giovedì 20 agosto 2020

I rischi di regalare un libro

In occasione del mio compleanno ho ricevuto in dono alcuni libri.
Quello che mi ha lasciata più perplessa, però, mi è stato regalato proprio dalla mia migliore amica, sotto consiglio della sua libraia.
Si tratta di un mattone di 400 pagine, "Il sale della terra", (per me che a causa della memoria labile non vado mai oltre le 120/150), sul tema dell'immigrazione, degli attentati e della mafia messicana.
Argomenti con cui convivo ogni giorno attraverso i tg e i giornali, ma che rendono la lettura molto pesante.

Perché, diciamolo chiaramente, leggere un libro non è come guardare distrattamente un film.
Se al cinema, infatti, sono meno esigente perché, nella peggiore delle ipotesi, avrò sprecato giusto due ore del mio tempo, con i libri non va assolutamente così.
Un libro è un investimento fisico e morale.
Ti tiene compagnia per giorni o, addirittura, settimane.
E' come un amico.

Immaginate di dover trascorrere un'ora al giorno in compagnia di una persona che proprio non sopportate. Quei sessanta minuti vi sembreranno interminabili.
Lo stesso accade con la lettura.
Se un'opera mi cattura, posso leggerla in meno di tre giorni, ma se è lontana dai miei gusti, ci impiegherò un'eternità.

Il problema dei libri ricevuti in regalo, poi, è che "a caval donato non si guarda in bocca", e quindi mi sento costretta a leggerli, anche se non mi piacciono proprio per niente.
Confesso, però, che a volte mi è capitato di fermarmi alla decima pagina e di lasciare il dono a prendere polvere sulla mensola, come fosse una cornice.

Stavolta, invece, porterò a termine la lettura di quest'opera che, pur essendo un best seller negli Stati Uniti, non rispecchia minimamente i miei gusti, sebbene sia scritto bene e con un linguaggio abbastanza scorrevole.
Per quale ragione? Perché non riuscirei a guardare negli occhi la mia amica, sapendo di non aver nemmeno provato ad usare ed apprezzare il suo regalo. Per fortuna, però, avendo con lei un rapporto molto intimo e senza tabù, le ho spiegato di non comperarmi mai più dei libri, a meno che non mi chieda espressamente cosa desidero leggere.

Riuscirò a terminarlo entro una settimana?
Ci proverò, e tornerò qui a parlarvene.

Qualcuno di voi l'ha già letto e lo consiglierebbe?

45 commenti:

  1. Amando molto leggere mi è capitato di ricevere libri in regalo, più che altro a Natale. Con le persone che me li hanno regalati parliamo spesso di libri e, quindi, conoscono il genere e ciò che mi può piacere. Anch'io ho regalato libri, ma ero abbastanza certa dell'acquisto e comunque tengo sempre lo scontrino per permettere il cambio. Il libro che ti è stato regalato non lo conosco

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    1. È uscito pochi mesi fa e ha avuto un successo strepitoso.

      Io non ho mai regalato un libro, proprio perché ritengo che sia una cosa troppo personale.
      Non è certo un profumo che, sebbene non sia di tuo gradimento, finisce in fretta e può star bene sulla tua pelle.
      Trovo sia come invitare una persona a cena al ristorante e ordinare per entrambi senza neppure conoscerla.
      Magari questa è vegetariana e tu ordini agnello e bombette.
      Quantomeno dovresti prima chiederle cosa ama mangiare...

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    2. Hai ragione, infatti, non regalo mai libri a persone di cui non conosco i gusti: con i regali in genere, comunque, presto molta cura :)

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    3. Io infatti detesto ricevere regali, perché ci rimango malissimo.
      Una volta MIA MADRE (che è la persona che mi conosce meglio al mondo) mi regalò una borsa minuscola. Mi misi quasi a piangere, io che uso SOLO borse grandi.
      In quella non entrava nemmeno il cellulare.
      "Ma puoi usarla alle cerimonie".
      Per fortuna mi capita molto raramente di andare ad un matrimonio, quindi cosa me ne faccio di una borsa che userò 6 volte in tutta la mia vita?
      Insomma, restammo malissimo entrambe e, da allora, lei ha il terrore di farmi un regalo.
      Sarà per questo che quest'anno mi ha dato solo baci. 🤣🤣🤣🤣

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  2. Beh dai..anche a me è capitato di ricevere libri poco interessanti..tu sei più brava che ti sforzi, io leggo solo se il libro mi invoglia :D

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    1. In realtà ricevere regali di qualsiasi genere mi incute ansia, proprio perché mi sento costretta ad utilizzarli e/o apprezzarli.
      Non ce la faccio proprio ad accantonarli. L'ingtatitudine non fa parte di me.

