Nell'ambito della rubrica "La parola a voi", vorrei parlare oggi di un tema suggerito dalla cara Livia.
Vi ricordate le videoteche? Esistono ancora? Netflix ha ucciso il mercato dei DVD e persino i pacchetti Sky Cinema e simili?
Comincerò dal cuore, proprio come piace a me.
Era il 2006 ed ero fidanzata da qualche mese con Leo.
Nessuno dei due aveva la patente e, a causa dell'incidente di cui ero rimasta vittima pochi anni prima, mi rifiutavo di salire sulla sua splendida Vespa beige.
Quindi, non potevamo spostarci molto e trascorrevamo la maggior parte dei pomeriggi a casa mia o sua.
Per fortuna, a pochi isolati dal suo appartamento, vi era la videoteca più fornita della città.
Erano già gli anni in cui i film si ordinavano con la tessera magnetica, su uno schermo touch simile a quello del bancomat.
Quindi, almeno un paio di volte a settimana, passavamo da lì e trascorrevamo una mezz'oretta alla ricerca del film perfetto.
Va detto che eravamo entrambi appassionati di cinema, e quindi ne avremmo visti anche di più, se i costi del noleggio fossero stati meno onerosi.
Qualche traversa più su, invece, c'era la videoteca di Dino che, da ragazzo, era stato un caro amico di mio padre.
Da lui i film si sceglievano ancora passeggiando tra gli scaffali, toccando le custodie di DVD e VHS, e portandole poi in cassa.
Per ragioni d'affetto, con 5 euro mi permetteva di prendere due cassette che avrei potuto riportargli anche dopo due o tre giorni, tanto sapeva che erano in mani sicure.
Con Leo la storia finì a gennaio del 2008, ma le videoteche chiusero i battenti ben prima che il nostro amore giungesse al capolinea.
Non saprei dirvi con esattezza il periodo in cui questo genere di attività cessò di esistere, ma a Fasano il primo ad abbassare la serranda fu proprio il caro Dino, perché i giovani gli chiedevano appunto la possibilità di sfogliare un catalogo online anziché perdere tempo a girare per gli scaffali.
Pochi mesi dopo, però, anche i simil-bancomat vennero del tutto abbandonati.
Chissà se in alcuni paesi esistono ancora delle videoteche vintage e se riescono a lavorare. Immagino proprio di no.
Di sicuro, però, ai tempi di Netflix, Sky Cinema e simili non ha molto senso uscire per noleggiare un dischetto, con la paura anche di danneggiarlo o perderlo.
Anzi, persino andare al cinema non ha più lo stesso sapore, tanto dopo poche settimane (o addirittura giorni) dall'uscita di un film, questo sarà disponibile in streaming su qualche sito pirata che ne consente la visione gratuita.
Una volta, invece, se ti perdevi un'uscita importante sul grande schermo, dovevi attendere almeno un anno per trovarne la videocassetta.
A me accadde col Titanic.
Ero piccola, ma attesi a lungo per poterne finalmente acquistare il VHS.
Insomma, vi mancano quei tempi, o preferite la modernità, in cui tutto è a portata di click e per organizzare un pomeriggio o una serata tra amici o con l'anima gemella bastano, appunto, tre minuti ed un PC?
Per fortuna, a pochi isolati dal suo appartamento, vi era la videoteca più fornita della città.
Erano già gli anni in cui i film si ordinavano con la tessera magnetica, su uno schermo touch simile a quello del bancomat.
Quindi, almeno un paio di volte a settimana, passavamo da lì e trascorrevamo una mezz'oretta alla ricerca del film perfetto.
Va detto che eravamo entrambi appassionati di cinema, e quindi ne avremmo visti anche di più, se i costi del noleggio fossero stati meno onerosi.
Qualche traversa più su, invece, c'era la videoteca di Dino che, da ragazzo, era stato un caro amico di mio padre.
Da lui i film si sceglievano ancora passeggiando tra gli scaffali, toccando le custodie di DVD e VHS, e portandole poi in cassa.
Per ragioni d'affetto, con 5 euro mi permetteva di prendere due cassette che avrei potuto riportargli anche dopo due o tre giorni, tanto sapeva che erano in mani sicure.
Con Leo la storia finì a gennaio del 2008, ma le videoteche chiusero i battenti ben prima che il nostro amore giungesse al capolinea.
