lunedì 3 febbraio 2020

Ipocondria portami via

Negli scorsi giorni mi è capitato di riflettere sull'ipocondria.
Ho sempre preso in giro amici e parenti che ne sono vittime, considerando che io sono l'esatto opposto di un'ipocondriaca, ma adesso ho deciso di aprire un dibattito semiserio sul tema e, quindi, di confrontarmi con voi.
Partirò da un'esperienza personale.

Quando otto anni fa morì mio padre a causa di un infarto o di un aneurisma, tutti i suoi parenti e conoscenti cominciarono a prenotare visite cardiologiche, poiché se era accaduto a lui nel fiore degli anni e della salute, sarebbe potuto succedere anche a loro. Per i consanguinei, ovviamente, il rischio era persino più alto, mentre tutti gli altri credevano forse che le morti improvvise potessero essere contagiose.
Mia madre convinse persino me e mio fratello a sottoporci a dei controlli specialistici. "Fatelo per me", disse, e come potevamo noi deluderla? Per fortuna non è mai stata ipocondriaca, anzi, ma era solo molto preoccupata.

Ecco, questo è un aspetto degli ipocondriaci molto affascinante. La malattia per osmosi. Praticamente se vivono o lavorano con una persona diabetica (esempio a caso) si convincono di dover tenere sotto controllo la glicemia. Eppure tutti sanno che il diabete non è assolutamente contagioso, ma i sintomi sembreranno coincidere tutti.
L'altra croce dell'ipocondria è internet.
Fino a qualche decennio fa, coloro che credevano continuamente di avere delle malattie gravi in fase terminale potevano al più perdere ore nel sfogliare grosse enciclopedie mediche, stalkerare il dottore di famiglia, o intasare il pronto soccorso più volte al mese.
Almeno, però, si limitavano ad ascoltare il parere degli esperti di turno e, forse, si tranquillizzavano nel momento in cui gli veniva detto che erano sani come pesci.
Oggi, invece, l'ipocondriaco digita i suoi sintomi su Google e corre dal medico con una diagnosi già precisissima. Insomma, è difficile dissuaderlo dall'idea di essere davvero ammalato.

Però, a pensarci bene, secondo il dizionario, l'ipocondria sarebbe un disturbo psichico "caratterizzato da una costante apprensione per la propria salute e dall'ansiosa o addirittura ossessiva tendenza a sopravvalutare i minimi disturbi". Quindi, tutti i torti chi ne è affetto non ce li ha, perché è davvero malato, ma mentalmente. E non è una battuta!
Gli ipocondriaci dovrebbero, infatti, seguire un percorso di psicoterapia al fine di uscire da questo vortice d'ansia che gli logora la vita.

Voi di quale categoria di (potenziali) malati fate parte?
Vi rivolgete al medico per qualsiasi sintomo anche lieve o immaginario oppure, come me, tendete a minimizzare e a sottoporvi a controlli solo in caso di palese necessità?
E' meglio che non vi dica da quanto tempo non faccio le analisi, ad esempio, perché rischierei di essere fortemente diseducativa.
Però l'ultima volta che le ho fatte erano perfette. Lo giuro!!!! 😉

45 commenti:

  1. Allora ha ragione il mio ex medico di base: tutti siamo ammalati, e facendo analisi su analisi (sangue, risonanze, biopsie) prima o poi qualcosa salta fuori, fosse anche una piccola carie, o dei nei da tenere sotto periodico controllo dermatologico.

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    1. Esatto.
      Questo è il motivo per cui evito i controlli.
      Ma ripeto
      DON'T TRY THIS AT HOME. 😂😂

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  2. Dal medico non ci vado mai perché difficilmente mi ammalo. Dovrei controllare i nei una volta l'anno, essendone piena, ma quest'anno l'ho bucato. Ora ho mal di schiena, ma aspetto che passi da solo... Però faccio un check-up all'anno.
    Mia madre è morta per eccesso di riluttanza a farsi visitare. Si autodiagnosticò una lombalgia e invece era un crollo vertebrale, fino a svegliarsi una mattina impossibilitata a muoversi. Da lì un ricovero da cui non uscì più, essendosi scatenato un effetto domino con le altre patologie che aveva (alla fine la cirrosi ha avuto l'ultima parola). Quindi spero di saper intervenire al momento giusto, se mi capitasse...

