lunedì 21 settembre 2020

Che ne pensate dei fidanzamenti lunghissimi?

 
Buon inizio di settimana amici e lettori.
Ho deciso di iniziare questo post facendo coming out. Ebbene sì, la scorsa settimana, facendo zapping, ho guardato la prima mezz'ora di Temptation Island. Giuro che non scendo mai così in basso, ma il palinsesto non offriva molto.
Comunque, ironia a parte, mi sono soffermata a riflettere sui fidanzamenti troppo lunghi.

La maggior parte delle coppie presenti al programma, infatti, è assieme da moltissimi anni, ma senza convivere né pensare al matrimonio. Dunque, la relazione è statica e l'intesa è andata via via scemando.
Mi sono chiesta come si possa stare insieme così a lungo senza fare progetti importanti o, comunque, evolversi.

La relazione più lunga della mia vita l'ho avuta con C., il mio ex fidanzato.
Siamo stati insieme quattro anni e mezzo, ma alla fine l'ho lasciato proprio perché non trovavo più stimoli nel nostro rapporto.
Se provavo a parlare di matrimonio, lui sviava sempre. Idem di convivenza.
Insomma, mi sentivo rinchiusa in una scatola senza via d'uscita e ho preferito mollare tutto e dedicarmi ad altro.

Dopo cinque mesi ho conosciuto mio marito e, dopo altri undici, l'ho sposato.
Siamo stati incoscienti, è vero. Abbiamo fatto da un eccesso all'altro e, presto, ci siamo riscoperti incompatibili sotto molti aspetti, ma innamorati e complici.

Insomma, in entrambi i casi trovo che non si sia trattato di rapporti "sani".
Se due persone si amano davvero e stanno bene assieme, non dovrebbero sentire l'esigenza fisiologica di convivere, ad esempio?
Come si può restare insieme SEDICI ANNI (avete letto bene, una delle coppie che partecipano al programma in oggetto è fidanzata, appunto, da 16 anni) e continuare a vedersi solo di sera, quando c'è tempo, o durante qualche vacanza?
Non ci si sente comunque legati irrimediabilmente e, quindi, tanto vale sposarsi?

Ho sempre sentito, infatti, da questo genere di coppie che ho conosciuto, "ormai, o ci lasciamo o ci sposiamo". Ma che discorso è??!! Mica due dovrebbero sposarsi per salvare il salvabile! Dovrebbero farlo in virtù del forte sentimento che li lega, dell'emozione di stare assieme per tutta la vita.
Premetto che, tornando indietro, non mi sposerei MAI più, perché non sopporto i vincoli, i contratti.
Andrei a convivere con mio marito e, sicuramente, farei un figlio con lui, ma senza inutili etichette.

Lo preciso perché non vorrei che pensaste che per me il matrimonio è una tappa obbligata dopo tre o quattro anni di relazione.
Come detto, però, se c'è amore, il progetto lo è, l'evoluzione.
Ci sono mille modi per far crescere un rapporto senza necessariamente sposarsi. Si può andare a convivere, si può fare un figlio, si può acquistare un'abitazione insieme.
Ma no, fare i fidanzatini per una vita restando a casa di mamma e papà mi sembra la morte del sentimento.

Che ne pensate?
Quanto tempo siete stati fidanzati prima di decidere di andare a convivere o di sposarvi?
Conoscete coppie che, dopo moltissimi anni, si sono sposate quasi per costrizione?
Io sì, e purtroppo dopo pochi mesi hanno divorziato.
Forse l'eccesso di razionalità, almeno nei sentimenti, è controproducente.
Basterebbe ragionare più col cuore che con la testa?