Non saprei dirvi con esattezza il periodo in cui questo genere di attività cessò di esistere, ma a Fasano il primo ad abbassare la serranda fu proprio il caro Dino, perché i giovani gli chiedevano appunto la possibilità di sfogliare un catalogo online anziché perdere tempo a girare per gli scaffali.
Pochi mesi dopo, però, anche i simil-bancomat vennero del tutto abbandonati.
Chissà se in alcuni paesi esistono ancora delle videoteche vintage e se riescono a lavorare. Immagino proprio di no.
Di sicuro, però, ai tempi di Netflix, Sky Cinema e simili non ha molto senso uscire per noleggiare un dischetto, con la paura anche di danneggiarlo o perderlo.
Anzi, persino andare al cinema non ha più lo stesso sapore, tanto dopo poche settimane (o addirittura giorni) dall'uscita di un film, questo sarà disponibile in streaming su qualche sito pirata che ne consente la visione gratuita.
Una volta, invece, se ti perdevi un'uscita importante sul grande schermo, dovevi attendere almeno un anno per trovarne la videocassetta.
A me accadde col Titanic.
Ero piccola, ma attesi a lungo per poterne finalmente acquistare il VHS.
Insomma, vi mancano quei tempi, o preferite la modernità, in cui tutto è a portata di click e per organizzare un pomeriggio o una serata tra amici o con l'anima gemella bastano, appunto, tre minuti ed un PC?
Le abitudini sono cambiate: c'è chi si abbona a Netflix e simili per avere a disposizione serie tv e film che ha in DVD o bluray!
RispondiEliminaIo ho bisogno del contatto fisico con l'oggetto che contiene il film, devo avere consapevolezza di poterne usufruire senza un servizio extra che prima non c'era!
A Bari mi è parso di vedere qualche distributore automatico di DVD, ma non saprei dire se ancora in funzione, mentre negozi di noleggio niente, soltanto per acquisto.
Era meglio prima.
Chissà cosa fanno oggi i proprietari delle videoteche. Chi avrebbe mai potuto pensare che la categoria sarebbe sparita.
EliminaNon ho più avuto notizie di Dino, ad esempio.
Chissà.
Purtroppo lo stravolgimento del settore non ha permesso loro di restare coinvolti come fu nel passaggio da videocassette a DVD.
EliminaIo il problema del "Che fine ha fatto?" ce l'ho con vari edicolanti che hanno ceduto o chiuso l'attività.
Vabbè, ma gli edicolanti non sono stati costretti.
EliminaLe edicole esistono ancora. E quante! Certo, tra social e quotidiani online le vendite non saranno quelle di un tempo, ma ci sono.
Nella mia città ci sono decine di edicole.
"Io ho bisogno del contatto fisico con l'oggetto che contiene il film, devo avere consapevolezza di poterne usufruire senza un servizio extra che prima non c'era!"
EliminaSi ti capisco. E' un pò il medesimo discorso per i videogiochi. Come a me, tu non concepisci l'idea di spendere soldi per comprare quella che sostanzialmente è aria.
Sì ma non solo: a parte il fatto che pagando già un provider per andare su Internet, per me dovrebbe essere tutto incluso senza ulteriori spese (a meno che non acquisto un prodotto fisico che mi arriva a casa), non capisco quelli che hanno intere collezioni di serie televisive a casa e pubblicizzano la stessa serie su Netflix. Sarà per non fare "consumare" i DVD?
EliminaI tempi cambiano, comunque a casa ho una collezione immensa di DVD.
RispondiEliminaSereno giorno.
Una collezione molto preziosa.
EliminaBuona giornata.
I tempi cambiano e Netflix è solo un capro espiatorio. Film e affini erano online da molto prima, tante volte in modo pirata. Con Netflix almeno si ha la possibilità di vedere film nel modo giusto ad un prezzo decente.
RispondiEliminaI ho cmq ancora delle vecchie VHS (ma ormai non possiedo più il lettore) e parecchi dvd.
Anch'io ho delle cassette, ma non il videoregistratore.
EliminaIl progresso è impietoso.
Il mio nuovo notebook, ad esempio, non ha nemmeno il lettore CD e DVD.
Quindi ci costringono ad aggiornarci, anche se siamo ancora legati alle vecchie abitudini.
Vero che sui portatili stanno scomparendo i lettori/masterizzatori... E chi ha dei DVD che ci fa? Li appende all'albero di Natale? 😡
EliminaNon me lo dire. Pensa che a Natale, ad esempio, all'asilo ci danno il CD con le foto della recita, e noi selezioniamo e stampiamo le migliori.
