In questi giorni riaprono le scuole di ogni ordine e grado, quindi ho pensato di dedicare il mio pensiero della domenica all'importanza dell'istruzione.
L'ho fatto prendendo in prestito le parole del grande Nelson Mandela.
"L'istruzione é l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo".
Davvero basterebbe così poco per cambiare la triste società in cui viviamo?
La risposta è sí!
Pensate cosa accadrebbe se fossimo tutti abbastanza acculturati da poter giudicare le circostanze con i nostri occhi e la nostra testa, invece di lasciarci guidare da "chi ne sa di più".
Ma non solo.
La maggior parte delle brutture del mondo deriva proprio dell'ignoranza di chi lo popola, dall'egoismo, dall'invidia e dalla paura.
Tutte caratteristiche dovute all'assenza di istruzione.
Allora, non lasciate trascorrere un'altra giornata senza leggere due pagine di un buon libro, sfogliare un quotidiano, scrivere.
Aprite la mente e ricordate che non è mai troppo tardi per acculturarsi un po'.
Nel pomeriggio porto Lorenzo in biblioteca. Adoro vederlo sfogliare i libricini dopo aver detto "mamma, leggo un po'".
E chissà cosa immagina con i suoi occhi di bambino scorrendo delle lettere che per lui sono ancora soltanto curiose macchie d'inchiostro.
Di sicuro, gli stimola la fantasia, perché quando gli chiedo di leggere anche per me mi racconta un sacco di storie.
Voi sapreste ancora farlo? 😉
L'ho fatto prendendo in prestito le parole del grande Nelson Mandela.
"L'istruzione é l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo".
Davvero basterebbe così poco per cambiare la triste società in cui viviamo?
La risposta è sí!
Pensate cosa accadrebbe se fossimo tutti abbastanza acculturati da poter giudicare le circostanze con i nostri occhi e la nostra testa, invece di lasciarci guidare da "chi ne sa di più".
Ma non solo.
La maggior parte delle brutture del mondo deriva proprio dell'ignoranza di chi lo popola, dall'egoismo, dall'invidia e dalla paura.
Tutte caratteristiche dovute all'assenza di istruzione.
Allora, non lasciate trascorrere un'altra giornata senza leggere due pagine di un buon libro, sfogliare un quotidiano, scrivere.
Aprite la mente e ricordate che non è mai troppo tardi per acculturarsi un po'.
Nel pomeriggio porto Lorenzo in biblioteca. Adoro vederlo sfogliare i libricini dopo aver detto "mamma, leggo un po'".
E chissà cosa immagina con i suoi occhi di bambino scorrendo delle lettere che per lui sono ancora soltanto curiose macchie d'inchiostro.
Di sicuro, gli stimola la fantasia, perché quando gli chiedo di leggere anche per me mi racconta un sacco di storie.
Voi sapreste ancora farlo? 😉
Curare la fantasia è sicuramente la seconda cosa più importante dopo l'istruzione. La fantasia apre infinite porte in più, e l'immaginazione è la benzina del voler conoscere.
RispondiEliminaAprire mente e cuore, sempre, ben oltre i consueti orizzonti.
Ed il compiti è di genitori presenti e sensibili, e di insegnanti pazienti e capaci. Ricetta semplice, a dirsi.
Detto da te, maestro di fantasia che si traduce in arte, vale doppio.
EliminaPrima o poi ti manderò un audio con una storia di Lorenzo e chissà che non ti ispiri una poesia.. 😉
Buona domenica. 😗
Buona domenica a te e a tutti gli altri utenti di questo blog :-)
RispondiEliminanonostante il clima che ho sempre respirato a casa mia, più che altro per il rapporto dei miei, posso comunque dire di essere cresciuto in un ambiente "culturalmente sano": Musica, libri e (anche se non mi riguarda) pittura erano sempre all'ordine del giorno. Complice il fatto che mio padre è un ex studente di un istituto d'arte con la passione anche per la fotografia e questo aspetto creativo ha evidentemente incuriosito mia madre in gioventù, già abile lettrice dalla mentalità aperta.
