Buon compleanno mamma!

Oggi è il compleanno della mia migliore amica, anzi no... di mia sorella. Ma che dico?? E' il compleanno della mia roccia, della mia metà perfetta ma diversissima, o forse maledettamente uguale.

Insomma, auguri mamma! E visto che dimostri al massimo 40 anni, diciamo al mondo che ne compi 50. Cavoli... Stai proprio diventando vecchia saggia.

La foto chic l'hai pubblicata tu in occasione del mio compleanno, rubandomi lo scoop.

Ma no, che fa... Eccola qui, mentre hanno appena finito di truccarci e aspettiamo che la Balivo ci chiami in studio per la diretta, in quella che sarà una delle nostre avventure più emozionanti.

Eppure, questa è la foto che meno ci rappresenta, perché "la perfezione non ci appartiene".

Noi siamo sempre acqua e sapone, ridiamo, facciamo le smorfie senza paura di sembrare sciocche e comunichiamo in quella buffa lingua che ormai ha contagiato chiunque ci voglia bene.

Più cresco e più ti assomiglio, lo dici sempre ma chissà se sai quanto sono fiera di questo.

Di aver ereditato la tua forza, la tenacia, la dolcezza, l'amore verso chi ci circonda nonostante tutto.

C'è da dire, però, che tu sei molto timida, mentre io un'esplosione di vitalità e non riesco a restare da sola per più di mezza giornata, senza scambiare sorrisi con qualcuno.

Tu, invece, sopporti poco la gente e meno quelli esuberanti come me. Ahahaha

Sicuramente se fossimo estranee non potremmo essere amiche, sai? Perché la gente un po' schiva alla lunga mi stanca. E poi sei troppo bella e magari subentrerebbe persino la rivalità femminile.

Invece sei mia madre, mia e basta. Anzi, mia e di Manuel, e come tale ti amo a dismisura senza regole metafisiche né inutili preconcetti.

Perché siamo io e te, da sempre e per sempre.

Con i nostri cartoni preferiti, i guardaroba scambiati (solo le maglie, perché entrare nei tuoi pantaloni è sempre stata fantascienza), la presenza.

E sì, se dovessi scegliere un'unica parola per descriverti direi che sei presente.

Nonostante il lavoro, i chilometri, i guai che non mancano mai, io so che in qualsiasi parte del mondo mi condurrà la vita tu ci sarai sempre. Ad aspettare quel messaggio in cui ti scrivo "vieni", e tu rispondi "sono partita un quarto d'ora fa".

Perché noi siamo sempre state telepatiche e comunichiamo già solo pensandoci, senza il bisogno di pronunciare un'unica sillaba e lo sappiamo quando l'una avverte la necessità di ricongiungersi all'altra.

Ti voglio bene mamma, e sappi che devo solo a te la donna che sono.

La madre no, perché con Lorenzo utilizzo altri metodi, sebbene la dolcezza e la presenza siano tue responsabilità. 😉

Ti abbraccio forte forte. Anzi piano, se no ti spezzo. ❤️