Paolo e Carlotta si amano da cinque anni e sognano di andare a vivere insieme, a Milano.
Lei ha 39 anni ed è impiegata in un'agenzia del lavoro, lui ne ha 35 e lavora in un fast food.
Entrambi hanno un contratto a tempo indeterminato, ma nessuno è disposto ad affittargli una casa.
Cosa manca a questi ragazzi per convincere i proprietari delle abitazioni? Nulla. Anzi, forse hanno qualcosa in più che spaventa: un cromosoma.
Paolo Sesana e Carlotta Sganga, infatti, sono una coppia speciale e non solo per il grande amore che li lega, ma perché entrambi hanno la Sindrome di Down.
Tra i rispettivi impegni lavorativi e personali, i due innamorati riescono a trascorrere pochissimo tempo insieme, ed è per questo che cercano una piccola abitazione in cui condividere tutto.
Va detto che il contratto di locazione sarebbe intestato all'associazione che segue i due ragazzi, il circolo culturale giovanile di Porta Romana Onlus, e che anche le rispettive famiglie sono disposte a garantire per i loro figli, ma non appena i proprietari degli appartamenti scoprono la presenza della Sindrome di Down si tirano indietro. Diverse volte questo è avvenuto a trattativa già avviata, deludendo le aspettative di Paolo e Carlotta.
Loro, però, con l'ottimismo che li contraddistingue, non si arrendono, e continuano a cercare un nido d'amore in cui vivere, considerando anche che presto si sposeranno.
In particolare, desidererebbero un piccolo appartamento in zona Wagner, per restare vicini agli amici dell'associazione e poterli frequentare.
Anche la zona di piazzale Lotto o Corso Vercelli sarebbe perfetta. Resta che la coppia è aperta a qualsiasi soluzione.
Chiunque vorrà aiutarli, potrà mettersi in contatto col circolo, scrivendo a portaromana.circolo@gmail.com.
Forza Paolo e Carlotta!
Il vostro amore sarà più forte di qualsiasi barriera e riuscirete a realizzare il vostro sogno!
Che è quest'altro pregiudizio?
RispondiEliminaAssurdo! Forza ragazzi non arrendetevi! Voglio leggere qui che avete trovato casa! 💪🤗
Va detto che, ormai, il settore degli affitti ha raggiunto livelli pericolosissimi per chiunque. Quindi non mi meraviglio che i più fragili non riescano a trovare una casa. È tristissimo, ma purtroppo reale.
EliminaViviamo in un Paese pieno di pregiudizi e discriminazioni, aggiornaci se ci sono novità.
RispondiEliminaSpero di avere presto buone nuove.
EliminaIl fatto indica un'aberrazione ulteriore della discriminazione in generale. Non si capisce cosa abbiano da ridire gli offerenti casa su persone affette da queste sindrome. Come dici bene tu, non solo non manca loro niente ma, anzi, hanno quel cromosoma in più che le rende speciali. Chi li rifiuta ha mai letto da qualche parte di Down assassini, bulli, truffatori, camorristi? A costoro sarebbero disposti ad affittare anche la moglie pur di trarne guadagno o protezione. Rifiutando i vari Paolo/Carlotta dimostrano una ignoranza meglio definibile come miseria mentale assoluta. E il fatto che il mondo ormai giri in questo senso infame non è giustificante di un comportamento inumano.
RispondiEliminaSono completamente d'accordo.
EliminaMagari i delinquenti trovano casa più facilmente di questi ragazzi.
Sul web ho letto che il problema sorgerebbe nel momento in cui per una ragione ics Paolo e Carlotta smettessero di pagare l'affitto.
Pare che, essendo diversamente abili, nessun giudice gli darebbe lo sfratto esecutivo.
Ma, seguendo questa logica, anche le giovani coppie con figli non dovrebbero trovare case in affitto.
Non conosco la legislazione in materia, però, perché come già scrissi tempo fa ho preferito acquistare un appartamento da giovanissima, piuttosto che vivere alla mercé del proprietario di turno.
Buongiorno Claudia ti lascia proprio a pensare purtroppo chi affitta non è garantito di nulla spesso è come perdere la proprietà per sempre anzi rimettersi mese mese
RispondiEliminama in questo caso credo proprio che sia diverso
Infatti. I rischi nell'affittare la propria casa a terzi sono altissimi, ma in questo caso le preoccupazioni dei proprietari sorgono per un motivo vergognoso.
EliminaEcco , l'appartamentino dei miei suoceri sarebbe perfetto per loro ,
RispondiEliminapeccato che si trovi in Piemonte . L'avrei affittato volentieri ma
purtroppo non è Milano .
Non capisco proprio perchè locatari rifiutano a darlo a Paolo e Carlotta ,
hanno un lavoro indeterminato e , quel cromosoma in più li rende
persone speciali e non dei delinquenti . Mah !!!
Buonissima giornata . Laura ***
Perché si saranno rivolti a locatari senza cuore. Non vedo altra spiegazione.
EliminaBuona giornata a te.
Un bacio.
Beh, proprietari col 'cor 'n man, cume el disen a Milan', non è che ce siano molti. È fuor di dubbio che chi affitta corre i suoi rischi, ma oggi ci sono sistemi di accertamento preventivo che lasciano poco spazio ai sentimentalismi: poiché si affida una proprietà in mano a terzi, è giusto prendere le dovute precauzioni. Se un affitto venisse rifiutato per svariati altri motivi, avrebbe un suo proprio senso. Rifiutato specificamente perché sei zoppo, perché sei cieco, perché sei in carrozzina, o, come nel nostro caso, perché hai una sindrome "visiva" che non ti aggarba, poiché si tratta solo di una valutazione visiva e non altro... mi pare si tratti di rifiuti senza fondamento, come ho detto al limite dell'ignoranza più crassa e ignobile.
EliminaEsatto. Di sicuro avere la Sindrome di Down non è una colpa, né una caratteristica pericolosa.
EliminaAl contrario, potrebbe esserlo essere disoccupati, cattivi pagatori, con precedenti penali per violenza, ecc.
Quindi i locatari milanesi dovrebbero essere solo felici di affidare il proprio appartamento ad una coppia così, o forse si preoccupano di non poter speculare in maniera vergognosa, essendoci dietro un'associazione Onlus? Ho letto annunci di affitti ai limiti del ridicolo, da quelle parti.
Monolocali col water letteralmente in cucina, offerti con un canone di locazione di 800/1000€...
Hanno un cromosoma in più..ma vivono in un contesto con persone con un cuore /cervello in meno..
RispondiEliminaConosco ragazzi che vivono insieme ..lavorano ...Pagano affitto..e altre spese .come tutti...vengono supportati dalle famiglie con amore ..ma sono indipendenti..orgogliosamente riescono ad avere una buona vita ..il cromosoma in più è ininfluente..
Buona vita ragazzi vj auguro che riusciate al più presto a realizzare i vostri sogni/desideri💖
Si parla tanto di pari opportunità e poi ci si perde in un bicchier d'acqua davanti a quella che dovrebbe essere la pura normalità.
EliminaLoro non hanno un lavoro precario, anzi. Dunque non avrebbero nemmeno bisogno della garanzia dei genitori o dell'associazione, e invece...
RispondiEliminaTrattati come appestati, vergognoso, sono altri i cattivi vicini.
RispondiEliminaI cattivi inquilini, volevi dire. ;)
EliminaInfatti.
RispondiEliminaTutti noi ci indigniamo davanti ad una notizia del genere, ma tu un po' di più visto quanto sei sensibile a queste tematiche.
Spero davvero che questi due giovani innamorati possano realizzare il loro sogno.