giovedì 25 febbraio 2021

Covid19: vivere nell'incertezza e nella paura

 
Come vi accennavo ieri, in Puglia stiamo assistendo all'ennesima guerra tra politicanti che fanno a gara a chi ce l'ha più lungo, mettendo in scena teatrini vergognosi che ci rendono lo zimbello dell'intero Paese.
Solo pochi giorni fa, infatti, il governatore Emiliano aveva emesso un'ordinanza con la quale disponeva la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado dal 22 febbraio al 5 marzo, al fine di permettere, in questo frangente, a docenti e personale di vaccinarsi.

Peccato che in una regione definita gialla dal governo, e con i contagi sotto controllo, non abbia alcun senso impedire agli studenti di frequentare le lezioni in presenza.
Difatti, il Tar Puglia ha sospeso l'ordinanza regionale nella serata del 22 febbraio (primo giorno di validità) e ha ordinato l'immediato ripristino delle attività.
Dunque da ieri 23 febbraio i ragazzi sono tornati a scuola? No.
Troppo facile.

Nel corso della notte, (avete letto bene, della NOTTE), Michele Emiliano ha emesso una nuova ordinanza in cui dispone che dal 24 febbraio al 14 marzo, saranno ammessi in presenza tutti gli alunni delle scuole dell'infanzia e primarie che, "per ragioni non diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata", nonché quelli con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Per tutti gli altri, si continuerà con la DDI, fino al termine del provvedimento.

Dunque, che si fa? I bambini resteranno a casa finché il Tar non tirerà di nuovo le orecchie al presidente della regione? Magari questa notte interverrà il ministro all'istruzione e cambierà nuovamente le carte in tavola? Chissà.

La verità è che, da ormai un anno, viviamo con l'ansia di non sapere cosa ci accadrà il giorno dopo.
Se potremo recarci al lavoro, a scuola, a trovare i nostri genitori in un comune limitrofo.
Se la Strega Mangiacolori avrà scelto per noi il giallo, il rosso o il blu. (Sì, lo so che il blu non c'entra nulla, ma mi piaceva).
A tutto questo aggiungete la paura del contagio, che potrebbe avvenire al supermercato, all'ufficio postale, o in mille altri luoghi che certamente non possiamo evitare di frequentare, pur riducendo le nostre uscite all'osso.

Insomma, scrivo questo post alle ore 16 del 24 febbraio 2021 e non so ancora se domani (oggi per chi legge) mio figlio potrà recarsi a scuola con i suoi compagni, né se dovrò preparare il pranzo per due o per tre.
Non so se potrò dedicare la mattinata al mio lavoro, o se dovrò trascorrerla con lui, inventando mille cose, nel tentativo di regalargli un po' di normalità.

Lui che, a cinque anni, mi dice "questo Coronavirus mi ha proprio stancato. Forse sarebbe meglio morire", trafiggendomi l'anima di madre, donna, anzi, essere umano dotato di sensibilità.
La colonna sonora delle giornate al tempo del Covid è "Que Sera, Sera (Whatever Will Be Will Be)".
E cerchiamo di prenderla con filosofia.

58 commenti:

  1. Aggiornamento:

    Alla fine Lorenzo stamattina è andato a scuola. La comunicazione è arrivata intorno alle 19 di ieri sera.
    Premetto che ogni scuola pugliese si è organizzata diversamente, e spesso persino nella stessa città, tra circoli diversi, le scelte non sono state univoche.
    Quindi il caos è rimasto il comune denominatore del momento.

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  2. Non saprei da dove cominciare...dalla tristezza nel sentire le parole del tuo bambino, forse. O dal fatto che nella scuola media di mio figlio la preside e alcune insegnanti si sono messe d'impegno affinché nessun genitore della classe mandasse i ragazzi a scuola, a prescindere dalle effettive esigenze delle famiglie. La classe insegnante da questa epidemia ne esce malissimo (con le dovute eccezioni per carità), ma è evidente che il Covid ha dimostrato quanto poca sia la voglia di lavorare di certe persone.
    In quanto al ministro dell'istruzione non conterei molto su un suo intervento, pensavo che con l'Azzolina avessimo toccato il fondo e invece ho scoperto che possiamo ancora scavare.

