martedì 23 febbraio 2021

Le indagini di Lolita Lobosco: la caricatura della Puglia

 
Premetto che non guardo le serie tv, né le fiction, ma ho inevitabilmente dato una chance a "Le indagini di Lolita Lobosco", poiché è stata quasi completamente girata nella mia città, Monopoli, così come nella vicina Bari, in cui è ambientata.
Non l'avessi mai fatto! Dire che questo prodotto firmato Rai mi abbia infastidita, sarebbe riduttivo.

Sin dalle prime battute ho chiesto a mio marito se si trattasse di uno scherzo, di una caricatura.
Tralasciando gli stereotipi ormai insopportabili che pullulano in questa serie, ovvero la classica famiglia col padre contrabbandiere, l'ignoranza dilagante in ogni dove, l'ossessione per la cucina, e molto altro, quello che più mi ha fatta inorridire è stato l'accento degli attori.

Piccola digressione. Vi assicuro che anche in Puglia esistono cardiochirurghi di fama internazionale, ingegneri, migliaia se non milioni di famiglie che non hanno mai evaso un solo euro al fisco, persone che addirittura disdegnano il cibo e vivono a dieta, e soprattutto gente acculturata che parla perfettamente in italiano.
Ecco, vorrei soffermarmi proprio su questo punto.

Perché chiedere alla bellissima e bravissima Luisa Ranieri di scimmiottare l'accento pugliese, quando sarebbe stata molto più credibile se avesse recitato, appunto, in italiano?
Persino il resto degli attori presenti nel cast assume questa cadenza caricaturale che farebbe inorridire qualsiasi abitante del luogo.
Va detto, però, che nel film Lolita è figlia dell'attrice barese Lunetta Savino, una donna che non riuscirei ad ascoltare per più di dodici minuti senza rimettere il pranzo dell'ultimo Natale.
Perché, a prescindere che sia nata in Puglia, a Roma o a Madrid, ha un'inflessione così odiosa che mi fa venire i brividi.
Quindi, probabilmente, la povera Ranieri si è affidata all'esempio sbagliato.
Insomma, una serie che mi sento di bocciare a priori per i motivi di cui sopra e per l'eccessiva somiglianza con altri prodotti di casa Rai, quali il celebre "Commissario Montalbano" e "Imma Tataranni - Sostituto procuratore".
Eppure, agli Italiani piace questo genere di tivù.
Basti pensare che la prima puntata delle indagini di Lolita (andata in onda domenica 21 febbraio)  ha tenuto incollati allo schermo 7.535.000 spettatori, con il 31.8% di share, risultando il programma più visto della serata.
Tra questi, sicuramente moltissimi Pugliesi che, come me, hanno voluto riconoscere i caratteristici scorci di paese e il maestoso lungomare in cui vivono.
Peccato, però, che sui social si sia scatenato l'inferno, proprio a causa degli aspetti di cui vi ho parlato, che rendono la serie una caricatura piuttosto mal riuscita di uno spaccato d'Italia davvero meraviglioso.

Chissà quanti delusi eviteranno la prossima settimana di farsi venire l'ulcera allo stomaco, ascoltando questo scempio.
Io, indubbiamente, sì.
Sono stata troppo cattiva? Probabilmente.
Ma se siete mai stati in Puglia, saprete che qui non esistono solo Lino Banfi e Lunetta Savino, con i loro accenti opinabili. Allo stesso modo non vi sono solo la delinquenza e la povertà, economica e d'animo. Anzi.

Vi sfido a smentirmi. Dopo essere venuti a toccare con mano quello che la regione ha da offrire, però.

46 commenti:

  1. Non seguo la serie, quindi non riesco a dare un giudizio, ma sulla Puglia posso garantire che è una terra bellissima, fatta di tante eccellenze, spero di ritornarci presto.
    Saluti a presto.

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    1. Se ci ritornerai, avvisami.
      Un caffè è il minimo che possa offrirti, assieme al mio ruolo di Cicerone. 😉

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  2. Io sono della provincia di Lecce e, come ben sai, baresi e leccesi hanno accenti e dialetti diversissimi, nonché preferiscono sottolineare ciò che li distingue e non ciò che li accomuna. Detto questo, domenica dopo i primi dieci minuti io e mio marito abbiamo convenuto non che la Puglia né uscisse malissimo, ma che Bari ne uscisse malissimo. Comunque sì, molti cliché e soprattutto una città dipinta in maniera impietosa.

