martedì 5 gennaio 2021

Chi non ama i film del passato è ignorante? No!

 
Qualche giorno fa, un amico ha scritto un post con i suoi dieci film preferiti di sempre, e mi sono resa conto di non conoscerne nemmeno uno.
Oddio, chiariamo. I titoli li conoscevo tutti, ma li avevo sempre evitati, perché non in linea con i miei gusti. Eppure, molti di essi sono dei veri e propri cult, film che qualora tu non abbia visto, ti fanno apparire ignorante.

Ecco, questa è una cosa che mi fa saltare i nervi.
Ho deciso, quindi, di fare coming out e di mettere i puntini sulle i.
Detesto i film in bianco e nero. Mi ammorbano al punto che dopo undici minuti esatti e diciotto sbadigli, dormo.
Allo stesso modo, non tollero i colori vecchi e stantii, le scene lente.
Quindi, non ho mai visto "Via col vento", né "La dolce vita" e decine di altri.

Inoltre, i film storici mi danno noia.
Difatti, non ho mai guardato "Il Gladiatore", ad esempio.
Infine, aborro il genere fantasy, pertanto non ho MAI visto "Harry Potter", "Il signore degli anelli",  "Star Wars" e simili. Ma questa è un'altra storia, sebbene per l'opinione pubblica, se non conosci queste pellicole sei ugualmente ignorante.

Insomma, perché dovrei vergognarmi di non aver sprecato ore e ore del mio tempo a guardare film che non mi piacciono? Perché mai avrei dovuto impormene la visione per non apparire "analfabeta" col mio interlocutore di turno?

Considerando che, però, per fortuna il carattere forte non mi è mai mancato, sin da giovanissima precisavo che quelle pellicole non mi interessavano e che non avrei guadagnato nulla nel vederle, come se mi avessero permesso di appendere una pergamena incorniciata nel mio salotto...
Pertanto continuo a tenermene alla larga.
Sono ignorante? No. Al massimo moderna! Ecco perché dicevo che il fantasy è un'altra storia. In questo caso diciamo che sono pragmatica, e non sopporto la finzione. Se devo trascorrere ore a guardare fate e folletti, preferisco un bel cartone animato.
Ah, il problema dei film fantasy è anche la lunghezza. Dodici ore a capitolo sono umanamente intollerabili per me. Il film più lungo che ho visto nella vita è stato, infatti, il "Titanic", è mi è piaciuto. Sicuramente avrà influito l'amore per Leonardo Di Caprio, il fatto che la storia fosse ispirata ad un evento realmente accaduto e, magari, anche la mia giovanissima età.
Se fossi nata vent'anni dopo, probabilmente mi sarei rifiutata di guardare anche questo.

Ma non voglio divagare. Torniamo al fulcro.
Per sentirmi acculturata o apprezzata, non ho bisogno di fare quello che non mi piace, soltanto perché "va fatto".
Non ho mai amato i dogmi, figuriamoci se posso impormene di inutili.
Dunque, guardo e leggo quello che mi va, quando mi va.
Non sarò un'esperta di cinema e di libri, ma credo di poter sopravvivere bene anche così.

Voi, invece, vi auto-"costringete" a guardare i "filmoni" del passato, solo per poter dire di averli, appunto, visti, o ve ne infischiate?
E con i libri, invece? Se non mi fossi diplomata, sicuramente non avrei mai letto "I promessi sposi", ad esempio, né mi sarei annoiata con passi dell'Iliade e dell'Odissea.

63 commenti:

  1. A me piacciono molto i films in bianco e nero e in particolar modo le commedie italiane con in gradi attori del passato, ma non disdegno le pellicole attuali. In verità il cinema mi piace tutto, basta che abbia storie da raccontare e di cui godere. Non giudico mai i gusti degli altri, perché non la trovo una cosa giusta. Ciao Claudia...ti auguro una dolcissima Epifania.

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    1. Fai bene a non giudicare i gusti degli altri.
      Io, invece, sento continuamente frasi del tipo "Ma come??? Non hai mai visto Il signore degli Anelli?! Ma dove vivi?? È un film cult!".

      Buona giornata a te.
      Per l'Epifania è presto. 😉

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  2. Mai visto "Via col vento" né "La dolce vita" nemmeno io, il primo perché è troppo osannato e avrei aspettative troppo alte e probabilmente disilluse, il secondo perché Fellini non è un regista con cui sono molto in sintonia... Però ho visto "Guerra e pace", la versione con Henry Fonda e Audrey Hepburn, per dire...

