Ci ho provato poche volte, perché magari avevo passato la notte in bianco per ragioni ics, ma mi sono sempre svegliata col mal di testa e più stanca di prima.
Eppure, sono circondata da persone che, anche solo per mezz'ora, avvertono il bisogno fisiologico di addormentarsi.
Quasi quasi le invidio.
Negli ultimi anni sono spesso stati condotti studi sull'importanza della pennichella pomeridiana.
L'ultimo arriva dal Massachusetts General Hospital, in collaborazione con l'Università di Murcia, in Spagna, ed è stato pubblicato sulla rivista "Nature Communications".
Secondo i ricercatori, coordinati dalla dottoressa Richa Saxena, il riposino pomeridiano avrebbe un'ottima influenza sul cervello, in quanto aiuterebbe a ridurre lo stress, e migliorerebbe la memoria, ma non solo. Anche l'attività cardiocircolatoria ne trarrebbe giovamento, così come il metabolismo.
La durata ideale della siesta andrebbe da 20 minuti ad un massimo di 45.
Va detto che, già da diversi anni, all'estero esistono appositi locali che permettono ai lavoratori di riposarsi durante la pausa pranzo, e le grandi aziende inseriscono la possibilità di addormentarsi per una mezz'oretta, tra le 13 e le 15, nei contratti di assunzione.
E voi, avete l'abitudine di dormire nel pomeriggio, oppure tirate dritto fino a sera?
Personalmente, ho la sveglia alle sette, e arrivo tranquillamente fino alle 22.30, quando spengo tutto (smartphone, TV, ecc.) e mi lascio abbracciare da Morfeo.
La pausa che mi concedo dopo pranzo (quando non lavoro) dura un paio d'ore, ma preferisco utilizzarla per leggere un buon libro, o guardare un film.
Non ho una regola fissa, qualche volta è capitato ma di solito tendo a tirare dritto mi viene più naturale.
RispondiEliminaE non ti svegli come uno zombie le volte in cui ti addormenti nel pomeriggio? 😅
EliminaNo, forse perchè quando succede non lo cerco io, è proprio il sonno che arriva mi avvolge e quando mi sveglio sono riposato.
EliminaChe invidia.
EliminaMio marito riposa abitualmente tutti i pomeriggi. Ne ha ub bisogno fisiologico, anche solo per venti minuti, altrimenti arriva alla sera come un automa.
In questi giorni di vacanza, però, l'ho tenuto sveglio senza pietà, e dopo cena è crollato senza avere il tempo di darmi la buonanotte. 😂😂
Quando lavoro è impossibile fare un riposino avendo poco tempo tra i turni mattutino e pomeridiano, e arrivati a giovedì inizio a sentirne le conseguenze. Anni fa reggevo tranquillamente e, come te, dedicavo il pomeriggio a ricaricarmi attraverso uno svago, generalmente lettura o visione di un episodio di qualche serie o cartone animato.
RispondiEliminaAdesso, come una sorta di accumulo, quando ho giornate libere, il pomeriggio dormo ben oltre la mezz'ora consigliata. 😕
Quindi vai in letargo, praticamente. 😂😂
EliminaAl solo pensarci, credimi, mi viene il mal di testa. 😅
Infatti una metà delle volte mi sveglio con la cervicale. 😣
EliminaCiao Claudia, lavorando non era possibile fare riposini pomeridiani ma, adesso che sono più grande a volte mi capita e capisco che è cosa buona e utile...sarà che invecchiando si ritorna un po' bambini?!
RispondiEliminaDici bene, si torna davvero bambini.
EliminaQuindi magari fra qualche anno comincerò ad assopirmi anch'io durante il giorno. Chissà. 😉
Io a volte faccio un riposino la domenica, quando sono a casa (ma con questo virus ormai è quasi un anno che non usciamo più la domenica per andare fuori città...). Un vantaggio del sonno, anche pomeridiano, è quello che viene chiamato "pruning", cioè una specie di pulizia che il cervello fa di tutto quello che non è indispensabile e che abbiamo accumulato durante la veglia, e che serve anche a creare nuovo spazio per le nuove informazioni. Comunque penso si possa vivere anche senza siesta pomeridiana!
RispondiEliminaSe così non fosse, io sarei già morta da un ventennio, visto che ho smesso alle elementari di fare il riposino pomeridiano. 😂😂
Eliminami sveglio alle 7 e vado fino alle 23..
RispondiEliminain estate a volte dopo pranzo mi fermo mezz'ora ..ma non dormire ..magari leggo o guardo tv ..stacco insomma ..anche perchè l'estate è dura e tra mattina e pomeriggio devo riprender un pò fiato ..
adesso però vado tirando dritto ..
ricordo da piccola quando avrei dovuto far penicchella come i miei fratelli ..ma dopo pranzo c'era sempre da sistemar cucina piatti etc. e la mia penicchella andava in fumo...dunque mai fatta neanche da piccola ...
ciao
Io, invece, ho abituato mio figlio a riposare un'oretta al pomeriggio, più che altro per godermi sessanta minuti di silenzio.