      Comunque sono già arrivata a pagina 287. La mia solita voglia di sapere come va a finire una storia, bella o brutta che sia, mi fa leggere moooolto velocemente.

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  3. Ti capisco ! Anche a me piace leggere ma non libri così pesanti, anche se l'argomento è di attualità e se ne parla in tele. Io credo che la lettura deve essere un passatempo piacevole, un mattone così non lo avrei neanche incominciato. Mia zia, a Natale, mi regalava libri in base al numero delle pagine (più pagine aveva il libro, più era un bel regalo) e quindi, pure io , mi sono ritrovata con dei mattoni di 500 pagine e oltre, che non ho neanche aperto . Ciao

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    1. Il libro più lungo che ho letto nella mia vita lo acquistai ai tempi dell'università. Era David Copperfield di Charles Dickens, circa 900 pagine nell'edizione Einaudi.
      Lo lessi così a fatica, pur essendo la storia molto bella, che credo mi sia rimasto il trauma.
      Da allora solo libri relativamente brevi e leggeri.
      Questo, però, va detto, scorre bene, difatti ho già superato la metà e conto di finirlo entro un paio di giorni. La trama, contro ogni aspettativa, non è pesante ma molto avvincente.
      Meno male, dai. 😉

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  4. Non l'ho letto, ma le recensioni sono buone e quindi una chance gliela darei.
    Certo, regalare libri è un gesto azzardato; un libro ha molto a che fare con il gusto personale e quindi non è detto che qualcosa che ha entusiasmato noi piaccia allo stesso modo ai nostri amici. Malgrado ciò, siccome amo leggere mi capita spesso che mi regalino dei libri e anch'io li regalo. In realtà l'unico con il quale vado sul sicuro è mio marito, visto che conosco molto bene i suoi gusti XD

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    1. Beh sì. Anch'io andrei sul sicuro con mia madre, ma non le ho mai regalato libri, sebbene sia un'accanita lettrice.

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  5. Il libro che hai ricevuto non lo conosco, ma da una scheda che ho recuperato sul web non mi sembra malaccio... Però io preferisco leggere principalmente opere di autori del passato.

    Ho ricevuto dei libri in regalo nel corso del tempo, raramente hanno rispecchiato i miei gusti o mi hanno fatto apprezzare un autore che non conoscevo: è successo per esempio con Paolo Giordano e "La solitudine dei numeri primi" e con Fabio Volo e "Il giorno in più", ma non con una serie di romanzi fantasy ricevuti in regalo tutti dalla stessa persona perché mi piace leggere e ho fantasia...
    Chi vuole farmi felice con un libro anche senza conoscermi a fondo, mi regala un buono da spendere in Feltrinelli.

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    1. Oddio, il fantasy è il genere che più odio in assoluto. In quel caso non avrei nemmeno provato a sfogliarlo e lo avrei ceduto a terzi o buttato.

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    2. La persona in questione mi regalò un primo libro molto bello, "La comica tragedia o la tragica commedia di Mr. Punch" di Gaiman e McKean, un fumetto cartonato fatto di disegni e fotografie... Siccome lo apprezzai, si tenne diciamo sul genere e continuò a regalarmi libri, passando però al puro fantasy contemporaneo, di cui lessi il primo, che già era una trilogia, ma non aprii neppure gli altri volumi successivi. Regalati tutti.
      Qualcosa di fantasy carino l'ho letta, tipo un romanzo che coinvolge gli dèi egizi, "Creature della luce e delle tenebre" (ovviamente acquistato da me), mi piacque così tanto che ci feci una musicassetta come colonna sonora dell'eventuale film (mai realizzato).

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    3. Io ho proprio un'avversione per il genere.
      Pensa che non ho mai letto o guardato un solo Harry Potter, Signore degli Anelli, e simili.