    A me i film vecchi piacciono, proprio per quelli che chiami difetti: sono più "teatrali", con attori più talentuosi (vogliamo paragonare Totò e Checco Zalone?), ne adoro le atmosfere e i doppiaggi...
    Considera che il primo film non d'animazione che ricordo di aver visto è "Sabrina" di Billy Wilder. 😍
    Voglio però peccare di presunzione e affermare che forse non hai avuto occasione di vedere il film "vecchio" giusto, per cui ti suggerisco di provare per esempio "Operazione sottoveste" e "La cambiale". 😉

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    1. Ma il problema dei film vecchi è che già ad una prima visione, purtroppo, mi annoiano terribilmente. Quindi a colpo d'occhio non gli darò mai una chance.
      Trasliamo il discorso sul piano culinario, per meglio intenderci.
      Immagina di avere davanti un nuovo piatto, preparato dalle sapienti mani di tua madre.
      Tutto a base di verdure, ma che all'aspetto sembra sterco di elefante. Lo assaggi? Io no.
      Se mi fa schifo alla vista, non riesco a mangiarlo. Magari sarà squisitissimo, ma parto disgustata in partenza e non ce la faccio.
      Ho reso l'idea?
      Sarò superficiale, ma per me è inevitabile.

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    2. Hai reso l'idea e, come avrebbe detto mia madre, "non sai che ti perdi". E io rispondevo "Tanto piacere!" 😅
      Poi molti di quei piatti "poco belli" li ho assaggiati perché posti in un altro modo, non come "Li mangiano tutti, perché tu no?" ma come opportunità per non cucinare cose diverse per fare pasti separati. Non molto applicabile, forse, sui film, ma con me ha funzionato.

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  3. Perdonami ma la questione è malposta, in parte.
    Lascia perdere i giudizi degli altri e il sapore indigeribile della supponenza (tra l'altro i blog sono strapieni di soggetti simili), tu leggi e guardi ciò che ti piace e da cui si senti attratta, semplice, lineare, persino scontato.
    Ma per affermare che un genere non ti piace devi vincere la pigrizia intellettuale e affrontarlo almeno nei suoi capitoli principali. Non è una forzatura che devi accettare da fuori per farti accettare dentro, voglio dire che se vuoi convincerti del TUO modo, del tuo sentire ti riuscirà senza dubbio meglio dopo un confronto e non nell'isolamento che ti sei costruita.
    Non è comodo, non sempre è facile ma è necessario. Certi film del neorealismo cinematografico italiano sono capolavori e sono in bianco e nero, se non li vedi prima è difficile sentirsi a posto e dire -non li sopporto- Discorso leggermente diverso per i libri, soprattutto per quelli letti a scuola: quasi sempre una scocciatura a quel tempo...ma dopo? Omero va letto, i classici greci idem, perchè noi veniamo da lì e senza radici sopravviviamo, come dici tu, ma la vita è altra cosa. Infine anche la lettura dei blog in fondo attiene alla medesima logica: io ho letto centinaia di blog, anche quelli più lontani dalla mia ideologia e dal mio gusto, spesso li ho aborriti e ne sono stato disgustato ma non per quel che ho letto ma per il modo in cui viene trattato chi ha un'opinione diversa. Credo che il problema di fondo stia lì, che la tua rivendicazione di modernità, il tuo coming out (mi piace di più il termine dichiarazione pubblica) sia legato appunto ALL'ATTEGGIAMENTO verso chi la pensa diversamente, alla auto referenzialità che molti, anche in questo ambiente, si auto elargiscono, al loro credersi superiori. Se tu ciò che essi nanno visto e letto con spocchia lo hai invece visto e letto con attenzione e lucidità il confronto credimi è enormente più proficuo. Insomma li mandi a quel paese con cognizione di causa e maggiore serenità ( leggi eleganza). Ciao