EliminaForse mia madre faceva lo stesso con me, chissà. 😂😂
Scherzi a parte, da bambina ero più dormigliona, ma d adolescente ho smesso e sto benissimo tirando dritto fino a sera.
Dipende dai giorni, se mi viene sonno dormo e la sera mi addormento comunque. Purtoppo causa vampate notturne mi sveglio parecchie volte ma riesco comunque ad addormentarmi subito. Ecco, quando gli ormoni, la notte, danno il loro meglio, il pisolino pomeridiano è ciò che aggiusta tutto!
RispondiEliminaAnch'io mi sveglio spesso durante la notte, a causa dei calci di mio figlio che ultimamente ha ricominciato a dormire con me.
EliminaÈ molto triste a causa della pandemia, e non me la sento di vietargli le coccole notturne.
Comunque, nonostante questo, non riuscirei a dormire di pomeriggio senza svegliarmi come uno zombie. 😅
Mi è capitato raramente di farli, sin dall'infanzia. Magari mi sentivo sveglissima, e poi mi rendevo conto di aver dormito. Una volta crollai il primo o secondo giorno delle prove di maturità. Poi, non avendo la capacità di addormentarmi subito, tra gravidanza, crisi col mio ex e primi anni di Gabriele quasi insonni stavo con una cappa di piombo addosso, lo riportavo da scuola il tardo pomeriggio e mi accasciavo invece di giocarci. Ora mi capita spesso di avere sonnolenza, ma se mi metto giù non mi addormento, pur volendolo. Se ho mal di testa sarei capace di stare pure 24 ore a letto.
RispondiElimina24 ore a letto addormentata o solo rintontita?
EliminaA me paradossalmente il mal di testa mi peggiora se mi addormento.
Accade anche di sera.
Magari mi metto a letto con l'emicrania, specialmente durante la sindrome premestruale, e mi sveglio l'indomani con una cefalea gravissima.
Ogni volta mi dico che avrei dovuto prendere una compressa prima di addormentarmi, per poi svegliarmi in forma, ma siccome son cocciuta e non amo i farmaci, evito. Risultato? La mattina seguente prendo un Brufen che, però, non fa effetto prima di diverse ore. Pertanto rimango dolorante fino a mezzogiorno. 😅
Diciamo in dormiveglia, magari dormissi veramente 24 h, ma mi è successo una volta sola di starci così tanto. L'altro ieri mi sono svegliata col mal di testa prima delle 7, ho preso malattia, un'aspirina e sono rimasta a letto fino all'una. Non potrei mai allettarmi senza aver preso nulla, finirei col vomitare o svegliarmi conciata peggio, come te. Me ne frego di Big Pharma, preferisco prendere un Oki o un'aspirina piuttosto che peggiorare stoicamente :)
EliminaPerché sei saggia.
EliminaIo, invece, sono un'irresponsabile quando si tratta della mia salute.
E continuo a prendere farmaci solo quando sto super malissimo, pur sapendo che se lo facessi prima, non arriverei a quei livelli...
Nemmeno io faccio la pannichella.Buona giornata.
RispondiEliminaDunque non sono l'unica. ;)
EliminaBuona giornata a te.
Mio padre era un fan della pennichella, dopo pranzo si metteva nella sua sedia a sdraio (a volte andava proprio a letto) e guai a chi lo disturbava. Il problema è che i miei pretendevano che facessi la pennichella anch'io mentre io, sveglia come un grillo, non ne volevo sapere, così giocavo in silenzio per non disturbare. La cosa peggiore era quando andavamo in ferie e mio padre faceva la pennichella anche lì, e io mi rodevo il fegato per il tempo perso che avrei potuto passare in giro (questo accadeva solo quando andavamo in montagna, per fortuna). Per questi motivi io non sono una fan della pennichella; mi capita a volte che mi venga sonno, non necessariamente dopo pranzo, di solito è più facile che accada a metà pomeriggio; in quel caso mi stendo ma punto rigorosamente la sveglia. Non più di mezz'ora. Le volte che mi sono addormentata di brutto, al risveglio stavo da cani...
RispondiEliminaAnche mio padre era un'irriducibile della pennichella.
EliminaOvunque si trovasse, persino in spiaggia se andavamo al mare, dopo pranzo per un'oretta scompariva del tutto.
Mio marito, idem.
Mio figlio, preferirebbe come te non dormire affatto, ma per fortuna riesco ancora a gestire i suoi riposini, che mi servono a rilassare le meningi (mie s'intende) per almeno mezz'ora. :))))
Se avessi tempo la farei volentieri ma con gli orari di lavoro e le faccende in casa e fuori casa è impossibile! :(
RispondiEliminaChissà se ti farebbe bene o se, come nel mio caso, ti sveglieresti più stanca di prima. ;)
EliminaIo ho sempre la distinzione tra "dormire" e "schiacciare un pisolino". Quando ero più ragazzo avevo spesso l'abitudine di dormire anche il pomeriggio, dopo la scuola e prima di studiare. A volte esageravo mi svegliavo dopo un paio d'ore. Negli anni, crescendo, mi sono reso conto che dormire il pomeriggio era per me un danno per via del fatto che poi non riuscivo a dormire la notte. Oggi come oggi, riesco a fare giusto 30 minuti (contati) per riprendermi automaticamente e tornare a fare le mie cose. Dormire il pomeriggio può fare bene magari, ma certamente fino a un certo punto
RispondiEliminaQuindi hai la sveglia nel cervello.
