mercoledì 13 aprile 2022

Perché gli ex malati oncologici non possono adottare o chiedere mutui

 
Uno dei mali che affliggono l'Italia è, indubbiamente, la burocrazia, lenta e lacunosa.
Avete mai sentito parlare, ad esempio, di diritto all'oblio oncologico?
Nel nostro Paese, se hai avuto il cancro, e sei guarito, non potrai comunque sottoscrivere una polizza sulla vita, ottenere un mutuo, adottare un bambino.
Questo perché sarai schedato a vita, peggio di un serial killer.

Non esiste, infatti, una legge specifica che permetta a coloro che sono guariti dal cancro di non dover dichiarare la patologia al momento della compilazione di specifici documenti. Inoltre, i sistemi informatici di istituti di credito e simili conservano questo dato per sempre.

Eppure, "nel nostro Paese sono 3,6 milioni le persone che hanno avuto una diagnosi di cancro. Di questi, il 27% – circa 1 milione – può essere considerato guarito. Molti di loro subiscono, hanno subito o subiranno ingiustamente discriminazioni legate alla malattia.
Negli ultimi due anni Francia, Lussemburgo, Belgio, Olanda e Portogallo si sono attivati per dare vita alla legge che garantisca agli ex pazienti il diritto a non essere rappresentati dalla malattia e a non subire discriminazioni". (Fonte sito ufficiale dirittoallobliotumori.org).

La  Fondazione AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) ha lanciato, quindi, una petizione per raccogliere firme al fine di introdurre una specifica normativa in materia, con lo slogan #IoNonSonoIlMioTumore.
Ad oggi, hanno firmato circa 50mila Italiani, grazie anche all'intervento dell'ex concorrente del Grande Fratello, Carolina Marconi, che si è vista respingere la richiesta di adottare un bambino assieme al suo compagno Alessandro Tulli, in quanto ex paziente oncologica.
Per questo ha deciso di diffondere il suo appello su Instagram, e lo stesso è stato ripreso da diversi quotidiani nazionali, permettendo alla notizia di raggiungere un numero più ampio di persone.

Nel mio piccolo, però, ho deciso di contribuire alla causa, innanzitutto firmando la petizione, e poi condividendola sul blog, per permettere a chi passa da qui di fare altrettanto, qualora lo reputasse opportuno.

27 commenti:

  1. Guarda, credevo che oblio oncologico significasse proprio l'opposto, che gli ex malati di cancro potessero tenersi la cosa per sé, per tutelare la propria privacy!
    Che schifo inaudito, invece! 😠

    Potrei capire tutto, ma negare anche un'adozione... Che brutta specie vivente siamo!

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    1. E certo. Perché per legge gli EX malati oncologici potrebbero morire da un momento all'altro. Come se noialtri, invece, fossimo immortali.
      Assurdo.

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  2. In Italia c'è troppa burocrazia e pochi diritti, poi la chiamiamo democrazia.
    Sereno giorno.

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  3. Ah ..ma allora continui a parlare di me😉
    Ti dico perché: dopo la nascita Andrea avrei voluto altro bimbo ..medici assolutamente NO!! marito era terrorizzato al pensiero..ok tranquilli!!..adozione..nella mia testa avevo fatto tutto un calcolo..comincio iter burocratico ci vogliono circa 3 /4 anni ..poi arriverà bimbo 🎉🎉
    Siii ma come dire ho fatto conti senza oste..preparo tutti documenti che chiedono ..casa proprietà..lavoro.. vado al primo colloquio con assistenti sociali..che poi scusa chi abita in affitto??..1 colloquio; ok casa,ok lavoro,perché vuole adottare?perche mi piacerebbe aver famiglia con almeno 2 figli..perché non lo fai tu? E li tiro fuori che ho avuto problema ..e non voglio rischiare un'altra volta (io avrei anche rischiato..ma medici e marito no!!) Al che mi chiedono dossier sanitario mio e marito..procuro documenti ..poi vengo convocata..io pensavo già per continuare iter..entro ufficio ci son 3 persone..mi fan sedere e :signora lei non può adottare ..perché ho casa e lavoro..non pensavo minimamente al fattore salute ..lavoravo 9 ore al giorno ..ok c'era ma secondo me non era problema ..era una cosa da tenere d'occhio ma non problema ..almeno io lo consideravo una mia cosa di vita ..l'ho sempre considerato..per fortuna..una parte della mia vita ,magari una rogna ..ma da conviverci..
    Cerco di ribattere con questi argomenti...son capocciona si sa..NIENTE!!..alla fine una SIGNORA mi dice alterata ; come facciamo a darle bambino ??lei sa in che situazione è? Lei è a rischio morte .potrebbe morire anche a breve!!
    E li visto che non ero morta ho dato sfogo al mio lessico scurrile..molto scurrile ..
    Ho raccolto i miei documenti ..li ho invitati a cambiar lavoro..perché empatia e delicatezza zero..e ho gufato..si io posso morire ..ma anche voi domani ..non c'è la certezza che vivrete in eterno..e li ho lasciati ..anche un po terrorizzati🤨 avevo dato il meglio di me..ecco per dire non solo malati oncologici hanno questi problemi..
    Ok le statistiche dicono che noi pazienti cronici abbiamo più probabilità di morire..ok ..MA ANCHE NO!!!
    E li da quel giorno con sua grande gioia Andrea è rimasto figlio unico .
    Veramente lui era contentissimo..