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    1. Li manderei a quel paese con cognizione di causa, se avessi tempo da perdere, ma purtroppo e per fortuna non ne ho.
      E per sorbirmi un volumone da duemila pagine o un film di tre ore, tempo ce ne vuole.
      Purtroppo, quando impari cha la vita è tutta un attimo, rifiuti ogni dogma della società e fai solo quello che ti pare, quando vuoi farlo.
      Ho reso l'idea?
      E non sto assolutamente dicendo che questo sia il giusto modo di approcciarsi alla vita, ma che è il mio.
      Il genere fantasy non mi piace e mai, e sottolineo mai, proverò a leggere uno di quei tomi, né a guardare un film tratto da essi.
      Non per questo penso che chi lo fa sia infantile o stupido.
      Semplicemente non giudico i gusti degli altri, ma non ricevo lo stesso trattamento, sebbene vada detto che l'opinione altrui mi è sempre interessata poco e nulla, se riferita al mio modo di vivere.

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    2. Io non ho opinioni sul tuo modo di vivere, non mi è possibile averne, non ho espresso alcuna opinione sul tuo modo di vivere anche perchè non lo conosco. Ho solo detto la mia specificatamente sull'argomento da te proposto. Tu non hai risposto. Capita spesso sui blog, forse manca il tempo o la voglia di farlo.

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    3. No, Liberius. Hai frainteso il senso del mio commento che non era assolutamente rivolto a te.
      Condivido ogni tua parola e penso di averti risposto.
      Mi collegavo all'atteggiamento di cui parlavi, all'autoreferenzialità e alla superiorità di chi mi giudica, solo perché non seguo la massa.
      Non alludevo minimamente al fatto che tu lo avessi fatto.
      Sono stata più chiara ora? Mi sto incartando.

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    4. Avevo frainteso, ora è più chiaro...non ti incartare. Non per me e qui. Ciao

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  4. Io credo che, riassumendo, la questione sia la seguente:
    non ti piacciono i film del passato, è gusto personale.
    Dire che i film del passato sono brutti, è invece un giudizio secondo me sbagliato.

    E' sbagliato anche sempre glorificare il passato. Ogni opera va contestualizzata nel periodo, ma non bisogna mitizzare tutto solo perché fa parte del passato, o denigrare tutto perché fa parte del presente. E' non è un'affermazione lapalissiana, perché molti ragionano così (anche se più nel fumetto, vedi Topolino: tutto quello che ha scritto Guido Martina ha lode eterna nei secoli, certe storie anni '90 vengono ricordate solo perché "Ah ma erano le storie di quando eravamo piccoli", invece non sono inferiori, anzi...)

    Comunque anche io non ho visto tantissimi classici e ammetto anche io di non aver una grande simpatia per i film in bianco e nero (ma la Vita è meravigliosa e i Mostri, tanto per citare due nomi, li ho amati comunque). Però come sai ho la passione per il cinema italiano anni '70 (con sconfinamenti nei due decenni successivi :D) e quindi mi gusto le pellicole di quel periodo, perché da esse ricavo spunti interessanti sulla società italiana del periodo.

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    1. Infatti non ho mai detto che il cinema anni Sessanta o precedente FA SCHIFO, ma che a me non piace.
      La differenza tra molti scribacchini della blogosfera e me è che io esprimo OPINIONI PERSONALI che, in quanto tali, non sono la Bibbia, mentre loro giudicano. Me, te, un film, un libro, ecc.

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  5. Cara Claudia, a parte che i film del passato, non potevano avere certe funzioni ma avevano sempre una bella storia.
    Ciao e buona giornata con un forte forte abbraccio.
    Tomaso

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    1. Sicuramente le storie erano meravigliose.
      Magari, se le riproponessero a colori e con cast più giovani, potrei anche dargli una chance. 😉

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  6. non dimenticare il tasto 34 che propone tutti film del passato e rigorosamente italiani.
    Ieri sera passavano in scrinin "un uomo solitario" se ben ricordo di 2 anni fa
    Il panorama sul web è immenso e basta avere un televisore smart
    Un passatempo ci vuole e la settima arte aiuta

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    1. Ecco, il canale 34 lo evito come la peste, perché trasmette esattamente il genere di film che a me non piace.
      Ma è bene che esista, perché accontenta migliaia di appassionati.

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    1. Dimostri ancora una volta di non saper comprendere quello che scrivo.
      Allo stesso modo, non tollero i colori vecchi e stantii, le scene lente.
      Quindi, non ho mai visto "Via col vento", né "La dolce vita" e decine di altri.

      Lo so che "Via col vento è a colori"!