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    1. Vogliamo parlare di Lolita che inizia a fare footing sul porto di Monopoli e si ritrova dopo un secondo sul lungomare di Bari? Ma questo può notarlo solo chi vive qui. 😅
      L'accento leccese mi piace molto, sai? Ma avrebbero storpiato anche quello.

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    2. Infatti non me n'ero accorta! Però una cosa simile succedeva nel film L'anima gemella ambientato nel Salento. Il protagonista correva e improvvisamente si trovava dalla costa est a quella ovest del Salento😂. E in effetti, l'accento salentino, in quello come altri film (penso a Liberate i pesci), somigliava più al barese che al nostro.

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    3. Appunto mi chiedo a che pro scimmiottare gli accenti?
      Non siamo tutti Italiani? Non basta recitare nella nostra meravigliosa lingua?
      Se proprio volevano un po' di folclore del luogo, potevano dare una parte ad attori realmente pugliesi. E ce ne sono. Anche già stipendiati Rai. Vedi, ad esempio, Bianca Guaccero.

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  3. Ho visto solo qualche decina di minuti della trasmissione perché anch'io (tranne pochi casi: Montalbano, Ricciardi) non vedo mai sceneggiati né italiani né stranieri. Ma ho smesso di guardarla anche perché non mi è sembrato avesse un quid da valerne la pena. Come dici tu, gli stereotipi (o il già visto) pullulavano. Non posso dire niente sulla pugliesità perché sono stato nella tua regione solo un paio di volte e di sfuggita, ma conosco pugliesi che, sicuramente, fanno fare più bella figura a tutti voi. Sicuramente la serie del "giudice Mastrangelo" (che ho visto replicata per qualche puntata) ambientata a Lecce e Salento è stata migliore da tutti i punti di vista.

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    1. Non ho mai visto "Il giudice Mastrangelo", quindi non posso esprimere un parere.
      Al contrario, ho apprezzato moltissimo "Braccialetti Rossi" che fu girata a Fasano, città in cui sono nata e cresciuta.
      In quel caso, i protagonisti parlavano in italiano, e gli abitanti del luogo non avevano certo bisogno di esasperare una certa cadenza.
      Insomma, era più naturale. E credibile.

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  4. Beh dai, in tutte le fiction italiane gli stereotipi abbondano..così come i cliché. Gli americani hanno i loro, gli inglesi pure e gli italiani idem. Tipo la figura macchiettistica all'interno dei Carabinieri\Polizia\Forestali.
    Capisco le tue perplessità sull'esasperazione degli accenti. Ho visto il trailer e ho sentito la Savino, ha dato fastidio anche a me :D

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    1. Ma la Savino parla così in qualsiasi film. È proprio la sua cadenza che è terribile. Io sono maniacale con certe cose e, per me, tutti gli attori dovrebbero frequentare corsi di dizione prima di poter lavorare.

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  5. In pratica "Catene" in chiave poliziesca e su scala nazionale. Obbrobrio, che bello aver spento la tv.
    Sulla tematica affrontata in questa serie credo sia sufficiente il film "Mio cognato".
    Anche a me infastidiscono le ambientazioni con dialoghi troppo dialettali (specie certe storie di mafia) o dove creano uno stereotipo di territorio che sembra tutto sponsorizzato Salvini. Eh sì, dovevo dirlo!

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    1. Cosa mi hai ricordato!!!
      Nataleeeeeee. 😂😂
      E "Very strong family"?
      Almeno quelle miravano solo a far ridere. E sì, mi divertivo un sacco.

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    2. A me non fa ridere l'umorismo tutto basato su caricature dialettali. 😕
      Ci può stare l'esclamazione, la frase tipica a dare "colore", ma l'ironia va costruita sulla situazione, sui personaggi, non soltanto sul come parlano. Perché i dialetti sono cultura, e non andrebbero messi in ridicolo. Figuriamoci a usarli per trasformare città pugliesi in covi di grezzaggine.