EliminaPer fortuna in casa ho anche il PC di mio marito, altrimenti sarei stata costretta a chiedere a terzi di mettermi le foto su chiavetta.
In negozio mi hanno risposto che con 15/20 euro posso acquistare un lettore CD/DVD esterno. Ma se ho pagato il notebook un occhio della testa, perché devo spendere altri soldi per quella che fino a pochi anni o mesi fa era una componente essenziale?!
Infatti io non comprerei mai un notebook senza lettore/masterizzatore...
EliminaMi ricordo i problemi di Natale scorso, con i CD della scuola, che non si leggevano dal lettore del televisore, o qualcosa del genere...
In quel caso il lettore ce l'avevo, ma il disco era finalizzato male e mi creava problemi.
EliminaQuanto al notebook, quelli col lettore DVD non esistono più. Paradossalmente più costano e meno componenti hanno.
Li trovi "super accessoriati" solo se rimanenze di magazzino o modelli ormai vecchi. Purtroppo.
Credimi, ho cercato ovunque un notebook completo, ma esiste solo con RAM pessima o hard disk minuscolo.
Io ho comprato un 8 giga con 512 gb di SSD, e non ha più nemmeno il lettore di schede.
Solo 3 porte USB, di cui una 3.0. Stop. Il resto, se vuoi lo compri a parte. Cosa che ho fatto, appunto, con l'adattatore USB per leggere le SD.
La cosa ridicola, se vi fermate un attimo a rifletterci sopra, è anche un'altra. I supporti sui quali vengono immagazzinate le informazioni continuano a cambiare a gran velocità, col risultato che si arriva a qualche incompatibilità a volte anche totale, nell'arco di pochi anni.
EliminaRoba di 15 o 20 anni fa ora non funziona più e qualsiasi informazione che non sia stata trasferita in tempo, virtualmente è persa.
Se pensiamo che le informazioni registrate sui geroglifici degli Egizi, sulle tavolette dei Babilonesi e sulle tavole d'oro dei popoli mesoamericani (quelle sopravvissute agli spagnoli ed ai portoghesi almeno) dopo migliaia di anni sono ancora lì, accessibili a chiunque sappia leggerle, mi fa sorgere due domande su chi era veramente più furbo fra noi e loro XD
Eppure sono convinta che qualcosa di eterno esista, ed è la scrittura.
EliminaDa qui il senso del mio blog...
"Chi scrive non muore mai". 😉
Claudia, ti hanno fatto pagare l'hard disk SSD. Un po' come quando iniziarono a uscire i lettori DVD al posto dei CD.
EliminaChi produce notebook non capisce che, a differenza dei netbook, possono servire per lavoro, quindi i dischi ottici, a mio modesto parere, devono averlo.
No, forse non mi sono spiegata.
EliminaA prescindere dall'hard disk, andando almeno sugli 8 giga di RAM, non ho trovato un solo notebook col lettore CD. E ho girato almeno nove negozi.
Alla fine mi sono arresa e pace.
Sinceramente non mi mancano le videoteche perché dovevi andare a sceglierlo tornare a restituirlo, rispettare i tempi, alle videoteche preferisco sicuramente Sky, la tv on demand o Netflix. Il cinema invece e con cinema intendo più precisamente le sale cinematografiche, non morirà mai perché la qualità, l'emozione di vederlo al buio senza rumori esterni o distrazioni, e con schermi enormi credo ancora sia qualcosa che l'home theatre non riesca a pareggiare
RispondiEliminaSpero che tu abbia ragione, perché a parte pochissimi film che fanno il botto, ogni volta che vado al cinema lo trovo pressoché deserto.
EliminaE non parlo dell'era Covid-19.
Per me Netflix (ci è abbonato il mio ex e io sono una delle 4 utenze abbinate, finalmente qualcosa che mi paga lui) è stato una mano santa, perché sottotitola TUTTO. Ho potuto vedere almeno 5 serie tv in tutta comodità, film cult come Forrest Gump e poco fa Django, che non riuscii a vedere al cinema quando uscì. Il mio lettore DVD e la mia pila di dischi stanno prendendo polvere da qualche anno, ma prima o poi voglio rivedermi la serie di Harry Potter.
