sabato 28 novembre 2020

Jukebox: 'Portati via' di Mina

 

Buon sabato amici.
Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.
Oggi tocca alla scelta di Max, che ha colpito nel segno, chiedendomi una canzone a cui sono molto legata e vi spiegherò perché.
Si tratta di "Portati via" dell'immensa Mina.

Era il primo giugno del 2006 e accettai di fare la giurata in un prestigioso concorso canoro organizzato nella mia città, il Fasanfestival.
Tra i partecipanti vi era una ragazza che conoscevo bene, ma che non avevo mai ascoltato attentamente, Mariateresa Maggi.
Inutile dirvi che ne rimasi abbagliata.
La sua interpretazione del brano, con una voce impeccabile ed intensa, e delle movenze perfette, mi tolse ogni dubbio. Votai per lei e i miei colleghi furono d'accordo, sebbene Mariateresa vinse il primo premio, ma non quello della critica.
Un trionfo che rese giustizia al suo talento.
Veniamo, adesso, al brano.
Pubblicato nell'album "Bula bula" del 2005, "Portati via" descrive un uomo superficiale, bugiardo e traditore, figura iconica dell'intero disco, seppur descritta spesso con sarcasmo ed ironia.

"Oh, quante bugie mi hai detto, dove ti ho trovato
In quale maledetto giorno t'ho incontrato
Lo sai che se ti guardo adesso non mi piaci
Ridammi le mie chiavi, dimentica i miei baci
Non voglio più nemmeno toccare le coperte
Dove ti sei sdraiato, dove ti senti forte
Che cosa c'è da dire, cosa c'è da fare
Siamo due cuori affetti dallo stesso male
Non c'è niente da dire, niente più da fare
Portati via le tue valigie, il tuo sedere tondo, i tuoi caffè
Portati via i fiori finti, la tua faccia, la tua gelosia
Vai via, portati lontano da me
Portati via tutto questo amore che non è mai amore"

La protagonista vuole, quindi, liberarsi di quest'uomo e dirgli addio definitivamente, ma ci riuscirà?
Spero proprio di sì.
Insomma, una canzone che apprezzo per la sua grinta e, se vogliamo, anche per i toni sprezzanti dedicati ad un omuncolo come tanti, ma per fortuna non come tutti.

Ricordatevi che attendo nuove richieste per il jukebox.
A presto.


16 commenti:

  1. Quella di Mina è tra le poche voci che renderebbe affascinante anche la lettura della lista della spesa.
    Brano molto bello che non conoscevo, un'ottima scelta da parte di MAX nonché della ragazza che ha vinto quel premio interpretandolo.

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    1. La voce di Mariateresa è molto simile a quella di Mina, ma non sono riuscita a trovare un video in cui interpreta questa canzone.
      Comunque, su YouTube, ve ne sono molte altre.

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  2. Adoro questa canzone e mi hai dato l'occasione di cantarla a squarciagola!

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    1. Anch'io la canto spesso.
      E adoro soprattutto la parte in cui prende a parolacce l'uomo. Ahahahahah

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  3. Grande Mina !!! Bellissima canzone e anche il testo .
    Parecchi anni fa' ha fatto una serata qui dove abito io .
    Sono andata a sentirla , mi ha molto emozionata , voce ineguagliabile .
    Buona serata . Smack Laura

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    1. Caspita. Ci credo che sia stata una bella emozione!
      Un'esperienza unica.
      Bacione a te.
      Buona serata.

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  4. Mi piace anche se non la conosco da tanto.
    Mi fa pensare al menefreghismo in generale.
    La fine di un amore -storia - amicizia che ha lasciato poco a entrambi.
    Un inno a fregarmene di tutto e tutti e andare avanti.
    Io poi penso sempre a quella sigaretta che brucia in fretta...a volte come tante storie.
    Non conosco la versione della tua amica.
    L’unica cover di una canzone di Mina che mi piace è Se telefonando dei Delta V
    Ciaooo

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    1. Sai che non conosco i Delta V?
      "Se telefonando" l'hanno fatta in tanti, persino Nek.
      Comunque la voce di Mariateresa è spettacolare e molto intensa.
      Ti piacerebbe.

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  5. Bellissima scelta di Max...è una canzone abbastanza recente, ma purtroppo dimenticata dalle radio..

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  6. Che gli puoi dire a un mostro sacro come Lei? Non la migliore sua canzone ma comunque molto bella ;)

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  7. Una canzone bella ed intensa, che rende giustizia alla rabbia che spesso accompagna la fine di un amore.
    Ottima scelta Max!

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