domenica 17 ottobre 2021

Perché sono fatalista

 
Oggi Eminem, pseudonimo di Marshall Bruce Mathers III, compie 49 anni.
Ho deciso, quindi, di dedicare il mio almanacco della domenica a lui, scegliendo una citazione che ci permetterà di riflettere sul tema del destino e del fatalismo.
Da sempre, infatti, sono molto fatalista e ritengo che tutto quello che ci accade sia già scritto e che si possa fare ben poco per sfuggirvi.

Non ho mai guidato una moto, ad esempio, ma sono rimasta vittima di un incidente stradale mentre ero passeggera sul motorino del ragazzo che mi faceva battere il cuore al liceo.
Anni dopo, ho perso mio padre in un qualsiasi pomeriggio casalingo, senza la minima avvisaglia, né una ragione logica.

Potrei fare moltissimi altri esempi, ma non credo che occorrano.
Il punto è, come detto, che credo nel destino e non cerco (più) di combatterlo.

Voi, al contrario, pensate che tutto quello che ci accade sia solo frutto delle nostre azioni, o che sia già scritto nel grande libro della vita?
Oppure, come Eminem, vi capita di riflettere sull'imprevedibilità dell'esistenza e di porvi delle domande?
"La verità è che non sai
cosa succederà domani.
La vita è una corsa folle,
e niente è garantito".
In ogni caso, vi auguro sempre che possiate vivere sereni e senza inutili ansie.
Buona domenica, e buon compleanno al rapper.

27 commenti:

  1. Ho la sensazione che in grandi linee il destino sia scritto, ma abbiamo un minimo margine di cambiamento a disposizione: se nasci figlio unico, non puoi essere invitato a pranzo da tua sorella.
    Cioè vedo la vita non come una linea, ma come una fascia/strada: la direzione è quella, al massimo puoi scegliere di percorrerla al centro, su uno dei bordi...

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    1. Ecco sì. L'esempio della fascia mi sembra metaforicamente calzante.
      Buona domenica.

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  2. Il tuo commento rappresenta perfettamente uno dei motivi per cui sono atea.
    Se Dio esistesse, non nascerebbero bambini gravemente ammalati, per poi morire dopo pochi giorni, mesi o anni di sofferenze atroci, ad esempio.
    Ma è meglio non addentrarsi nel tema, tanto... Non ne usciremo vivi. 😅
    Buona domenica a te.
    Un forte abbraccio.

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  3. Credo nel destino . Se mio Padre non fosse mancato quando ero ancora bambina,
    tutta la mia vita sarebbe stata diversa . Papà non mi avrebbe lasciata andare all'estero . Probabilmente vivrei ancora nel Veneto . Altro marito , altri figli e oggi non vivrei in Liguria . Sì , ho fatto le mie scelte ma sempre
    secondo le situazioni nelle quali mi trovavo . E' andata bene così .
    Buonissima Domenica . Bacio Laura

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    1. Scommetto che saresti riuscita a crescere libera anche sotto l'ala protettiva di tuo padre.
      Perché nessun gabbiano può essere tenuto rinchiuso in gabbia a lungo. ;)
      Bacione one one.

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    2. Leggi la Poesia di Caldarelli "I Gabbiani" "Io ero come loro ,
      in eterno volo "...

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    3. Bellissima. Non la conoscevo.
      Ma non è un caso se ti ho paragonata proprio al gabbiano. :*

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  4. Credo che ognuno nasce con un percorso +/- poi sta a lui scegliere un po il suo destino ..il famoso libero arbitrio..insomma se attraverso la strada senza guardare e arriva camion la colpa è mia ..non del destino..quello che succede domani è un incognita ..ma e bello vivere per veder come andrà..si la vita è come lanciarsi da un'aereo ..senza paracadute ..ci diceva monaca durante le sue meditazioni..si ok ma sta a me decidere se magari posso far di tutto per dirigere la caduta su qualcosa di morbido e farmi meno male possibile .
    Ciao
    Serena domenica💕

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    1. Il punto è che, per come la vedo io, si può morire fulminati anche stando comodamente seduti sul divano del proprio salotto, capisci?
      Proprio perché la vita è imprevedibile, non vorrei essere troppo drastica, ma quando certe cose devono accadere, non c'è prudenza che tenga.
      Buona domenica a te. :*