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    1. Mi dispiace per tua madre. Io non faccio mai controlli, ma non sono irresponsabile.
      Riesco a distinguere um banale doloretto o raffreddore da qualcosa di più serio.
      Pensa che sabato sono stata in guardia medica per la prima volta nella mia vita.
      E ho fatto bene, perché mi hanno prescritto un antibiotico urgente.

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  3. La vecchia "sindrome da enciclopedia medica" amplificata dal web. Succedeva quando c'erano le enciclopedie mediche costituite di tanti volumoni cartacei: sfogliavi a caso, leggevi il nome di una qualsiasi malattia esotica e passavi alla lista dei sintomi, così per curiosità; finito di leggere la paginetta, scoprivi di aver manifestato tutti i sintomi di quella malattia. Poi il medico ti rivolgeva un bonario sorriso, ti chiedeva "Scusi, ma lei per caso ha un'enciclopedia medica a casa?" e la cosa finiva così, con un sorrisetto imbarazzato. Col web non c'è neanche più quest'ultimo aspetto, perché "l'ha detto il web" e il medico viene accusato di essere un ciarlatano.
    (Una mia ipocondria personale? Tanti anni fa, da ragazzo, lessi di un tipo che aveva avuto un ictus notturno e s'era risvegliato incapace di parlare e di leggere e scrivere. Da allora ogni mattina mi sveglio e leggo la prima scritta che mi passa sotto il naso, e scambio qualche parola con mia moglie, il che sarebbe pure naturale, ma per me ha uno scopo mirato. Ma posso essere più scemo di così?)

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    1. Ahahah
      Ma tua moglie conosce il motivo per cui le dai il buongiorno e, magari, leggi le etichette dei detersivi in bagno, non solo per espletare i bisogni? 😂😂😂
      Comunque gli ipocondriaci al tempo di internet sono effettivamente pieni di malattie.
      Ma non muoiono mai. 😂😂😂

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  4. Cara Claudia, io vado poco dal medico, e se vado ho delle ragioni serie, e non chiedo che che è meglio non discuterne!!!
    Ciao e buona settimana con un abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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    1. Bravo Tomaso.
      Fai bene a non mettere in discussione il parere dei medici.
      Buon inizio di settimana a te.

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  5. Io se ho qualcosa non mi preoccupo subito soprattutto se penso che non sia nulla di particolare, diverso è se tarda a passare allora penso possa essere altro e possa essere qualcosa di più serio. In tal caso nel dubbio vado dal dottore.

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    1. Mi sembra giusto.
      L'importante è che tu non chieda a Google, altrimenti scoprirai di stare per morire o, peggio, di esser deceduto almeno vent'anni fa. 😂😂😂😂

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  6. Conosco due persone molto ipocondriache. Una è l'unica amica che io abbia qui. L'altro è un cliente/amico. Forse desterò la vostra antipatia ma ammetto di aver ben poca simpatia per questo loro aspetto, dal momento che investe gran parte delle loro esistenze e che, spesso, si rigetta su chi gli sta intorno. E' un continuo preoccuparsi per tutto, ingigantire sintomi, creare ansie per qualunque sintomo, anche minimo. Solitamente reagisco lasciando cadere l'argomento.

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    1. Io conosco Riccardo e lo prendo sempre in giro per questo. Ma no dai, non è così pesante. Anzi.
      Ci ironizza pure su.
      Per fortuna non conosco persone che siano ipocondriache al punto da inficiare il rapporto con gli altri.

