lunedì 9 dicembre 2019

The sport must go on?

Un appello a Papa Francesco affinché interceda per lo spostamento della gara di Superlega di Volley tra Trento e il Consar Ravenna, in programma proprio il giorno di Natale. E’ l’iniziativa di Davide Saitta, 32enne pallavolista catanese in forza al Ravenna, che altrimenti sarà costretto, assieme ai compagni di squadra e ai tecnici, a trascorrere la notte di Natale in ritiro in hotel, lontano dalla famiglia, per poi scendere in campo, al palazzetto di Trento, alle 18 del 25 dicembre.

Fervente credente, sposato e padre di una bambina di un anno, Saitta ha così deciso di inviare una lettera indirizzata a Papa Francesco al quotidiano Avvenire. Scrive Saitta: “Inizialmente, Santo Padre, volevo subire questa scelta perché sono stanco di intraprendere piccole battaglie, passare per il rompiscatole cattolico di turno […]. La mattina del 25 desidero, Santo Padre, svegliarmi con lei, fare le lodi e la processione in tutte le stanze della casa per deporre il Bambino Gesù nel bellissimo Presepe che sua madre con tanto amore ha preparato con le sue mani. E poi desidero mangiare con loro e fare festa tutto il giorno , proprio come fanno tutti per rendere il Natale un giorno felice per mia figlia”.

Pare che l’idea della lettera a Papa Francesco sia nata da una risposta “provocatoria” di un funzionario della Lega Pallavolo Serie A, alla richiesta dell’anticipo della gara nel pomeriggio del 24 dicembre: “Solo se chiamasse il Papa!”, avrebbe detto il funzionario.
La Serie A della pallavolo scenderà in campo il 26 dicembre: la competizione non può fermarsi, a causa dei successivi impegni delle nazionali. Le gare sono in calendario il 26 dicembre: tutte, tranne quella tra Trento e Ravenna, spostata al 25 dicembre, perché il giorno di Santo Stefano il palazzetto di Trento è impegnato per una partita di basket.

Tuttavia questa vicenda ci invita alla riflessione.
Il mondo dello sport spesso non si ferma durante le festività natalizie. Anche la Serie A di calcio italiana, negli ultimi anni, aveva inserito nel calendario partite nelle date del 26 dicembre e del 2 gennaio. Ragioni di business: molte persone sono in ferie, quindi c’è possibilità di riempire maggiormente gli stadi, anche se poi la governance calcistica, quest’anno, è tornata all'antico ripristinando la sosta invernale, proprio in virtù dei dati d'afflusso agli stadi, non particolarmente elevati.

E’ giusto che gli sportivi siano sottratti alle proprie famiglie in giorni così importanti, sia per i credenti che per i non credenti?
Senza contare che gli addetti ai lavori non sono solo calciatori e allenatori: ci sono gli arbitri, i giornalisti, gli steward dello stadio, i responsabili degli impianti.
Ma a questo punto dovremmo citare tutti i lavoratori che il 25 dicembre non possono godersi le feste con i propri cari: pensate ai ristoratori.
Non sarebbe più giusto fermarci tutti?


Riccardo Giannini

P.S. Consentitemi di ringraziare Riccardo per questo guest post che gli ho richiesto in quanto il lavoro mi ha azzerato nel weekend appena trascorso il tempo libero da dedicare al blog, ma non volevo interrompere le pubblicazioni. E nelle prossime settimane sarà ancora peggio...
Ma, con un po' di organizzazione e "l'aiutino da casa", come in questo caso, resterà tutto regolare.... 😉

35 commenti:

  1. Soltanto io ricordo che in prossimità delle feste natalizie lo sport si adattava, mediante anticipi e turni infrasettimanali, pur di non fare disputare incontri nei giorni di precetto?
    Questa gente che fissa gli eventi sportivi non pensa alle famiglie? Soltanto il tornaconto degli sponsor e delle dirette televisive contano adesso? Che squallore!