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    4. Gas, quella frase, "il sale della terra", non ti dice niente? :,-)

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    5. "le donne,i vecchi e i bambini sono il sale della terra", Braccio di Ferro (^^)

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  6. Ricevere il libro un libro è sempre una bella cosa può essere letto interamente tutta un fiato Ho anche lasciato a metà ma se hai trattato bene è un riciclaggio utile perché se è piaciuto è un regalo piacevole se non è piaciuto è un regalo che si può fare a una persona che non piace Io credo di piacere perché mi hanno sempre regalato dei libri che mi hanno affascinato con dedica dell'autore e con anche le battute dell'autore e fa piacere poi darlo a leggere agli amici dicendo chi l'ha scritto è una mia conoscente è a casa mia ce ne passa diversi mi piace la mia cucina

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    1. Anche io ho molti libri, ma li scelgo con cura in base ai miei gusti e al momento in cui in leggo.
      Con la dedica dell'autore ne possiedo solo uno, che custodisco gelosamente.

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  7. Regalare libri? Io penso che al massimo ai bambini, gli adulti hanno gusti specifici. Da piccolo mi regalarono Cuore ed Oliver Twist per dire, facile da leggere, difficile non apprezzare ;)
    Il sale della terra? Conosco un bel documentario che vidi tempo fa con lo stesso titolo, ma diverso, ritraeva infatti le opere e la vita del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado.

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    1. Belli entrambi, ma non leggerissimi, nè tantomeno allegri... 😅

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  8. Io invece amo ricevere libri. Tra l'altro secondo me è un occasione per leggere proprio qualcosa che noi non avremo scelto. Io sono una che leggerebbe qualsiasi cosa. Poi sono anni che non apro un libro, ma sorvoliamo.

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    1. Mi dispiace che tu non abbia il tempo di aprire un libro, se leggere ti piace così tanto.
      Io ho altri hobby e la lettura non mi entusiasma, quindi preferisco selezionare con cura le opere a cui dedicare tempo.

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  9. Io passo la mia vita a leggere quando non lavoro, e mi è capitato più volte di ricevere libri che non avrei mai comprato. Solo con Stephen King si va sul sicuro, basta comprarmi l'ultimo uscito. E quest'anno non l'ho ricevuto. Quindi i libroni con tanti personaggi tipo le saghe di Ken Follett non fanno per te?

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    1. Oddio noooo.
      Potrei morire d'infarto se ne ricevessi uno. 🤣🤣🤣🤣

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    2. ho letto molti Ken Follett durante l'adolescenza... rimane il periodo della mia vita in cui ho letto di più... mi ricordo trame intricate di spionaggio, non mi dispiacerebbe rileggerne uno...

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    3. Perché (ri)leggerne? Sono così tanti che puoi prenderne uno che non hai mai letto e riscoprire la passione di un tempo.

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    4. si può fare anche così... però, conoscendomi, so che avrei la tentazione di provare a rileggerne uno :)

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  10. Anni fa , una "amica di penna" mi spedì "VIA COL VENTO" 945 pagine , e
    lo divorai . Un paio di anni fa' , un'amico virtuale mi segnalò ,
    "CENTO GAVETTE DI GHIACCIO" 425 pag. L'avevo nella libreria di mio marito .
    Mai preso in mano . Lo lessi con piacere e dispiacere . Scritto da un
    Alpino salvatosi dalla ritirata in Russia , è forte ma scorrevole da
    leggere anche se alla fine , pochi ritornarono .
    Un'altro libro "KRUSCEV RICORDA" regalo di mio fratello. Molto interessante.
    Mi fermo qui . Ah! Libri preferiti :Thriller .
    Buonissima giornata . Ein Kuss . Laura

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    1. Anch'io amo i thriller, però sempre che non superino le 150 pagine. 🤣🤣🤣
      Gli altri libri che ho ricevuto per il mio compleanno, per fortuna, sono brevi... 😉
      Bacione

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    2. Vabbe' , se ti spedisco un libro , straccio le pagine oltre 150 .