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    1. Dovrei scrivere un libro sulla tua vita.
      Pensa che stronzi gli assistenti sociali. Hai fatto bene a gufarli.
      Sei la mia idola!

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  4. Può ammalarsi di tumore o, peggio, morire il giorno dopo di incidente stradale.
    Quindi meglio lasciare tutti i bambini negli orfanotrofi??

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  5. Questa cosa è terribile. Non lo sapevo e non sono per niente d'accordo...

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    1. Credo che ne sia a conoscenza solo chi ha vissuto sulla propria pelle la malattia.
      Io l'ho scoperto dai giornali grazie all'appello di Carolina Marconi, altrimenti ne sarei rimasta all'oscuro.

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  6. Credo per il rischio di recidive e quindi privare il minore troppo presto fi iuulun genitore. Se eticamente può disgustati ha però ha un triste fondamento logico.

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    1. Come dicevo a Tissi, ciascuno di noi potrebbe morire domani, ma questo non gli impedisce di diventare genitore. Quindi, per me, questa legge è disgustosa.

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  7. E' una legge vergognosa ! Che forse un bimbo sta' meglio in orfanatrofio
    che in una famiglia con Mamma operata e guarita ?
    Io sono stata operata più di 20 anni fa . Guarita . Perchè le altre Mamme
    GUARITE dovrebbero morire in breve tempo ?
    "Non pensare x chi suona la campana , sona x te". E' così per TUTTI .
    Ho firmato . Auguri a tutte queste donne coraggiose che combattono per
    la vita . (Io ho tanto pianto) .
    Oggi c'è il sole e la vita è bella . Bacioni . Laura

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    1. Magari anche tu sei ancora oggi "schedata".
      Chissà se la tua malattia risulta agli atti dopo più di vent'anni. In ogni caso, come dici, è vergognoso!

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  8. Buon pomeriggio Claudia
    Pienamente con le banche
    I mutui spesso si estinguono col decesso del firmatario
    Chiunque vorrebbe garanzie e l'astuzia umana è grande

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    1. La banca allora non dovrebbe concedere mutui a nessuno, visto che chiunque potrebbe avere le ore contate, senza neppure saperlo.

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  9. E' una norma che non conoscevo e mi pare non sia giusta.Buon pomeriggio.

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    1. Siamo tutti d'accordo sul fatto che non lo sia.
      Buon pomeriggio a te.

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  10. Posso capire la logica dietro questo, economicamente parlando.
    Ma resta ugualmente disumano.
    Baci.

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    1. Io, invece, non tollero nemmeno la logica alla base di questa legge vergognosa.

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  11. Io ho avuto un problema oncologico e sono nauseata da questa discriminazione. Nemmeno nei lager.
    Una cosa disumana. Schedati a vita.

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    1. Mi dispiace per il tuo problema.
      Spero che tu sia guarita completamente.
      In ogni caso, per lo Stato italiano sarai malata per tutta la vita. 😤
      Che amarezza.

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  12. Per quanto riguarda i mutui, da "addetto ai lavori" (faccio il bancario) ti dico che se il cliente è GUARITO dal tumore, tecnicamente non ci sono discriminanti in sede di concessione del mutuo. Possono invece sorgere problemi quando il cliente è invitato dalla banca a sottoscrivere una polizza assicurativa sulla vita collegata al finanziamento, dato che le compagnie di assicurazioni difficilmente stipulano contratti con chi ha avuto queste patologie pregresse (e, anche in caso affermativo, le polizze avrebbero costi altissimi). Ho detto "invitato" e non "obbligato": per legge le Banche non possono obbligare i mutuatari a stipulare un'assicurazione sulla vita. Questo a livello teorico. Nella pratica, purtroppo, non nego che ci siano delle resistenze da parte dell'istituto bancario se questo viene a conoscenza dello stato di salute della persona. Generalmente si invita il cliente a trovarsi un coobbligato o garante in buono stato di salute.

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    1. Credevo che la polizza fosse obbligatoria ai fini della concessione del mutuo, ma non me ne intendo, perché non ho mai avuto bisogno di chiederne uno.
      In ogni caso, tra l'ufficiale e l'ufficioso passa un abisso, in Italia e non solo.
      È un po' come la storia delle offerte di lavoro rivolte ad entrambi i sessi e a tutte le età, quando invece, in realtà, ciascun imprenditore assume solo chi vuole. 😔

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  13. Mamma mia, non sapevo di questa regola! Pensavo ci fosse la privacy e ciascuno potesse tenere segreta la sua situazione sanitaria. Quindi la privacy esiste solo quando fa comodo? E' veramente ingiusto!

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    1. E invece non esiste nessuna privacy davanti al cancro. 😔

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  14. Non sapevo niente, ed è giusto quindi provare a cambiare le cose, perché così non va.

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    1. Il problema è che in Italia non cambia proprio niente, altro che!

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