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    1. Come possiamo meravigliarci se viviamo in una società consumistica in cui, persino il giorno di Natale, vogliamo che i supermercati siano aperti, per comprare cose che avremmo potuto acquistare ben prima. Oppure, andiamo al ristorante e amiamo essere serviti da gente che sta, appunto, lavorando?

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  2. Mah, com detto tanti lavorano il giorno di Natale. Io prima di fare solo il mio lavoro attuale lavorando in alberghi/ristoranti non saltavo una festa, e mi andava benissimo così. Ora che ho un lavoro con orari più classici ho piacere di fermarmi durante le feste, anche per gestione delle pause scolastiche, ma anche per tirare letterralmente il fiato. Sinceramente mi sembrano polemiche un po' sterili

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    1. Personalmente credo che a parte le professioni indispensabili quali medici, infermieri e simili, tutti gli altri lavoratori dovrebbero avere quantomeno la possibilità di scegliere se fermarsi per Natale.
      Parola di moglie di cuoco che il 25 dicembre ha sempre lavorato....

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    2. Anche il mio compagno lavoro 7su7 festività comprese ma ne io ne i miei figli ne abbiamo mai fatto un dramma, è così. Era cosi quando ci siamo conosciuti e sarà cosi per molto tempo.

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    3. Infatti.
      Anche per noi è la normalità. La sua assenza pesa un po' solo durante i compleanni, anche se ultimamente sta riuscendo a liberarsi.
      Ad esempio, il 31 dicembre vado a letto alle 22.30, come al solito e, sembrerà strano, non sono ancora morta per questo... 😉

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  3. Ciao Claudia e Riccardo! Personalmente credo che gli eventi sportivi siano assolutamente "spostabili" in giorni non di precetto. Mi dispiace invece per chi lavora in farmacie ed ospedali, ai quali, a turno, il Natale tocca… e per loro purtroppo non c'è scelta!

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    1. Ecco, è proprio quello che dicevo a Nia.
      Sono perfettamente d'accordo con te.

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  4. In effetti anch'io non sono favorevole a giocare in quelle giornate. La Serie A di calcio ci ha provato giocando il 26 dicembre e mi pare il 30 dicembre la scorsa stagione ma già da questa ha fatto marcia indietro. Infatti l'ultima giornata di questa stagione che si svolgerà nell'anno solare sarà nel fine settimana tra il 20 ed il 22 dicembre per poi riprendere il cinque gennaio. Quanto al match di pallavolo mi chiedo se non sia possibile spostarlo il 27 o 28 dicembre per esempio evitando di giocare a Natale. Certo che giocare anche a Santo Stefano...

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    1. Infatti. Giocare a Natale o a Santo Stefano cambia poco e nulla.
      Ma dai, tendenzialmente in famiglia si festeggia il 25, quindi meglio lavorare il 26, se proprio dobbiamo scegliere.

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  5. Se prendono una barca di soldi, come certi calciatori, allora che facciano pure da carne per il nostro circo: ci fanno divertire anche a Natale.
    Altrimenti no, penso che si debbano rispettare le ferie, in generale. Credenti o meno, ci sono occasioni per dover stare insieme agli altri.
    Ma qui sorge la domanda: poliziotti, medici, infermieri, pompieri... non lo meriterebbero anche loro?
    Sì, ma allora dovrebbero prendere di più.

    Moz-

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    1. Purtroppo, come diceva anche Silvia, esistono mestieri che non possono assolutamente fermarsi.
      Tanto di cappello a loro, ma almeno "salviamo" tutti gli altri, no?

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  6. Mi viene da sorridere, penso a quei lavoratori negli ospedali che scrivono al ministro perchè rimandi a casa i malati, penso alle forze dell'ordine che dovrebbero scrivere ai ladri e delinquenti di rimandare a dopo natale le loro malefatte, penso a chi lavora nei ristoranti e hotel che scivono ai clienti di passare il giorno dopo, penso ai turnisti, ai piloti di aerei, ai vigili del fuoco e a tutte quelle persone che lavorano di notte. Caro Davide Saitta, penso che tutti quelli che lavorano a natale sarebbero felici di scambiare il loro stipendio con il tuo.
    Claudia una serena giornata per te.