52 commenti:

  1. Credo che dopo un certo tempo ci sia un fisiologico desiderio di stare insieme per sempre e sotto lo stesso tetto, scegliendo anche la convivenza se non si vuole il matrimonio. Dopo quanto tempo non so dirlo, credo dipenda da come la coppia è in sintonia, da come uno dei due sia più coraggioso o sereno nel fare quel passo e l'altro invece meno perché non avendolo mai fatto è più abituato ai suoi spazi. Poi a questo si aggiungono o possono aggiungersi i ragionamenti sotto l'aspetto economico a volte, molte coppie questi conti li fanno. Certo che dopo dieci o undici anni, salvo problematiche concrete che ostino a far sviluppare ed evolvere un rapporto importante in una convivenza o matrimonio, forse bisognerebbe interrogarsi se per quanto ci si ami si crede di avere davanti la persona giusta. Certo l'età, le esperienze eventuali pregresse negative, l'abitudine a vivere da solo, sono tutti elementi che possono rallentare la decisione di uno dei due membri della coppia, verso una unione più stabile. insomma, credo che il tutto vada visto caso per caso, certo è che se davvero l'amore profondo e quell'affinità emotiva tra i due esiste, prima o poi il passo lo si vuol fare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo si vuol fare, dici bene.
      Non lo si deve fare per copione. Ma se non si avverte l'esigenza di farlo, credo che dipenda dalla mancanza di sentimento e che bisognerebbe avere il coraggio e l'onestà di lasciare andare il partner, senza ingannarlo.

      Elimina
  2. Credo che ogni coppia faccia storia a sé stante: premesso che molto di quello che viene mostrato nei reality è preparato a tavolino, recitato, fa parte del "gioco"... Ciò che per me conta è il sentimento, lo stare bene assieme, l'esserci nella vita dell'altro/a. La coppia deve organizzarsi in modo da essere una reciproca fonte di energie e di voglia di affrontare la giornata: se ci riescono da fidanzati, beh saranno fatti loro, no? Anzi talvolta da fidanzati si riescono a mantenere attive delle amicizie che il matrimonio fa morire, perché non si esce più, perché c'è un bambino che "vincola", ecc...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Comoda la vita da fidanzati a casa di "mammà" che lava e cucina, senza nessuna responsabilità fino ai 50 anni e più.
      La possibilità di mantenere le amicizie non dipende dal matrimonio o dai figli, ma dalla reale importanza dei rapporti.
      Quando mi sono sposata ho perso alcune amiche che credevo speciali, semplicemente perché mi sono stufata di cercarle per prima e di strafare.
      Va detto, al contempo, che conservo rapporti ventennali che nemmeno otto figli potrebbero distruggere.
      Ci si vede meno per mancanza di tempo, è vero, ma quelle poche volte sono preziose.

      Elimina
    2. Sarà che soltanto io ho visto sparire persone che da fidanzate (o single) vedevo regolarmente, e da sposate si sono date al letargo... E tra le motivazioni dichiarate c'erano la gestione della casa, il bambino, imprecisate maggiori responsabilità...

      Sul fatto che i fidanzati vivano a carico dei genitori, sei certa che sia così sempre? Se un figlio non collabora dipende anche da come viene indirizzato in famiglia: a me per esempio era vietato tentare di cucinare "perché non sapevo farlo"...

      Elimina
    3. Non ho mai detto che non collaborino in casa.
      Ma voglio vedere quanti figli adulti pagano le bollette (tutte), fanno la spesa settimanalmente, ecc.
      Se anche contribuissero alle spese familiari, non avrebbero alcuna responsabilità concreta sulle proprie spalle.

      Elimina
  3. In verità non ho un pensiero specifico, nel senso che ognuno fa come crede, senza bisogno di uno schema preciso. Meglio un fidanzamento che funzioni, che un matrimonio che si sfascia dopo due giorni secondo me. Salvo poi le esigenze del singolo: se uno ha la voglia di sposarsi o metter su famiglia, può ovviamente non andar d'accordo con chi non ha questo desiderio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La libertà di agire secondo coscienza e desiderio è, ovviamente, innegabile.

      Elimina
  4. Credo che io e non marito vivremo meglio se potessimo vivere da fidanzati ognuno a casa sua. Così come credo che se non avessi avuto figli vivrei serenamente da sola avendo magari un compagno. Ognuno ha un carattere diverso e una visione della vita diversa, e soprattutto una vita che lo porta a scelte diverse. Dopo una certa età in particolare credo sia difficile cambiare le proprie abitudini.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È vero, è difficilissimo.
      A maggior ragione se si vive da soli e si è abituati a bastare a se stessi.

