Il prorompente miracolo della vita, la speranza, l'amore.
Queste le parole chiave di un meraviglioso fatto di cronaca avvenuto a Mantova, nei giorni scorsi.
Una donna, in coma da tre mesi e mezzo, ha partorito con taglio cesareo all'ospedale Carlo Poma, grazie al lavoro di un'equipe medica composta da 30 professionisti, guidati dal ginecologo Giampaolo Grisolia.
La donna, qualche mese fa era stata colpita da un arresto cardio-circolatorio e ricoverata nell'ospedale di Pieve di Coriano. Poco dopo aveva avuto anche un ictus, riportando danni neurologici.
Da allora, vive in uno stato di coma leggero, senza che possa comunicare o rendersi conto di quello che avviene attorno a sé.
A fine maggio, a gravidanza ormai inoltrata, era stata trasferita all'ospedale di Mantova, dove i medici erano pronti per far nascere la sua piccola, non appena i suoi organi interni si fossero formati.
Il parto è avvenuto, infatti, nella giornata di giovedì. La piccola, nata all'ottavo mese di gravidanza, sta bene ed è stata ricoverata in terapia intensiva neonatale, sotto osservazione, giusto per precauzione.
Ad attenderla, dietro la sala parto, il papà e la nonna.
Secondo i medici, durante l'intervento, avvenuto con anestesia spinale, la donna ha più volte aperto gli occhi. Ciò non spiega, però, se si sia resa conto o meno di essere diventata madre.
La speranza è, ora, che le sue condizioni possano migliorare.
Io sono di Mantova e ho letto questa bella notizia proprio sulla Gazzetta locale. Spero anche che le condizioni della madre possano migliorare, mai perdere la speranza!💖
RispondiEliminaSì. Infatti è stata la Gazzetta a diffonderla.
EliminaHo voluto riprenderla perché mi ha emozionata troppo. Forse perché sono madre e, nel mio passato c'è anche un coma. 😙
Ho sentito questa notizia alla radio, sono felice per la bimba e spero con tutto il cuore che la mamma si risvegli. Buon sabato.
RispondiEliminasinforosa
È vero. Lo spero tanto anch'io.
EliminaBuon sabato a te. 😙
Speriamo davvero che questa bella storia abbia il suo pieno lieto fine :)
RispondiEliminaGià. Voglio essere ottimista. Lo avrà. ❤
EliminaDiciamo che oggi questa notizia, per via traversa, mi ha toccato, e me l'ha detta mia sorella (proprio quella a cui ho rubato il detergente viso!). Non dirò frasi di circostanza (per restare in tema al post precedente), ma ovviamente spero per il meglio per questa famiglia.
RispondiEliminaVedo che tua sorella ti rivolge ancora la parola. Mi fa piacere.. 😜
EliminaQuanto alle frasi di circostanza, davanti ad una gioia immensa sono sempre ben accette. E' col dolore che non bisognerebbe scherzare.
Sono certa che questa bambina porterà tanta speranza nei cuori del resto della famiglia che attende di rivedere la mamma presto in forma.
I danni al cervello sono irreversibili.
RispondiEliminaLa bambina non avrà problemi.
Non ho trovato nulla in merito allo stato clinico della donna. Mi stai dando una bruttissima notizia.
EliminaSpero tanto che tu ti stia sbagliando, anche se non accade mai. 😢
Ictus cerebrale azzera le parti del cervello danneggiate dall'ictus. Non mi sembra esistano tecniche chirurgiche che possano restituire la funzionalità cerebrale.
RispondiEliminaE' molto triste.
Dipende molto dall'entità del danno. Conosco ben due persone che si sono riprese "completamente" da un ictus.
EliminaMa, effettivamente, dopo quasi quattro mesi inizia ad essere improbabile.. ☹
I medici non si sono pronunciati. L'evento parto non è un indice di miglioramento. La donna non è cosciente di quello che le accade. Non sente, non parla e forse non vede nemmeno. Viene nutrita artificialmente. Meglio non pensarci.
RispondiEliminaLa notizia di una nuova nascita è sempre qualcosa di bello, se non fosse - in questo caso - legata alla tristezza che, nell'insieme, si prova per la madre e la situazione stessa. Grazie per questo post.
RispondiEliminaGrazie a te di essere qui, come sempre. 😙
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