martedì 24 agosto 2021

Alla scoperta del Bosco delle Pianelle a Martina Franca

 
Domenica scorsa siamo stati al Bosco delle Pianelle, a Martina Franca.
Non vi spiegherò nei dettagli di cosa si tratta, poiché potrete leggere tutte le informazioni del caso sul sito ufficiale del luogo.
Vi dirò, però, che se avete voglia di trascorrere una giornata immersi nella natura contaminata, all'ombra di alberi secolari ed esplorando un territorio vastissimo, non potete perdervi questa location!

Esteso su 600 ettari di terreno, e articolato in circa 15 chilometri di sentieri ripidi e scoscesi, il bosco offre due ampie aree picnic attrezzate con tavoli e panche di legno, nonché con appositi cassonetti per il corretto conferimento dei rifiuti.
Ma non solo. Sarà possibile trovare un box informazioni, dei bagni e una fontana di acqua limpida e freschissima.
Punto di forza del sito, a mio avviso, è l'area dedicata ai bambini, con una serie di giochi realizzati in legno e metallo tra cui l'altalena, il ponte sospeso e diversi quadri per arrampicarsi.


Ma non solo.
Come detto, è possibile lasciarsi completamente assorbire dai misteri della natura percorrendo tantissimi sentieri impervi che, spesso, non hanno uscita e costringono gli avventori a ripercorrerli al contrario ed in salita, mettendo a dura prova la propria resistenza fisica.
Noi, infatti, ci siamo stancati all'ennesima potenza, e abbiamo sventolato bandiera bianca al settimo chilometro di perlustrazione.
Quindi, siamo tornati alla base e, dopo esserci rifocillati un po', abbiamo deciso di rientrare a casa.





Insomma, è stata una giornata sfiancante, ma fantastica.
Stiamo già progettando un'attività simile per domenica prossima. Per fortuna il nostro territorio ha tantissimi angoli interessanti e possiamo concederci qualche ora di svago senza allontanarci troppo.
Anche se stavolta è stata una vera sfacchinata, altro che relax.
E indovinate chi era il più attivo di tutti, nonostante tutta quella strada? Lorenzo, ovviamente!

P.S. Avrei voluto scattare foto migliori, ma trattandosi di natura incontaminata bisogna camminare con lo sguardo ben fisso a terra, altrimenti si rischia di cadere e rotolare giù per chissà quanti metri.
Nei momenti di tregua, invece, ho preferito godermi il panorama piuttosto che lo schermo di uno smartphone.
A proposito, tra i punti di forza del luogo aggiungerei anche la totale assenza di segnale telefonico. Dunque, anche nell'aria picnic, nessun muso all'ingiù sul telefono, ma tante chiacchiere e giochi. Proprio come si faceva una volta. 😍
E tutto, rigorosamente, GRATIS.

26 commenti:

  1. NO SEGNALE ????
    Vita!!!

    bellissimo posto ..si cammina ,si guarda il bello che c'è ..si respira .ci si lascia trasportare dalla natura di quà e la senza fretta ..solo VIVENDO!
    ah che ricordi con Andrea ..con lui da piccolo abbiam girato in lungo ed in largo ..se noi facevamo 3 KM lui il triplo..avanti ,indietro ,avanti ..esplorava avanti un pò ,poi indietro ci ragguagliava e poi avanti ancora ..come si divertiva ..poi però verso i 13 anni ci ha abbandonato ;)))...ancora adesso gli chiediamo vuoi venir che andiamo a...lui :siete matti a camminare cosi ,mi avete fatto girar abbastanza da piccolo ;)))

    brava hai fatto + di 7 KM ..poi scrivi che sei pigra..
    beh se eri con me arrivavamo a 12 e + ..
    ciao

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    1. Ahahah
      In realtà sono pigrissima, ma adoro camminare. È paradossale ma è così.
      Quando Lorenzo va a scuola, ogni mattina, percorro diversi chilometri di passeggiata veloce. Corsa no, perché morirei d'infarto, ma la camminata diciamo sportiva mi piace tantissimo.
      Povero Andrea. Lo avrete stremato.
      Lorenzo, invece, è un maratoneta. Lasciò il passeggino ad appena un anno e mezzo e, da lì in poi, ha sempre macinato chilometri su chilometri pieno di entusiasmo.
      Per domenica prossima ho già trovato un nuovo bosco nei paraggi. 😉

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  2. Sentieri senza uscita? Benissimo l'assenza di segnale telefonico, ma almeno i cartelli a indicare dove conducono i vari sentieri ci vorrebbero.
    Chilometri di sentieri li percorro senza problemi se non troppo scoscesi, ma voglio giungere da qualche parte. 😁

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    1. Diciamo che i cartelli e le mappe ci sono, ma non tutti i sentieri si congiungono con la strada principale da entrambe le estremità. Dunque, una volta esplorati, occorre risalire verso il fulcro del bosco.
      Sono stata più chiara adesso?