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    2. Esatto..la mia ipocondria poi con il tempo è migliorata😁

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  7. Oggi , il tuo post mi ha fatto sorridere . Penso a quanto devono vivere
    male gli ipocondriaci , magari fanno tre starnuti e pensano di avere il
    CORONAVIRUS .
    Io vado dal medico solo se ho bisogno di una richiesta x un dato controllo
    altrimenti imbuco nella sua cassetta la nota farmaci che devo prendere
    e stop . Tanto i miei acciacchi me li devo tenere (nessuno li vuole)
    e allora ho imparato a conviverci e non rompere le scatole in lamentele.
    Buona giornata . Kisses . L.A.

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    1. Ma gli ipocondriaci sono tendenzialmente uomini.
      Non lo sapevi? 😂😂😉

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    2. Sì appunto , ne ho uno in casa che fà sempre 10 starnuti (Allergia).
      Lui dice che è raffreddato , mica è vero ma...gli piacerebbe pure.
      Ah gli uomini...

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    3. Il mio, invece, va a lavoro anche con la febbre (37.2) e nessuno si accorge che è malato, poi torna a casa e sembra che stia morendo.
      Quindi tra uomini fanno i forti e in famiglia vogliono attenzioni. ;)

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  8. Io sono come te, e credo che sia una reazione a mia madre che a ogni minimo dolorino correva dal medico. Fino a che sono stata bambina la cosa l'ho subita pure io e non ti dico quanto l'odiavo, ma ero piccola e non potevo farci nulla, per cui non appena sono diventata padrona di me stessa ho cominciato a fare il contrario. Poi so che non va bene nemmeno andare dal medico quando uno non ce la fa più perchè un problema di salute preso per tempo lo si cura meglio, ma non posso farci nulla. Come amo ripetere, voglio morire sana (nel senso che non voglio passare la mia vita preoccupandomi per malattie immaginarie XD).

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    1. Bravissima.
      Dal medico ci si va quando si hanno sintomi reali e non fittizi.

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  9. Tu esageri con l'essere opposta all'ipocondria! Non dico di fare analisi tutti gli anni, però neppure ogni dieci :D.
    Saggio però l'intervento di Gas: è ciò che dice sempre mia mamma.
    Poi io sono ipocondriaco come sai, o meglio, facilmente suggestionabile.
    Se tu dici: "ho la tosse", poco dopo potrei sentire anche io "il raspo" alla gola 😁

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    1. E lo so che sei suggestionabile.
      A proposito, come ti sei sentito quando ti ho spiegato il motivo per cui ero in fila alla guardia medica? 😂😂😂😂

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  10. Ciao Claudia! Ogni tanto, purtroppo, capita a tutti di essere un po' ipocondriaci (mio fratello, fino a qualche tempo fa, lo era abbastanza, adesso è migliorato). Comunque le crisi di panico che si scatenano ogni volta che c'è un rischio pandemia sono davvero eccessive, secondo me! Quasi sempre si tratta di virus che sono mortali solo e soltanto su persone già malate o fortemente debilitate...

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    1. Infatti.
      Basti pensare all'attuale coronavirus. Tutto questo allarmismo generato dal terrorismo mediatico.
      Ma chi sono le vittime?
      Persone già fortemente compromesse, proprio come dici tu.

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  11. L'anno scorso ho passato sei mesi con dei dolori periodici insopportabili che partivano dal centro del petto e si doffondevano su.tutto il torace. Credevo di avere degli attacchi di panico a causa del lavoro. Dopo cinque mesi sono andata dalla dottoressa che non sapeva bene cosa dirmi. Dopo un mese mi hanno ricoverata gialla come un Simpson e tolto la cistifellea 😂, no non sono ipocondriaca anzi. Però sono donatrice e quindi faccio le analisi circa due volte l'anno

