martedì 17 dicembre 2019

Otto anni senza mio padre. L'amore oltre le nuvole

Otto anni fa la mia vita cambiava per sempre.
Non lo aveva fatto la sera in cui quell'incidente stradale mi aveva quasi uccisa.
Non lo ha fatto nemmeno il giorno in cui ho stretto tra le braccia mio figlio.
Il vero spartiacque della mia vita è stata la perdita di mio padre, che non riuscirò mai a metabolizzare davvero.

Da allora, non sono più la stessa. Vivo sospesa su una sola gamba, con tutti i problemi di equilibrio che questo comporta.
Non sono mai felice al cento per cento, perché persino nei momenti di massima gioia e realizzazione c'è qualcosa che manca. La possibilità di condividerli con l'uomo della mia vita.

Allora accade che ne scrivo, e lo faccio spesso.
La paura di apparire ridondante mi logora anche se, in verità, lascia il tempo che trova, poiché da sempre avverto la forte necessità di parlare di lui, per sentirlo ancora qui.
Allora mi perdonerete se anche in questo blog troverete spesso tracce di lui e del modo disumano in cui mi manca.

Chi mi circonda sorride ogni volta che lo inserisco nei discorsi.
Il punto è che mi viene del tutto naturale e, spesso, non me ne rendo neppure conto.
"Papà diceva che", "questa è la canzone preferita di mio padre", "papà avrebbe detto che".
Anche chi è entrato nella mia vita dopo la sua dipartita e, quindi, non ha avuto modo di conoscerlo personalmente, ha la sensazione di averlo fatto.
Chissà se accadrà anche a voi.

Allora lasciate che gli dica, ancora una volta, che mi manca più dell'aria, ma che me la cavo bene quaggiù, perché riesco a risolvere sempre tutto. Proprio come mi ha insegnato........... la mamma!
Perché sì, diamo a Cesare quel che è di Cesare. I problemi, nella nostra famiglia, son stati sempre materia delle donne. Lui si limitava a perdere il sonno per l'ansia, mentre mamma ne studiava una più del diavolo per sistemare tutto. Ed io come lei.

Ovunque tu sia, papà, sappi che non esisterà giorno della mia vita in cui non ti rivolgerò un pensiero o una parola.
Non vedo l'ora che Lorenzo cresca e che io possa finalmente raccontargli di te, e spiegargli da dove vengono i suoi occhi, il suo sorriso buono, la fiducia che ha nel mondo. Fargli vedere quei video che conservo gelosamente e che dimostrano la tua essenza.

Ti amo papà.
Oltre ogni limite. La vita, le nuvole, il paradiso se esiste.
Per sempre. ❤🖤

61 commenti:

  1. Cara Claudia, non s^voglio spendere tante parole e cose credo inutili, ma solo una cosa,
    tuo papà da lassù ti sta guardando e lui vorrebbe che la tua vita continuasse ad essere serena e felice, tutti noi credenti sappiamo che un giorni ci abbracceremo per sempre.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Io non credo nell'aldilá, ma so che lui è sempre accanto a me.
      Un abbraccio.

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  2. A Lorenzo basterà già guardarsi allo specchio per scoprire qualcosa di suo nonno, visto che gli assomiglia tantissimo.
    Un abbraccio anche a te. ❤

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  3. La perdita dei genitori è un dolore immenso. Io i miei li ricordo ogni giorno. Ne ricordo le frasi, il loro modo d'essere e di affrontare le cose. Momenti allegri e altri no. Penso a loro al mattino quando viaggio x recarmi al lavoro e, a volte, con questo mio ricordarli, ho quasi l'impressione che non se ne siano del tutto andati.

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    1. E' vero. Parlare di lui e a volte persino con lui mi dà la sensazione di averlo ancora ad un passo da me. <3

