giovedì 7 ottobre 2021

Padre cerca amici per figlio con autismo: l'appello fa il giro del mondo

 
Oggi vi racconto una storia che mi ha molto commossa e che risale a qualche giorno fa.
In foto vedete Daniel, 15enne britannico affetto da una grave forma di autismo.
In occasione del suo ultimo compleanno, ha espresso due desideri: imparare a guidare e fare nuove amicizie.
Secondo il racconto di suo padre, infatti, il ragazzo frequenta una scuola per bambini speciali, ma non ha nessun amico e gioca sempre in cortile da solo.

Come spesso accade in questi casi, purtroppo, Daniel non riceve neppure inviti alle feste di compleanno dei suoi compagni di classe.
Insomma, in questo quadro molto delicato, non sapendo come fare per esaudire il sogno di suo figlio, Kev ha affidato un appello al suo account Twitter.
"Aiutatemi a renderlo felice,
mostrategli che gli volete bene".

Immediatamente il Tweet ha fatto il giro del mondo, venendo commentato e condiviso migliaia di volte.
Persino star di Hollywood quali Russell Crowe hanno inviato i loro auguri speciali a Daniel.

Il bambino è stato felicissimo di ricevere tanta considerazione.
La speranza, però, è che tra tutti quei commentatori vi sia qualcuno che davvero vorrà diventare suo amico, e non solo nell'attimo fugace di un click.

Il problema della socializzazione dei ragazzi affetti da disabilità è annoso, e non ha collocazione geografica.
In qualsiasi parte del mondo, infatti, avere una vita sociale soddisfacente è per molti disabili, ancora oggi, un'utopia.

Non ci resta, dunque, che abbracciare virtualmente Daniel e, magari, insegnare ai nostri figli che avere un amico affetto da disabilità è un valore aggiunto, e non certamente un problema.
Perché davanti all'amore e all'amicizia non c'è diversità che tenga.
Tutti i cuori sono identici. 

19 commenti:

  1. Una storia che tocca il cuore. Mi chiedo chi sia più disabile tra un ragazzo autistico e una società "sana" che non sa includerlo.

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    1. Sicuramente la società. Ma proprio senza ombra di dubbio!

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  2. Claudia il problema della solitudine dei diversamente abili non tocca solo i bambini
    Ho un amico paraplegico che sinceramente me lo dice lui:
    - non vedo mai nessuno
    e mi ringrazia perché si fanno lunghe chiacchierate insieme e Non è facile trovare gentili e altruiste persone
    Ci vorrà tanto tempo ancora per maturare in questa direzione

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    1. Il tuo amico è fortunato ad averti.
      Molto fortunato.
      E tu sei una bella persona. Bravo!

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  3. ho letto ciò che hai scritto scrollando la testa. Siamo ancora fermi, non riusciamo ad andare oltre con lo sguardo. Purtroppo

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  4. Una notizia molto toccante,purtroppo la gente evita le persone con disabilità.

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    1. La gente non sa cosa si perde. Questi ragazzi hanno un universo da offrire.

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  5. La storia mi ha sinceramente commossa . Deve essere terribile a quell'età
    sentirsi così SOLO da desiderare amici come regalo di compleanno .
    Speriamo il suo desiderio si avveri .
    Con affetto , tanti auguri , Daniel .
    Laura
    PS. Chissà se il nonno ha trovato qualcuno per giocare a carte .

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    1. Secondo me sì.
      In quel caso l'appello era molto più semplice.
      Mentre creare una rete di amicizie per un bambino, non è facile.
      Purtroppo.

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  6. Quando leggo queste storie mi viene sempre un pensiero, ovvero che la gente si accorga di certe situazioni solo quando giungono sotto i riflettori, quando arrivano sui social, quando fanno il giro del mondo.
    Ma nella vita quotidiana quella stessa gente snobba queste situazioni. Non tutti, ovviamente, ma lo fanno in molti, la maggiorparte.
    Un abbraccio a Daniel e al suo papà :)

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    1. Esatto.
      Quelle stesse persone che hanno mandato video e messaggi di auguri a Daniel, magari per strada evitano come la peste i portatori di handicap. Siamo tutti bravi dietro una tastiera o davanti ad una telecamera, ma poi?

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  7. Neanch'io ho un profilo Twitter e non so se il papà di Daniel ha una pagina Facebook, ma comunque parlando l'inglese sarebbe difficile per te comunicare con lui.

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  8. Belle parole, soprattutto giuste, e confido che Daniel trovi qualche amico presto ;)

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  9. Speriamo che l'affetto dimostrato continui nel tempo e che questo bimbo non sia più solo . Saluti.

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    1. Infatti.
      E' proprio quello che ho pensato. E speriamo anche che non rimanga circoscritto alla sfera virtuale.

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  10. Ciao! La storia in sé è molto bella, ma mi dispiace che ci sia voluto un appello online e che la realtà locale non sia stata amichevole con questo bambino. Io in tante scuole, sia ai miei tempi come studentessa che come maestra/prof, ho visto alunni con disabilità spesso circondati ed aiutati dai loro compagni :-)

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    1. Posso solo dirti che l'anno scorso, all'asilo, Lorenzo conobbe un bambino con sindrome di down e diventò il suo migliore amico.
      Nonostante lui fosse più piccolo, e quindi non abbiano proseguito il cammino scolastico insieme, pochi giorni fa abbiamo partecipato alla sua festa di compleanno.
      C'erano tantissimi amichetti, ma Lorenzo non avrebbe potuto fare a meno di partecipare per nessuna ragione al mondo. <3

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