Ogni volta che ho la fortuna di riuscire a pranzare da mia madre (con la zona arancione è ormai un miraggio), adoro sdraiarmi sul divano davanti alla stufa a pellet, e fantasticare sui tempi che furono.
Qualche giorno fa, osservando la sua libreria, non ho potuto fare a meno di soffermarmi sull'Enciclopedia Fabbri Editori, acquistata nei primi anni Novanta.
Difatti, spesso le maestre assegnavano come compito a casa una ricerca su un argomento specifico, e non sempre la biblioteca comunale era aperta nel pomeriggio.
Dunque, dovevi arrangiarti con quel che avevi in casa.
Mia madre decise, allora, di acquistare questa collana di venticinque libri, abbonandosi in edicola e ritirando un volume alla settimana.
Fu un tesoro molto prezioso per me e per lei, che dieci anni dopo sarebbe tornato utile anche a mio fratello.
Nei primi anni Duemila, invece, ne acquistò anche una medica, firmata Umberto Veronesi.
Ma quanto era emozionante sfogliare quei libri che odoravano di sapere, fino a trovare l'argomento desiderato?
Di sicuro la famosa "ricerca" non aveva nulla a che vedere con i copia-incolla che si fanno adesso da Google.
Mi chiedo se le enciclopedie cartacee esistano ancora e, soprattutto, se chi le possiede le utilizzi. Temo proprio di no. Con lo smartphone sempre tra le mani, che senso avrebbe cercare una parola o un concetto su un libro?
È triste, però, che ormai tutto si riduca a qualche semplice click.
Eppure, nel mio appartamento, non vi è un'enciclopedia.
Quando fra spero cento anni mia madre non ci sarà più, probabilmente chiuderò le sue in un cartone da tenere sullo scaffale più alto dello sgabuzzino, o forse le venderò su Ebay o Subito.it come fanno tantissimi altri.
Lo sapete che non amo accumulare ricordi materiali, e che preferisco avere "tra i piedi" pochissima roba.
Insomma, avete ancora in casa una vecchia enciclopedia e dei ricordi speciali legati ad essa?
Allo stesso tempo, conoscete qualcuno che ne abbia acquistata una negli ultimi dieci anni?
A me fu comprata una enciclopedia durante le scuole elementari.
RispondiEliminaIn tutta sincerità, di ricerche ne ebbi poche da fare, dato che già i libri di scuola delle medie fornivano gran parte dei concetti, ma si rivelò utile con la tesina di terza madia, dato che alla fine do ogni lemma c'erano delle voci suggerite per approfondire.
L'uso principale che ne feci fu un altro: varie domeniche mattina prendevo a sfogliarne un volume con mio padre, insomma ci facevamo il documentario in casa. Chiaramente non leggevamo tutto, ma essendo alfabetica era bello rimbalzare da scienza a storia, da geografia ad arte...
Dovrebbe essere in qualche scatolone in cantina ma non la vedo da decenni.
Io, invece, con mio fratello facevo a gara a chi trovava prima una determinata parola, per farlo esercitare con l'alfabeto.
EliminaLui aveva sei o sette anni, io nove in più. Quindi era un gioco che facevo nel suo interesse.
Per la mia tesina di terza media avevo già il PC. Va detto, però, che non ne scrissi una, perché era facoltativo.
Anche nel mio caso era facoltativa, ma fecero intendere che così non avrei dovuto portare "tutti i programmi di tutte le materie" ma soltanto una serie di argomenti a piacere purché tra loro correlati.
EliminaSai che non ho ricordi dell'esame di terza media?
EliminaSo solo che l'orale duró pochissimo e che presi il massimo dei voti.
Io ricordo che all'orale mi preparai sull'India, sia in storia che in geografia, e in educazione tecnica mi chiesero i circuiti in serie e quelli in parallelo! Andai abbastanza tranquilla e ne uscii con Ottimo.
