giovedì 9 giugno 2022

Bacoli: clienti perquisiti al lido, gestori vietano di portare vivande da casa

 
Secondo le statistiche, il caro lidi di questa stagione balneare non avrebbe precedenti in Italia.
Affittare un ombrellone e due lettini per mezza giornata può costare più di 70 euro, infatti, rendendo l'accesso alle spiagge private sempre più una chimera per le famiglie di basso e medio reddito.
Va detto, poi, che, in quelle pubbliche, troppo spesso l'incuria regna sovrana o, nella migliore delle ipotesi, è impossibile trovare due metri quadri liberi per sistemare il proprio asciugamano.

A queste cifre da capogiro bisogna aggiungere, poi, che in tantissimi lidi è vietato introdurre cibi dall'esterno.
Dunque, se vuoi trascorrere la giornata al mare, devi acquistare cibo e bevande dal bar, o accomodarti al ristorante del sito.
Così, quanto può arrivare a spendere una famiglia di tre persone? Troppo.

Ma, come se il quadro non fosse già abbastanza inquietante, c'è chi si prodiga per peggiorare le cose.
Da Bacoli, infatti, arriva una notizia a dir poco imbarazzante.
In alcuni rinomati lidi della zona, i gestori avrebbero la pessima abitudine di perquisire le borse dei clienti, per accertarsi che al loro interno non vi siano vivande.
Un atteggiamento che è giunto all'orecchio del sindaco che, attraverso un durissimo post su Facebook, ha denunciato la vicenda.
Il sindaco Josi Gerardo Della Ragione

"Trovo intollerabile vietare l’ingresso in spiaggia di bottiglie d’acqua. Trovo intollerabile perquisire, all’ingresso dei lidi balneari, le borse frigo delle famiglie per impedire l’accesso ai lettini di panini preparati da casa. [...]
Chi gestisce uno stabilimento balneare non è il padrone. Non è proprietario di nulla. È il concessionario di un bene demaniale. Sia chiaro, lo ripeto meglio. Non è il padrone di nulla. Ma gestisce un patrimonio pubblico, per un tempo. Perché la spiaggia è di tutti. Perché il mare è di tutti".

Il sindaco ha concluso informando i cittadini che i gestori dei lidi stanno ricevendo delle lettere di diffida, con lo scopo di ristabilire l'ordine e che, qualora questi episodi dovessero continuare, si prenderanno seri provvedimenti.

Insomma, quanti di voi avrebbero la possibilità di spendere più di cento euro per trascorrere mezza giornate al mare?
Vi è capitato di rinunciare a priori a questo desiderio, a causa dei costi troppo elevati?
Qualora, invece, frequentiate abitualmente strutture del genere, vi permettono di bere e mangiare quello che vi portate da casa?

Dalle mie parti, in Puglia, al momento della prenotazione precisano sempre che è vietato introdurre cibi da casa, ma confesso di averlo fatto in un paio di occasioni e senza che nessuno se ne lamentasse o avesse la malsana idea di perquisirmi.
Se fosse accaduto, non avrei esitato un solo istante a chiamare le forze dell'ordine.

28 commenti:

  1. La cosa più drammatica è che i gestori dei lidi fanno "cartello" accordandosi su prezzi e regole invece di agire in concorrenza a favore dei bagnanti.
    Dice bene il sindaco: non sono padroni di nulla, le spiagge sono di tutti... E se ci fossero meno lidi a pagamento, lo spazio per le spiagge libere (magari però sorvegliate da agenti in borghese) sarebbe maggiore e tutti avrebbero spazio per stendere un telo sulla sabbia.

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    1. Non credo che sia così ovunque.
      Dalle mie parti ci sono lidi con prezzi più accessibili che non hanno nulla da invidiare a quelli che propongono tariffe da capogiro.
      Il problema sorge per i turisti, che non sanno dove convenga e dove no.
      I locali invece, lo sanno benissimo.

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  2. Ha ragione il sindaco non sono i padroni ma i LOCATARI e basta!
    Questa delle concessioni poi è una vergogna un posto PUBBLICO (di tutti)
    Dato a pochi spiccioli in concessione ..e questi fanno quello che vogliono come fosse cosa loro ..ah e quando ci son mareggiate la spiaggia vien sistemata dal comune ....tempo fa avevo visto Report su questo argomento ...da farsi venire nervoso .
    Poi perquisire le persone??? Scherziamo ?se hai un paio dj bambini non puoi portare acqua? Devi pagare 2 euro una bottiglietta che al super paghi 8 centesimi??ma scusa io affitto ombrellone e sdraio..mica resto!
    Poi c'è anche la cosa che anche se il bagno è privato puoi accedere al mare..senza pagar nulla ..anche questo è un bel argomento 😉
    Ah .. han fatto bando per ricollocare concessioni..andate sempre ai soliti per pochi euro..