      E comunque torno a ripetermi che qui non ti voglio. Sei peggio dell'ex fidanzato che non molla la presa. Cosa devo fare per liberarmi di te?
      Sono davvero stufa.
      Ma senza rancore, sia chiaro, se no ricominci a fare la povera vittima sacrificale.
      MOLLAMI!

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  8. Mi ritrovo molto in quel che dice Liberius.
    Non si tratta di film vecchi o nuovi, ma di gusti personali.
    Il cinema, comunque, se si ama, va un po' esplorato per comprenderlo anche oggi^^

    Moz-

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    1. I miei gusti personali sono ben definiti, infatti.
      Sarà questo il mio problema.
      Che non lascio mai nulla al caso e non amo perdere tempo con attività, cose e persone che non mi aggradano.

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  9. Ammazza aò e chi l'avrebbe mai pensato che il mio articolo potesse scatenare questo? ahahahahaha
    Scherzi a parte, fermo restante che ho capito che mi hai preso come spunto per questa nuova conversazione, il discorso è semplicissimo: determinate cose non ti piacciono, punto! Se non ti piacciono non è una forma di ignoranza/inferiorità o altro: non tutti nasciamo con la passione per il cinema, per tutta la letteratura o per tutte le forme culturali.
    Nessuno è obbligato a fare qualcosa controvoglia e nessuno deve sentirsi inferiore o superiore davanti a certi argomenti: la mia ex ad esempio aveva una cultura molto diversa dalla mia, tutta incentrata su opere romantiche e aveva paura di ogni forma di orrore, ma di certo non gliene potevo fare una colpa.
    Io ad esempio con il cinema ho avuto un approccio improvviso: non amavo guarda film da giovane, poi comincia con cose leggere fino a giungere a roba pesante. A Roma scrivevo recensioni cinematografiche per il giornale dell'Università e ricordo che riuscii a convincere mezza facoltà di lettere a guardare Django Unchained in massa, tutti insieme. Certe cose sono innate, altre si sviluppano con il tempo oppure non esploderanno mai.
    Comunque la risposta alla tua domanda è "no": chi non ama i film del passato o il cinema in generale non è ignorante. L'ignoranza che a me preoccupa non è certo questa, ma ben altra.
    Per quanto riguarda il tuo rapporto con il cinema può darsi che forse o non ti piace e basta o forse non hai avuto l'approccio giusto. Per la grande sensibilità che ti contraddistingue sono certo che il ciclo del Neorealismo ti farebbe impazzire, pur trattandosi di film prevalentemente in bianco e nero.

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    1. Come dicevo a Gaspare, se già alla vista un prodotto non mi piace, non riesco proprio ad "assaggiarlo".
      Quanto all'ignoranza, trovo che il vero ignorante sia colui che pensa che tutti debbano amare un genere cinematografico o letterario solo perché gran parte della gente lo fa.
      A me della massa non importa proprio nulla.
      Sono nata non convenzionale e così morirò.

      P.S. Non ho linkato il tuo post proprio perché non volevo che sembrasse che miravo a denigrare la tua classifica, come fanno altri pseudo blogger che linkano i miei post, non sapendoli leggere e comprendere, e mi accusano di fandonie.

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    2. Ma non scherzare minimamente. Ormai penso di conoscerti abbastanza da sapere che non mi avresti denigrato affatto e so per certo che mi hai preso solo come spunto per aprire un argomento che a te sta a cuore. In sintesi, non mi sento per nulla tirato in ballo perché probabilmente il mio blog è forse stato solo un pretesto per dirne quattro ai professoroni de sto c***o: se fosse così lo capirei pure perché avere un blog non è solo quello che facciamo io, Miki, Riky e simili, ma è anche presentare una filosofia di vita, una mentalità, un modo di essere.
      Per concludere, a me stai bene così come sei e se qualcuno ti giudica negativamente fottitene. Sei una donna con molti attribuiti e vado matto per il tuo modo di fare la mamma. Quindi se non ti piace "C'era Una Volta In America", amen!