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    1. Qui da me, invece, quantomeno alla scuola materna, sono rientrati praticamente tutti, eccetto chi si era già organizzato diversamente e rientrerà da lunedì.
      È vero che molti docenti si approfittano di queste ordinanze a dir poco opinabili, ma in quel caso sta ai genitori ribellarsi, e noi siamo stati per fortuna compatti.

      Sì, anch'io credevo che peggio della Azzolina non esistesse nessuno. E invece...

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    2. Purtroppo ero rimasta solo io a voler mandare il ragazzo a scuola, ero compatta con me stessa.
      Comunque oggi, a dimostrazione di come molti insegnanti abbiano scambiato la pandemia per una vacanza, mi sono imbattuta nel caso di Anita, dodicenne torinese che per le sue posizioni anti Dad è stata oggetto di attacchi feroci e insulti, spesso proprio da parte di professori.

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    3. Che schifo.
      Aborro il bullismo in tutte le sue forme, ma se attuato da insegnanti è persino peggio!

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  3. Più che morire sarebbe forse il caso di mettersi su una mascherina e fare tutto e se arriva il covid amen se non lo si prende meglio. Credo che questa ipotesi sia da considerare se entro ottobre di quest'anno la situazione non si sarà di fatto normalizzata in toto o quantomeno tornata normale per un buon 90%. Questo stallo, poi, e queste continue notizie una diversa dall'altra oltre a certe news davvero patetiche creano anche incertezza come dici bene tu e preoccupazioni. Tu pensa che ho letto stamattina su fb un post del fatto quotidiano che diceva che se siamo stressati questo potrebbe causare una minore efficacia del vaccino che ci faremmo. A tal proposito ho commentato che volendo prendere per oro colato quell'enorme str... ehm volevo dire quel brillante assunto scientifico, allora credo che ciascuno di noi da oggi potrebbe adire un'azione legale contro chiunque, virologi, giornalisti ecc.... diffonda notizie non vere o cmq vere ma di non particolare rilevanza sul covid19 tali da far sorgere un ingiustificato e procurato stato di ansia in ciascuno di noi :-))) No comment...

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    1. In realtà temo che la notizia non si troppo infondata, perché è risaputo che l'eccessivo stress non faccia bene all'organismo e, dunque, abbassi le difese immunitarie. Pertanto, magari la reazione al vaccino potrebbe essere diversa.
      Ma non sono un medico né un virologo e lungi da me interpretare tutto quello che scrivono e divulgano.

      Resta che, in ogni caso, è assurdo vivere nella costante angoscia di sapere che bastano cinque minuti di un politicante qualsiasi per porre fine a quelli che sarebbero nostri indiritti inviolabili quali, appunto, lo studio, il lavoro, ecc.

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  4. E' proprio un teatrino!Evidentemente non si sa che pesci prendere e i ragazzi ne vanno di mezzo!Anche in Friuli mesi fa è successa la stessa cosa.

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    1. Anche lì il Tar ha ordinato l'immediata riapertura delle scuole? O il governatore non ha trovato nessuna opposizione?

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    2. Per 2 volte il Tar ha ordinato la riapertura,ma alla fine il governatore ha lasciato perdere!

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    3. Anche da noi è già la seconda volta che interviene il Tar, ma il nostro governatore è più cocciuto.