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    1. Effettivamente son sempre i soliti ad aggiudicarsi questi bandi, e poi ci speculano in maniera vergognosa.
      Io al bar del lido compro il gelato, le patatine a mio figlio.
      Anche una birra se mio marito la desidera, ma l'acqua nella mia borsa frigo non manca mai e addirittura il Gatorade, per prevenire i miei cali di pressione.
      Anche in piscina ci sarebbe il divieto di portare bevande da casa, ma ho sempre portato l'acqua e nessuno ha fiatato.
      Buon per loro... 😉

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    2. Buon per loro..🤣🤣🤣
      Han tentato di fermarmi per andare in riva al mare..mi han detto non si può passare..posto privato...preso cell.ho detto adesso chiamo CC..vediamo se non posso passare..ma no signora !! Se vuol andare sulla battigia faccia pure !!..ahhh ecco!!
      È ogni tanto si deve tirar fuori carattere di 💩!

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    3. Esatto!
      Mostratemi queste leggi davanti ai carabinieri, e parliamone!
      Vedi come si dileguano tutti, altro che!

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  3. Mi è subito venuto in mente questo post... https://www.nonpuoesserevero.it/2018/08/spiaggia-di-san-teodoro-marsala-un-anno-dopo.html
    Credo che lì dopo 4 anni non sia cambiato nulla, anzi spero che il confinamento li abbia fatti morire di fame.
    Al mio campeggio c'è il baretto all'ingresso della spiaggia, con prezzi normali, e nessuno ficca il naso nelle borse. A sinistra ci sono gli ombrelloni e a destra la porzione libera, non ci si può mettere fra gli ombrelloni e sui corridoi delle barche, tutto qui. Ma credo che la vita da campeggio sia diversa e in lidi più popolari come Ostia o Fregene qualcosa cambi. Bacoli non mi avrà!

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    1. Mi ero persa questo post di Gilda, perché all'epoca non la seguivo ancora, considerando che ero entrata nel mondo del blogging da pochi mesi.
      Comunque, quando si tratta di "schifezze", tutto il mondo è Paese.
      Accade a Napoli a Rimini, A Roma, a Bari e in mille altri posti.
      Che scempio!

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  4. In generale vado poco al mare ma non sono mai stata in un lido e mai ci andrò. Per me il mare non è prendere il sole e mettermi in ammollo ma è una esperienza di contatto con la natura come piò esserlo una escursione in campagna o una gita in un bosco.

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    1. Per me il mare è far giocare mio figlio con la sabbia, contribuendo a rafforzarne le difese immunitarie.
      Prendere quel tanto di sole che basta per assumere più vitamina D e abbandonare il colorito cereo che ha ben poco di allegro. 😂
      Insomma il mare è una medicina per noi, e ci andiamo dal lunedì al venerdì, a piedi, dalle 8.20 alle 10.30.
      Prima che si crei la calca, insomma.
      Al lido capita raramente, quando mio marito ha la giornata libera, e vogliamo fare qualcosa di diverso.
      Ma lui detesta il mare, quindi è più facile che andiamo in piscina dovr il trattamento che riceviamo (a Fasano) è da nababbi, e a prezzi bassissimi.

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  5. Che schifo! Quello che non capisco è perchè la gente non si ribella. Tutti zitti e muti a obbedire a quello che è un vero e proprio sopruso. Bravo il sindaco, almeno lui.
    Io, come sai, odio il caldo, perciò l'ultima volta che sono stata al mare in estate dev'essere stato più di vent'anni fa XD Al mare ci vado in inverno, quando non c'è nessuno e mi godo una bella passeggiata lungo la spiaggia. Di conseguenza non ho idea se anche dalle mie parti succedono queste cose.

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    1. Credo che accada anche da te e ovunque.
      Per me il mare è un must. Sarebbe un sacrilegio non andarci, visto che lo guardo dal balcone tutto l'anno.
      Ma, per fortuna riesco sempre a trovare il mio angolino sulla spiaggia privata, senza dover sottostare a queste oscenità.

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  6. in Italia abbiamo reglato le spiagge ai privati, una vera vergogna. Qui in Liguria esistono pochi metri di libertà, per non parlare del fatto che sono rarissime le spiagge per disabili

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    1. Di disabili ne parlavamo ieri e il quadro è tristissimo.
      Le spiagge libere sono sempre meno, ma per fortuna io ne ho una a 100 metri da casa e prego sempre che non la privatizzino.

