sabato 2 giugno 2018

Cosa resta della nostra Repubblica?


72 anni fa nasceva la Repubblica italiana.
Da allora, il calendario tinge di rosso la giornata del 2 giugno, indicata come festa nazionale.
Il 2 e il 3 giugno del 1946, infatti, si tenne un referendum istituzionale con il quale gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di stato tra monarchia e repubblica dare al Paese.
Il resto è storia.

Eppure, quel che la maggior parte degli Italiani lamenta è che, negli ultimi anni, il popolo abbia perso la propria sovranità.
Troppi i governi tecnici che si sono susseguiti, infatti, ultimo dei quali quello guidato dal professor Carlo Cottarelli, evitato in zona Cesarini da un ripensamento del presidente Mattarella.
Ne consegue una forte disaffezione alla cosa pubblica, che induce a disertare il voto, facendo registrare soglie sempre più basse di affluenza alle urne.
In fondo, che si voti o no, la situazione cambia pochissimo, dato che la volontà del popolo è sempre esclusa dai giochi di potere di chi governa.

Intanto, proprio ieri si è insediato il nuovo governo giallo-verde presieduto da Giuseppe Conte, e voluto fortemente dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega, che hanno siglato un accordo per instaurarlo.
Lo chiamano il governo del cambiamento, e giurano che l'Italia ne uscirà fortemente rinvigorita.
Io lo spero.
E voi?

10 commenti:

  1. Beh, possiamo solo sperare, per ora :D

    Moz-

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    1. È già qualcosa Moz.
      Leggo commenti di gente che si dice certa del fallimento di questo governo, o lo definisce ridicolo, soltanto perché non sopporta Salvini o Di Maio.
      Io non ho votato nessuno dei due, ma sono felice di poterli mettere alla prova. 😉

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  2. Voglio aver fiducia in Mattarella...tutto qui.
    Baci Claudia e buona festa!

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  3. Buon 2 giugno. Per le sorti della nostra Nazione: era importante avere un governo. A fatica, ma ci siamo riusciti.

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  4. E' strano che il centro-sinistra abbia governato molti anni in questo Paese, senza riuscire a proporre un programma sociale, e che ora la destra (Lega) e la Cosa strana ( 5Stelle) presentino riforme tutte in favore delle classi meno abbienti. Forse è solo un sogno. Il Potere non permetterà uno spostamento di ricchezza da chi è ricco verso chi non lo è.

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  5. Ci mancherebbe che non spero. Si dovrebbe vedere subito qualcosa... anche se l'esempio Raggi a Roma non promette nulla di buono, se ci vuole una vita per sovvertire le regole in una sola città, figuriamoci nel paese intero.. comunque, l'ho detto e lo ribadisco: se grazie a questo governo vado in pensione tra un paio d'anni, divento leghista a vita e mi bevo pure un goccio di Po.

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    1. Ahaha
      E mandami un corriere con un goccio di Po.
      Non si sa mai porti fortuna.. 🤣🤣
      Buona domenica.

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