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  4. Le persone non restano veramente morte finché rimane qualcuno a ricordarle e parlarne.
    Nel 2005 è morto un mio collega dopo un incidente e ci sono rimasta molto male perché era uno di quei matti leggendari in stile ScuolaZoo che restano nella memoria. Funerale affollatissimo, raccolta fondi per moglie e figlio, proclami, ma poi credo che attualmente a ricordarlo siamo rimasti solo in 3 colleghi. E probabilmente solo io vado tuttora a trovarlo al cimitero (ce l'ho di strada quando vado al mare), oltre a ricordarlo con l'altro mio collega con cui sto (la buonanima all'epoca l'aveva capito...).
    Di mia madre, morta 5 anni fa, parlo ben poco. Stranamente fa più male ripensare a ciò che è seguito alla sua morte piuttosto che alla morte stessa: la prima volta che sono entrata nella sua casa constatando "l'assenza" e tutte le altre volte che ci sono andata per svuotarla fino al saluto finale alla vigilia della vendita, poi non sono riuscita neanche ad avvicinarmi alla sua macchina (era la mia prima macchina, glie l'avevo venduta dopo il furto della sua e ci si era tanto affezionata dopo essersi abituata al cambio automatico) per circa 4 mesi prima di riuscire a venderla. Ancora adesso mi basta pensare a quella casa e quella macchina per rivangare tutto ciò che è venuto prima.
    E pure oggi ho divagato, comunque questo è il TUO spazio e ci scrivi quello che ti pare, poi a me piace leggere le rievocazioni :)

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    1. Grazie Livia.
      Questo è il mio spazio, ma è anche un po' tuo e di tutti coloro che mi tengono compagnia ogni giorno.
      La casa di mio padre è rimasta intatta, con tutte le sue cose all'interno.
      Non credo che la venderemo mai. In fondo mamma (per fortuna) è giovanissima, e mio fratello anche.
      Respirare ancora il suo profumo tra quelle mura e per noi fonte di conforto.
      E' vero, come dici, che le morti molto premature fanno tanto rumore e attirano pseudo supporto da ogni dove. Presto, però, cala il disinteresse verso la vedova e i figli.
      Mio padre aveva tante persone che gli volevano bene e sono certa che molte di loro continuino a rivolgergli una preghiera o un pensiero. Fattivamente, però, sono pochissimi quelli che ci sono davvero stati accanto, in questi anni.
      Ma io, mamma e Manu siamo un'ottima squadra, a cui anni dopo si sono aggiunti mio marito e Lorenzo.
      Quindi, non ci arrendiamo.
      Un bacione e grazie. <3

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  5. e, anche in questo pezzo di vita, abbiamo qualcosa in comune. Ti capisco e ti abbraccio forte forte.

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    1. Purtroppo sì. Arriverà qualcosa di bello che ci accomunerà prima o poi. ;)

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  6. Non sei affatto ridondante, anzi, credo tu faccia bene a ricordarlo sempre, era tanto importante per te, perciò è giusto. Un bacio ed un abbraccio. <3

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    1. Grazie Pietro.
      Purtroppo dicembre è un mese in cui si accavallano troppe cose ed è dura "non pensarci". Ma sto bene, come sempre. :*

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    1. Grazie cara.
      Attendo un video del Mino che mi faccia morire dal ridere. ;)

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  8. Pensa da quanti anni è mancato mio padre , la sua perdita ha cambiato in
    modo totale la mia vita .Mamma la penso ogni giorno ma , quello che mi
    manca di più è mio fratello . Noi avevamo tanti ricordi ;il paese natio
    e gli amici , parenti , la nostra vita in Germania , le conoscenze comuni ,
    le nostre mega telefonate di ricordi che non potevamo condividere con
    nessun altro . Con lui se ne è andato una buona parte del mio passato .
    Sono rimasta sola a ricordare...
    Tu ora hai Lorenzo che ha "preso" ( in parte) il posto di Papà , sì , credo
    gli assomigli molto .
    Ti sono vicina . Abbraccione Laura

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    1. E' proprio così. Diciamo che porta il suo nome con molta cognizione di causa... ;)
      Un abbraccio a te. E un bacio a tuo fratello, ovunque lui sia. <3

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  9. Mi spiace ! Io ho perso mio padre a marzo di quest'anno, avva 95 anni ma credo che l'età non conti. Il papà è sempre il papà e so già che sentirò la sua mancanza soprattutto a Natale, quando ci sarà una sedia vuota in più. Saluti.

