martedì 3 novembre 2020

Polizia alla porta: io non apro!

 
Lo scorso weekend leggevo la notizia secondo cui, in Inghilterra, gli agenti sarebbero pronti ad interrompere pranzi e cene di Natale, qualora i cittadini non rispettassero le restrizioni anti-contagio.
Mi sono messa a ridere, francamente, pensando a quanti potrebbero sentirsi intimoriti dalla cosa.
Ora, non conosco la legge inglese, ma sicuramente in Italia tutto ciò non sarebbe lecito.
Vi spiego perché.

Quello che molti ignorano è che, per il diritto alla privacy e alla proprietà privata, nessun agente può violare il domicilio di terzi senza un opportuno mandato.
Esistono delle eccezioni, è vero, ma contemplano casi gravi, tra i quali possiamo annoverare la droga, le violenze domestiche, ecc.
Invitare a pranzo otto persone anziché quattro, non mi pare rientri tra questi.
Dunque, ammesso e non concesso che qualcuno ci mandi a casa degli agenti per un controllo, col sospetto di aver creato un assembramento, possiamo riceverli sul pianerottolo e dopo aver negato le accuse, rispedirli tranquillamente in caserma.

Eppure, moltissime persone che non hanno dimestichezza con le leggi italiane, farebbero sicuramente entrare in casa poliziotti, carabinieri o chi per loro.

Diversi anni fa (ne avevo appena compiuti venti) ero al mercato cittadino per degli acquisti.
Poco distante da una bancarella mi fermarono due finanzieri, chiedendomi se avessi lo scontrino.
Risposi di sì, ovviamente, e glielo mostrai.
Avevo speso tre euro.
"Signorina, la sua busta ci sembra un po' troppo grande per aver speso solo tre euro. Possiamo vedere cosa ha acquistato?".
"Certamente. Mi mostrate il mandato? O volete violare la mia privacy senza alcun titolo? Potrei aver acquistato un bambolo gonfiabile e non volerlo mostrare davanti a tutta questa gente, ad esempio!".
Il finanziere capì subito che aveva a che fare con un osso duro e, sghignazzando, si scusò e mi augurò una buona giornata.
"Ma come, non mi fate nemmeno il verbale di constatazione?".
"Ma no, le abbiamo rubato fin troppo tempo. Continui pure con i suoi acquisti".

Vi ho raccontato questo episodio perché chiunque, al mio posto, avrebbe consegnato agli agenti la busta per permettergli di verificare l'entità degli acquisti.
Oppure, avrebbe cominciato a difendersi col classico "non lo so. Io ho speso dieci euro, ma quello (indicando l'incauto venditore) mi ha fatto lo scontrino più basso!".
Ora.
Premetto che avevo davvero speso tre euro e che non vorrei certo incentivare l'evasione fiscale di chi non emette gli scontrini, ma l'abuso di potere mi fa innervosire, e se quei finanzieri avessero insistito, avrebbero passato un terribile quarto d'ora.

Insomma, amici e lettori, prima di aprire le porte della vostra casa ad un uomo in divisa, assicuratevi che abbia il diritto di entrarvi, anche se non avete nulla da nascondere.
E godetevi le feste senza ansie.
Ma senza assembramenti, mi raccomando. 😉

27 commenti:

  1. Credo che non crolli il mondo se le prossime festività saranno vissute in gruppi piccoli di massimo sei persone... E non ce li vedo gli agenti italiani a emulare i colleghi inglesi...

    Non sapevo ci si potesse opporre al controllo di cosa c'è nella busta della spesa. Durante il primo lockdown a Bari prendevano di mira un supermercato a turno e controllavano a campione che si fossero acquistati generi di prima necessità, che fosse valsa la pena l'uscita da casa... 😨

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    1. Anche in quel caso avrebbero dovuto attenersi agli scontrini fiscali e stop.
      Nella mia busta, senza un mandato, tu non ci guardi. Manco fossi il Presidente della Repubblica!

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  2. Sapevo di questa possibilità anche io odio gli abusi. giusto informare la gente dei suoi diritti

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    1. Purtroppo, come vedi dai commenti, molti non sono a conoscenza dei loro diritti.

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  3. Pensa che non sapevo questa cosa! Qua da noi penso che la gente non aprirebbe più che altro per paura di truffatori, visto che ogni tanto si sente di gente travestita da poliziotti o altro che si introduce nelle case per rubare...

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    1. E farebbe bene! Perché effettivamente queste truffe sono molto diffuse, in giro per l'Italia.

