giovedì 20 gennaio 2022

Avvocatesse influencer nel mirino dell'Ordine

 
Premetto che non conosco il codice deontologico degli avvocati, né tantomeno ho studiato la materia legale. Quindi chiedo scusa in anticipo per eventuali errori di valutazione che potrei commettere nella stesura di questo post.
Intanto, vi riporto l'unica norma che ho trovato sul web in merito all'argomento in oggetto.
"Consapevole della dignità della professione forense e della sua funzione sociale, mi impegno ad osservare con lealtà, onore e diligenza i doveri della professione di avvocato per i fini della giustizia ed a tutela dell’assistito nelle forme e secondo i principi del nostro ordinamento" (articolo 8 della legge 247 del 2012).

Veniamo, ora, ai fatti.
Due giovani avvocatesse torinesi, Alessandra Demichelis e Federica Cau, hanno pensato di tentare la strada dell'influencing per diventare popolari, e hanno aperto un profilo Instagram, seguito da circa 8mila follower, in cui pubblicano spesso fotografie che le ritraggono con addosso capi alla moda, borse griffate e tacchi a spillo.
Ma non solo. Dai post si capisce quanto amino la "bella vita", con cene in locali di lusso, pomeriggi trascorsi al centro benessere, ecc.

Tutto questo potrebbe sembrare normale se non fosse che ha destato l'attenzione dell'Ordine degli avvocati di Torino che ha aperto un'indagine in merito alla condotta delle due legali.
Per quale motivo, mi chiedo?
Il dubbio, in realtà, mi accompagna da molto tempo.
Tanti anni fa (2008) ricordo che al telegiornale teneva banco la vicenda della dottoressa Lina Carcuro, concorrente del Grande Fratello.
La ragazza aveva destato non poco scalpore per le effusioni ben poco velate scambiate con Roberto Mercandalli.
Anche in quell'occasione intervenne l'Ordine dei medici, minacciando di sospendere la dottoressa o di attuare comunque un procedimento disciplinare nei suoi riguardi.

Beh certo, si era trattato di sesso più o meno esplicito, e quindi poteva ledere la sua figura di medico, ma piuttosto non sarebbe stato più sensato vietarle a priori di partecipare ad un reality show che nulla ha a che vedere col giuramento di Ippocrate?
Perché anche i medici fanno l'amore, nelle loro case, in albergo o ovunque desiderino.
Allo stesso modo, anche gli avvocati indossano abiti griffati e si scattano fotografie.

Chissà se, in entrambi i casi, l'Ordine si sarebbe indignato nella stessa misura se a commettere tali atti impuri fosse stato un uomo.
Ma non è di maschilismo che voglio parlare.
Insomma, gli avvocati, i medici & company, saranno liberi di vivere come desiderano al di fuori delle mura del tribunale o delle pareti del loro ufficio?
Magari senza ledere il decoro pubblico, al pari di un bidello, un macellaio, una portinaia, ecc.
Che ne pensate?

23 commenti:

  1. Ne so meno di te... Forse non ci si può esibire in tal senso esibendo il titolo dott., avv., eccetera...
    Io trovo antipatico quando un professionista mi si presenta come "Piacere, ing. Tizio!" o "Salve, sono il dott. Caio!" fuori dal contesto lavorativo, magari in occasione di un incontro con amici comuni o prenotando un tavolo al ristorante. Perché fare leva, anzi abusare, del titolo accademico laddove sostanzialmente non ha che il sottinteso antipatico "Lei non sa chi sono io!" Forse nel caso delle due influencer c'è questo abuso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, dipende.
      Io ho un amico architetto, che è tanto carino e modesto.
      Tutti lo chiamano architetto perché lo hanno conosciuto per ragioni professionali, e allora anch'io lo sfotto chiamandolo così.
      Ma no, quando ci siamo conosciuti non si è presentato col suo titolo, ma col suo nome.

      Elimina
    2. Usare il titolo per motivi affettuosi o ironici è un conto, io parlavo di chi si presenta anteponendo sempre e puntualmente il titolo al proprio nome o cognome. Se dobbiamo mangiarci una pizza con degli amici comuni, che me ne frega sapere che hai una laurea? Mi dici il tuo nome e conversando poi mi parli di te.
      E lo fanno pure certi assessori!

      Elimina
    3. Beh, certamente.
      Se siamo tutti invitati ad una festa di compleanno, tu sei Gaspare, io Claudia e l'ospite ics Antonio.
      Se, invece, io avessi bisogno di un avvocato e mi rivolgessi al suo studio, allora lui farebbe bene a presentarsi come l'avvocato Antonio Caio.