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  7. Io , a Forte dei Marmi, l'anno scorso ho speso una bella botta per due lettini e un ombrellone !! Il cibo potevo portarmelo da fuori, senza problemi, anche perchè non c'era neanche un bar, solo macchinette, Per avere qualche cosa da mangiare , bisognare telefonare a un numero che faceva servizio in spiaggia. Bisognava telefonare entro le 10.00 e, verso le 13.00 arrivava il cibo, col furgoncino . Io ho telefonato una volta sola, poi compravo la focaccia dal panettiere e andavo in spiaggia, con focaccia, acqua e frutta. Trovo ingiusto che qualcuno si permetta di perquisire chi entra negli stabilimenti balneari, io non ci sarei più andata. Ha fatto bene chi ha denunciato. Spesso le spese per ombrelloni e sdraio sono notevoli, non tutti se lo possono permettere , vedi Forte dei Marmi. A luglio, durante la settimana , tanti bagni di Forte dei Marmi erano deserti , secondo me per i prezzi eccessivi. Ciao

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    1. Sono felice che fossero deserti.
      Chi ha una gestione così scellerata delle concessioni demaniali merita di fallire all'istante.
      Senza se e senza ma!

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    2. Confermo. Credo che Forte dei Marmi sia la spiaggia più cara d'Italia. Il problema è che in Versilia la spiaggia libera praticamente non esiste più, ed è vergognoso.

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  8. Se vivessi al confine, anch'io andrei all'estero.
    Ma per fortuna vivo letteralmente sul mare, e qui non ho bisogno di spendere un solo euro per far divertire mio figlio in spiaggia. Resta che, ogni tanto, mi farebbe piacere recarmi in un lido attrezzato con tutti i suoi comfort, ma ci rinuncio, perché non lavoriamo certo per far arricchire questi ladri autorizzati!

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  9. Troppe spiagge private, ci vogliono più spazi liberi.

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  10. Da me c'è un bel po' di spiaggia libera che per pulizia lascia a desiderare.
    Con le bambine andavo solo al mattino (era più pulita) con noi
    portavamo ombrellone e asciugamano , qualche volta si prendeva un
    ghiacciolo . Spesa minima .
    Ora vado qualche volta da sola e mi bevo un caffè .
    Non so quanto costa la spiaggia privata ma credo sia piuttosto
    caruccia . Anni fa , con la famiglia e amici tedeschi siamo andati a
    Lignano Sabbiadoro . Lì abbiamo preso ombrelloni e sdraio ,
    ricordo che il prezzo era nella norma . Oggi non so .
    Certo che oggi , per fare una bella vacanza con comfort , una
    famiglia si deve svenare .
    Buon mare a te e Lorenzo . Bacioni . Laura

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    1. Dici bene.
      E quante famiglie possono permettersi di svenarsi, considerando i rincari sulle bollette, sulla spesa, sui supermercati, ecc?
      Bacio

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  11. Io al mare non ci vado mai perchè non sopporto il sole, però hai ragione: certi atteggiamenti sono intollerabili.
    Ma la vera vergogna è che questi "signori", che sono dei semplici concessionari (non padroni), sono una lobby che da sempre trae enormi guadagni pagando tasse irrisorie allo Stato. Il famoso "Papeete" di Salvini nel 2019 ha fatturato 1,6 milioni di euro versando solo 24mila (ventiquattromila) euro all'erario. E' ridicolo.
    Ora il governo Draghi sta provando a liberalizzare il settore (vale a dire liberalizzare le concessioni per garantire una concorrenza VERA e, si spera, abbassare i prezzi) ma, guardacaso, ha trovato l'opposizione della Lega e della Meloni. E ovviamente tutto finirà, come sempre, in un nulla di fatto.
    Vergognoso.

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    1. Quando chi ci governa riuscirà ad approvare leggi per il bene comune e non individuale, probabilmente saremo già morti tutti... 😤

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  12. E' veramente inconcepibile, manco fossimo in galera!

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  13. Ho la fortuna di vivere al mare e potermelo godere tutto l'anno, anche e soprattutto in completa solitudine. Se dovessi farlo in queste condizioni qui descritte, penso che imparerei ad amare qualcos'altro, perché così non si può proprio. Non a questi prezzi. E tu sai che non mangerei mai nulla al bar, perché non troverei qualcosa di adatto per la mia alimentazione. O me lo porto da casa o digiuno. Il sindaco ha detto cose giuste e spero che determinati gestori vengano multati. Il mare non è di chi gestisce il lido. Baci.

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    1. Il mare è di tutti e di nessuno, ma certa gente pensa di poter comprare anche l'aria!

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