EliminaDa mia madre c'era la Universo, usata molto poco. Per le ricerche esistevano dei fascicoletti chiamati Conoscere o Le mie prime ricerche, non ricordo bene, con immagini e articoli ritagliabili e incollabili sul quaderno. Più in là comprò un'enciclopedia medica in fascicoli, che però rispetto al suo dizionario medico del 1948 con interessantissime illustrazioni dei peggio bubboni non valeva un tubo. Dopo la sua morte andai a casa sua intenzionata a salvare il reperto e ci rimasi malissimo scoprendo che l'aveva buttato, non glielo perdono. Le due enciclopedie le ho regalate. Ah, avevamo anche I maestri del colore, un fascicoletto per ogni pittore, molto ingombrante e a cui teneva mia sorella, e l'Enciclopedia della donna: in fascicoletti circa degli anni 60, ogni fascicolo in seconda e terza pagina aveva un disegno e una descrizione della donna per oggni nazionalità, poi oltre alla posta delle lettrici ricordo solo che verso le ultime pagine c'era il riassunto di un libro. Mi piaceva tanto, la portai in soffitta insieme ai Maestri del colore per fare spazio, e fu buttato tutto dopo un'invasione di piccioni.
RispondiEliminaAnche mia suocera ha un'enciclopedia quasi intonsa, e il mio ex ha conservato I Quindici, che per i ragazzini era diciamo la quintessenza ed è ancora ambitissima. E no, non conosco nessuno che abbia comprato negli ultimi 10 anni...
Ricordo bene sia I Quindici che I Sedici.
EliminaMa ancora oggi ambitissima che vuol dire? Cosa se ne fanno?
La mettono alle spalle durante le dirette Facebook, per sembrare intelligenti? 😂😂😉
A volte la postano nei gruppi Te lo regalo se vieni a prenderlo, e fioccano prenotazioni... forse per nostalgia, forse perché fatta talmente bene che è ancora utilizzabile. Dal mio ex ho sfogliato un solo volume e non me ne sono fatta un'idea precisa, lui ci è affezionatissimo!
EliminaO forse solo perché è gratis e sperano di poterla rivendere ad una ventina di euro. 😉
EliminaLe ho ancora enciclopedia conoscere, i15, i classici del Rinascimento, collana degli illuministi, la sfilza infinita di manuali della giovane marmotta sono tutti in mansarda Credo che solo il manuale delle Giovani Marmotte è stato riaperto e visitato più volte
RispondiEliminaImmagino che oggi non acquisteresti nulla del genere.
EliminaChissà che fine faranno queste enciclopedie dopo di te.
No, o forse sì, nel senso che ho i volumi del vocabolario della Treccani
RispondiEliminaAcquistati quanti anni fa?
EliminaIo ho lo Zanichelli del '98. Vale?
E anche un dizionario per lingua: inglese, francese, tedesco, spagnolo e latino.
Uhm... tecnicamente no perché per enciclopedia si intende un insieme di volumi almeno due anche tre o più non un volume unico. Ah a tal proposito ho anche due volumi vecchissimi dell'Enciclopedia delle scienze e delle tecniche. Avevi un dubbio di salute la aprivi e poi andavi ugualmente dal medico sia perché era ed è giusto così ma anche perché o era scritta in modo troppo complesso o come ora con google, pensavi dopo averla sfogliata, di avere di colpo 1000 patologie in una :-)))
EliminaLa mia era una battuta.
EliminaSo che i dizionari non hanno nulla a che vedere con le enciclopedie.
Vero che quelle mediche erano l'origine delle autodiagnosi. Una sorta di Google del passato.
E sì, bastava sfogliarle dieci minuti per convincerti che sdaresti morto di lì a breve. Ahahaha
A casa dei miei ce n'è sicuramente una ed è quella che usavo per fare le ricerche quando ero al liceo. In libreria una bella enciclopedia fa sempre la sua bella figura e non è inusuale che venga voglia di legger qualche passaggio.
RispondiEliminaIo non l'ho più toccata dai tempi delle medie.
EliminaMio fratello credo dalle elementari.