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    1. L'età non conta, hai ragione. Mio padre stesso soffrì moltissimo per la dipartita di sua madre, nonostante avesse 86 anni lei e poco meno di 50 lui.
      Però, credo che perdere un genitore molto prematuramente sia più dura per tutti.
      Il Natale passa in fretta, per fortuna. ;)
      Un bacio

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  10. Ti mando un abbraccio grande grande Claudia ❤
    So cosa significa, mi ritrovo nelle tue parole, mi sento smarrita e mi rendo conto che questi sentimenti non diminuiscono, ma aumentano . ��

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    1. Purtroppo sei solo all'inizio del lungo percorso che porta all'accettazione della scomparsa di chi amiamo. Ce la farai, ne sono certa, ma non sarà facile.
      Un bacione

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  11. Non si può essere ridondanti se si esprimono sinceramente i sentimenti dell'anima e quindi non avere mai quel timore. Un abbraccio.

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  12. Ricordo il tuo post dell'anno scorso, ricordo quanto mi aveva commossa questo tuo ricordo oltre le nuvole. Se il tuo papà potesse - o può, non si sa mai - leggere le tue parole sarebbe fiero e soddisfatto della sua missione di padre.
    Un abbraccio grande.
    Cri

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    1. Sicuramente il suo modo di essere padre è stato il suo successo migliore, in vita.
      Grazie Cri.
      Baci.

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  13. Mi commuovo come una cretina.
    È bellissimo questo tuo amore per tuo padre. ❤️

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    1. Grazie.
      È molto, molto più forte di quanto possa trapelare da queste poche righe. ❤

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  14. Carissima Claudia è vero che sembra quasi di averlo conosciuto, con il tuo amore smisurato e infinito di come ne parli e racconti, mi sono commossa veramente, bacioni e buona serata.

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  15. Ciao, Claudia. Mi sembra di leggere le esatte parole che scriverei io stessa, che come te ho perso mio padre proprio 8 anni fa. È stato un uomo impossibile da ignorare, era una persona forte, con valori grandi, un esempio di vita. Non passa giorno in cui come te non gli rivolga un pensiero. E anche a me capita di pensare che conoscendo una determinata persona lui ci sarebbe andato d'accordo, ecc. Mi capita di dire "mio padre ti sarebbe piaciuto", "con mio padre saresti andato d'accordo", così tante volte... La cosa bella e straordinaria è che in questi 8 anni mi sono successe cose che mi hanno fatto pensare a una sua "presenza". Coincidenze schiaccianti, che credimi a detta di molti nessuno crederebbe una serie di semplici "casi". Ci siamo lasciati che forse non ci eravamo detti proprio tutto, lui amava il mio carattere, molto simile al suo per temperamento, capacità di aggregazione, ecc., ma ci eravamo allontanati un po' perché era molto preoccupato per mia sorella, per altri problemi. Se n'è andato falcidiato da una terribile malattia, eravamo tutti vicini in quel momento, questo è stato significativo.
    Come te, credo che mio padre rappresenterà per sempre un punto di riferimento. Il mio modello di vita, un faro.

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    1. Che emozione leggere il tuo commento. Ti avevo vista spesso da Marina, ma non credevo che avessimo tanto in comune.
      Ti capisco benissimo quando mi parli di segni della sua presenza. Chi non ci passa in prima persona può pensare che siamo matte, ma non è così.
      Ti invito a leggere uno dei miei post della serie "Come mio padre si manifesta ancora". Sono certa che sorriderai.
      Quanto alla tua perdita, ti abbraccio forte.
      Papà se n'é andato in un minuto, senza nessuna avvisaglia.
      Quindi non eravamo assolutamente pronti a perderlo, ma sono certa che non lo si possa essere nemmeno dopo una lunga malattia.
      Grazie della tua testimonianza.
      Un bacio

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    2. Leggerò volentieri, è stato un piacere leggerti da me.
      Mi aggiungo ai tuoi fedeli seguaci! Ora vado a leggermi il post che mi segnali.

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  16. Il dolore per la perdita dei genitori è immenso, ma bisogn guardare avanti per la famiglia i figli, tutto ciò ci fa capire cosi sia la vita che va vissuta in pieno perche è improvvisa ed è sempre incerta.Ciao Claudia un abbraccio e buone feste, Angelo.

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    1. Grazie Angelo.
      Quando ho perso mio padre ero ancora troppo giovane per desiderare un marito e dei figli. Magari, se loro ci fossero già stati sarebbe stato diverso, ma non credo.
      Ricambio l'abbraccio e auguri.