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    1. Io vorrei tanto poter donare il sangue, ma ho le vene sottili e quasi invisibile a causa dei tanti farmaci presi durante e dopo il coma, quindi evito.
      Ogni volta che faccio le analisi mi bucano anche tre volte prima di trovare una vena idonea al prelievo, quindi immagina.
      Tu, comunque, magari la prossima volta aspetta due mesi e non cinque. 😉

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  12. Ciao non sono ipocondriaco ma vado dal dottore quando ho bisogno di giorni di malattia e me li da anche senza visitarmi..mi chiede quanti ne voglio e io gli rispondo “ faccia lei dottore...non vede come soffro?
    Buona serata

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    1. Ahahah
      Non so se sei più delinquente tu o il dottore. 😂😂😂

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  13. Più che altro sai che è? Quando vedi da vicino (famigliare, collega, amico) qualcosa, inizi a pensare che potrebbe colpire anche te, cià che ha colpito lui.
    Fa parte della natura umana. Poi magari campi cent'anni o ti viene tutt'altro XD

    Moz-

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    1. Fa parte della natura maschile.
      Non stiamo parlando di peste bubbonica.
      Se il mio vicino di casa muore d'infarto, perché dovrei preoccuparmi? Mica è contagioso. 😅

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  14. Sono terrorizzata dalle malattie. Ma dal medico di base ci vado poco, non mi capisce, a parte determinati controlli.
    Ora come stai?

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    1. Io sto bene, come sempre.
      Fra una settimana dovrei tornare dal medico per il controllo, ma scommetto che non ci andrò. 😅
      Sono un caso patologico al contrario. 😂😂

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  15. Io direi che è comprensibile quando qualcosa succede intorno a te e cominci a preoccuparti, però senza esagerare. Gli ipocondriaci esagerano e paradossalmente hanno ragione, cioè sono malati, ma psicologicamente malati...
    Per quanto riguarda me, anch'io minimizzo e solo se serve chiamo il dottore, e comunque le analisi sono anni, però anche le mie erano buone ;)

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    1. Wow.
      Non avrei mai creduto che tu facessi le analisi raramente.
      Pensavo che Angela e Domenico ti costringessero a farle almeno una volta all'anno...

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    2. Costringere no, e comunque non è necessario farle ;)

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  16. io non andavo praticamente mai dal medico… poi alcune perdite purtroppo hanno fatto entrare la preoccupazione nella nostra vita e da lì devo dire che ora mi preoccupo spesso, a volte anche troppo. Passerà anche questa cosa.

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    1. Certo che passerá.
      Mi permetto di relegarti un sorriso.
      Ho riletto tre volte il tuo commento, perché continuavo a pensare alle perdite vaginali. Ma per fortuna gli uomini non hanno il ciclo.
      Se no sai che casino? 😅🤣🤣

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  17. Ciao a tutti!

    Mi chiamo Leonardo, ho 35 anni, e soffro da tanti, troppi anni, di ipocondria con annessa depressione!

    Preciso subito che questa è la mia prima volta che scrivo in un forum, e leggendo qua e là varie testimonianze di persone che hanno i miei stessi problemi, ho voluto gettare il cuore oltre l'ostacolo, è buttare tutto fuori...Sfogarmi!

    Sono un uomo che da sempre ha avuto paura di poter avere delle brutte malattie (tra le più che temo sono quelle silenti)...e ne ho talmente tanta paura, che non voglio chiamarle con il loro nome, perché mi da l'angoscia...

    E questo è peggiorato da quando mi è stato riscontrato il diabete mellito, con le varie problematiche del caso annesse!

    Ogni volta che sento o che ho dei dolori/fastidi all'interno del mio corpo, mi viene sempre il timore di avere un inizio di qualcosa...qualcosa di incurabile e pesante, che possa farmi andare via per sempre prima del tempo...e davvero...sono stanco di tutto questo!

    E quindi vado spesso di esami del sangue completi, ECG etc etc etc, e quando ricevo gli esiti e magari vedo che c'è qualche risultato un po' sballato, controllo su Google che cosa può comportare (so che è sbagliato), e sempre, leggo lo stesso medesimo schifoso responso!