Quando ho ristrutturato la casa dei miei genitori mi sono ben guardata dal buttare le enciclopedie! Ne avevano ben tre: una generale, una geografica e per me avevano preso l'enciclopedia dei ragazzi. Anche solo per i ricordi legati ad esse non le butterei mai. In particolare ricordo con quanta curiosità sfogliavo le pagine di quella geografica ammirando le foto di paesi esotici e lontani e sognando di andarci...
RispondiEliminaSicuramente hai spazio in abbondanza per conservare ricordi.
EliminaIo ho sempre preferito dedicare la mia casa al presente, più che al passato.
l'enciclopedia non l'ho più ..avevo quelle quelle classiche da piccola ..ne avevo 1 era in ordine alfabetico ..non ricordo più il nome ..mna spaziava da abecedario ..con spiegazione che è ..a zuzzurellone.. c'era di tutto dentro ..e vari e esposte benissimo ..praticamente una Wikipedia cartacea ..non c'era argomento non trattato ..ci era stata regalata .poi c'erà una di mia mamma anche quella regalata ..l'enciclopedia della donna ;( unica cosa che mi piaceva di tale enciclopedia ..ultimi 4 volumi ..praticamente dei Bignami dei classici..letti e straletti!!quei 5 volumi erano dei tomi pesantissimi ma li avevo usurati ..adesso non ho enciclopedia ..con il web qualsiasi domanda è esaurientemente risolta ..
RispondiEliminama i libri che leggo tutti ancora cartacei ..mio figlio mi voleva regalare lettore E-book ..nooo! i libri DEVONO essere cartacei per me ..sfogliarli ,sentire odore della carta /inchiostro ..
ciao
ah enciclopedia della donna : insegnava come una donna per bene ,doveva salutare ,parlare ,mangiare ...non alzare la voce ..ecco si vede che non l'ho mai letta , sono praticamente una selvaggia .. ;))))
Questa enciclopedia della donna è la stessa che citava Livia.
EliminaAi miei tempi non esisteva già più, ma credo che non l'avrei mai letta nemmeno io, a priori. 😂😂😉
Le enciclopedia cartacee esistono ancora e come: chi ha voglia di recuperarle può sempre andare in Internet e ordinarne qualcuna, quella che si preferisce. Ovviamente oggi è difficile beccare qualcuno che le abbia in casa, visto che c'è internet. Penso però che il web sia molto dispersivo a volte sai? Penso che un giorno, quando avrò dei figli, mi affiderò ai vecchi sistemi visto che sul web si trovano anche migliaia di cazzate fuorvianti.
RispondiEliminaIo ho qualcosa nel solito ripostiglio!
Bisogna vedere se i tuoi figli saranno disposti a ricopiare a mano nozioni lette su un vecchio libro impolverato, piuttosto che fare copia e incolla da Wikipedia. 😅
EliminaQuesta sì che è una bella idea.
RispondiEliminaDonare alla biblioteca le vecchie enciclopedie anziché buttarle.
Grazie dello spunto!
A casa nostra non c'è, ma abbondiamo in pc!
RispondiEliminaQuesta storia dell'enciclopedia mi ha fatto tornare alla memoria un ricordo.
Con la compagnia eravamo andati a fare un giro in piazza Duomo a Milano. Un amico era stato fermato da una ragazza molto carina che lo aveva intortato di parole e fatto firmare dei moduli che lui aveva preso e buttai nello zaino. Solo quando è arrivato a casa si è accorto di aver acquistato una costosissima enciclopedia! Per fortuna con qualche telefona e una sfilza di raccomandate è riuscito a bloccare il tutto. Lo prendiamo in giro ancora adesso, che sono passati più di 20 anni!!
Una volta le enciclopedie si vedevano troppo spesso con l'inganno.
EliminaIo stessa sono stata testimone di un episodio simile (che ho raccontato sul blog), quando partecipai alle selezioni per lo Zecchino d'Oro.
Ma l'enciclopedia che hai a casa l'hai acquistata per i tuoi figli, o era tua o di tuo marito? Perché loro son piccoletti. Quando hanno iniziato le elementari, immagino esistesse già internet.