RispondiEliminaVicino casa mia c'è un videonoleggio che sopravvive come certe casette circondate da grattacieli in Asia, e offre servizi aggiuntivi come il riversamento da musicassette a CD o chiavetta, o da VHS a DVD. Ho delle cassette con musica house anni '90 che non posso più sentire per mancanza di mangiacassette (ho un walkman ancora funzionante, ma non le cuffie), né posso riversare per mancanza pure del lettore CD (spero di trovarne uno usato in regalo prima o poi). Quindi, per quanto mi dispiaccia per l'estinzione di queste specie, Netflix mi ha svoltato la vita.
Che bella la similitudine della casetta in mezzo ai grattacieli.
EliminaSono felice che Netflix abbia pensato anche ai non udenti.
Non è giusto che nel 2020 questo appaia ancora come un miracolo...
Sulle videoteche ho un ricordo di infanzia: ci prendevo i cartoni animati e grazie a quelle ho scoperto cose tipo "Mazinga contro Goldrake". Era però un terno al lotto, infatti potevano capitare ciofeche assurde oppure cose strane (per esempio una volta mi capitò per errore un cartone di Aquaman in tedesco XDXD )
RispondiEliminaNetflix non ce l'ho e non lo avrò mai: lo stesso concetto dell'abbonamento ha un problema di fondo a livello di principio che molta gente non riesce a vedere, oppure anche se lo vede non gliene frega niente.
Neanch'io ho Netflix, nè Sky e simili.
EliminaGli abbonamenti mi infastidiscono, perché guardo poca tv e sarebbero soldi buttati.
Non ho capito la questione del film tedesco.
La copertina della cassetta non coincideva col suo contenuto?
Più che altro per me il fatto è che abbonandoti tu finanzi qualsiasi cosa che produce e trasmette Netflix, non solo le cose che guardi. Se Netflix produce qualcosa che tu ritieni immorale o, dannoso... insomma roba che non pensi dovrebbe esserci, non importa se non la guardi: la stai pagando anche tu. Ed essendo un abbonamento non c'è la questione degli indici d'ascolto: è già tutto pagato e la trasmettono ugualmente.
EliminaRiguardo al tedesco, la videoteca in questione aveva esemplari della stessa cassetta in lingue diverse (non ho mai chiesto il perchè, ma oggi da adulto sarei curioso) e c'era un bollino adesivo colorato sopra per distinguerle. Solo che il bollino era piccolo ed una volta non l'ho visto :D
Ah ecco.
EliminaAdesso capisco bene.
A me, invece, un paio di volte, dal caro Dino, mi è capitato di prendere la custodia di un determinato film che, però, conteneva tutt'altro.
Una volta avevo invitato sei o sette amici a cena e ci beccammo un giallo noiosissimo, invece di Scary Movie. 😅
Ti è andata ancora bene: poteva capitare il classico porno :D :D
EliminaQuanto hai ragione. Infatti ci scherzavamo su parecchio con gli amici.
EliminaConsiderando che a casa c'erano anche i miei, avrebbero creduto allo scambio di cassetta? 🤣🤣🤣
Da questo punto di vista dovrebbe funzionare on demand: vuoi vedere quel film o quell'episodio? Paghi il "biglietto" specifico per quello, sotto forma di card ricaricabile o addebito su un conto corrente. Così le ciofeche non sarebbero finanziate.
EliminaBravissimo. Sarebbe un'opzione più che giusta.
EliminaVero. Però a loro fa più comodo così, perchè è un sistema dove guadagnano penso di più e perchè evita all'individuo medio di pensare (nel senso che non si ha la "fatica" di dover valutare singolarmente ogni serie o film da acquistare e c'è chi è pure contento di questo sistema.... Poi in questo modo vengono in..ficocchiati, ma a questo punto se lo meritano anche XD).
EliminaInoltre se qualcuno si lamenta con giusti motivi di un serie o film, Netflix (o chi per esso) può inventarsi e dire le peggio cose a propria difesa e contro chi critica, perchè tanto senza indice di gradimento non c'è più alcun dato incontestabile che l'utente possa presentare, sia a sostegno delle proprie critiche sia a propria difesa.
Certo che hanno ammazzato le videoteche..penso anche a Disney+, chi va a prendersi un DVD di un classico Disney quando li hai tutti a disposizione?
RispondiEliminaInfatti.
EliminaMa che peccato!
Le videoteche sono morte a causa del web, purtroppo.
RispondiEliminaNon della pay-tv o Netflix.
Da quando, a inizio anni 2000, la gente ha iniziato a scaricare film, le videoteche hanno iniziato il declino.