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  4. Secondo me se bussano in Italia, poi si uniscono a pranzo e cena! 🤓😂

    Moz-

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  5. Io non credo che arriverebbero a bussare a casa...proprio perché sanno bene che, salvo casi di assoluta urgenza e gravità, non potrebbero farlo senza l'autorizzazione di un magistrato. Per altro in caso normali (non urgenti e gravi) mi pare che le perquisizioni non possano farsi dopo le otto di sera. I cenoni quindi sono salvi😜

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    1. Ahahaha
      Il cenone della Vigilia e di San Silvestro sono salvi, ma il pranzo di Natale è di Capodanno? 🤣🤣🤣

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  6. Se vengono a bussare alla mia porta, apro e li faccio accomodare: panettone artigianale e limoncello fatto in casa... vedi se non si fanno corrompere! 😂

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    1. E certo che si lasciano corrompere. Chiamali scemi.
      Quasi quasi mi metto in auto e ti raggiungo persino io. 🤣🤣

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  7. Io comunque confido nel buonsenso.
    Il virus è esploso sì per i mezzi pubblici e la scuola, ma anche per gli assembramenti rimasti: in luoghi pubblici (l'esterno delle Chiese, ad esempio), ma soprattutto nelle case.
    Temo anche che una cena a quattro tra non conviventi sia molto rischiosa..
    per questo sono d'accordo sul coprifuoco totale: che siano le 18 e o le 20, non si deve uscire di casa la sera. Poi il sabato a pranzo e la domenica a pranzo è difficile imporre un coprifuoco...

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    1. Io invece non credo che il coprifuoco sia la soluzione, perché vedo assembtamenti ovunque anche a mezzogiorno, alle cinque del pomeriggio.
      Forse un nuovo lockdown sarebbe l'unica chance per fermare i contagi, ma comunque sono contraria perché farebbe letteralmente morire di fame molti Italiani.
      Dunque, confido come te nel buonsenso per quanto concerne l'utilizzo di mascherina e di stanziamento.

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  8. Mi hanno fermata un paio di volte , chiesto lo scontrino , fatto vedere
    ed è finita lì . Nessun controllo alla borsa . Se suonano alla porta apro
    con la catena , se conosco bene , altrimenti chiudo . Buono a sapersi che
    ci vuole un mandato per farli entrare in casa . Io ho paura delle truffe
    e per questo sto molto attenta .
    Buona giornata . Laura ***

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    1. Fai bene a stare attenta, perché acquistare una finta divisa costa pochissimo e chiunque può spacciarsi per un militare.
      Buona giornata a te. 😘😘

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  9. Quest'anno spero ci sia il buon senso di evitare grossi cenoni e quant'altro.
    Tuttavia sia in Inghilterra che altrove, dubito che gli agenti vadano davvero a controllare casa per casa. A parte il fatto che non possano farlo, come tu stessa fai notare, ma sarebbe anche impraticabile.
    Baci.

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    1. Sarebbe assurdo, ma non vorrei che come nel caso dell'eccesso di multe per le violazioni delle misure anti Covid, ci prendano gusto a fare gli sceriffi...

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  10. Ahahah
    Potrei dire la stessa cosa per saltare la Vigilia dai suoceri, ma non superiamo il limite consentito, quindi mi tocca. 😅

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  11. A Pasqua eravamo in lockdown, quindi era più difficile creare assembtamento.
    Eppure ricordo bene i tantissimi elicotteri che sorvolavano i terrazzi a Pasquetta, ad esempio, così come i vicini che denunciavano riunioni di amici e famiglia.
    Francamente, però, non so cosa accadeva e se i carabinieri venivano davvero a suonare nelle case.

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  12. Non credo intervengano se non c'è nessuna denuncia...

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    1. Infatti io mi riferivo alle famose segnalazioni dei vicini.
      Beh, anche in quel caso non possono entrare.

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  13. purtroppo temo che le feste passeranno in secondo piano, qui a Genova abbiamo gli ospedali pieni, oramai i tracciamento è fuori controllo, ci sono persone con problemi oncologici che stanno aspettando un tampone da 1 settimana… che dire al di là delle leggi sarebbe bastato un po’ di senso civico in più da parte molte persone, sarebbe bastato anche che questi fenomeni dei governatoti invece di pensare alla campagna elettorale avessero almeno messo un minimi di pensiero alla sanità, idem chi è al governo. Ma chi gestisce la cosa pubblica alla fine è lo specchio del paese.

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    1. Dici bene, parlando della campagna elettorale.
      Qui in Puglia abbiamo aperto le porte a cani e porci quest'estate, perché il governatore uscente, ricandidato, giurava che fosse tutto sotto controllo e che fossimo pronti ad una nuova ondata. Due settimane dopo le elezioni, COMBINAZIONE, sono ripartiti i contagi.
      Adesso ha persino chiuso le scuole.
      Insomma, no comment.

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  14. Mi auguro che non si arrivi a questo, ci sarebbe una palese violazione dei diritti umani.
    Saluti a presto.

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  15. Non vorrei essere nei tuoi panni. Purtroppo per chi ha un'attività di non stretta necessità la chiusura sarà tanto inevitabile quanto devastante.
    Speriamo di non arrivare a tanto.

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