Un libro è sempre presente, qua da me. E sempre lo sarà ;-) Per chi avrà fatto caso tutte queste influenze, anche cinematografici, sono presente al lato del mio blog come ultime letture, album ascoltati o film visti. Non per spacconeria, quanto proprio per condividere e scuotere la curiosità delle persone nel vedere cosa trattano le determinate cose e chissà, spingere a leggere o anche ad acculturarsi un pochettino.
Una mia piccola vittoria morale, per esempio, è aver riacceso la fiamma della lettura ad una mia cara collega, con cui ho un meraviglioso rapporto lavorativo. Sono soddisfazioni! :-)
Hai fatto benissimo, e lei presto o tardi te ne sarà grata.
EliminaIo leggo poco in verità (libri), ma moltissimi quotidiani.
L'informazione è la mia passione. Anche mia madre amava dipingere da ragazza e non ti nascondo che piaceva anche a me, ma non sono mai stata particolarmente portata.
Da lei ho ereditato solo il dono della scrittura, che tutti voi siete costretti a toccare con mano ogni giorno.... 😅
l'istruzione a istruirsi. la curiosità necessaria per curiosare e capire. sì.
RispondiEliminaSi dice che quando si perde la curiosità di imparare e di scoprire si è un po' morti dentro, no?
EliminaCara Claudia, che bello iniziare la giornata entrando nel tuo blog, qui leggi sempre delle cose importanti, se pensiamo a quel personaggio che veramente cambiò il mondo.
RispondiEliminaSe pensiamo ai tempi che lui si trovava in carcere ed era considerato un criminale.
Tutto poteva succedere, neanche una fantasia poteva immaginare quello che lui a portato.
Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Un personaggio che merita onore eterno.
EliminaBuona domenica a te, caro Tomaso.
Un abbraccio
La cultura è l’unica droga che crea indipendenza.
RispondiElimina(Anonimo)
Questa frase riassume quello che dico sempre ai miei figli.
Buona domenica Claudia 😊
Bellissima.
EliminaL'indipendenza fa rima con la libertà.
Meravigliosa.
Buona domenica a te.
Buona domenica a tutti, ammetto di non essere mai stata una grande lettrice, al contrario di mio marito che li ha divorati e sinceramente si sente che è un uomo pieno di cultura, adesso vorrei recuperare ma il tempo è talmente poco e da fare ce ne tanto, sinceramente faccio fatica a mandare avanti perfino il mio blog, però sono pentita di non averlo fatto più spesso, ti auguro una buona giornata.
RispondiEliminaSecondo me non è mai troppo tardi.
EliminaQuindi arriverà il momento in cui avrai più tempo libero da dedicare a quello che desideri e, quindi, magari alla lettura.
Buona domenica.
Un abbraccio
Buona domenica a te.
RispondiEliminaGrazie.
EliminaLo stesso a te.
Buona domenica e soprattutto buona lettura!
RispondiEliminaGrazie.
EliminaAltrettanto a te. 😘
Pienamente d'accordo con il tuo pensiero!
RispondiEliminaSi racconta che da piccolo ero un po' come Lorenzo: anche se i miei non mi portassero mai in biblioteca, quando andavamo a casa di amici o parenti, invece di fare come molti coetanei che iniziano a toccare tutto, e incapaci di stare seduto, io prendevo un libro, una rivista, un quotidiano, e sfogliavo buono e tranquillo per tutto il tempo, tranne quando avevo una domanda da porre "ai grandi" per farmi spiegare una foto... Questo forse mi isolava dal giocare coi coetanei, ma ero stato "abituato a restare figlio unico" e la cosa non mi pesava.
Di lì a breve, i miei pensarono di comprarmi qualcosa di "adatto" alla mia età, e iniziai a sfogliare, e poi leggere, Braccio di Ferro (che colleziono tutt'ora). Non saprei dire quando imparai a leggere, se non fosse impossibile direi che l'ho sempre saputo fare: poche settimane fa ho ritrovato un vecchio album da colorare dove c'è la mia grafia che scrive a tutto tondo luogo e data, e l'anno è il 1978, quando avevo tre anni!
Caspita!
EliminaRicordavo che avessi imparato presto a leggere, ma saper scrivere a tre anni è davvero da bambino prodigio.
Lorenzo detesta persino disegnare. Ci discuto spesso per invogliarlo almeno a colorare, ma sostiene di annoiarsi.