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    3. Grazie Pasquale.
      Ti sono molto affezionata.
      In rete gira di tutto su di me, da quando ho aperto il blog.
      Purtroppo, quando hai un carattere forte e deciso rischi di apparire spocchioso e di attirare invidie.
      In tutta onestà, mi è accaduto spesso nella vita reale, ma mai nella portata che ho subito nella blogosfera.
      Sarà che questi blogger si sentano un po' tutti famosi e in gara per chissà quale titolo, al punto di provare invidia e acredine verso chi fa il suo con fierezza, senza però intralciare l'operato altrui.
      Ecco, io potrò far bene oppure far male, ma non mi curo degli altri, non faccio confronti e non provo invidia. Ne subisco troppa, però. Ma lascia il tempo che trova.
      Hai seguito poco la blogosfera negli ultimi tempi, e ignori tante dinamiche, ma penso che ti basterà poco per scoprire gli scheletri nell'armadio di tanti falsoni invidiosi e cattivi. 😉

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    4. eh purtroppo quell'anno e mezzo di inattività mi ha penalizzato non poco. fa nulla! mi rifarò!

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  10. E' una prova . Da ieri il collegamento a INTERNET era scomparso .
    Ricevo ma non so se riesco a mandare . Dammi una conferma se hai ricevuto .
    Laura

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    1. Certo che ho ricevuto il tuo commento, Laura.
      Spero che adesso sia tutto risolto.

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  11. Io con mio figlio guardo prevalentemente cartoni, perché è ancora troppo piccolo.
    Quando crescerà, se mi chiederà di tenergli compagnia mentre guarda "Harry Potter", sicuramente per amore lo accontenteró e magari mi ricrederó sul genere. Ma la vedo dura, molto dura. 😉
    Buona giornata anche a te.

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  12. Credo che l'ignoranza sia un'altra cosa.
    I film vintage fanno parte della cultura di un essere umano, ma non si può pensare che andando avanti nel presente e verso il futuro, ci siano ancora molti individui che quei vecchi film abbiano voglia di recuperarli.
    Io guardo pochi film in generale, vecchi o nuovi per me non fa poi molta differenza. Se un giorno qualcuno mi darà dell'ignorante per questo, gli chiederò il conto di quanti libri classici ha letto. E lì riderò.
    Buona giornata.

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    1. Sono d'accordo.
      Questa è gente che fra cinquant'anni pretenderà ancora che i nostri nipoti conoscano "Via col vento" e simili.
      Ma perché, poi?

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  13. Intanto: non vedo perchè uno si debba vergognare se non ha visto film considerati come dei must. Penso che in definitiva sia una questione di gusti. I film li ho sempre visti per mia libera scelta, ma se penso ai libri, molti "classici" li ho letti per forza quando facevo il liceo. Alcuni mi sono piaciuti, altri non mi hanno detto niente. Lo so che affermare ciò per qualcuno è una bestemmia, ma si vede che i miei gusti sono diversi, tutto qui. La questione successiva è: perchè si guarda un film? Penso che nella maggioranza dei casi la risposta sia: per divertimento. Quindi perchè uno dovrebbe guardare un film che, benchè considerato un must, già sa che probabilmente non apprezzerà perchè ha gusti diversi? Amen.

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    1. Bravissima.
      Io ti amo proprio.
      Come fai ad essere sempre sulla mia stessa linea di pensiero?
      Se fossi uomo, ti sposerei. Ahahah

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  14. Neanche a me piace il bianco e nero, in genere. Però Marcellino pane e vino, che guardavo in parrocchia, ha un che di particolare (l'ho rivisto su Youtube coi sottotitoli e mi è scappata la lacrima); e A qualcuno piace caldo è troppo brillante per perderselo. Via col vento era uno dei miei film preferiti e l'estate scorsa ho anche letto il libro: rispettivamente veramente ben girato e scritto. Invece mi è scaduto Ben Hur: da piccola mi piaceva, ho comprato il DVD anni fa e mi sono resa conto di quanto fosse artificioso e teatrale, e di quanto fosse inespressiva l'attrice che faceva la fidanzata di Ben Hur. Però la scena della corsa delle bighe rimane un cult.
    Anche di Harry Potter ho visto i film prima di leggere i libri, e li trovo di alta qualità (gli ultimi due film forse un po' troppo cupi), nonostante sia l'unico fantasy che apprezzo oltre al Signore degli Anelli. Tolkien è più statico e sognante della Rowling, ma se una lettura la apprezzi da piccola non la molli più. I film li ho visti, ma dimenticati.
    Poco fa ho visto su Netflix Blade Runner, un altro presunto cult: una delusione. Vorrei vedermi anche altri filmoni del passato, se li trovo sottotitolati, perché comunque mostrano l'evoluzione dei costumi.