      Elimina
  5. Da parte mia porto 4 anni di fidanzamento e 3 e mezzo di matrimonio, mentre col compagno part time ci sto da circa 21 anni, ma lui è libero solo da 4... Come già detto in altro post, non voglio viverci insieme perché non sono tipo da famiglia allargata e preferisco che la prole sua la veda in separata sede.
    Mia sorella da giovine è stata con uno per 10 anni, già dopo 7 avrebbe voluto lasciarlo per gelosia patologica, ma lui dava di matto e gli ultimi 3 anni li ha trascinati controvoglia. Infine mi hanno raccontato di due coppie sposatesi dopo fidanzamenti lunghissimi, che si sono lasciate subito dopo. E poi c'è mio padre, risposatosi a 67 anni dopo circa 17 di convivenza per motivi presumo pratici: giusto riconoscimento a chi gli ha sempre badato, libertà di accesso in ospedale (logico, dato che è deboluccio di salute e noi figlie non avremmo tempo), immagino anche legittima pretesa di lei...
    Personalmente sono d'accordo con te.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al compagno part-time sono morta.
      Fortuna che ho imparato a sedermi prima di leggere i tuoi commenti! 🤣🤣🤣🤣🤣🤣

      Elimina
  6. Io e mio marito siamo stati fidanzati 2 anni. Poi abbiamo convissuto per 7 dopo aver acquistato una casa e alla fine ci siamo sposati (9 anni fa). I fidanzamenti a distanza troppo lunghi non hanno molto senso. Tuttavia, tornassi indietro, me ne farei altri 2 prima di andare a convivere. Fabio invece dice che tornasse indietro andrebbe a convivere subito (2 anni in meno di mutuo eheheheheh)... Dunque, suppongo che la scelta sia soggettiva: dipende poi dall'incontro dei desideri di entrambi. Magari esistono coppie fidanzate da una vita e felici così. Non lo escluderei.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece lo escludo a priori.
      Perché mi sembra solo una scelta di comodo, altro che.

      Elimina
  7. Anche secondo me i fidanzamenti troppo lunghi non hanno senso, ma non dovrei essere io a dirlo perchè sono stata fidanzata sei anni! Tuttavia io e il mio futuro marito abbiamo sempre avuto intenzione di sposarci e fare figli, solo che abbiamo aspettato, prima che lui si laureasse, poi che facesse il servizio militare e infine che trovasse lavoro. Un eccesso di prudenza quindi, più che la mancanza di voglia di costruire qualcosa insieme.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh ma sei anni non sono mica così tanti, dai.
      A maggior ragione se eravate così giovani!

      Elimina
  8. Fred ed io ci siamo fidanzati molto giovani e ci sono voluti 8 anni prima che riuscissimo ad acquistare una casa per noi e quindi iniziare a convivere.
    Dei rapporti che non si evolvono preferisco non pensare nulla, lungi da me giudicare scelte e relazioni che non conosco. Penso che ciascuno possa trovare il senso di ciò che fa anche se gli altri non lo comprendono.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente quello che è incomprensibile per qualcuno può essere vitale per altri.
      Come al solito, però, vorrei precisare che qui non intendevo giudicare chi resta fidanzato a vita. Certamente non deve chiedermi il permesso.
      Volevo solo aprire una riflessione in merito per capire se il mio pensiero si discosta troppo da quello "della massa".

      Elimina
  9. Io ho conosciuto mio marito il 4 Aprile . Abbiamo parlato di matrimonio
    ad Agosto . Il 4 Novembre , ancora festivo , ci siamo sposati in chiesa .
    Matrimonio sobrio , pochi invitati , cena in un albergo vicino .
    Niente fronzoli e strombattamenti . L'apparire non mi interessa .
    Con mio marito condividiamo gli stessi ideali , siamo diversi nelle
    piccole cose tipo :lui vuole porte e finestre sempre chiuse , io sempre
    aperte così lui chiude e io apro . Altri piccoli scontri ci sono ma ,
    penso ci siano in tutte le coppie sposate da anni e , forse anche da
    poco tempo . Comunque mio marito l'ho voluto e me lo tengo .

