Lorenzo ha due anni e mezzo.
Da qualche giorno lo sto portando un paio d'ore al nido per permettergli di socializzare con i suoi coetanei, in previsione della scuola materna.
Oggi, al momento del ritiro, sono stata informata che un bambino appena arrivato, più grande, gli ha dato un graffio sul viso per sottrargli un giocattolo.
Non per il graffio in sé, sia chiaro. Certo, mi dispiace perché a casa non sarebbe accaduto, ma per fortuna non è nulla di grave.
Il problema è cosa insegnargli.
Nel rapporto con gli altri bimbi, dovrebbe imparare a difendersi, ad incassare non dando peso alla cosa, o a suonargliele di santa ragione?
Se provassi ad insegnargli a difendersi, probabilmente lo istigherei alla violenza.
Se, al contrario, gli dicessi di subire, ignorando l'accaduto, lo renderei vulnerabile ad episodi di bullismo.
E quindi?
Non mi resta che sperare che impari a cavarsela da solo, stando semplicemente lontano dai pericoli.
Dura la vita da mamma, eh?
Fortuna che io non sono apprensiva.
O quantomeno così dichiaro... ;-)
Bel dilemma..io da piccolino tutto sommato mi tenevo alla larga da certe situazioni scomode...ma erano altri tempi.
RispondiEliminaImmagino che per piccolino intendi almeno 4 o 5 anni.
EliminaLorenzo ne ha due e mi ha mandata in crisi.
Meglio essere responsabile di un piccolo Hulk o del brutto anatroccolo? 😭😭
Lorenzo è troppo piccolo per insegnargli a difendersi, nel caso di specie, divrebbero essere le insegnanti a vigilare con maggior attenzione.
EliminaIn generale, credo che educare al rispetto dell'altro sia l'unica guida giusta da dare ai nostri figli.
Quindi, praticamente, mi stai dicendo che devo picchiare la maestra..
EliminaVedrò di organizzarmi.. 😜
Riprenderla sicuramente, alla fine loro stanno li per badare ai bimbi a 360°, pertanto, dovrebbero essere in grado di vigilarli appieno ed intervenire prontamente in ogni "contesa" tra bimbi.
EliminaIn effetti due anni e mezzo è un po' prestino :D. Comunque ha ragione Carmen: qui c'è un problema di insegnante!
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