Io ho ben 3 enciclopedie della salute . Una di Storia , una di Geografia
RispondiEliminae i 15 comperata per le mie figlie . Ora la costudisco per la nipotina
quando saprà leggere .
Abbraccio . Laura
Chissà se vorrà mai sfogliarla.
EliminaLa vedo dura, in realtà.
Bacione one one.
Ne ho almeno 4 in casa dei miei genitori. Bellissime.
RispondiEliminaCostavano pure parecchio.
Le porteresti a casa tua, o servirebbero soltanto ad aumentare il numero degli oggetti da spolverare?
EliminaCollane no, qualche enciclopedia c'è, che utilizzavo quando andavo a scuola, ma adesso stanno prendendo solo polvere..
RispondiEliminaInfatti. Povera Angela che deve spolverare pure quelle.
EliminaStarebbero meglio in cantina, ormai. ;)
Ai miei tempi , andava di moda il "Conoscere", ce l'avevano tutti (io no!) era necessaria per le "ricerche" che la maestra ci assegnava. Io avevo l'Enciclopedia delle regioni italiane (un volume per regione, mi piaceva moltissimo e molto ho imparato da quei libri), ogni tanto avevo in premio uno di quei volumi , fino a quando li ho avuti tutti, Poi ho avuto un'enciclopedia della scienza e della tecnica (un'infinità di volumi) .. e qualche altra cosa ancora. Ora non ho più niente, ho finito con il non usarle più e le ho buttate. Saluti.
RispondiEliminaPeccato che tu le abbia buttate.
EliminaCome consigliato da Valeria, avresti potuto donarle alla biblioteca.
Comunque ricordo "Conoscere". La possedeva un'amica di mia madre.
Troppo ingombrante per i miei gusti.
Almeno quelle che vi ho mostrato in foto sono maneggevoli. ;)
se non fosse stato per una serie di libri sull'argomento che avevo in casa e che mi hanno permesso di approfondire, non avrei mai preso l'unico 10 che ho preso al liceo, in una interrogazione di storia :)
RispondiEliminapoi io le varie enciclopedie in casa le consultavo spesso per preparare domande in stile quiz TV, all'epoca ero molto appassionato di queste cose...
Di quanti anni fa parliamo? Oggi lo faresti ancora?
Eliminaparliamo degli anni del liceo, sostanzialmente ;)
Eliminafarei ancora che cosa?... consultare le enciclopedie cartacee oppure scrivere domande a quiz?
Consultare le enciclopedie cartacee.
EliminaNon ricordo quanti anni hai.
Se hai circa la mia età, dal liceo ne sono passati una quindicina.
Quindi immagino che oggi per prendere 10 sfoglieresti siti web, più che libri. 😅
sì, siamo quasi coetanei... ormai anch'io faccio quasi tutto sul web, ma non disdegno nemmeno di consultare dei libri, se ce li ho sottomano :)
EliminaCollana Arcobaleno dell'istituto geografico De Agostini. 1965.
RispondiElimina10 volumi illustrati, ognuno su un argomento specifico, che erano a casa dei miei nonni: quando ero molto piccolo li sfogliavo per ore. Il voler ad un certo punto capire cosa c'era dietro a quelle illustrazioni è stata una delle molle che mi ha spronato ad imparare a leggere.
Che bello questo tuo ricordo.
EliminaForse le enciclopedie di una volta servivano proprio a questo, a stimolare la curiosità di grandi e bambini.
Adesso, ormai, è tutto così scontato che non si ha più fantasia e voglia di scoprire.
Ce ne sono, ce ne sono... A casa ce ne è una della Curcio a fascicoli che era stata pazientemente raccolta da mio suocero. Non mi dimenticherò mai però L'Enciclopedia del Ragazzo Italiano (fine anni 50, inizio '60). C'era ancora un capitolo sulle razze umane e la foto di uomo africano con la didascalia: "individuo di razza negroide" e, poi, in ogni volume, una rubrica destinata alle ragazze intitolata "lavori donneschi". Roba d'altri tempi, ma che già allora lasciava perplessi. Un salutone a te.
RispondiEliminaOddio.
