sabato 24 ottobre 2020

Jukebox: 'Il senso di ogni cosa' di Fabrizio Moro

Buon sabato amici.
Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.
Oggi ho deciso di tenere il gettone per me, per farvi ascoltare una meravigliosa canzone d'amore che mi emoziona moltissimo, tanto da considerarla una delle mie preferite in assoluto.
Si tratta di "Il senso di ogni cosa" di Fabrizio Moro. La conoscete?

E' un singolo del cantautore pubblicato il 22 maggio 2009 come unico estratto dal primo EP "Barabba".
Sebbene possa far pensare ad una meravigliosa dichiarazione d'amore tra partner, il brano fu dedicato al figlio di Fabrizio, nato poco dopo il lancio della canzone.
Effettivamente, mi capita spesso, quando scrivo di Lorenzo, di utilizzare il verso "il senso di ogni cosa che c'è", perché concretamente è proprio così.
Gli amori vanno e vengono, ma il sentimento verso un figlio è l'unico a restare, a prescindere dalle circostanze.
"Posso fare a meno del silenzio
Preferisco comunicare
Posso fare a meno di un partito
Tanto il pane me lo devo guadagnare
Ma che dire, che fare
Quando io, io non posso fare a meno di te
Che sei l'infinito fra i miei desideri, la la
Tu che sei il sogno più grande
Fra i sogni più veri
E questa canzone
Che gira e rigira, la dedico a te
Il mio unico amore
Il senso di ogni cosa che c'è".

In fondo, è proprio vero che si può fare a meno di tutto nella vita, eccetto che della genitorialità, una volta che se ne provano le infinite meraviglie, ed anche i guai che, sia chiaro, non mancano mai, ma valgono sempre la pena di essere vissuti.

Dunque, dedico questo brano a Lorenzo, che colora le mie giornate e la mia anima da cinque anni, e che continuerà sempre ad essere il senso di tutto.
Adesso, però, ricordate che attendo le vostre richieste per il jukebox.

Un bacio.

18 commenti:

  1. Quando Fabrizio Moro faceva ancora belle canzoni :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non posso giudicare le più recenti, perché non le conosco.
      Va detto che a me non piaceva nemmeno la celebre "Pensa", però.

      Elimina
  2. mi piace assai sia il testo che il tema musicale
    Il video lo ritengo troppo strappalacrime, poteva scegliere un tema diverso e più tiramisù visto il periodo, trgico.
    Buon fine settimana e domenica

    RispondiElimina
  3. Mi hai quasi commosso, giuro.
    Moro non mi è mai dispiaciuto, peraltro.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Super Moz che si commuove.
      Wow.
      Queste sì che sono notizie. 😘

      Elimina
  4. Non conoscevo questa canzone , mi è piaciuta e anche il video pieno di
    Amore . Tanti bei bimbi . In un flash mi sembrava di vedere Mamma Impe .
    Io devo fare a meno di lei , la mia nipotina, e sto' pregando che a Natale
    non ci sia il lock down per rivederla .
    Buona Domenica da Mammà . Bacioni L.A.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio spero proprio che tu possa vederla e che non ci rinchiudano tutti in casa come i topi, altrimenti finiremo per impazzire. 😭
      Buona domenica a te.
      Un bacione.

      Elimina
  5. Non conoscevo questa canzone, del resto di Moro conosco solamente "Pensa" e un'altra famosa piuttosto recente...
    Bella ma la voce un po' "ruvida" non tanto mi piace...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me il suo timbro piace molto, per quanto non sia più così raro.

      Elimina
  6. Ciao Claudia! L'ho riascoltata proprio ieri sera questa canzone! :)

    RispondiElimina
  7. Bella la canzone, ma la tua dedica molto di più ;)

    RispondiElimina
  8. Sono parole dolcissime, da mamma innamorata. E beh, come si fa a non innamorarsi di Lorenzo, è impossibile.
    Bella dedica. Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo ameresti anche tu alla follia, da amica.
      È un adulatore nato, perfetto per le romantiche come noi. 😍

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.