    È questo mi butta addosso un'angoscia che la metà basta!

    È orribile non avere più un momento di tranquillità (quando capitano, sono momenti parecchio rari)...e la mia famiglia (mia madre e mia sorella), è stufa di sentire sempre i miei lamenti è le mie paure del nulla!

    P.s.= Ringrazio già da adesso chi si fermerà, e leggerà questo mio sfogo!

    Vi do un caro saluto!

    Alla prossima

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    1. Forse nel tuo caso sarebbe opportuno seguire una terapia psicologica e capire l'origine di questa fobia.
      Perché non credo che tu possa vivere in questo modo.
      Dovrai liberarti prima o poi, in un modo o nell'altro, di questa angoscia. 😔

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    2. Innanzitutto ti ringrazio per la risposta...mi ha fatto davvero molto piacere leggerla! ☺🤗
      In secondo luogo...beh...Hai ragione! Ci ho pensato parecchie volte sai?!? Ma purtroppo nel paesino dove vivo io non ci sono neanche i consultori, ed i centri sono tutti lontani!
      I mezzi extra cittadini poi fanno abbastanza schifo al ca🅱️🅱️o, e non sempre ci sono! E quindi per adesso mi dovrò rimboccare le maniche ed uscirne con le mie sole forze...il che sarà abbastanza difficile! 🤷🏻‍♂️😔🥺😭

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    3. Beh, con la pandemia è diventato normalissimo fare una consulenza online.
      Quindi sono certa che potresti affidarti ad un bravo professionista e vederlo in videoconferenza.
      Magari potrebbe essere un'idea. I confini del paesello non ti starebbero così stretti.

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  18. Ma guarda...
    avendo un PC potrei pure farlo con molto piacere...👀🤔
    Ma non ce l'ho!😅🙄
    YaY!✌😅🤷🏻‍♂️
    P.s.= ...il "mai una ca🅱️🅱️o di gioia" è il mio steit of maind! 🤷🏻‍♂️🤦🏻‍♂️

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    1. Avevo dato per scontato che lo avessi.
      Beh, con la didattica a distanza ci siamo organizzati dall'oggi al domani con i peggiori smartphone in circolazione.
      Magari il tuo almeno è decente. 😂😂

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    2. Beh sì, non è proprio di primo pelo come smartphone (ce l'ho da 2 anni), ma è ancora abbastanza buono! 👀🤔
      Ci faccio di tutto, ma le video-conferenze ancora non le ho provate! 👀🤔
      Son sicuro che quando lo proverò, sarà un'esperienza mistica!👀🤔
      😂🤣😂🤣
      (P.s.= io la dad non l'ho mai usata...anche perché quando andavo a scuola io, lasciata eoni fa, il 2 me lo beccavo face to face dal prof di turno! Non tramite webcam!👀🤷🏻‍♂️😂🤣 )

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    3. Ahahah
      Beh, anch'io sono ben lontana dai tempi della scuola.
      Mi sono diplomata nel 2006.
      Ma la Dad mi è toccata con mio figlio che, però, per fortuna, frequentava la materna e, dunque, non era obbligatoria.
      A settembre comincerà la prima elementare e prego perché possa frequentare.
      La scuola a distanza non ha nulla a che fare con la scuola "vera".

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    4. Povero scricciolo! 😭🥺
      Spero per lui, come per tutti i bambini (e tutti gli studenti in generale) che a settembre possano fare le lezioni in classe, con la presenza dei maestri/professori in carne ed ossa, e con i propri compagni!
      Anche perché (secondo me) la dad è stata una tragedia sotto questo punto di vista. Visto che a causa di questa pandemia di 💩💩💩, per un anno e ½ sono stati sempre reclusi in camera con un pc!
      Non hanno avuto l'interazione che noi abbiamo avuto sempre!
      Ed è stata una cosa parecchio pesante per loro! 👀😓

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