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    1. L'evoluzione dei costumi può essere interessante, ma comunque fisicamente non reggo tre ore di film per scoprire come si vestivano le donne negli anni Cinquanta e quanto mostravano orgogliose la peluria sotto le ascelle. 😅

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  15. Ciao Claudia! Io in materia di film ho sempre cercato di farla più semplice: ognuno ha i suoi gusti! A me alcuni film in bianco e nero non dispiacciono, tipo i vecchi film con Audrey Hepburn, oppure le commedie all'italiana come "Pane amore e fantasia" o "Don Camillo"..."Via col vento" mi piace, mentre proprio "Titanic" mi ha annoiato un po', lo ammetto. Forse l'unico sforzo che possiamo fare è dare una chance a qualcosa che non è il nostro genere, giusto per ampliare i nostri orizzonti: per esempio durante la quarantena primaverile io ho recuperato i vari fantasy tratti dai romanzi di Tolkien e mi sono piaciuti molto! A sorpresa, eh! Altre volte, anche provandoci, qualcosa si rivela come avevo immaginato: proprio non di mio gusto. Pazienza... almeno ci ho provato!

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    1. Ma magari non eri ostile al genere fantasy. Non l'avevi mai sperimentato solo per mancanza di tempo, oppure no?
      Io proprio non sopporto film o libri che narrino delle imprese del maghetto o della strega di turno.
      Li trovo infantili, è più forte di me. E poi, ripeto, sono trooooooppo lunghi. Se durassero mezz'ora, o avessero 80 pagine, una chance gliela darei pure. ;)

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  16. Io ho già pronti dei film da passarti per l'età scolare. 😉

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  17. Ahahah
    Cosa non si fa per un ringraziamento speciale firmato Lorenzo... ;)

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  18. Ma guarda tu fai benissimo, l'ignoranza poi è un'altra cosa, diciamo che non tutti sono cinefili, è normale.

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    1. E anche qualora lo fossero, non è scritto che debbano appassionarsi a tutte le categorie di film.

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  19. Anch'io non amo particolarmente i film in bianco e nero (sono troppo vintage), però "Vacanze Romane" e "Sabrina", entrambi con Audrey Hepburn, mi sono piaciuti. Per quanto riguarda "Via col vento" non riesco mai a finirlo tutto, è troppo lungo. Del signore degli Anelli ho visto solo il primo film, preferisco la saga di "Harry Potter". Io a volte guardo dei film famosi soprattutto per curiosità, comunque ognuno ha i suoi gusti, fai bene a guardare o a leggere quello che ti va! 🙂

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    1. Vedi, non sapevo nemmeno quanto durasse "Via col vento", perché proprio non ho mai nemmeno pensato di vederlo. ;)

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  20. Ma neanche Psyco ?
    Sei proprio ignorante 😂

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    1. Psyco almeno appartiene al mio genere preferito. Quindi una volta provai a vederlo ma, tra un pisolino e l'altro, ricordo solo la scena cult della doccia. 😅

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  21. Ma qua la figuraccia da ignorante la faccio io dai guru del cinema.
    Ho scritto Psycho senza la H , sopra.😂

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    1. Ma non c'è l'acca in Psyco.
      A meno che non parliamo di due film diversi.

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  22. Ma qua la figuraccia da ignorante la faccio io dai guru del cinema.
    Ho scritto Psycho senza la H , sopra.😂

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  23. Ognuno ha i propri gusti e guarda ciò che vuole ! Anch'io non amo i film in bianco e nero e non li guardo , a parte qualcuno tipo "Vacanze Romane" che mi piace moltissimo. Oppure ricordo i film di Don Camillo e Peppone, quelli mi piacevano tantissimo !! "via col vento " l'ho visto , almeno in parte. "Il gladiatore", "La dolce vita" non li ho mai visti. Non mi piacciono i film di Fellini, che tanti considerano dei capolavori ! Ricordo quando hanno dato in tele "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino , che tutti consideravano un capolavoro, io non avevo mai visto un film più noioso di quello !!! I film di Harry Potter , "Il Signore degli anelli" e tutto il genere fantasy, non li guardo proprio !! Anch'io ho i miei gusti e rispetto i gusti di tutti. Non guardo un film solo perchè viene comunemente definito un capolavoro, lo stesso vale per i libri. E tu fai bene a guardare ciò che più ti piace. Ciao

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    1. Ma lo sai che io ho seguito i primi venti minuti de "La grande bellezza" e poi ho cambiato? L'ho trovato molto noioso.
      Al contrario, ho apprezzato molto "Il grande Gatsby", ma qui torna l'amore per Di Caprio e quindi non vale. 😅

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    2. "La grande bellezza", più soporifero di molti film vecchi. Mi chiedo come abbia fatto ad avere successo.

