domenica 20 settembre 2020

Buona domenica... sì o no?

Si svolgerà oggi e domani, in tutta Italia, il referendum per l'approvazione del tanto chiacchierato taglio dei parlamentari, ma non solo.
Nelle stesse date sette regioni italiane (Veneto, Campania, Liguria, Puglia, Marche, Toscana e Valle d’Aosta) saranno chiamate alle urne per il rinnovo del consiglio regionale, e centinaia di Comuni voteranno per le amministrative.

Insomma, un election day che sta facendo molto discutere soprattutto per il risultato del referendum.

Eccovi un fac-simile della scheda elettorale scaricato direttamente dal sito del Ministero dell'Interno.

Dunque, la domanda che si pone all'elettore, in soldoni, è se è favorevole o contrario alla riduzione del numero dei parlamentari.

Non ho interesse a fare propaganda politica, quindi non vi dirò su quale casella apporrò la mia ics, ma mi farebbe piacere sapere la vostra opinione.
Si è molto discusso, in queste settimane, in merito al fatto che ridurre il numero dei deputati significherebbe intaccare la democrazia, in quanto molte città o province non avrebbero più alcun rappresentante in Parlamento.
Altri, invece, tuonano che il numero dei deputati italiani è troppo elevato e ridicolo, anche e soprattutto a fronte dei costi della casta.

Insomma, avete le idee chiare in merito al quesito elettorale e, soprattutto vi recherete alle urne?
Io sicuramente sì.

45 commenti:

  1. Idee chiarissime su che cosa votare, in giornata farò il mio dovere.
    Buona domenica.

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    1. Io ci andrò stamattina, sebbene la consultazione regionale non mi interessi affatto, considerando che i candidati sono per me improponibili.

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  2. Ho seguito tutto l'iter parlamentare della legge sin dal primo sì del 7 febbraio 2019 al Senato.
    Quindi per me oggi è un giorno speciale.

    Assolutamente favorevole! L'italia aspetta questo cambiamento epocale sin dagli anni '80. Già nel 1984 ne parlava Nilde Iotti in un'intervista a Raffaella Carrà.
    Video: https://youtu.be/WqO1zpzz6zw

    Sette volte questo tentativo è andato male... Questa volta sono fiducioso del successo!

    Un parlamento più snello, più efficiente, dai costi più contenuti (in questa XVIII legislatura a prescindere da questo taglio si sono ridotti di molto i costi), con parlamentari più preparati e presenti.
    Il risparmio economico stimabile in 250/500 milioni di euro piuttosto che finire nelle tasche di assenteisti come Sgarbi, Brambilla, Angelucci ecc. Verranno utilizzati per la scuola, la sanità, i trasporti ecc.

    Soprattutto anche l'italia avrà un numero di parlamentari equo come altre grandi Nazioni del mondo: Francia, Spagna, Germania, Stati Uniti, senza più l'attuale numero abbondante.

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    1. A prescindere dal numero dei deputati, ritengo che questi dovrebbero perdere il loro incarico dopo un tot. di assenze.
      Non è giusto che alcuni abbiano ancora il diritto di entrare in Parlamento, pur essendo assenteisti cronici.

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    2. Giustissimo , Claudia !!!! Ciao. Vado nel pomeriggio a fare il mio dovere.

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  3. Il problema del Parlamento italiano non è la quantità dei rappresentanti del popolo ma la loro qualità...

    Va fatta una riforma elettorale che eviti i pasticci degli ultimi anni. Ridurre i parlamentari è antidemocratico, un passo verso l'oligarchia, che a sua volta è un passo verso la dittatura.

    Me ne frego invece delle regionali: i due favoriti sono un incoerente che ha militato in tutto il centrodestra finendo con Fratelli d'Italia e un ex magistrato che ha anticipato la stagione venatoria in Puglia. 😠

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    1. Infatti chiederò al seggio se è possibile votare solo per il referendum.
      Quei due sono davvero uno scempio.

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    2. "Ridurre i parlamentari è antidemocratico, un passo verso l'oligarchia, che a sua volta è un passo verso la dittatura."

      Questo sarebbe un buonissimo soggetto per un libro di fantapolitica...

      La dittatura potrebbe istaurarsi soltanto a causa di una guerra civile.

      Semplicemente questa riforma punta a migliorare l'efficienza del Parlamento riducendo i costi.

      Il prossimo passo sarà il taglio degli stipendi.

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    3. Il problema è che la politica rappresenta l'italiano medio...Immaginiamo un referendum sul taglio degli stipendi..praticamente ci sarebbe il No che direbbe: "Non si può tagliare gli stipendi, perché poi in Parlamento andrebbero solo i ricchi, quelli che si possono permettere di stare in aspettativa dal lavoro".
      Ecco, così funziona l'Italia :).