      Elimina
  2. Beh se mettono vestiti .vanno al centro benessere e altro onestamente..chi se ne frega..se han chi le segue ..ok buon per loro .... ma da quello che dici avvocato è solo il titolo sul biglietto ..insomma quando "lavorano " se son impegnate tra un vestito ed il parrucchiere ..niente di male ehh.ma penso che l'attività forense sia minima o nulla ..dunque non vedo il problema per l'ordine avvocati..
    Potrebbero anche esser dentisti..parrucchiere..postine ...etc
    Il problema dove sta???
    Ah ..ma son donne...
    Con questo ho scritto ancora che penso degli/delle influencer..per ne rappresentano il NULLA..che fai mi faccio foto con la borsa @#*&%$@ mi pagano benissimo per questo..c'e chi mi visualizza ..altri soldi ..in fatto di guadagno son dei grandi affaristi!!
    Che poi guadagni a parte sia il nulla ..è un altro discorso ..
    Che poi chi li segue e compra borsa @#%&^*%..ci pensano che magari la super borsa all'influencer fa schifo..ma fa la foto x .. soldi/ schei dialetto veneto 😉
    Ritornando alle avvocato ..magari così arrotondano le entrate ..vuoi metter aver followers altro che leggi e scartoffie..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di sicuro facendo le influencer, quelle borse e simili nemmeno le comprano, poiché gli vengono fornite solo a fini pubblicitari.
      Resta, comunque, che, secondo me, finché non girano video o immagini porno, l'Ordine degli avvocati dovrebbe occuparsi d'altro.

      Elimina
    2. appunto !
      ..ah ma son donne
      se fossero uomini a far questo??

      Elimina
    3. Probabilmente la cosa non interesserebbe a nessuno...
      Come si dice,
      "A pensar male si fa peccato, ma sapessi quante volte ci ho indovinato"... ;)

      Elimina
  3. Personalmente non ho stima dei cosiddetti influencer, che siano avvocati o meno, anche se capisco che è un fenomeno che fa parte del mondo di oggi e molti ci guadagnano pure da vivere, buon per loro...
    diciamo che sono nostalgico di un tempo in cui gli esempi da seguire andavano cercati altrove, magari in un professore in gamba, o in un buon libro... 🙂

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Neanch'io ho mai stimato gli influencer, ma da qui a reputare questa "professione" (non riesco a definirla tale senza virgolette) come un disonore verso la toga, mi sembra eccessivo.

      Elimina
  4. Tutti devono avere un contegno dignitoso , a maggior ragione le due
    avvocatesse . Cambino mestiere e facciano le influencer , modelle ,
    blogger e fac.simile .
    Buona giornata . Bacione . L.A.
    PS. Come va con Lorenzo in DAD ???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Malissimo.
      Va malissimo. Sto impazzendo per duemila ragioni e potrei commettere un omicidio entro questo fine settimana.
      Prega per me. 😂😂😂

      Elimina
    2. Ma chi vorresti uccidere ? Calma Claudia , non impazzire e sennò ,
      noi non potremo più commentarti . Ti sembra poco ?

      Elimina
    3. Ahah
      Nell'ordine, mio marito, le maestre e persino Lorenzo. 😂😂😂
      Ma sì. Can che abbaia non morde. Ed io abbaio sempre. 😉

      Elimina
  5. Buongiorno Claudia non conosco la questione anche perché col tempo buono le giornate sono troppo corte
    Penso che dato il loro grado di istruzione abbiano meditato a lungo prima di buttarsi sul mercato e spero che dimostrino più cervello di tante altri che ricalcano questa vita.
    Chi semina vento raccoglie tempesta....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quindi credi come Laura che debbano semplicemente scegliere quale mestiere fare.
      Avvocato e influencer, così come medico, poliziotto, ecc., non possono andare a braccetto?

      Elimina
    2. Influencer, di avvocato c'è ne stanno troppi e costretti a fare i camerieri a Londra

      Elimina
  6. Quella degli influencer è una professione che dà tanta visibilità.Spero che sappiano fare il loro mestiere di avvocato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che questa celebrità non le allontani dalla loro vera passione. Ammesso che la materia legale gli interessi davvero.

      Elimina
  7. Che società perbenista e ben pensante.
    2022 dove? bah.

    RispondiElimina
  8. Non è proibito, però dai, e comunque che mondo social di m..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dai cosa?
      Finche non mostrano il sedere, per me non fanno nulla di male.

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.