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  24. Ah ..allora l’ho scritto giusto io!
    Avevo un dubbio sull’acca😂
    Comunque non è nemmeno il mio B/N preferito.
    Se devo dirti un titolo Freaks di Tod Browning del 1938 interpretato da veri “fenomeni da baraccone “ uno dei primi film sulla diversità.
    Sui colorati Le ali della libertà, non ho dubbi .
    Ma è veramente difficile scegliere ...poi gusti son gusti.
    Citando il commento di Gas sui piatti da mangiare comunque ti direi che sarei propenso ad assaggiare prima di giudicare anche se l’aspetto non fosse proprio tra quelli più invitanti.
    Alla fine ti dico che anche se non ne conoscessi manco uno di quelli che ho nominato.
    Non per questo ti darei dell’ignorante.
    Baci

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    1. "Le ali della libertà" è recentissimo dai, e mi piacque molto. "Freaks", invece, non lo conosco.
      E comunque ho un grosso problema con le cose che a primo impatto non mi piacciono, incluse le persone. 😉

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    2. "Freaks" è stupendo! E dura anche relativamente poco.

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  25. È semplicemente una questione di gusti. Certo, se vuoi porti come esperto di cinema, ovvio che devi vedere e analizzare un po' tutti i generi della cinematografia esistente. Da semplice spettatore, come lo sono io, come lo sei tu, vale ciò che fondamentalmente esce dal tuo post: vedere ciò che piace o pensi ti possa piacere. Ed è giusto così. Anche perché, come dici sempre tu, per noi comuni mortali il tempo da dedicare a certe cose è spesso davvero poco... quindi si cerca di utilizzarlo al meglio!
    PS. Io I Promessi Sposi non l'ho letto neanche alle superiori 😅

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    1. Non ci credo. Che superiori hai frequentato? Al liceo scientifico, nel biennio, é un must. O quantomeno lo era nei primi anni Duemila, quando ci andavo io.
      Ora mi pare che lo facciano leggere persino alle medie.
      Mamma mia che angoscia. Uno dei libri peggiori che io abbia mai letto.

      E comunque no. Non mi definirei mai esperta di libri o di cinema. A volte recensisco qualcosa che mi piace, ma per puro diletto e in maniera moooooolto informale.

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    2. Superiori molto particolari: ahimè optai per un professionale sperando di imparare un mestiere. Quando ho detto che I Promessi Sposi non l'ho mai letto, intendevo nel senso letterale... perché certo che era nel programma, ma per superare l'anno in scioltezza, vista la media in classe, potevo tranquillamente fregarmene di seguire quel polpettone. E quindi, niente, non l'ho praticamente mai aperto :D
      Recensire per diletto piace anche a me, senza pretese. ;)

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    3. Diciamo che se io mi fossi rifiutata di leggerlo, invece, mi avrebbero prima minacciata di bocciarmi e poi avrebbero interpellato gli assistenti sociali. Ahahhaha

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  26. Se mi ricevi , allora commento . Tanti anni fa , una mia pen-friend mi
    inviò VIA COL VENTO 940 pagine circa . Mi è piaciuto tantissimo e in seguito
    ho visto il film che non mi ha stancato . Tutti i film con Audrey Hepburn
    mi sono sempre piaciuti , Titanic anche ,e alcuni film di Fellini .
    Non disdegno film divertenti e un pò leggeri , secondo il mio umore .
    Buona serata . Bacioni . Laura
    PS.Mi spiace non aver commentato ieri . Papà è Mamma sono veramente due
    belle persone , mi spiace che Papà vi abbia lasciato così presto .

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    Risposte
    1. Dispiace molto anche a noi.
      Ma lui c'è ancora. Nel nostro cuore.
      E per sempre vi resterà.

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