EliminaIo rischierei di dormire per quattro ore, confondendo il pomeriggio con la notte. Proprio come i neonati. :)))
Dopo pranzo mi prende proprio il sonno e dormo come un sasso anche più
RispondiEliminadi un'ora , altro che pennichella...Non soffro di mal di testa , mi alzo
bella riposata e rinfrancata e il pomeriggio passa in un baleno .
Con il bel tempo usciamo x una camminata .
Abbraccione one one . Laura
Quindi sei un ghiro.
EliminaBeata te!
Io dormo lo stretto indispensabile. :))
Bacione.
Io lavoro tutti i pomeriggi fino a sera quindi non mi è materialmente possibile.
RispondiEliminaMa quando sono in ferie la pennichella per me è sacra. Mi piace tantissimo.
Quindi anche tu fai parte del club pro pennichella. E no, stavolta non siamo d'accordo. 😉
EliminaQuand'ero piccolo una consuetudine, soprattutto in estate, perché andavamo alla casa al mare, ma sono più di vent'anni che non dormo più il pomeriggio, anche perché se lo facessi farei più difficoltà a dormire la notte ;)
RispondiEliminaInfatti.
EliminaBeati quelli che riescono a dormire indisturbati ogni volta che vogliono, senza problemi.
Ho letto anche io che farebbe bene abbioccarsi dai 20 ai 40 minuti dopo pranzo ma non sono mai riuscito a verificare empiricamente questa teoria. Io inizio a lavorare in studio o in domiciliare alle 14:45 per cui non avrei il tempo materiale.
RispondiEliminaSarebbe bello...
Beh, se pranzassi alle 12.30 o al più alle 13, ce la faresti. Una pennichella dalle 13.45 alle 14.15 ci starebbe bene. 😉
EliminaNon mi tentare...
EliminaPer anni lavorando con orario spezzato, non si aveva il tempo di riposare, poi nel pubblico impiego finendo alle 14:00 si aveva il tempo di riposare, ma non sempre. Ora il riposino dopo pranzo è quasi d'obbligo, appena finosco di mangiare mi prende un cicagna (sonnolenza) che non dispiace, ma se riesco ad alzarmi subito passa tutto e fino alla mezzanotte eoltre è tutta una tirata. L'unico inconveniente è che riposando cresce inesorabilmente la pacetta, pazienza. Ciao e buona serata, un abbraccio Angelo.
RispondiEliminaAhaha
EliminaDici che la panza è direttamente proporzionale alle ore di riposo che si fanno durante il giorno?
Se così fosse mi spiegherei molte cose........... 😉
Credo dipenda anche dall'età. Da piccolo non andavo mai a dormire, ora però a (quasi) 50 anni e dopo quasi tre decenni di pendolarismo lavorativo e levatacce mattutine, quando posso (ovviamente solo nei weekend) non nego che un'oretta di "siesta" al pomeriggio la faccio volentieri, specie in inverno quando fuori fa freddo. Il problema è che poi la notte non riesco a addormentarmi! :)
RispondiEliminaAllora ne convieni con me che comunque tutto questo toccasana la pennichella non ce l'abbia?
EliminaPerché se di notte devi dormire poco e male, meglio tirare dritto dall'alba al tramonto. 😉
Riposo sempre una mezz'ora dopo pranzo. Tempo fa, quando lavoravo a turni, era più o meno una necessità, adesso è un piacere e un rituale al tempo stesso. Di sicuro mi fa ripartire più calma e riposata per arrivare a sera. :)
RispondiEliminaAllora invidio anche te che hai questa abitudine che ti permette di rilassarti, senza farti svegliare scombussolata, come invece accadrebbe a me.
EliminaSe dormo di più, mi sveglio del tutto rinco... rimbambita, ma fino a mezz'ora mi piace.
EliminaCome sai, la pennichella pomeridiana, per me, esiste solo dopo il mare :D.
RispondiEliminaPer il resto posso anche dormire poco, la notte prima, ma non riuscirei mai ad addormentarmi il pomeriggio. Anche perché poi lavoro XD
Beh, il lavoro c'entra poco. È una questione di abitudine.
EliminaTu non dormi nemmeno nel tuo giorno di riposo.
ma magari Ahhhh!! io dormo 6 ore a notte se va bene… credo però che sia importantissimo il sonno e quindi chi riesce forse ne trae beneficio.
RispondiEliminaMa dormi poco per insonnia, o per mancanza di tempo?
EliminaProbabilmente non riusciresti a riposare di più nemmeno se fossi costretto a casa per venti ore al giorno.