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  5. A me hanno colpito al cuore le parole di Lorenzo "Coronavirus mi ha stancato
    forse è meglio morire" . Un bambino di 5 anni che si sente cosi , non ci
    sono parole . Penso che se le dicesse la mia nipotina mi sentirei morire
    dentro . Riguardo la scuola non so che dire non avendo nessuno che la
    frequenta ma , a quanto leggo , è un gran "pasticcio".
    Quanto impareranno con questo sistema altalenante ???
    Un grande abbraccio a Lorenzo sperando che continui , la scuola materna .
    Un abbraccio anche a te e Leo . Laura








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    1. Anch'io mi sono sentita morire, ma per fortuna so che a quell'età non hanno piena contezza di quello che dicono.
      Lorenzo continua ad essere un bambino dolcissimo e molto sereno, dunque sono tranquilla.
      Un abbraccione a te.

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  6. Siamo in mano a dei pagliacci.

    Ma non si chiamava DAD anziché DDI? Manco sugli acronimi parlano la stessa lingua? Proprio a fare rivoltare Garibaldi nella tomba.

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    1. DAD era quella dello scorso anno, ovvero didattica a distanza.
      Adesso si usa la DDI, ovvero didattica integrata, una sorta di unione tra la presenza e le lezioni online.

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  7. spaventa l’ordine sparso con qui stiamo affrontando questo dramma, a livello mondiale.
    Solita storia purtroppo manca il senso del collettivo

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    1. Manca il senso della ragione, vorrai dire. E della coerenza.

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  8. "Coronavirus mi ha stancato forse è meglio morire"
    Bisogna capire da chi l'ha sentita dire questa stronzata, perchè da lui ci scommetto quello che vuoi che non è partita, quindi non lo pensa sul serio.

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    1. Come dicevo a Laura, alla sua età non hanno molta consapevolezza di quel che dicono, e dubito che lui possa aver ascoltato questa frase da qualcuno, visto che cresce h24 solo con me e col papà.
      È il suo modo di manifestare un disagio che va avanti da troppo tempo.
      Durante la quarantena obbligatoria dello scorso marzo e aprile, si incupì tantissimo, e ci sono volute settimane perché tornasse ad essere quello di sempre.

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    2. Meglio così.
      L'avrà sentita magari in tv. Anche non riferita al virus. Semplicemente ha usato quella che gli sembrava una frase ad effetto adeguata alla circostanza; lo facevo anche io alla sua età a volte, me lo ricordo (per quanto possa sembrare strano XD.)
      Così non è un dramma. Se l'aveva sentita dire così letterale da qualcuno era più antipatica la cosa (più che altro perchè trovo irritante non stare attenti a cosa si dice davanti a bambini molto piccoli (ma non pensavo a voi due), non per altro: c'è gente che a volte parla e si dimentica che sono lì presenti)
      Ha ragione però che ha stancato, come dargli torto.

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    3. Sì sì. Capisco bene la tua posizione e la condivido.
      Io sarò bigotta, ma non me ne frega niente.
      Da quando è nato, non l'ho mai lasciato con nessuno che non fosse mio marito.
      Eccezionalmente, ma molto raramente, l'ho affidato per un paio d'ore a mia madre o a mia suocera.
      Non è facile organizzare tutto con un bambino sempre accanto, ma preferisco togliere tempo a me stessa che farlo deviare dalla superficialità o ignoranza dell'affidatario di turno.
      E no, non sono una supermamma, altrimenti adesso arrivano gli hater a dire che mi sento migliore del resto del mondo.
      Semplicemente ho scelto molto consapevolmente di diventare madre e non intendo sprecare un solo istante dell'immenso dono che ho ricevuto.