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    3. Sì, ma stiamo parlando di serie trasmesse su una televisione locale, che mirano ad intrattenere e non di certo a diffondere la cultura.
      Sono due concetti diametralmente opposti.
      Se, invece, andassero in onda su Raiuno e simili, mi darebbero ai nervi.

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  6. Generalmente on guardo le serie Tv,ma questa mi ha incuriosito.Ho cambiato subito canale proprio per la forma dialettale che mi infastidiva.Buona giornata.

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    1. Il problema è che nelle altre regioni potete pensare che noi Pugliesi parliamo davvero così quando, per fortuna, non è per niente vero.

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  7. Non conosco questa serie, ma capisco bene i motivi per cui ti ha irritata. Sul discorso degli accenti poi stenderei un velo pietoso. Io sono romagnola e quasi sempre, soprattutto in passato, quando ambientavano qualcosa dalle mie parti parlavano tutti bolognese. Ma uffa!!

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  8. stranamente ho visto la puntata ..nonguardo mai fiction ..ma ero stramazzata sul divano impossibilitata a muovermi ..colpo della strega che mi mancava dal curriculum sanitario..beh dai non è brutta ..è una fiction..!!!
    lo so che in Puglia non è così la realtà ..ci son stata spesso anni scorsi x lavoro ..ma le fiction di solito sono un pò "macchiette" del territorio.. mica in Sicilia son come nei film Montalbano ..e neanche a Verona son tutti a sbacciucchiarsi per le strade ..città dell'amore..che queste son fiction ..ma hai mai visto film James Bond a Venezia ..dove il carnevale è in estate e si rincorrono per le calli con auto ..FILM ..non realtà ..!!
    ah.. la prima volta che son stata a Bari per lavoro ho chiesto a signora di un bar ..la PRIMA volta ..esco mi vengono incontro 4/5 cani grossi ..a Verona non vedi cani girar liberi per le vie ..non ho assolutamente paura dei cani ..beh chiedo a signora :scusa ma non son pericolosi?? questa per poco non mi linciava ..ma come si permette ..qua viviamo in una città ITALIANA ..siamo civili ..che pensa che veniamo sbranati dai cani ?? magari avevo formulato male domanda ..intendevo vanno sotto auto!!!e si fan male e possono far male ....poi ci siamo chiarite ..e ogni volta che ero li andavo a mangiar da lei .. ;))
    comunque fiction =non realtà ..o realtà edulcorata
    ciaoo

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    1. Ahahaha
      Permalosetta la signora del bar. Purtroppo da queste parti il fenomeno del randagismo è molto diffuso, ma tendenzialmente i cani sono abbastanza docili.
      So bene che le fiction sono, appunto, finzione, ma si può offrire un prodotto credibile e fedele all'originale, senza per forza ridicolizzare il luogo o l'accento del posto.
      Ripeto, in tv dovrebbero parlare tutti in italiano. I dialetti lasciamoli alle conversazioni informali.

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  9. Tutti i pugliesi che conosco non hanno alcun tipo di cadenza, compresa tu.
    E non penso che sia un caso. Per me è più semplice riconoscere un vicentino, un toscano, un napoletano o un romano dal modo in cui parlano piuttosto che un pugliese. Quindi il fatto che abbiano voluto caricare in questo modo l'accento dei protagonisti avrebbe fatto strano anche a me.
    Mi dispiace, perché sono certa che questa serie non ne avesse affatto bisogno.

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    1. In realtà la cadenza pugliese esiste, ed è molto marcata, altro che!
      Io, infatti, non la sopporto e per questo, sin da piccolissima, ho imparato a parlare la lingua, cercando di non avere nessuna inflessione.
      Lo stesso sto cercando di insegnare a mio figlio.

      Di sicuro, però, il modo in cui il cast ha reinterpretato il nostro accento è scandaloso.
      E sì, non ce ne sarebbe stato bisogno.
      I luoghi sono stupendi, la Ranieri è un'attrice molto brava. Perché esasperare le circostanze?

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  10. Non vedo fiction e ovviamente non ho visto, nonostante tutto, questa. Ho saputo di questa storia ed è vergognosa, ma purtroppo in Italia va così.