EliminaPer negroide e donneschi oggi avrebbero mandato l'editore dell'enciclopedia alla ghigliottina. Ahaha
Comunque io parlavo delle case "dei giovani", non di quelle dei nostri genitori.
Lì ovviamente abbondavano.
Mia madre ha alcune enciclopedie: dalla generica a quella della salute, dagli animali (che ho sempre adorato e sfogliato infinitamente) alla cucina.
RispondiEliminaLe più ingombranti le abbiamo lasciate in garage, mentre in casa ci sono quelle più piccoline.
All'epoca erano un mezzo di informazione importante ma oggi in rete, consultando i siti giusti, si trova tutto molto più semplicemente e in maniera aggiornata. Ribadisco: CONSULTANDO I SITI GIUSTI.
Infatti.
EliminaNon è difficile riconoscere le fake news ed evitarle!
Cara Claudia, io ti confesso che non credo a nessuno, così so che sarò sempre tranquillo...
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte forte abbraccio.
Tomaso
Non ho capito il senso del tuo commento.
EliminaForse hai sbagliato post...
Buona serata.
La mia enciclopedia in venti volumi, fine anni cinquanta, mi ha seguito nei vari traslochi e ce l'ho qui, tra i tanti libri , un po'impolverata, di fianco a me.
EliminaE la sfogli ancora? O è soltanto un ricordo da cui non vuoi separarti?
EliminaA casa mia c'era un'enciclopedia...non rilegata.
RispondiEliminaUsata pochissimo, anche perché le ricerche si facevano sempre in due o in tre, ai tempi delle elementari e delle medie, e io andavo sempre in casa d'altri proprio per questo XD.
Poi arrivarono le enciclopedie in cd, una famosissima, l'encarta!
Adesso c'è Internet, anche se i bambini dovrebbero essere sempre controllati, quando navigano sul web..e sappiamo perché :(
Avevo anch'io l'Encarta.
EliminaChissà che fine ha fatto quel CD. 😅
L'Enciclopedia sta ancora a casa mia, e come dici tu profuma di passato e ricerche VERE, frasi da condensare, capire, rielaborare.
RispondiEliminaLa mia fu presa credo nel 1991... sono arrivati gli aggiornamenti fino al 2002.
Un mondo che mi manca, ma che sicuramente ci ha formati.
Moz-
Un mondo che, seppur meraviglioso, sembra ormai risalire ad un secolo fa.
EliminaIo ho ancora Conoscere e un'enciclopedia sulla storia della musica. Le avevo usate ai loro tempi, soprattutto Conoscere. Quante ricerche ai tempi delle elementari e delle medie! Ora sono ancora lì, in libreria, ma non le ho mai più aperte. In effetti oggi non comprerei mai un'enciclopedia, ma mi spiacerebbe anche buttare dei ricordi legati alla mia giovinezza.
RispondiEliminaChissà se l'enciclopedia della musica è stata acquistata prima o dopo l'inizio della tua carriera.
EliminaSarebbe bello sapere che magari la tua passione per la materia sia nata proprio da quei libri.
Si abbiamo diverse enciclopedie di vario genere, ma soprattutto quelle d'arte, essendo io uu "Artista" ha ha ha non possono mancare. Possiedo anche libri su Caravaggio, Michelangelo, Leonardo da Vinci e svariate altre tipologie, ne parlavamo tempo fa sulla bellezza di sfigliare un libro una enciclopedia per fare ricerche, e tutta un'altra cosa, purtroppo oggi con il copia incolla anche i ragazzi hanno perso il gusto della ricerca.
RispondiEliminaHai ragione.
EliminaHanno perso il gusto della ricerca, della scoperta.
Ormai tutto è sotto gli occhi di tutti. Che peccato.
I miei hanno ancora le Enciclopedie che usavo per fare le ricerche. Magari sto invecchiando ma quanto era bello essere sommerso da libri, fogli di carta con appunti sparsi… ora basta un click.
RispondiEliminaNon stai invecchiando.
EliminaEra meraviglioso, hai proprio ragione.
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