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  9. Io ho una mia teoria che a molti sarà sorridere.
    Questo virus è venuto per insegnarci qualcosa e quale sia è facile da intuire; vivere il momento. E' arrivato in un momento storico dove avevamo l'impressione di avere tutto sotto controllo, dove si programmavano le vacanze con un anno d'anticipo, dove tutto era scandito dal dramma del momento per poi passare al dramma successivo dimenticandoci del primo. Tutto scorreva in un imperturbabile caos.
    Mi ha parecchio colpito una frase letta l'altro giorno: eravamo felici e non lo sapevamo.
    Ricordi il dramma dei sacchetti a pagamento? O del vincitore di San Remo? Delle critiche feroci a Greta assieme a tutte quelle sciocchezze che ci facevano imbestialire? Ecco, questo a dimostrare quanto buontempo avessimo e non lo sapevamo.
    E' un periodo durissimo e proprio per questo dobbiamo accettare l'insegnamento altrimenti sarà stato del tutto vano.
    Probabilmente non centra nulla col post che hai scritto ma la tua chiusura mi ha portato a questa riflessione...
    Bacio

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    1. Una riflessione giustissima, ma che mi lascia contrariata, perché purtroppo non abbiamo imparato proprio niente, altro che.
      Quando quest'incubo sarà finito, torneremo ad indignarci per i due centesimi di un sacchetto e per molto altro. Scommettiamo?

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    2. Per ricostruire l'Italia dovremo sicuramente assumere un atteggiamento propositivo e di fiducia. Fare piccoli passi e costruire.
      Sono molto d'accordo con ciò che ha scritto Sara.

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    3. Sono d'accordo con te Claudia, tutto tornerà come prima, tranne per i pochi ne ne hanno tratto insegnamento. La speciazione è in atto e ormai non si può più tornare indietro.

      Ciao Riky, felice che tu sia con me!

      Un abbraccio ad entrambi

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  10. Difatti io sono molto preoccupata per i bambini e i ragazzi più giovani, il pritrarsi di questa situazione sta creando loro molti danno che, temo, saranno difficili da superare.

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    1. Difficilissimi.
      Ma se lo dici agli anziani, ti rispondono che loro sono soravvissuti alle guerre e che i giovani d'oggi sono solo viziati e senza morale...

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  11. Non ce ne usciamo più, cara mia e anche i miei figli, a 17 e 19 anni si sono spenti: studiano senza il sorriso, escono ormai poco, sono stanchi. Io ho un mio personale metodo di sopravvivenza: so quello che devo fare e lo faccio senza se e senza ma (mascherina, distanziamento, luoghi affollati evitati come la peste, shopping ridotto all’essenziale...), però non guardo più il tg, le trasmissioni serali di approfondimento, i salotti, le interviste, le proposte, le stronzate ribattute da ogni politico di turno... Non m’interessano i numeri, i contagi, le statistiche e ho scoperto che campo più tranquilla e affronto meglio il dramma.

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    1. L'ultima volta che ho scritto che non seguo i numeri del Covid-19, sono stata accusata di essere insensibile e di non aver rispetto per i morti. Ne è nata una querelle sul blog di una potenziale psicopatica, che è andata avanti per giorni, contro la mia volontà.
      Spero che sarai più fortunata di me...

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    2. Conoscendo i tuoi precedenti... sì, 🤞🏻🤞🏻!!

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  12. Grazie Valeria.
    Il tuo abbraccio è rincuorante e molto gradito.
    Avevamo già parlato della disorganizzazione totale di questo governo, di quello precedente e di chissà quanti altri.
    Non hanno alcun rispetto per noi, e la situazione è ormai insostenibile.

    Un forte abbraccio anche a voi.

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  13. non gli resta che fare gli oroscopi e forse ci azzeccano nell'interpretare le stelle. Chi sa quando inizieranno a parlare della dieta contro covid
    La chiameranno la dieta del ghepardo:
    scappa più veloce possibile
    Ho smesso di seguire gli esperto guardo il galletto sulla cantonata di casa esposto Nord per vedere se domani piove o fa tramontana
    Adesso passano Tracv Chapman

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    1. Sicuramente quel galletto è più attendibile di tanti scienziati improvvisati che sono tanto di moda al momento.

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  14. Al di là dei pasticci della politica, se davvero questa variante è l'apocalisse bis, bisogna chiudere tutte le scuole, subito; le superiori per tutto il resto dell'anno scolastico, fino a settembre non si rientra in aula.
    Lasciarle aperte solo in territori che hanno livelli di occupazione bassissimi degli ospedali e pochi contagi.