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    2. Ah quindi si sa se il sentiero scelto sbuca o meno. Ok, di solito ho fatto percorsi "ad anello". 😊

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    3. Sì, la segnaletica è ben fatta. Sono io che non capisco mai le mappe, e quindi vago un po' a fortuna. 😂😂😂

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  3. Che bello !! Deve essere un posto molto bello da visitare, anche se, secondo.me, un po' impegnativo. Lorenzo si sarà divertito tantissimo. Ciao

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    1. Impegnativo per noi vecchietti. Ahahah
      Per lui è stato uno spasso. 😉

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  4. Brava Claudia e famiglia aver lasciato la metà abituale il mare per un po' di verde e ossigenazione
    Dalle foto mi sembra troppo pulito quel posto troppa la mano dell'uomo
    Il sottobosco spesso offre più varietà di piante che quelle più vecchie
    la ricchezza sta lì, la vita vegetale e animale è più attiva

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    1. Beh, di sicuro per realizzare i percorsi pedonali qualcuno taglia un po' d'erba. Altrimenti già così è difficile avventurarsi, figuriamoci farsi strada tra le sterpaglie.

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  5. Decisamente una bella fortuna avere dei bei posti da vedere senza allontanarsi troppo da casa. Noi italiani siamo fortunati, con tutte le cose che ci sono in giro! A me passeggiare nel bosco sarebbe piaciuto sicuramente, un po' di meno fare i sentieri impervi però XD

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    1. Passeggiare in mezzo alla natura è rigenerante.
      Farlo col fiatone, però, un po' meno. Ahahhaah

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  6. Senza Smartphone? Meglio. Scopro ogni giorno posti che non conosco di questa mia adorata Puglia, bene così, e brava te ;)

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    1. Finchè comincerà la scuola te ne farò scoprire ogni settimana uno in più. ;)

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  7. Spesso ci fai vedere un pezzetto della tua bellissima Puglia .
    Peccato che noi non abbiamo più l'età per visitare posti così lontani .
    Se ci fossimo conosciute quando ero ragazza , sarei venuta sicuramente
    a trovarti !!! Ma... non eri ancora nata , che jella...
    Belle foto del parco e di voi . Chissà la gioia di Lorenzo .
    Un abbraccione a tutti e tre . Laura ***

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    1. Ahahaha
      Quand'eri ragazza non avresti potuto conoscere nemmeno mia madre. :(
      Che peccato!
      Se no ci saremmo ospitate a vicenda per le vacanze.
      Anche se, sfogliando quella bella guida che mi hai inviato, quasi quasi prendo un aereo e mi faccio una settimana a Lavagna.
      Ce l'hai un stanza in più? :*

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    2. Come no , una camera a due letti per te e Lorenzo .
      Che bello sarebbe conoscerci personalmente !!!

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    3. Beh, così lontano verrebbe anche Leo.
      Magari le famose ferie di novembre me le faccio a casa tua. 😂😂😂

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    4. Va bene , Leo però lo mettiamo a dormire nel sottoscala ! ahahaha

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    5. Ahahahah
      Povero Leo.
      Mandiamolo almeno in cantina. Con Roberto, però. 😂😂😂

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  8. Bella passeggiata! Prima o poi devo tornare in Puglia, ho visto troppo poco di ciò che c'è di bello. (Sono pure invitata a un matrimonio nella tua regione, a settembre, ma mancherò all'appuntamento...😒)
    Ciao, Mafi

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    1. Ma che peccato. Se fossi venuta magari avrei potuto farti da Cicerone.
      Io, però, detesto i matrimoni, quindi non ti biasimo proprio.
      Spero sempre di non ricevere mai inviti. Ahahahaha

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  9. Bel posto, uno di quelli in cui sicuramente mi piacerebbe fare un giro :)
    Bravo Lorenzo che vi ha portati ;)
    Baci.

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    1. Ahaha
      In realtà sono stata io a scegliere la meta, come qualsiasi altro spostamento.
      E non gli ho detto nulla fino a venti minuti prima di partire, altrimenti mi tartassa di domande. 😅

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