    La mia secondogenita convive , lui le ha chiesto di fare un figlio ed
    è nata la nipotina . Di matrimonio non se ne parla ....
    Buona giornata . Laura***

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Siete stati rapidissimi, allora, e per fortuna non avete sbagliato, visto che vi amate ancora dopo moltissimi anni. ❤

      Elimina
  10. Non saprei proprio, diciamo che non mi piacerebbe stare "fermo" 10 anni per esempio, un evoluzione deve esserci altrimenti non ha senso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti.
      L'evoluzione è per me il senso della vita. In tutte le cose.

      Elimina
  11. Ha ragione Pier, bisogna valutare caso per caso. Non c'è una regola generale: l'amore non è di facile catalogazione. Una coppia può frequentarsi solo in certi momenti della settimana e durare 40 anni. Così come una coppia può fidanzarsi per 2 anni, convivere per 5 anni, sposarsi e vivere insieme per 10 anni e poi divorziare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Non esistono leggi del cuore"...
      Era questo il teorema? 😉

      Elimina
  12. Ciao Claudia! Diciamo che, per me, i fidanzamenti lunghissimi sono comprensibili quando ci si mette insieme ragazzini (tipo compagni di scuola), si cresce insieme e poi da adulti ci si sposa. Se ci si conosce da adulti secondo me ad un certo punto una "scelta di campo" è necessaria: o convivenza o matrimonio, insomma, un progetto di vita insieme. Altrimenti sembra un volersi a metà, un "non stare né con te né senza di te", come dice il commissario Montalbano parlando della sua Livia. Però parlo per me, nel senso che comunque, se il commissario più amato d'Italia è arrivato a più di 60 anni con la sua "zita" che è stata per tutta la vita dall'altra parte dello stivale, non vedo perché non dovrebbero esserci altre coppie felici così...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non seguo il commissario, ma mio marito ne è un grande fan.
      Mi sembra di ricordare, però, che non sia stato sempre fedelissimo alla sua amata... 😅

      Elimina
  13. Io? 10 mesi dal giorno in cui ci siamo messi insieme al matrimonio. con alti e bassi, ma funziona!
    Conosco un mio amico che è stato insieme 10 anni prima di sposarsi e dopo altri 10 anni si sono lasciati. Non esiste una regola, direi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi hai battuta sul tempo, allora.
      Io 11 mesi di fidanzamento. 😅

      Elimina
  14. Io ho fatto tredici anni di fidanzamento ma non mi sono mica pesati.
    Domenica e lunedì con lei ...poi qualche volta ci si vedeva un giorno della settimana!
    Sabato e resto della settimana con gli amici.
    Madre che lavava e mi stirava e mi nutriva.
    Che altro potevo volere dalla vita?
    Convivere e sposarmi è stato un trauma ..ahahah!!!
    Non mi son ancora ripreso.
    Naturalmente ha deciso lei quando ci dovevamo sposare e fare figlia..ahahaha!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Ha deciso lei".
      Fantastico. E avete avuto anche una figlia. Praticamente sei ostaggio delle donne. 😅😅😅

      Elimina
    2. Mai quanto quello che aveva la madre di nome Anna, il cui capufficio si chiamava Anna e che ha sposato una di nome Anna! ARGHH!!!

      Elimina
    3. So solo che la moglie di Max si chiama Anna...
      Mmmmm... 😂😂

      Elimina
  15. 11anni di fidanzamento e finalmente abbiamo comprato casa, preferivamo risparmiare per il mutuo che spendere per l'affitto,altrimenti saremmo andati a convivere prima...per il matrimonio...vedremo...per me anche domani per lui è :una cosa per volta....c'è da dire che l'acquisto di una casa comporta tantissime spese...ma prima o poi arriverà il matrimonio quindi preparati all'invito...XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahah
      Non ti sei loggata e il commento risulta anonimo.
      Ma dal contenuto ho capito che sei Vale.
      L'invito lo accetto, basta che mi fai sedere lontana da chi sai tu. 🤣🤣🤣