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    1. Quanti sono i contagi nelle scuole, Riccardo? Quanti?
      Pochissimi. Un insegnante risulta positivo e tutta la sua classe va in quarantena, ma raramente qualche studente viene contagiato dal suo prof.
      Con le scuole chiuse, invece, quegli stessi ragazzi affollano bar, piazze, vicoli, ecc.
      Ecco, lì è sicuramente più facile allargare il contagio. Altro che!

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  15. Purtroppo ognuno fa come meglio crede, ecco perché di contro sarebbe più utile il lockdown tipo l'anno scorso: tutti uguali, zero casini.
    Però bisognerebbe che, deciso questo, si facesse una campagna di vaccinazione davvero di massa.
    Mi spiace per quel che ha detto Lorenzo, e capisco lo stress...

    Moz-

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    1. Pensa che io sono da sempre un'organizzatrice maniacale e questo Covid mi sta costringendo a vivere alla giornata. Fortuna che, almeno, non sono mai stata ansiosa e riesco a tranquillizzare mio figlio, costruendo attorno a lui nuovi equilibri.

      A questo punto credo che un nuovo lockdown totale ma coerente, sarebbe il male minore.

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  16. Non so che dire, cara Claudia...io abito in una terra che ha pagato un pesantissimo tributo nella prima "ondata" ed ora si stanno diffondendo velocemente le nuove varianti del virus, i vaccini scarseggiano e non si sa quando arriveranno...siamo tutti stanchi e sfiduciati ma...bisogna andare avanti, soprattutto per i nostri figli e nipoti!

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    1. Per fortuna l'ottimismo e il buonumore sono mie prerogative caratteriali.
      Dunque, mio figlio respirerà sempre un'aria spensierata in casa mia.
      Il problema si presenta fuori, a contatto con un mondo ingiusto oggi come raramente prima d'ora.

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  17. Cara Claudia io penso prprio che non si possa andare avanti così , a non saper cosa si deve fare il giorno dopo e non lo dico per me, che non lavoro più, ma per studenti, genitori , ristoratori che comprano la merce, poi devono chiudere e la merce va a male. Genitori che non capiscono più se devono portare i figli a scuola o meno. Io vivo in provincia di Milano, sul confine con la provincia di Novara. Tanti studenti abitano in una provincia e vanno a scuola nell'altra. Puntualmente ci sono genitori che, ad ogni cambio di decreto, non sano se i figli possono andare a scuola o devono fare la didattica a distanza e non mi sembra corretto. Io ho un appartamento in Piemonte, in montagna, non capisco più se ci posso andare, da sola, con una dichiarazione di proprietà..o se non ci posso andare. In più nel paese dopo (700 abitanti) è scoppiato un focolaio di variante inglese ed è in zona rossa, tutte le scuole chiuse... E' da ottobre che non vado più nella mia casa, chissà quando... Ciao . Buona giornata.

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    1. Spero che potrai tornarci quest'estate, ma non ne sarei così sicura.
      Come dicevo a Miki, ormai viviamo alla giornata e non possiamo fare programmi da qui a tre giorni, figuriamoci mesi.
      E' uno scempio.

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  18. Parecchio pessimismo oggi, comprendo ma non potrà durare per sempre, non molliamo adesso.

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    1. Sicuramente non durerà in eterno, ma è già passato un anno e siamo ancora al punto di partenza.
      Questo la dice lunga.

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  19. Sono stufa fin dentro le ossa e ancor più in profondità.
    Soprattutto per questo:
    "La verità è che, da ormai un anno, viviamo con l'ansia di non sapere cosa ci accadrà il giorno dopo.
    Se potremo recarci al lavoro, a scuola, a trovare i nostri genitori in un comune limitrofo."
    Basta. Basta. Basta.

