venerdì 18 maggio 2018

Buffon lascia la Juventus, ma non il calcio



Quella di domani sera sarà l'ultima partita del portiere Gigi Buffon con la maglia della Juventus, ma non la fine della sua carriera.
"Fino a 15 giorni fa ero certo di smettere, ora sono arrivate proposte molto stimolanti. Tra qualche gorno decido".
Queste le parole del campione, durante la conferenza stampa di ieri.
Secondo Le Parisien, infatti, il Psg gli avrebbe offerto un contratto biennale.

Buffon ha risposto anche a coloro che sognavano di vederlo, ancora una volta, con addosso la maglia della nazionale, in seguito alle dichiarazioni del neo allenatore Roberto Mancini.
Il 4 giugno, infatti, non sarà in campo, “perché non ho bisogno di attestati di stima e celebrazioni”, ha spiegato.

Intanto, Gigi, definito spesso il miglior portiere nella storia del calcio, resterà nei cuori dei tifosi bianconeri, e non solo.
Magari, in Francia, riuscirà anche a vincere una Champions League, ovvero l'unico titolo che manca nel suo curriculum.

6 commenti:

  1. Ciao Claudia, lo aveva annunciato in precedenza.
    Mi dispiace e spero che le nuove proposte che avrà siano alla sua "altezza".
    Abbraccio e buona serata.

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    1. Sì, ma all'inizio si sperava che avrebbe giocato almeno con la Nazionale il 4 giugno. E invece no. Staremo a vedere cosa gli offriranno.
      Buona serata a te.

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  2. Mi ha sorpreso un po' questa scelta di lasciare la Juventus e di abbracciare un altro club europeo. In caso di Psg Juventus? Ci sarà un po' di imbarazzo, credo.

    Poi per vincere la Champions League è davvero il club giusto? Non ne sono convinto :)

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    1. E chi lo sa.
      Eppure non è la prima volta che un campione non concluda la sua carriera con la maglia bianconera.
      Alex Del Piero ti dice nulla?
      Ok, largo ai giovani.
      Ma anche i "vecchi giovanissimi" dovrebbero giocare.
      Se se la sentono. 😉

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  3. Claudia io non ti chiedo di commentare i miei post. Quando seguo un blog sono abituato a commentarlo, diversamente da te. Fammi sapere perché non lo fai.
    Buona giornata.

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    1. Mi dispiace che tu abbia bisogno dei miei commenti. Di solito commento solo i post che mi interessano o condivido.
      Chiedi a Riccardo quante volte avrò commentato il suo blog. Eppure lo leggo sempre. Ma se parla di argomenti a me sconosciuti, non posso intervenire.
      Leggo anche il tuo, e trovo spesso temi vicini alla religione cattolica.
      Sai, io sono atea, e non saprei cosa scrivere sul blog di una persona devotissima come te.
      Rispetto le tue idee, per carità, ma non abbiamo punti in comune.
      Se scriverai anche d'altro, sarò felice di commentarti.
      Buon fine settimana.

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