Siamo a Melendugno, in provincia di Lecce, in un tratto di spiaggia libera della marina di San Foca.
Sei anni fa, grazie all'impegno di Gaetano Fuso, allora assistente capo della Polizia di Stato, nominato, in seguito, Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella (2018) nacque il progetto "La Terrazza Tutti al mare!", per permettere alle persone affette da Sla o da qualsiasi grave disabilità motoria di recarsi in spieggia.
Gaetano, infatti, nel 2014 scoprì di essere affetto da una grave forma di Sla, con la quale ha convissuto fino allo scorso anno, quando, a novembre, ha deposto il suo elmo di guerriero.
La malattia, però, non gli ha impedito di dare tutto se stesso nel progetto "Io posso", realizzato grazie alla sinergia tra l’Associazione 2HE-Center For Human Health and Environment, che ha come
obiettivo primario quello di svolgere attività di utilità sociale, culturale, di consulenza, formazione e disseminazione per promuovere il progresso scientifico, l’innovazione e una cultura d’impresa etica e sostenibile, e un gruppo di volontari e soci che, da febbraio 2015, continua a ingrandirsi e si pone come obiettivo quello di abbattere ogni forma di barriera: fisica, mentale e sociale.
Dunque, come detto, da sei anni, un tratto della marina di San Foca offre gratuitamente a queste persone fragili di poter fare il bagno o, quantomeno, respirare l'aria del mare.
Il luogo è ormai conosciuto in tutta Europa, e non è raro che ci si rechino anche disabili provenienti dall'estero.
“La Terrazza- Tutti al mare!”, sul lungomare Matteotti n. 57, sarà attiva, quindi, anche quest'anno, dal 15 giugno al 15 settembre, tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid vigenti.
Gli ospiti potranno beneficiare dell'assistenza degli atleti della sezione salvamento delle Fiamme oro e degli agenti della questura di Lecce in possesso dell’apposito brevetto.
Ma non solo.
La spiaggia offrirà anche due apposite postazioni per coloro che hanno necessità di ventilazione polmonare, e altre sette per le più disparate tipologie di disabilità.
I bagni attrezzati con la doccia calda, i box doccia esterni, l'ampia passerella per poter raggiungere il mare anche con la sedia a rotelle, e molto altro.
Insomma, un posto da sogno per chi è costretto a lottare quotidianamente contro le barriere architettoniche ancora troppo presenti nelle nostre città e nei luoghi naturali.
Onore a Gaetano che, da lassù, sarà fiero di vedere che il suo progetto continua ad essere attivo anche dopo la sua dipartita, e a tutti i poliziotti, gli infermieri e i volontari impegnati per portarlo avanti.
Questa è l'Italia che ci piace.
E consentitemi di fare un plauso, con orgoglio, anche alla mia splendida Puglia.
Ricordo questo progetto, e sono contento che stia proseguendo, anche per rendere onore a Gaetano.
RispondiEliminaCe ne vorrebbero di più di spiagge attrezzate per disabili: altrove, se va bene, puoi ottenere un ombrellone vicino alla passerella per agevolare le manovre con la carrozzella, ma di raggiungere il mare non esiste. E sono comunque spiagge a pagamento. 😒
Ormai le spiagge libere sono un'utopia anche per chi non vive condizioni di disabilità.
EliminaOgni anno si riducono sempre più. Alla fine temo che saremo tutti costretti a pagare per fare un bagno.
Un bellissimo progetto,speriamo che duri!Buona giornata!
RispondiEliminaSicuramente durerà.
EliminaIn memoria di Gaetano e di tutti quelli che l'hanno amato.
Grande e ottimo progetto.
RispondiEliminaSereno giorno.
Buona giornata.
EliminaTi racconto un segreto: una delle mie migliori amiche, che è architetto, ha curato la realizzazione di un progetto gemello ispirandosi a questo. Mi diceva infatti che di strutture ricettive di questo genere ce ne sono pochissime e anche nella nostra arriva gente da lontano. Così come tu sei orgogliosa per La Terrazza, io sono orgogliosa della mia amica che ha messo le sue competenze a disposizione gratuitamente, e dell'aiuto di tutti i volontari. Un altro legame tra Puglia e Romagna ;)
RispondiEliminaNon sapevo che esistesse un progetto gemello.
EliminaFantastico!
Fai bene ad essere orgogliosa della tua amica e della tua Terra.
Iniziative del genere andrebbero emulate in ogni angolo del pianeta!
Quando è bello essere "copiati". 😉
EliminaDici bene, uno dei mali dell'Italia è proprio la burocrazia.
RispondiEliminaSi potrebbero realizzare moltissime cose se i regolamenti non fossero così macchinosi.
Bravi voi ad aver pensato ai giochi.
Qui non ho mai visto nulla del genere.
Buona giornata.
Se ci avessero pensato vent'anni fa sarebbe stato meglio, anche per me, ma son contento per chi ne approfitterà ;)
RispondiEliminaBeh dai, vent'anni fa potevi ancora andare normalmente al mare.
EliminaComunque chissà che prima o poi non ne approfitterai.
Mai dire mai.
Tanto di cappello a Gaetano Fuco per questa ottima idea .
RispondiEliminaIn molti lo ringrazieranno .
Qui da me , negli anni hanno fatto molti "scivoli" per le carrozzelle ,
anche per scendere in spiaggia . Un ascensore per la piccola stazione .
Un grande parco giochi e due più piccoli per i bimbi , inoltre un pezzetto
di spiaggia riservata ai cani . Spiaggia libera ce n'è molta .
Vuoi venirmi a trovare ?
Besos . Laura
Quasi quasi ci vengo davvero.
EliminaAnche se io vivo a 50 metri da una bellissima spiaggia libera, quindi non dovrei proprio lamentarmi.
Un bacione
Evviva l'inclusività!
RispondiEliminaSempre!
EliminaQuesta è proprio l'Italia che mi piace .
RispondiEliminaTutti hanno diritto di godere del mare .dell'aria salubre che di puo respirare sulla spiaggia .
Spero prendano esempio anche in altre spiagge
Ciao💕❤
Lo spero anch'io.
EliminaA volte anche una sola ora di mare può fare la differenza.
Mia madre è disabile e sinceramente per andare al mare abbiamo difficoltà, come per tante altre cose.Al di là dei proclami o degli eventi mediatici, quando hai un problema di salute te lo devi affrontare da solo.
RispondiEliminaPurtroppo è verissimo.
EliminaIn Italia le persone fragili sono completamente abbandonate a se stesse.
Solo poche settimane fa raccontavo la storia di un bambino disabile napoletano costretto ad attendere un anno per poter fare una risonanza magnetica. Di cosa ci meravigliamo? 😔
Mi dispiace per tua madre. Spero che anche dalle tue parti possano aprire stabilimenti balneari simili a questo.