Man mano che la velocità di download aumentava, le videoteche morivano.
Sono morte per siti illegali, streaming che colpisce anche il cinema.
Netflix, invece, è proprio una sorta di videoteca virtuale, il concetto è quello (così come Amazon Prime o Tim Vision).
Io amavo le videoteche, ma quelle con le VHS, ci passavo le ore.
Ne conosco una che funziona ancora.
Moz-
Bellissima.
EliminaE dove? Davvero la gente ci va ancora?
Se ne beccassi una dalle mie parti ci entrerei come si fa nei musei.
Ha ragione Moz. Il declino è nato dal file sharing sul web. Prima si prendevano i dvd a noleggio e si "sdoppiavano", ma il processo era piuttosto laborioso.
RispondiEliminaComunque, per riprendere quello che ha scritto Gas, anche io preferisco avere i dvd originali dei miei film cult.
Il problema è che quei DVD prestl diventeranno obsoleti, o forse lo sono già.
EliminaQuindi torniamo al tema di accumulare tutto.
A cosa servono se non esistono più lettori per guardarli?
Io probabilmente li butterei. 😅
Fa benissimo a vedere i film in lingua originale. La aiuterà molto ad imparare le lingue.
RispondiEliminaBuona giornata anche a te.
Mancano o no quei tempi, i suddetti sono cambiati e tutto è cambiato, tutto è diverso (io adesso senza Sky od altro sarei perso). A parte questo, videoteche e quant'altro mai frequentate, alcune VHS le prestava un amico di papà che aveva una stazione, tanti bei film ho visto ;)
RispondiEliminaTu sei di parte, perché non potendo uscire hai bisogno che sia tutto a portata di click o tv.
EliminaPerò certe emozioni sono senza tempo ed insostituibili.
In realtà io vorrei che l'offerta fosse ancora maggiore. Molti anni fa, quando mi abbonai a Sky, esisteva un canale dove facevano solo film dell'epoca d'oro di Hollywood e ricordo che me li divoravo. Ora non saprei dove cercare per vederli, i più noti forse li trovo in biblioteca, ma per il resto boh! Quindi non solo sono contenta di avere tante cose a portata di clic, ma ne vorrei ancora di più. Poi sì, certo che c'è la nostaglia di quando andavo in videoteca a curiosare tra gli scaffali per scegliere cosa guardare, però la perdita di certe cose fa parte dell'evoluzione tecnologica... che non sempre è positiva, in questo caso per me lo è.
RispondiEliminaHai ragione, in questo caso sicuramente lo è, ma l'idea di un futuro incollati ad uno schermo, perché tutto, ma proprio tutto, sarà a portata di click e le occasioni per uscire di casa e socializzare sempre minori, mi spaventa.
EliminaE te lo dice una pantofolaia cronica. 😉
I lettori dvd non esistono più?
RispondiEliminaE al media world i dvd e blu-ray perché li vendono ancora?😂
Chi ha detto che non esistono più? Per il momento ci sono ancora, ma saranno sempre piu rari.
EliminaCome detto già i nuovi notebook non hanno più l'alloggiamento per CD e DVD.
Comunque è tutto un discorso legato al collezionismo.
RispondiEliminaAl bisogno fisico di possedere un supporto dove trovare un film.
Le videoteche/Dvdteche son state soppiantate dal web prima e dai servizi streaming dopo.
Tutto sta nel capire che rapporto hai con i film, se usa e getta o se qualcosa di più.
Comunque Netflix , Amazon Prime o altri servizi in abbonamento non ti permettono di trovare tutto.
Con le videoteche avevi più scelta almeno tra quello che era distribuito in Italia .
Ciao
Oltre a non permetterti di trovare tutto, poi, come detto ad Alex, ti costringono a pagare un abbonamento anche se per due settimane, ad esempio, non hai il tempo di guardare nemmeno mezzo film.
EliminaQuindi preferivo pagare la cassetta in videoteca e restituirla, dato che odio ammassare oggetti in casa.
Io i film , ora li guardo solo in Tv . Per il passato i DVD a noleggio .
RispondiEliminaNeflix , sul PC , visuale piccola , proprio non la reggo .
Buona giornata . Laura ***
Per fortuna, con tutti i canali in chiaro che hanno aggiunto, c'è sempre qualcosa da guardare, alla sera.
EliminaBacione.