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  5. Anch'io sono fatalista, ma non tanto nel senso che credo che abbiamo un destino già scritto, quanto nel senso che le cose accadono a prescindere da quello che noi crediamo di poterci fare. Io, per esempio, sono stata erroneamente educata a pensare che, se mi fossi comportata bene, tutto sarebbe andato bene. Non è stato così. Se mia madre mi avesse insegnato un'altra lezione avrei forse sofferto di meno? Non lo so, anche perchè sono convinta che certe lezioni vadano imparate sulla propria pelle, e la lezione che ho imparato io è appunto questa: posso anche comportarmi bene, ma tanto prima o poi qualcosa di brutto accadrà, perchè così è la vita. Il mio fatalismo consiste in questo. Ciò però non vuole dire che dobbiamo tirare i remi in barca e lasciarci trascinare. Alla fine si tratta di trovare la propria coerenza interiore che resiste a tutti gli avvenimenti del fato.

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    1. Anche la tua teoria è giusta.
      Altrimenti gli avvenimenti spiacevoli accadrebbero solo alle persone malvage e maleducate.
      Invece colpiscono, troppo spesso, coloro che non farebbero male ad una mosca.
      Quindi, tanto vale vivere al meglio delle proprie possibilità, senza lasciarsi troppo condizionare dalla paura di ciò che potrebbe succedere.

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    2. Ho ricevuto un'educazione simile a quella di Guchi chan, rendendomi conto solo in seguito che l'equivalenza comportarsi bene = conseguenze buone valeva esclusivamente nel contesto familiare. Bastava confrontarsi con coetanei cui era stata inculcata una sorta di "mors tua, vita mea", per dover rivedere l'assolutezza di certi dogmi. 🙄
      Ma l'imprinting oramai c'era stato, la mia "fascia di percorrenza" era oramai tracciata.

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    3. Purtroppo gli insegnamenti che riceviamo da piccoli in famiglia sono quelli di cui è più difficile liberarsi.

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  6. Io spero non sia stato già scritto, o che almeno cambi copione ad un certo punto..

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    1. Eh, soprattutto quando alcuni copioni sono adatti al più triste dei film drammatici, è giusto sperare che cambino.
      Anche se temo che non avvenga spesso.

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  7. Non so di preciso se io creda nel destino oppure no. Sicuramente non credo nell'idea che tutto sia già scritto e a noi non è concesso fare nulla per cambiarlo. Questa la considero una palese assurdità, dal momento che è chiaro che le nostre azioni influenzano gli accadimenti della vita. Dopodiché io sono convinto, e non solo perché sono un estimatore di Darwin, che le cose accadono per caso, senza nessun "disegno" dietro ad esse e senza nessuna "regia" occulta secondo cui ciò che ci accade ci accade per qualche motivo o in vista di una finalità. Diciamo che la teleologia la lascio ai creazionisti, io mi tengo il caso.

    Sul discorso di Dio non mi avventuro; ogni volta che ci ho provato, apriti cielo! :-)

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    1. Ahahaha
      Io mi sono avventurata in alcuni casi.
      Sono più audace di te, allora. :P

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  8. Io sono fatalista, non possiamo prevedere il futuro.
    Buona domenica.

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  9. Io non credo nel destino:siamo noi artefici del proprio destino.

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  10. Buona domenica!
    Io non so se sono fatalista, di sicuro mi sono capitate abbastanza cose nella vita che potrebbero farmici pensare ma credo di più nell'essere ognuno l'artefice del proprio destino piuttosto che credere in qualcosa già scritto e indelebile :)

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    1. Diciamo che credere che sia colpa o merito nostro aiuta a non farci abbassare la guardia.
      Sebbene io non ci creda. 😅
      Buona domenica a te.

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  11. Questa è una frase che una mia amica mi sta ripetendo in questi giorni, per spronarmi un pò ad approfittarne di occasioni che sto lasciando passare !!! Ciao

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    1. E no che non devi lasciarle passare.
      Forza!
      Mi unisco alla tua amica. 😉

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  12. Senza allargare troppo il discorso, dico una sola cosa: quelle parole lì sono la ragione per la quale io vivo il presente. E lo vivo davvero, minuto per minuto, programmando il meno possibile, apprezzando ciò che ho senza fare tremila voli pindarici.
    La vita è un soffio. Dobbiamo abbracciare chi amiamo, sorridere il più possibile, gioire delle cose belle che abbiamo la fortuna di avere con noi.
    Un abbraccio.

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    1. Non potrei essere più d'accordo con te.
      Immensa.
      La mia Sara. 😘

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