sabato 7 agosto 2021

Jukebox: 'Bandiera gialla' di Gianni Pettenati

 
Buon sabato amici.
Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.
Questa settimana tocca alla richiesta di Stefania del blog "Capricci della Ste", che ha voluto spendere il suo gettone per un successo senza tempo, ovvero "Bandiera gialla" di Gianni Pettenati.

Quello che alcuni forse non ricordano è che questo brano famosissimo è una cover in italiano della canzone "The Pied Piper" del gruppo britannico Crispian St. Peters.
Gianni Pettenati la pubblicò nel 1966, scritta da Alberto Testa e Nicola Salerno, i quali dichiararono che l'idea nacque davanti ad un falò su una spiaggia di Rimini, con una chitarra in mano, e in appena dieci minuti.

Se il brano originale era ispirato alla favola de "Il pifferaio magico", la cover cantata da Pettenati non ha nulla a che vedere col testo inglese.
Il titolo prese ispirazione dalla trasmissione musicale del 1965 condotta sul secondo canale di Radio Rai da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni.
Si trattava di un programma innovativo che dava ampio spazio ai giovani e a quelle canzoni che non venivano trasmesse dalle radio, per ragioni di censura.

"Bandiera gialla" volle, dunque, rappresentare la rivoluzione del mondo della musica, la ribellione.
Un testo molto leggero e gioioso che, l'anno successivo, ispirò il film "I ragazzi di Bandiera Gialla", e che rimase eterno.
Ringrazio Stefania per aver scelto una canzone così famosa e che mi incute tanta allegria. Un brano che è impossibile non cantare a squarciagola, ballando sulla sedia!
E ricordo a voi che aspetto le vostre richieste.
Bacioni.

19 commenti:

  1. Era un periodo in cui le cover di brani stranieri si avvicendavano una dopo l'altra.
    Brano intramontabile, non credevo esistesse il video della canzone 😯, peraltro con una scenografia molto minimalista, come a dire che basta poco per divertirsi con la giusta compagnia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sono stupita anch'io dell'esistenza del videoclip. E le immagini sono pure abbastanza nitide, per essere state registrate circa cinquant'anni fa.

      Elimina
  2. L'unica canzone che ha cantato in tutta la sua carriera... grande Pettenati, con un solo singolo si è sistemato per tutta la vita, ancora riscuote i diritti d'autore. Negli anni '60 era possibile!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che fortuna.
      Chissà se, però, una sola canzone gli basti per vivere o se magari fa tutt'altro di lavoro.
      Mi hai incuriosita. Vado a cercare qualche notizia in merito.

      Elimina
    2. Avrei preferito non saperlo...
      A parte qualche libro e spettacolo teatrale, guarda cos'ho scoperto da Wikipedia... "Con il decreto del presidente della Repubblica del 1 marzo 2018 gli è stato concesso un assegno vitalizio di 24.000 euro annui per aver illustrato la Patria in applicazione della legge Bacchelli". In pratica lo campiamo noi. 😭😭😭😭

      Elimina
    3. @Kris: ha cantato anche "La tramontana".

      @Claudia: la legge Bacchelli è a sostegno di cittadini illustri finiti in miseria... Ne hanno usufruito tra gli altri Alda Merini, Alida Valli, Umberto Bindi... Altri tipo Gino Bartali e Franco Califano hanno rifiutato di beneficiarne.
      Personalmente è una legge che discrimina chi celebre non è mai stato e si trova in difficoltà economiche, dato che una celebrità resta povera soltanto se ha le mani bucate; però finché resta in vigore c'è poco da fare.

      Elimina
    4. Quindi questo cantante sarebbe una persona illustre per aver portato al successo una cover?
      Dovremmo dare un vitalizio anche a quelli che hanno fatto un ruolo di terz'ordine nel film "Il postino"?
      Che squallore.

      Elimina
    5. Beh, però dai... alla fine 24mila euro all'anno per aver ballato (e cantato) una sola estate non sono poi male! :) guadagna quanto me che lavoro da trent'anni!

      Elimina
    6. Ma chi te lo fa fare di lavorare da una vita?
      Non potevi scrivere una canzone?? 😂😂

      Elimina
  3. Me la ricordo bene questa canzone , era gettonatissima nei Jukebox di
    ogni bar . Bella e allegra come i giovani di allora , oggi sono tutta
    altra cosa ...mai contenti e spesso immusoniti sempre con lo Smartphone
    in mano .
    Buona serata al...bacio . Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. All'epoca ci si divertiva di più e con poco. Ne sono convinta.
      Un bacione a te.
      Io sono appena tornata da Fasano. È stata una giornata bellissima. 😍

      Elimina
  4. Un motivetto allegro e nulla più, per quanto mi riguarda.
    Buona serata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un motivetto che, però, ha generato un bel vitalizio. In tutti i sensi. 😅

      Elimina
  5. Beh dai almeno non sta in braghe di tela.. che non saranno nientesecondo alcuni ..ma altri ne prendono neanche un terzo di tale cifra e con versamenti contributivi durati decenni..però non ha scritto né cantato canzone..importantissima ..
    Beh dai il motivo è da agosto ..spiaggia .
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che molti Italiani se la sognano una cifra del genere, anche lavorando otto ore al giorno, figuriamoci gratis!

      Elimina
  6. Che bello, la mia canzone.
    E poi leggendo il tuo post ho scoperto tante cose interessanti, sopratutto nei commenti.
    Quasi quasi scrivo una canzone anche io ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahaha
      Lo sai che quando ero adolescente scrivevo canzoni per un vecchio amore? Avrei dovuto farle musicare da qualcuno, e magari oggi prenderei il vitalizio anch'io. :)))

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.