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    4. @ A.J. Con certi soggetti politici in circolazione, non ci scherzerei troppo.
      Ridurre i parlamentari è un colpo alla democrazia.

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    5. Non è nessun colpo alla democrazia perché rappresenta una riforma costituzionale del tutto legittima!
      Dopo un lungo iter che ha previsto quattro votazioni ora tocca al voto dei cittadini per la definitiva conferma.

      Chi sarebbero questi soggetti? Ripeto per instaurare una dittatura in un Paese come L'italia, servirebbero forze sovversive capaci di sconfiggere l'esercito italiano...
      Cosa attualmente impossibile.
      Cosa che non succederà mai...
      Non è successo nulla neppure durante il Governo Monti quello del assoluto malessere della legge Fornero dei tagli alla sanità.

      Quindi le democrazie di Spagna, Francia, Germania, sarebbero meno valide di quella italiana?
      Noi abbiamo bisogno di 945 parlamentari per governare il Paese?
      Abbiamo bisogno di gente come Vittorio Sgarbi?

      Se ti interessa:

      https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=5029991233685035&id=987371561280376&__tn__=-R

      Se domani vincerà il sì l'italia avrà fatto un grande salto di qualità altrimenti non cambierà mai più nulla.

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    6. * legge Fornero pensioni, i tagli alla sanità di mister Cotarelli.

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    7. Correzione: "* legge Fornero pensioni, i tagli alla sanità di mister Cottarelli. "

      Purtroppo il mio smartphone non funziona molto 😅😅
      Il correttore automatico mi fa brutti scherzi.

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    8. Tranquillo, da quando ho cambiato notebook, la tastiera è meno sensibile e mi mangia tutte le doppie. Quindi ormai ci ho fatto l'abitudine. ;)

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    9. Per un salto di qualità bisogna fare altro.

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  4. Non mi sono ancora fatta un'idea, ma è il sistema elettorale con le liste bloccate a non piacermi, ovvero se voto una persona specifica viene cmq eletto il capolista. E in generale trovo desolante il panorama politico italiano. Boh, deciderò in cabina.

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    1. Sono d'accordo con te.
      Ma hanno i loro interessi affinché il sistema elettorale non cambi di una virgola...

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    2. Infatti l'unica riforma decente sarebbe l'abolizione della quota proporzionale.

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  5. Articolo di Carlo Cottarelli :
    Voterò no al referendum sul taglio del numero dei parlamentari , perchè
    nella sua evidente semplicità , è una riforma fatta male , senza una chiara
    motivazione , senza ben definiti significativi vantaggi e con qualche
    probabile svantaggio . Ma sopratutto voto no perchè approvando riforme
    della nostra costituzione , non sono fondamentali ma solo di facciata .
    La riforma è semplice : un taglio secco dei parlamentari senza cambiare
    altro .
    L'articolo è più lungo e spiega molti altri motivi del no di Cottarelli .
    Buona giornata . Laura ***

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    1. Immagino che tu condivida il suo pensiero.
      Buona domenica e buon voto. 😘

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  6. Sono andato alle otto. Ho votato no.

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    1. Io mi sto preparando proprio adesso.
      Fra mezz'ora sarò al seggio.

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  7. votare sempre !
    ognuno esprime il suo parere ..ma votare sempre ,io parlo anche da donna ..ci son state delle donne che per farci avere la possibilità di votare ..han lottato ed alcune anche son morte ..consiglio la visione del film "suffragette"...
    dunque votare sempre!!
    io vado nel pomeriggio
    serena domenica

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    1. Infatti non ho mai saltato una consultazione elettorale.
      Anche oggi ho fatto il mio dovere, ma per il voto regionale mi sono astenuta.
      Quando non esiste nemmeno il "meno peggio", o consegni scheda bianca o annulli il voto. E siccome le farse non fanno per me, ho scelto di non ritirare nemmeno la scheda.

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    2. Questo intendevo

      Ognuno decide..ma decidere
      Ciao❤

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  8. Riguardo al referendum, quoto Laura e anch'io voterò no.
    Nella mia città abbiamo anche le elezioni per il sindaco, non so proprio immaginare chi vincerà perchè i due principali candidati sono entrambi molto conosciuti e quindi alla fine penso che la differenza la faranno le persone che voteranno in base al partito più che alla validità del candidato stesso.