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    3. Ahahah
      E no. Devi impegnarti per cercarne di più brevi.
      Anche il volantino di Acqua&Sapone va bene. 🤣🤣

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  11. Che combinazione proprio oggi mi è arrivato un libro di un blogger che ogni tanto lo vedo pure commentare qui da te.
    Mi incuriosisce sempre leggere almeno un libro di blogger che seguo e che hanno pubblicato qualcosa ( rigorosamente versione in cartaceo) .
    Ordinarlo è stato un parto , lo ammetto.
    Ho i miei generi preferiti ma non disdegno di conoscerne anche altri...son curioso.
    Se mi regalano un libro ( qualsiasi) mi fanno felice.
    Non bado alle dimensioni .
    L’ultimo libro che mi hanno regalato è di Liliana Segre con prefazione di Mentana , pensavo fosse “pesante” invece l’ho letto tutto d’un fiato.
    Veramente bello.
    E mi è andata pure bene...chi me l’ha regalato era indeciso con un libro autobiografico di Simona Ventura con copertina in 3D.
    Avrei letto pure quello ...ma meglio la Segre😀


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    1. Eh no, dai.
      La biografia di Simona Ventura proprio non mi alletta. 🤣🤣
      Non ho capito chi sia questo blogger che vedi qui raramente, ma hai fatto bene ad ordinarne il libro e spero che ti piacerà.

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    2. Oh Max, è anche arrivato! Evviva! :D
      Non so bene quali siano i tuoi generi preferiti, ma i miei da scrittore sono un po' forti, di solito :D
      Comunque, visto che apprezzi libri come regalo (inutile dirti che per me è lo stesso), e che ho il tuo indirizzo, fammi sapere (anche via email) quando fai gli anni che voglio premiare la tua caparbietà nei confronti del sistema/ordini di ilmiolibro ;)

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  12. Chi ha detto raramente...adesso sarà in ferie😀
    Guido P.

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    1. Ah Guido, ecco.
      Non lo conosco e non ricordavo scrivesse libri.
      Lo seguo da poco.

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  13. Non l'ho letto. Personalmente se mi regalano un libro che comunque non rispecchia i miei gusti, provo a leggerlo (magari cerco recensioni in rete per vedere se almeno ne vale la pena) ma se non mi intriga lo abbandono!

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    1. Perché sei senza cuore. Ahah
      Anch'io ho cercato le recensioni, ma mi hanno scoraggiata ancora di più, mentre quando leggerai la mia scoprirai che questo libro vale assolutamente una lettura.
      Però non voglio anticipare altro, se non che solo i cretini non cambiano mai idea, ed io mi sto ricredendo alla grande.

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  14. In passato ho letto mattoni da più di 1000 pagine, ma adesso non lo farei più.
    Ed è tanto di quel tempo che non mi regalano un libro che alla fine...meglio così. Preferisco sceglierli personalmente.
    A te in bocca al lupo :D

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    1. A me è andata bene, perché l'ho quasi finito. La mia determinazione supera persino i gusti, anche se il libro alla fine mi è piaciuto.

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  15. Sono contenta che tu ti sia ricreduta. Un libro è come una nuova terra, c'è sempre da scoprire qualcosa, e non bisogna essere prevenuti; la lunghezza è irrilevante, quel che conta è la qualità, che ne sarebbe altrimenti di Ken Follett, Donna Tart, Umberto Eco, Flaubert ... e se un libraio consiglia un certo titolo di solito sa quel che fa... parola di (ex) libraia (e scrittrice).

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    1. Francamente, se quello stesso libro mi fosse stato regalato da una persona meno cara, non avrei neppure provato a leggerlo.
      I libri son tutti belli, come i bambini e come le canzoni, ma io preferisco dedicare il mio tempo libero a qualcosa che mi piaccia davvero.
      Che poi quest'opera in particolare mi sia piaciuta, ritengo sia un miracolo.
      Ma no, continuerò a scartare i libri troppo lunghi, lasciando i capolavori ai veri lettori.
      Io mi accontento di qualcosa che mi distragga, senza occupare la totalità del mio tempo libero.

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  16. Sono contenta che tu ti sia ricreduta. Un libro è come una nuova terra, non bisogna avvicinarsi ad essa prevenuti. La lunghezza è irrilevante, quel che conta è la qualità, che ne sarebbe altrimenti di Ken Follett, Donna Tart, Umberto Eco, Flaubert... e poi, se un libraio consiglia un titolo di solito sa quel che fa. Parola di (ex) libraia e scrittrice. Rossana Cilli. Un caro saluto

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    1. Grazie di essersi firmata, Rossana.
      E grazie anche di essere passata da qui.
      Io, purtroppo, in quanto a letture, cibo, vestiti e qualsiasi altra cosa ho le idee chiarissime.
      I preziosi consigli librari (e non solo) lasciamoli agli indecisi. 😉

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