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  17. solo due parole: tu sei bellissima

    (sono 3? ok. rimedio) tusei bellissima

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  18. VOI DUE siete bellissimi, vi somigliate molto.
    Papà manca anche a me, mi mancano perfino i suoi difetti.
    Da quando non c' è più mi piace ripetere le sue frasi cult, anche a sproposito.

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    1. Perché i genitori non sono mai "a sproposito".
      Soprattutto quando mancano...

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  19. Sono alla soglia dei cinquant'anni e ho ancora mio padre che mi tiene compagnia. Non saprei immaginare la mia vita senza di lui. Mi spiace per la tua precocissima perdita.
    Ciao.

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  20. Non so se posso avere la presunzione di dire, "lo conosco".
    Però...me lo immagino.
    Me lo immagino e sorrido pensando a dover "gestire" due personalità molto forti, quali la tua e quella della sig.ra mamma :).
    Sorrido pensando a quella passione rossonera che ci accomuna, ma anche alla passione per il calcio, che magari ci porta a condividere cose delle quali non potreste fregarvene e invece...vi toccano.
    Non smettere mai di "inserire tuo padre nei discorsi" e soprattutto...non smettere di cercarlo..di cercarne dei frammenti nelle cose, nelle stesse persone...
    E sappi che in certi momenti sarà difficile rimanere in piedi, in equilibrio su quella gamba: ma sappi che ci saranno sempre persone che ti aiuteranno, in quei momenti, a non perdere l'equilibrio.

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    1. Le persone disposte a farmi da stampella esistono ma, come ben sai, faccio molta fatica ad affidarmi a loro.
      Quindi accade che ho imparato a saltellare su un piede, come nella scena clou di "Karate Kid".
      E no, non smetterò mai di parlare di lui, perché semplicemente è qui.
      P.S. Tu dovresti saperlo bene, visto che ha manomesso il cd che mi hai regalato............ 😍😍

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  21. Questa idea di ripetitività non deve logorarti affatto.
    Tu hai subito una perdita enorme che ti ha segnato e che, volente o nolente, continua a segnarti. Il minimo che tu possa fare è portare fuori questo dolore nel tuo spazio, in questo angolino di mondo che ti appartiene e dove dunque puoi essere te stessa senza remore.
    Io ti abbraccio forte, per quel che può valere.

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    1. Vale molto e lo sai.
      Perché nei tuoi abbracci si legge inevitabilmente molta sincerità.
      Grazie! <3

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  22. Claudia,ho letto con emozione quello che scrivi,di tuo padre e per tuo padre.Non credo debba farti un problema se hai bisogno di scriverne. Dev'essere stato un legame profondo,il vostro,e l'assenza lascia segni e ferite.Ho perso mio padre che avevo appena vent'anni e lui 50.Mi sono dovuta fare carico della famiglia,sono dovuta emigrare per lavorare e al momento mi sembrava di aver superato,ma era solo illusione.Sono passati 60 anni,ora lo penso con nostalgia,e mi accontento di custodire ogni piccolo ricordo..Scusa ,ho finito per parlare di me..Parlane,parlane sempre,è un modo per continuare a vivergli accanto,in una diversa dimensione,certo.Nessuno muore finché vive nei ricordi di qualcuno.Un abbraccio da un'amica e che il nuovo anno bambino ti porti serenità e quello che più desideri.

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    1. Caspita, sembra proprio la mia storia.
      Papà ne aveva 51 ed io 24.
      Per fortuna non ho dovuto farmi carico di niente, perché mia madre è una grande donna oltre che una persona molto coraggiosa e determinata.
      In ogni caso, sì... il nostro rapporto era speciale e vivere senza di lui è stato durissimo e continua ad esserlo.
      Grazie per esserti soffermata proprio qui e ricambio gli auguri per un nuovo anno sereno.
      Un bacio.

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  23. Io l'ho perso l'1 dicembre del 2021, aveva 86 anni e stava benissimo...ma il maledetto Covid me l'ha strappato via, dopo un mese di lotta e speranza in ospedale...non l'ho più rivisto. Ho 60 anni e posso assicurare che è un dolore pazzesco, che ti lascia senza fiato ed è dura, a qualsiasi età.

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    1. Mi dispiace per la tua perdita e per il calvario che tuo padre ha dovuto affrontare.
      È vero, non si è mai pronti per perdere un genitore, ma in giovanissima età è ancora più inaccettabile. 😔🖤

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