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  9. Io vado controcorrente. Non andrò a votare. Per me il voto si esprime anche in questo modo: lascio agli altri la decisione. Non mi lamenterò poi né di una vittoria del Sì, né di una vittoria del No, consapevole dei lati positivi della riforma e di quelli negativi (e di conseguenza dei lati positivi e negativi della vittoria del No).
    Sono molto deluso dall'attuale panorama politico..è un momento delicatissimo per l'Italia, con l'emergenza Covid-19...Dovremmo pianificare riforme, investimenti..invece governo fermo, ministri mediocri, opposizione altrettanto mediocre, sconclusionata e chiassosa. I "leader" politici fanno ridere, ma non siamo al bagaglino..
    Praticamente vincerà uno scudetto il Milan, prima che io torni a votare per le elezioni nazionali.
    Fortunatamente la politica locale non è così, anzi, ci sono ottimi politici a livello locale, e un po' in tutte le "fazioni".
    Ecco, per le elezioni regionali andrei a votare (sono andato per la mia, ovviamente, un anno fa), ma capisco chi, come Gas e Claudia, non sia soddisfatto dei "competitors".

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    1. *pianificare riforme vere: sanità, fisco, eliminare burocrazia, sistema giudiziario.

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    2. Il problema delle eleziono regionali in Puglia è che il governatore uscente e ricandidato ha fatto più danni che altro, mentre il suo oppositore, eletto presdinte della regione nei primi anni Duemila, è stato colui che ha sancito il declino, anzi, lo scatafascio della sanità pubblica pugliese, ad esempio, e non solo.
      Insomma, sono uno peggio dell'altro. Fidati...

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    3. Un'applauso a ciò che ha scritto Riky . Concordo .
      Laura

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  10. Io e la politica siamo lontani migliaia di anni luce, il referendum comunque voterei più per antipatia che altro, e le regionali, come hai scritto a Riky, difficile scegliere, figurarsi votare uno dei due..

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  11. Io voterò si. Nonostante mi sia chiaro che in un certo qual modo sarà controproducente per la proporzionalità della rappresentanza. Tuttavia, fino adesso l'Italia è andata in scatafascio. Dunque, se tanto dobbiamo procedere in questi termini facciamolo lasciando a casa qualche magnone di troppo. Peggio per loro.

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    1. Mi fai pensare alle infinite campagne pro NO, lanciate guarda caso da politici o parenti di politici.
      Evidentemente la paura di perdere la poltrona comincia a farsi sentire. Altro che democrazia di qua e di là.
      Parafrasando il tuo pensiero, è tutto un magna magna!

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  12. Non è questo il cambiamento di cui l'Italia aveva bisogno. Questo è il solito slancio populista che tanto piace alla maggior parte degli italiani. Il SI non è soltanto inutile in termini di risparmio, ma anche dannoso in termini di rappresentanza. E ce ne accorgeremo molto, molto presto. Anche perché, nonostante il mio NO, è chiaro da che parte tira il vento.

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    1. Sai che sono tutti convinti che vincerà il sì, mentre io credo che potrebbe esserci una sorpresa?
      Intono a me hanno votato tutti no.

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    2. Nelle ultime settimane il fronte del no si è mosso tantissimo tra tv e siti internet. Hanno letteralmente dominato la scena.


      Anche io credo che la vittoria sia tutt'altro che scontata.


      In caso di vittoria del no il premier Conte deve necessariamente salire al Colle.

      "Intono a me hanno votato tutti no."

      Parlo in generale poi non si lamentino che le cose non cambiano mai...

      @Guido. P

      Rispetto la tua opinione ma non la condivido.
      La riforma avrà gli effetti opposti delle tue previsioni negative.
      Ti chiedo: perché l'italia deve avere l'unico Parlamento abnorme al mondo? Perché gli italiani devono pagare profumatamente tanti "imboscati" ?

      Il risparmio sarà pure esiguo ma esiste eccome! 250/500 milioni che non andranno più nelle tasche di veri e propri avvoltoi, egoisti e nullafacenti parlamentari come Sgarbi e simili...

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    3. AJ, ok... ma proprio come ho scritto oggi nel mio blog, guarda che Sgarbi te lo ritroverai comunque eh. E con lui tutta la bella cricca di politici professionisti. A essere tagliati non saranno certo i volti vecchi. Bisognava riflettere su questo, prima di cavalcare l'onda populista e votare Sì. Parlamento abnorme? Adesso avremo quello con il minor rapporto eletti/cittadini. Che figata eh?

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  13. Chiaro che no! XD
    Perché è un referendum trabocchetto, gira intorno al problema senza volerlo risolvere davvero...

    Moz-

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  14. idee chiare ma ho perso… come sempre

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    1. Io, invece, adesso posso dirlo.
      Ho votato Sì, e sono ben felice del risultato.

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    2. 👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍

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