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    1. Peccato che tu non guardi le fiction, visto che non ti perdi una serie tv nemmeno sotto tortura. :P

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  11. Io guardo poca TV . Serial ,fiction e fac-simile , mai . Detesto le
    caricature e le parodie Italiane . Preferisco film e/o dibattiti .
    Film , serial , fiction , vengono venduti anche all'estero (Visto
    qualcosa anche in Finlandia) . Mi vergogno perchè prendono in giro il
    basso ceto , specialmente del Sud e dell'Italia tutta .
    Mi dicevano "Italiana ? Spaghetti " .
    E tutta la nostra cultura , opere d'Arte , Musica ,Patrimoni dell'Umanità ,
    Film premiati con OSCAR , vengono dimenticati e il resto e ci rende ridicoli
    Scusa se sono andata fuori tema ma , dovevo sfogarmi .
    Buona giornata al Parco con Lorenzo . Laura ***
    ecc...pochi li riconoscono . Ho anche litigato con qualcuno

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    1. Capisco il tuo sfogo e lo condivido.
      L'Italia non è solo questo, ma se già tra di noi non siamo capaci di valorizzarci, come possiamo pretendere che all'estero la nostra reputazione sia buona?
      E' un cane che si morde la coda.
      E i responsabili siamo anche noi che apprezziamo questo genere di fiction senza polemizzare.

      Buona giornata a te.
      Un bacione.

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  12. Mi è bastato il trailer con "mannegg, mannegg, mannegg" che tutto era tranne che pugliese (ho amici pugliesi). Inoltre non guardo le fiction della mafia legalizzata chiamata "Rai".

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    1. Io non guardo la Rai in generale, e se potessero oscurarmela e non farmi pagare il canone, firmerei oggi stesso.

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  13. Non ti so dire da quanto è che evito le fiction (22 anni credo), perchè diciamolo, da quanto tempo è che riguardano solo questi argomenti: medici, avvocati/forze dell'ordine, mafia? Da così tanto alcuni non hanno mai conosciuto altro.
    Però cazzarola, una volta facevamo roba tipo Sandokan e l'Isola del Tesoro (che a dispetto del titolo, era di fantascienza), tanto per citarne due: c'è da essere increduli.

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    1. Effettivamente queste tematiche sono un po' troppo ridondanti, e hanno stufato.
      Per non parlare, poi, della recitazione grossolana tipica degli attori che fanno parte del cast...

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  14. Beh, guarda, non ti dico cosa penso quando fanno parlare il dialetto veneto a qualcuno che sbaglia davvero tutto: accento, cadenza, termini. Senza contare che il dialetto veneto parlato a Venezia è diverso da quello di Padova, che è diverso da quello di Treviso...mi viene la pelle d'oca.
    Per dire qualcosa di semplice: "Che cos'hai?" in italiano è "Cossa gheto?" a Padova, "Cossa ti gà" a Venezia e "Cossa ghatu?" a Treviso! (Notare l'inversione verbo/soggetto nella domanda a Padova e Treviso, che a Venezia non c'è!)

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    1. Effettivamente i dialetti cambiano anche tra Comuni limitrofi, figuriamoci tra province diverse.
      Resta, però, che un dialetto veneziano ben pronunciato possa andar bene anche per un abitante di Padova o Treviso, al contrario di una caricatura di tutti questi dialetti messi insieme.

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  15. Ciao Claudia, da persona "anziana" guardo molto più di un tempo la tv e ho notato che quasi tutte le serie hanno un che di caricaturale e di forzato...peccato però, davvero si potrebbe fare meglio!

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    1. Sarà che io non le guardo mai, e quindi non posso confrontarle.
      Poi, non conosco personalmente dialetti diversi dal mio.
      Chissà se, ad esempio, i Siciliani apprezzano l'interpretazione di Zingaretti ne "Il commissario Montalbano". Magari è caricaturale anche il suo "scassare i cabbasisi", ecc.

