Michael Schumacher è uno dei miti indiscussi della Formula 1.
Sette mondiali vinti in carriera, di cui 5 con la Ferrari, è lontano dalle scene, però, dall'incidente sciistico del 2013.
Da allora, i suoi fan sanno pochissimo di lui, in quanto la famiglia ha voluto mantenere il massimo riserbo.
Per tutti coloro che non hanno mai smesso di amarlo giunge, ora, una lieta notizia.Dal 15 settembre, infatti, Netflix trasmetterà un film-documentario esclusivo sulla vita del campione, partendo dagli esordi e fino al celebre incidente.
Ad annunciarlo attraverso un Tweet è stata la stessa Netflix, in occasione del trentennale dalla disputa del suo primo gran premio.
"30 anni fa, oggi, Michael Schumacher partecipava al suo primo Gran Premio di Formula 1, iniziando così una carriera destinata a diventare leggenda".
Per la realizzazione della pellicola è stato fondamentale l'intervento di Corinna, fedele moglie dell'ex pilota, nonché il supporto dei due figli della coppia.
I fan sperano di poter finalmente scoprire le reali condizioni di salute attuali del loro paladino, alla fine del documentario, ma non è detto che sarà così.
Intanto, ci auguriamo che, prima o poi, Michael possa tornare a mostrare al mondo il suo sorriso sarcastico, per appurare che la sua infinita convalescenza appartenga ormai al passato.
Tra i suoi estimatori ci sono anch'io, e non posso che incrociare le dita.
Forza campione!
Più fuoriclasse che campione 😉, per questo io tifavo per piloti più "semplici". 😊
RispondiEliminaUn vero peccato che quando il suo astro ha iniziato a brillare, se n'è andato Senna, avremmo avuto probabilmente i migliori duelli della storia...
Dubito il documentario dica o mostri dettagli dello stato attuale di Michael.
Sicuramente non lo mostrerà, ma spero che almeno i titoli di chiusura possano spiegare come sta oggi Michael.
EliminaUn po' come accade per i film tratti da storie vere, in cui rivelano, ad esempio, che dieci anni dopo il protagonista si è sposato e ha avuto tre figli.
Schumacher è stato un grande campione, e davvero come dice Gas75 mi sarebbe piaciuto che Senna non fosse morto, in modo da assistere a un vero duello tra campioni; esprimo anch'io la speranza che riesca a venirne fuori.
RispondiEliminaSui film-documentario biografici, su qualunque personaggio siano stati girati, ho sempre i miei sacrosanti dubbi, però. Tendono a essere alquanto agiografici, nella migliore delle ipotesi. Poi, non ho l'abbonamento a Netflix e manco lo voglio, quindi sui documentari netflixiani ho solo voci di seconda mano, ma sembra che "agiografico" sia un complimento per la roba che finisce su quella cacciailgrano-TV che raccoglie tutto quello che le televisioni, ahem, "tradizionali" scartano. Ribadisco: sono voci per interposta persona, quindi valgono quel che valgono.
Neanch'io ho abbonamenti a tv a pagamento.
EliminaPerò su Netflix (a casa di amici) ho visto il biopic su Baggio, ad esempio, e non mi ha fatta impazzire.
Ne scrissi anche una recensione.
Questo spero di guardarlo, anche se immagino mi deluderà perché, da quel che ho capito, non sarà un film, ma una serie di immagini reali del passato, interviste e simili.
Dunque un po' noioso per i miei gusti.
Vorrei sapere anch'io sì, ma mi accontenterò anche e solo di vedere il film/documentario, mito è mito rimarrà.
RispondiEliminaBeh, se non riuscirò a guardarlo, allora, me lo racconterai. :*
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