse riconoscerlo e offrire il proprio aiuto.
In Italia l'iniziativa non ha preso troppo piede, ma grazie a questo caso di cronaca, nelle ultime ore se ne sta parlando tantissimo.
Pertanto, ho deciso di unirmi anch'io, nel mio piccolo, a coloro che stanno diffondendo l'importanza del segnale d'aiuto, ricordando alle vittime, inoltre, che, nel nostro Paese, è attivo il numero 1522 per segnalare episodi di violenza domestica e non solo.
Non conoscevo l'episodio né il gesto convenzionale. Un post utile. 👍
RispondiEliminaGrazie.
EliminaIo il gesto non l'avevo mai visto, e ho appreso della vicenda ieri al tg. Dunque ho fatto delle ricerche e ho scoperto che, per fortuna, tutti i quotidiani nazionali (ed esteri) hanno ripreso la notizia.
Conosco quel segno ma è importante che sia sempre più noto a tutti, riconoscerlo in qualunque momento può aiutarci letteralmente a salvare delle vite di donne in pericolo.
RispondiEliminaSarebbe bello vivere in un mondo in cui questi segni non esistessero, perché semplicemente non fossero necessari. 😔
EliminaQui la diffusione virale di una cosa del genere avviene più facilmente tramite i media per così dire "tradizionali". Ben venga se prende piede, anche se non so quanti saranno in grado di interpretare quel gesto se lo vedono, almeno sul breve periodo. O, va detto, quante vittime di questo genere di violenze si ricorderanno di farlo, questo gesto. E bisogna tener conto anche che come lo sappiamo noi, il significato, lo sapranno anche i molestatori.
RispondiEliminaInfatti il gesto è stato ideato per essere fatto dietro la schiena e in silenzio, avendo di fronte il proprio aguzzino.
EliminaPoi, ovviamente, se questi è distratto, meglio ancora.
Durante il look down ..qua so che ci son stati casi di donne che si son rivolte in farmacia ..questa è una buonissima idea..puoi chiedere aiuto gia li ..sopratutto se non hai possibita di farlo in altra maniera..
RispondiEliminaIl problema è che chi ti picchia, nella maggior parte dei casi non ti permette certo di andare in farmacia o in ospedale.
EliminaAnzi... Molte volte ti tiene reclusa in casa. 😔
Amica farmacista mi ha detto che le era capitato 1 episodio..1 ragazza entrata x latte bambina le ha detto hai 1522?lei ha capito ..le ha detto se mi dai tuo indirizzo te lo portiamo a casa ..adesso non c'e ..dietro c'era compagno ..e poi uscita ha chiamato carabinieri..e la situazione è stata risolta..
Elimina..chiedere aiuto so che a volte e difficile...
La tua amica è stata molto perspicace e brava ad aiutare la ragazza. Onore a lei.
EliminaL'ho visto al TG, davvero incredibile, fortunatamente è andata bene.
RispondiEliminaInfatti. La protagonista è stata molto fortunata.
EliminaUna storia a lieto fine,per fortuna che ci sono episodi come questo!
RispondiEliminaPer fortuna l'automobilista conosceva quel gesto. Agli occhi di tanti altri sarebbe sembrato un banalissimo saluto.
EliminaBuonasera Claudia conoscevo quel gesto da questa primavera perché avendo nipoti e cugine giovanissime mi hanno parlato a lungo
RispondiEliminaGrazie alu'inveetore
Grazie di averlo riportato alla mente.
Quindi sei più aggiornato di me.
EliminaBravo. 😉
Non sapevo , una bella idea che può servire a giovani e adulti .
RispondiEliminaIo però sono il tipo che che cammina per la propria strada senza vedere
neanche le persone che conosco . Difficile che mi accorga di quella
mano che chiede aiuto . Comunque buono a sapersi .
Abbraccione . Laura
PS . Come è stato il ritorno a casa ???
Disastroso.
EliminaDue lavatrici fatte nella prima giornata, e milioni di compiti da far recuperare a Lorenzo.
Voglio partire di nuovoooooo!!
😂😂
Ma non avevi neanche lenzuola e asciugamano da lavare ,
EliminaCHI hai messo in lavatrice ?
Ahahaha
EliminaNessuno. Ma diciamo che avevamo accumulato tre valigie di abiti sporchi.
Mica quelli si lavano da soli, eh? :)))
Anch'io non conoscevo quel gesto finché non ho visto il servizio in tv. E' stata fortunata quella ragazza ad incontrare una persona che lo conosceva! Ora che sappiamo, dobbiamo stare più attenti a chi incontriamo. Potrebbe sempre capitarci di poter salvare qualcuna!
RispondiEliminaPensa che emozione poter salvare una vita!
EliminaUn'emozione grande!
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