Sicuramente verrà il tempo in cui vorrà approcciarsi a carta e penna. Mi piace rispettare i suoi spazi.
Condivido, sulla frase e il tuo discorso ;)
RispondiEliminaDifficile non pensarla come Mandela.
EliminaBuona domenica.
Salve Claudia,
RispondiEliminasono abbastanza d'accordo sul contenuto del suo post anche se converrá con me che purtroppo cultura non sempre sia sinonimo di ''non-ignoranza''. Anzi,a volte più si studia più ci si eleva a depositari di chissà quali verità universali...
Inolte,molte persone acculturate ritengono che il titolo di studio sia un metro di giudizio per valutare la caratura di una persona,quando invece essere in possesso di una laurea non decreta necessariamente essere dotati anche di nobiltà d'animo...
A mio -modestissimo- parere.
Un saluto.
Cara Simona,
EliminaNon potrei essere più d'accordo con lei.
Conosco troppe persone laureate che peccano di ottusitá.
C'è da dire, poi, che sono la prima a sostenere che i titoli non contino nulla se non sono supportati da una preparazione sia pratica che teorica.
Se leggerà la mia biografia, infatti, scoprirà che collaboro con i giornali da metà della mia vita senza mai aver voluto prendere il tesserino da pubblicista.
Un attestato in più sul muro non mi serve per dimostrare nulla a nessuno.. 😉
Grazie per il suo prezioso intervento.
Buona giornata.
Ricordo la mia adolescenza e in realtà anche gli anni prima, passavo intere giornate a leggere. Un libro che mi prendeva particolarmente non mi faceva dormire, ero capace di svegliarmi nel cuore della notte o la mattina prestissimo per continuare a leggerlo. Ero, sono, curiosa, non mi spaventa il diverso, le cose sconosciute, tendo sempre a provare prima di dare un giudizio. Io sono di carattere così, mi piace conoscere argomenti, documentarmi, capire le cose, e lì dove non è arrivata la scuola, ci sono arrivata da sola, o ci arriverò, spero. La scuola è importante è vero, ma questo purtroppo dipende dagli insegnanti che si incontrano. Purtroppo, perché non tutti fanno il loro mestiere per passione, curiosità, voglia di far conoscere, ci sono insegnanti che non trasmettono nulla, se non noia e rabbia. La scuola si è importante, come è importante il ruolo dei genitori, degli amici che si frequentano. Le cose funzionano se innanzitutto si ha la voglia, la curiosità di conoscere e poi scuola, genitori e amici devono indirizzarti per il verso giusto.
RispondiEliminaSul ruolo delle insegnanti potrei scrivere un libro.
EliminaIo sono stata abbastanza fortunata, mio figlio molto meno. Infatti ho scelto di cambiargli la scuola e spero che la prossima sia migliore.
Grazie per la tua testimonianza.
Buona serata.
Io ho un curiosità insaziabile ma un'energia insufficiente xD Proprio ieri pensavo a quanto mi dispiaccia che, a causa del lavoro, non riesco più a dedicare il giusto tempo alle giuste cose; al blog, alla lettura, allo studio delle lingue, all'astronomia...quante cose vorrei fare e quanto mi sento una persona migliore quando posso approfittare di una nuova occasione per imparare *.*
RispondiEliminaDifficile che tu possa essere una persona ancora migliore, visto quanto sei cara.
EliminaComunque non temere, avrai tempo anche per te stessa.
Il lavoro è duro i primi tempi, poi l'organizzazione vien da sé.
Un bacione e buona serata.
I suoni ispirano sempre emozioni, e la frase di Mandela contiene una verità assoluta. Concordo con Franco Battaglia istruzione e fantasia sono ingredienti vitali per una luminosa esistenza.
RispondiEliminaLuminosa e prospera.
EliminaBuon inizio di settimana.
Benvenuta.
RispondiEliminaVengo subito a dare un'occhiata.
Buon inizio di settimana.
I bambini hanno un bagaglio di fantasie davvero bello e stimolante.
RispondiEliminaChissà che dolce il tuo Lorenzo quando ti racconta le storie :)
In bocca al lupo per la sua ripresa della scuola. Un abbraccio.
Grazie cara.
EliminaComincerà domani.
Pubblicherò due righe in merito.
Un bacio