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    1. Ps= le parole di Lorenzo mi hanno agghiacciato.
      Vorrei abbracciarlo così forte da impazzire.

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    2. Stasera lo stritolerò più forte del solito, e lo farò anche da parte tua.
      Il tuo abbraccio farebbe molto bene ad entrambi. O forse persino più a te. <3

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  20. Partiamo dal fatto che buona parte delle chiusure..vien fatta per salvaguardarci..ma aaaa
    Dovrebbero fare cose chiare.chiudo tutto 2 settimane ..ma tutto tutto ..poi riapro e vedo come va.. vaccinare persone il più possibile ...ah son drastica se hai lavoro a contatto con persone ..anziani ..bambini etc. TI VACCINI..
    Sei libero di farlo..se non lo fai stai a casa..
    Qua ho visto RSA i nonni andarsene ..e chi portava covid ..se parenti non potevano entrare? Chi lavora li! Dunque ti vaccini se vuoi lavorare...
    Per la scuola aperta ..no..forse si...mahh... si dovrebbe esser chiari ..non ti chiamo alle 19..e ti dico di o no...insomma i genitori lavorano..e non c'è sempre dove sistemare sti ragazzi..
    Ciao

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    1. Non diciamo "sistemare i ragazzi", se no i moralisti cominceranno a dire che la scuola non è un parcheggio e bla bla bla.
      Certo che non lo è! Ma qualsiasi genitore si organizza di conseguenza se sa che al mattino i suoi figli saranno a scuola.
      Non tutti i genitori possono permettersi il lusso di non lavorare...

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  21. L'unica cosa che mi viene da dire e che spero che gli elettori si ricordino di queste cose. A prescindere dal partito di appartenza.

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    1. In realtà non mi pare che si salvi qualcuno tra gli attuali governanti.
      Dunque, chi dovrebbero votare gli elettori? 😭

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    2. Il problema è proprio questo. Gli attuali governanti vengono quasi tutti da elezioni in cui non sono stati gli elettori a scegliere le persone ma, grazie al maggioritario, i nomi sono venuti fuori da accordi di partito. Senza entrare in questioni politiche, dico solo che il sistema proporzionale porterà (forse) minore stabilità a livello di accordi tra partiti, ma almeno sappiamo chi abbiamo votato. E poi non potremmo dire: non è colpa mia.

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    3. Per quel che mi riguarda, mi sento responsabile solo di chi viene eletto nel mio comune. Perché con le liste elettorali bloccate a livello nazionale, comunque non ho la possibilità di scegliere un candidato, ma devo attenermi a quello che viene imposto per la mia provincia. Ho reso l'idea?
      Se voglio votare un partito ics, ma per la mia circoscrizione si candida un imbecille, sono costretta a votarlo lo stesso, altrimenti devo proprio cambiare coalizione.

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  22. Non avevo seguito la vicenda. Assurda veramente. Forse il governatore è stato insanamente guidato nella scelta di chiudere dalle notizie che venivano da altre regioni, laddove si è fatto fatica a sostituire il personale vaccinato perché tutti stesi dai postumi del vaccino. Andava pensata diversamente ma in effetti il problema c'è stato.

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    1. Sei troppo buona.
      Il governatore della Puglia è un incapace.
      Ecco. Questa è la sintesi più calzante.

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  23. L'eterno conflitto delle Regioni con lo Stato centrare, i ricorsi e ricorsi al TAR, l'autonomia è bella ma se gestita male è pericolosa. Lo Stato dice una cosa e poi le Regioni cosa fanno? Se gli conviene accetta passivo se non va fa ricorso e questo a discapito dei cittadini che confusi e nella paura non sanno più cosa fare e a cho credere. Ma perchè negli altri paesi tutto questso non succede? Semplice siamo in "ITALIA"con tutto quello che ne consegue.

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    1. Perché negli altri Paesi le leggi sono sicuramente più chiare e rispettabili, e lo Stato non permette al governatore di una singola regione di "fare i fatti propri".

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