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    1. Ahahah
      Hai proprio ragione.
      Però una bella letterina per procrastinare i furti non sarebbe male, eh? ;)
      Buona giornata a te.

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  7. Mi chiedo: ma il 25 dicembre, chi mai andrebbe a vedere una partita , pur bella che sia?

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    1. Immagino nessuno. A parte le mogli e i figli dei giocatori, magari.....

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  8. Che strana cosa programmare degli eventi sportivi proprio il giorno di Natale.
    Un giorno prima o un giorno dopo sarebbe già meglio.
    Però che il Papa debba intercedere, insomma, mi sembra un po' esagerato.

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    1. Beh sì. Effettivamente è come rivolgersi al pronto soccorso per un banalissimo mal di denti....

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  9. Cara Claudia, vedo che ti interessa molto!!! Ti rivolgi perfino al Papa!!!
    Ciao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ahahah
      No, Tomaso. Non io.
      Fosse per me il caro Francesco potrebbe riposare dalla mattina alla sera. :))

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  10. Gas 75 "Chi fissa gli eventi sportivi , non pensa alle famiglie."?
    Un evento sportivo si può spostare , basta volerlo . I lavori sopra citati ,
    NO . Anch'io ho lavorato di Domenica e sotto le feste ma , potendo , perchè
    lo devono fare gli altri ? Natale e Capodanno sono per le famiglie ....
    Se io fossi una tifosa , non andrei proprio alla partita !!!
    Abbraccio . Laura

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    1. Infatti.
      Boicottare la partita mi sembrerebbe il minimo.
      Buon inizio di settimana a te.

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  11. Vediamo come andrà a finire.
    Sereno pomeriggio.

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  12. Mah...lavorando quest’anno sia il 25 che il 31 ...ti dirò per il vecchio detto “mal comune mezzo gaudio” che non mi fanno ne caldo ne freddo quelli che stan dentro a Natale..se son pagati e non sfruttati .
    Lavorano perché noi ( quando son fuori pure io alle feste)..ci si possa divertire.
    Pensa che tristezza un Natale senza centri commerciali , cinema , teatri ecc...alla fine dopo il pranzo di Natale ..hai ancora tutta una giornata da passare.
    Ma te lavori?
    Da quando? Mi son perso qualche post o è una cosa top secret?
    Ciaooo

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    1. Nessun segreto di stato.
      Semplicemente non ho fatto annunci ufficiali, ma ho scritto qualcosa nei commenti.
      Sono nello staff che cura il calendario degli eventi natalizi per la mia città.
      Ho appena finito di scrivere due righe in merito che pubblicherò prima o poi. Ma non dire che mi ripeto sempre, eh?! 😂😂😂

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    2. Non te lo dico ...ma poi sui calendari che cosa hai già scritto?
      Io non ricordo niente!
      Ciao

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    3. Ahahah
      Sembra che io abbia fatto un calendario...
      Sexy magari? 😂😂😂😂😂😂😂
      Non era esattamente quel che intendevo.
      Sai che non ricordo dove ne ho parlato? Magari mi confondo con i social e do per scontato che lo sappiate anche voi.
      È la vecchiaia... 😉

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  13. Io ho sempre lavorato su turni, quindi anche a Natale (avevo scritto questo anni fa https://www.nonpuoesserevero.it/2018/07/lavorare-su-turni.html?m=1), mai stato un problema :)

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    1. Ma sì.
      Il vero problema dovrebbe porsi per chi un lavoro non ce l'ha..

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  14. Fermarci tutti? Si dovrebbe ma non si può, ci sono lavori importanti che non si possono fermare, di certo una partita potrebbe essere anche spostata ;)

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    1. Effettivamente non mi sembra questo impegno improrogabile.
      Basterebbe un minimo di coscienza...

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  15. Arrivo un po' tardi e quindi mi limito solo a ringraziare i tanti intervenuti :).
    Comunque per ciò che dice Max: il 25 dicembre dopo il pranzo e l'apertura dei regali ci si rilassa sul divano XD e poi alla sera si guarda un bel cartone in famiglia, no? :D

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