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  16. Dai è paripasso alla realtà ho conosciuto i pugliesi di ogni età sono proprio così come tutti i meridionali e lo dice uno del Sud perché mai dovrebbero fare parlare gli attori con l'accento puramente italiano se i pugliesi nella realtà hanno il loro tipico accento fortissimo che li fa riconoscere come i campani, i siciliani e tutti i meridionali.
    Perché dovrebbero recitare di essere diligenti, per bene, biondi e occhi azzurri se non lo sono?
    Gli stereotipi hanno sempre un grosso fondo di verità da cui nascono dai non neghiamo che il telefilm è giusto è assolutamente realistico.

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    1. Dunque mi stai dicendo che hai conosciuto Pugliesi che parlavano come Lolita Lobosco?
      Ahahh
      Fatico a crederlo, perché non ne esistono.
      Ripeto, la cadenza Pugliese (Barese in questo caso) esiste ed è mooooolto marcata, ma non nulla a che fare col modo in cui l'hanno scimmiottata gli attori di questa fiction.
      Ma proprio zero.

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    2. Guarda che pugliesi e barese si scrive in minuscolo ma tu dici di essere giornalista e non sai queste regole grammaticali che insegnano ai bimbi piccoli ?
      Poi pretendi che nel telefilm parlino senza inflessioni pugliesi.

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    3. Non dico di essere giornalista, caro. Leggi bene.
      Semplicemente ti rispondo dallo smartphone mentre sono in tutt'altre faccende affaccendata e non bado alle correzioni che apporta il t9.
      In ogni caso, benvenuto.
      Vedo che arrivi qui con buone intenzioni.
      Finché sarai educato, per me non c'è problema, perché non disdegno il contraddittorio, né ho nulla da nascondere.
      Diversamente, potrai accomodarti fuori come già hanno fatto altri tuoi "colleghi" in passato.

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  17. in RAI hanno fatto una eccellente presentazione, gli interrogati ne hanno consacrato il bellissimo e approfondito lavoro.
    Staremo a vedere e poi dirò
    Certo che la cadenza nella parlata pugliese quella non potrò giudicarla

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    1. Dovrai fidarti di me, allora.
      Io che parlo sempre in italiano, perché non apprezzo i dialetti in generale, ma conosco perfettamente il mio e molti altri di quelli dei miei corregionali.

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  18. Come ti dicevo in altre sedi, non mi sorprende affatto che un prodotto del genere abbia le criticità che sottolinei tu poiché in questi prodotti si ricorre sempre allo stesso canovaccio, allo stesso storytelling caricaturale e anche un po' stereotipato.
    Puntano tutto sull'attrice/attore principale per attirare casalinghe e annoiati vari e quindi non è che abbiano bisogno di chissà quale espediente narrativo.
    A me sta tanto simpatico Zingaretti e lo reputo anche un ottimo attore ma la sua scimmiottatura del siciliano mi fa venire i brividi, per non parlare dell'immagine arretrata e disarmante della zona in cui girano Montalbano che, essendoci cresciuto da sempre praticamente, ti assicuro che è molto diversa da come è stata rappresentata.

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    1. Dunque, tu sei vittima di Montalbano come io di Lolita.
      E sì, il copione è sempre lo stesso, ma è giusto che qualcuno glielo dica. 😉

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  19. Non ho visto la serie, perché avevo seguito la presentazione del libro dell'autrice su fb e non mi aveva entusiasmato molto. Per l'accento... che devo dire io che sono romagnola e in tv viene spessissimo accentuato?! Ti assicuro che la maggior parte di noi non parla come sentite in tv

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    1. Ho un caro amico romagnolo che ha un accento che mi piace da morire.
      Francamente, però, non ho mai notato come lo imitino in tv.
      Immagino che ci facciano caso solo gli abitanti del luogo, così come è accaduto a noi Pugliesi per questa serie.

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  20. I dialetti e gli accenti sono sempre una croce. Non ti dico cosa vuol dire essere toscani ed essere sempre associati solo all'accento (magari pure storpiato) fiorentino. Ma ci va pazienza, l'Italia è piena di sfumature, diciamo così 😀

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    1. "Uindi tu sei Tohana? È hosì l'accento?". Ahahah
      Dai, almeno è una cadenza simpatica. Sebbene possa lasciarvi "shocked". 😉

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