      Elimina
    2. Ahahahah tranquilla il tavolo accanto e possibilmente in modo che entrambi possiate guardarvi ahahahah

      Elimina
    3. Allora so già che avrò la febbre.
      Ti mando il certificato medico e non mi presento. 🤣🤣🤣

      Elimina
  16. Ritengo che ogni coppia abbia una storia a sé.
    Non penso ci sia una data di scadenza per sposarsi, fidanzarsi, andare a convivere…
    Indispensabile che ci siano amore e rispetto, tutto il resto è contorno.

    RispondiElimina
  17. Fidanzamenti lunghi? C'è quando va bene e quando va male. Ogni storia è diversa.

    RispondiElimina
  18. Cara Claudia, come vedi io sono molto assente, non sempre mi sento di scrivere, perdonami per questo, comunque oggi è moderno fidanzati per sempre anzi direi per tutta la vita.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio...
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nonno Tomaso, non preoccuparti del blog.
      Pensa solo a stare bene.
      Ti abbraccio forte.

      Elimina
  19. Sono stato fidanzato 10 anni con la mia prima moglie senza convivere, ci conoscevamo da 15 anni era una mia compagna di classe. Poi sposati per 4 anni e poi è finita… ora sono sposato da 4 anni dopo un fidanzamento di 8 anni convivendo.
    Credo che convivere faccia bene, ma non c’è una regola scritta solo porte scorrevoli che si aprono e si chiudono

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io credo che la convivenza sia opportuna, in modo da conoscersi davvero a fondo.
      Stando a casa con i propri genitori è molto più semplice sentirsi "leggeri" ed innamorati.

      Elimina
  20. Ma che bello che tu lo sceglieresti ancora altre mille volte.
    Purtroppo non è così scontato, né frequente... <3

    RispondiElimina
  21. Allora... dopo 22 mesi di fidanzamento ci sposammo e a gennaio faremo 36 anni di matrimonio.
    Che dirti? Più di metàdella nostra vita l'abbiamo trascorsa insieme e se ci ripenso mi sembra la cosa più normale e giusta del mondo. Dopo 38 anni siamo ancora incompatibili su tante cose ma abbiamo imparato a trovare una via di mezzo che soddisfi entrambi.
    Per il resto..... senza di lui sarei persa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che meraviglia la tua chiusa.
      Una perfetta dichiarazione d'amore. ❤

      Elimina
  22. Noi siamo andati a convivere dopo circa 3 anni, ma anche in quei primi 3 anni, stavamo sempre insieme: io mi fermavo a casa di lei, lei a casa mia, o nel suo appartamento da universitaria. E poi via... si va a vivere ufficialmente insieme. Io avevo 24 anni e lei 21. Convivenza LUNGHISSIMA, acquisto di una casa, e poi, così, perché non sposarci? Dopo ben 13 anni di convivenza, e 16 in tutto, ci siamo sposati :D
    Comunque sono d'accordo: se si sta bene insieme, non capisco perché non almeno decidere di convivere. Il matrimonio per me, per noi, non è mai stato una tappa fondamentale (lo dimostra il tempo che è passato), ma lo stare insieme, insieme per davvero, assolutamente sì!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti.
      Il matrimonio è solo una formalità, per quel che mi riguarda.
      Ma vivere insieme diventa un'esigenza.

      Elimina
  23. Mmm, che bella domanda. Non so, immagino dipenda dalla coppia, dall'età, dalle esigenze. Io mi sono sposata giovanissima (25 anni, che per questo millennio e questa parte di pianeta è abbastanza presto), ne sono stata felicissima e lo rifarei. Alcuni amici, però, hanno deciso di farlo di recente, ma è anche vero che convivevano, quindi avevano già tracciato un cambiamento! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ne avevo 26, e al corso prematrimoniale tutti pensavano fossi incinta, altrimenti "in questo millennio e su questa parte di pianeta" sarebbe stato inspiegabile, in quanto troppo prematuro. ;)

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.