Qui nella mia zona c'era un negozio che ha resistito fino a pochi anni fa. Aveva però implementato la sua attività con la vendita di carte per i giochi di ruolo e la vendita di giocattoli vintage.
RispondiEliminaEra un posto proprio originale.
Che bello.
EliminaMa anche i giochi vintage o da tavolo temo che siano ormai, purtroppo, superati. :(
Non so di dove sei, ma dalle mie parti, come detto, la chiusura delle videoteche risale almeno a dieci anni fa, ed è un grosso peccato, per quanto ci si debba arrendere al progresso.
RispondiEliminaQuando ero bambina ne usufruivo per i cartoni animati, ma cresciuta non ricordo di aver frequentato molto questi posti. Del resto io sono atipica, non amo stare davanti alla tv. Quindi per me netflix o dvd è uguale...sono servizi per i quali provo ben poco interesse.
RispondiEliminaBaci.
Io i cartoni non li ho mai noleggiati, perché me li prestava sempre un'amica appassionata.
EliminaQuindi li guardavo a costo zero. ;)
E' sempre colpa del consumismo sfrenato che ci porterà ad essere degli automi, incollati, sempre connessi ad un telefonino pc etc. etc. Era bei tempi quando si andava in videotea a noleggiare un film, un argomento che avevo sollevato tempo fa con le ricerche dei ragazzi con le enciclopedie invece che con pc, Purtroppo è il progresso che avanza e non si può fermare, ma sicuramente andremo a fare il botto se continuiamo a fare così. Ciao cara Claudia e buon pomeriggio, un abbraccio Angelo.
RispondiEliminaQuanto mi mancano le ricerche sulla mia enciclopedia cartacea, o i pomeriggi trascorsi in biblioteca. Adesso basta un copia-incolla e l'approfondimento è servito.
EliminaMa quanti concetti vengono davvero assimilati? Pochissimi.
Buona serata a te. 😘
Dove abito io i video noleggi hanno chiuso da tempo, anche in edicola il numero dei DVD in vendita è drasticamente diminuito. Per me è un dramma, ti spiego meglio: da buon appassionato di fantascienza ed horror, oltre a libri e fumetti ho sempre collezionato film e serie televisive, conservo ancora parecchie VHS (per fortuna il mio lettore funziona ancora) per non parlare dei DVD, fortunatamente la mia compulsività non arriva al punto di essere un completista assoluto, però ho seguito diverse cose nel corso del tempo. Ovviamente mi sono accorto del cambiamento: mi piacerebbe acquistare alcune cose se mai le faranno in DVD (penso ad esempio a "The Haunting of Hill House" o a "The Mandalorian")cosa ovviamente impossibile al momento, vista l'attuale politica delle varie Netflix, Amazon Prime e così via. Secondo me la situazione rimarrà così per diversi anni, giusto il tempo per le varie piattaforme di acquisire un buon parco abbonati. Poi forse qualcosa cambierà ancora....
RispondiEliminaMagari si tornerà al passato, come accade sempre nella moda e non solo.
EliminaChissà. Di sicuro sarebbe bello per i nostalgici come noi...
Altri tempi, che ricordo volentieri .Ma il tempo non si ferma, anzi scorre veloce, lasciando a ciascuno il sorriso del ricordo e la lieve amarezza del tempo che fugge.
RispondiEliminaChe bella definizione.
EliminaMolto poetica.
Grazie per averla condivisa proprio qui. ❤
Direi che è una tecnologia ad avere azzoppato il mondo del noleggio di DVD (e Blu Ray). Netflix del resto era un negozio di quel tipo, che ha dovuto riconvertirsi quando lo streaming ha cambiato tutto. Del resto c'è così tanta roba in giro che si rischia, anche coi DVD, di riempirsi la casa...
RispondiEliminaDetto questo io sono dell'epoca dell'LP di vinile e della cassetta VHS a nastro, posso capire lo choc e la nostalgia per l'oggetto fisico...
Ma per lanciare una provocazione, non è che la pirateria ha fatto la sua parte?
Sicuramente la pirateria ha un ruolo predominante, come diceva Moz, ma come mai questa non ha fatto abbassare la serranda anche a decine di negozi di CD musicali? O addirittura alla totalità di essi?
Eliminacome dimenticare le videoteche. All’improvviso si diceva “che dici un bel film stasera?!?” e poi al corsa in videoteca a fare la caccia alle novità… bei tempi.
RispondiEliminaQuelle sì che erano belle serate, di coppia o tra amici.
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