domenica 16 gennaio 2022

Perché odio i logorroici

 

Il 16 gennaio nascevano Vittorio Alfieri (1749) e Kate Moss (1974).
Nel 1605, inoltre, veniva pubblicato il primo romanzo di Don Chisciotte, con le avventure del cavaliere errante ideato da Miguel de Cervantes.
Proprio dal libro, è tratta la citazione che vi propongo quest'oggi.
“Sii breve,
che un discorso lungo
non può mai dar piacere.”.

Il mio odio verso i logorroici è noto a chiunque mi conosca.
Sul blog ne avevo parlato poco più di un anno fa, circoscrivendo il discorso, però, alla blogosfera e ai post troppo lunghi.
Il discorso aveva creato non poco scalpore, e alcuni mi avevano accusata di essere stata sgradevole.

Va detto, però, che la battaglia contro la logorrea caratterizza la mia vita reale oltre che quella virtuale.
Se ricevo note audio che superano il minuto, non le ascolto nemmeno. Se, invece, il mio interlocutore comincia ad usare cento parole per esprimere un concetto basico, taglio corto e me ne vado.
Mi dispiace, non è maleducazione, ma proprio non ce la faccio a restare ad ascoltare chi fa dei giri immensi per dire che oggi c'è il sole.
Al contrario, ritengo che sia la persona logorroica a non essere particolarmente rispettosa o educata, poiché pretende di rubare mezz'ora del mio tempo senza concedermi nulla di valido.
Perché, in realtà, il logorroico è anche fondamentalmente egoista e narcisista.
Altrimenti, non si porrebbe l'interrogativo di risultare noioso?
Poi, aspetto ancora più grave, parla praticamente da solo, e non ha alcun interesse ad essere contraddetto o supportato.
Le persone troppo loquaci, infatti, amano fare lunghi monologhi, e se gli fai una domanda, magari ti rispondono con una battuta velocissima.
Quindi, per quel che mi riguardino, che blaterino indisturbate guardandosi allo specchio, o utilizzando cavie diverse dalla sottoscritta.

Insomma, se potete esprimere il vostro pensiero spendendo quattro parole, utilizzatene anche tre, ma mai cinque.

30 commenti:

  1. Concordo con te,anch'io non sopporto coloro che non vengono subito al dunque!Buona domenica.

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  2. In gran parte ti do ragione, specie nel campo della conversazione tra amici: conosco qualcuno che, per quanto piacevole, è incapace di dialogare, coglie un concetto qualsiasi (di sport, mitologia, politica, animali, storia...) e si inserisce a gamba tesa in una conversazione iniziando a esporre tutto quello che sa sull'argomento, per poi agganciarsi a dell'altro e a dell'altro ancora, con dei voli pindarici che, a ricostruirli, hanno del fantastico.
    Io le chiamo "persone della pizza fredda" perché se ci vai assieme in pizzeria, tutti mangiano mentre lui, pur di non smettere di argomentare spontaneamente qualcosa, non tocca la pizza, usando però le posate per gesticolare...

    Ci sono tuttavia delle situazioni in cui non è possibile essere brevi perché occorre esporre qualcosa che di suo è complesso, dove però apprezzo di più se la divulgazione avviene per "capitoli" con delle pause d'interazione, e non "Le domande alla fine, per favore".

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    1. @Gas
      Bella la definizione di "cavaliere errante", si potrebbe usare anche per Brendon ;)

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    2. Sì, ma è una definizione di Cervantes, non mia. 😄

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    3. Lo so, ma con chi altri potevo parlarne? ;)
      ricordo anche una storia "Paperino cavaliere errante"...

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    4. Gas, per un attimo ho sussultato leggendo il tuo commento.
      Dalle mie parti "persone dalla pizza fredda" assume tutt'altro significato.
      Ma siamo in fascia protetta e non posso spiegartelo.
      Ahahahah

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  3. Probabilmente la cosa più irritante è proprio il fatto che quasi sempre queste persone amano ascoltare la propria voce, ma quando provi a parlare tu non ti prestano la minima attenzione. Inserirei nella categoria anche quelli che, come dico, iniziano a raccontare da quando Dio creò il cielo e la terra, ovvero fanno lunghe premesse prima di arrivare al punto. E' una sfumatura diversa, nel senso che magari sono onestamente convinti che quelle premesse servano, però non li sopporto comunque. Il dono della sintesi è prezioso!

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    1. Mi hai fatto pensare che queste persone, molte volte, riascoltano persino le proprie note audio, proprio perché provano una sorta di piacere nell'ascoltare la propria voce.

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  4. Non sono d'accordo ma per divertirti ti racconto un'altra citazione, stavolta di Carducci: " Chi usa 20 parole per un discorso dove ne servirebbero al massimo 10 è capace anche di tutte le altre cattiverie". 😉
    Saluti da un logorroico confesso.😂😂😂

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    1. Ahahahaha
      Carducci ti spedirebbe dritto all'inferno, allora.
      Anzi no, quello era Dante.
      Vabbè, tu per sicurezza non dovresti fare coming out pubblicamente.
      Nega sempre. Come nel tradimento. :))

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  5. essendo uno che tende a parlare poco, mi è capitato spesso di essere "vittima" di questo genere di persone 😑
    una volta un mio prof di liceo ha detto di me "lui è uno che parla quando serve parlare"... 😌

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    1. Bravissimo.
      Meglio essere di poche parole, ma dargli sempre un giusto peso e significato!

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  6. quindi Nonno Libero ha ragone "una parola è troppa e due sono poche" :)

    io condivido ciò che hai scritto. Un abbraccio Claudia

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  7. E li odio anch'io, perciò condivido il tuo discorso/pensiero ;)

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  8. Purtroppo ,anch'io conosco persone che parlano , parlano e non dicono nulla .
    Dopo un pò non le ascolto più e penso ai fatti miei . Io le chiamo le
    tuttologhe , sanno sempre tutto e di più .
    Ciao Claudia , buona domenica . Bacio .

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    1. Il problema non è sapere tutto e di più, ma parlare, parlare e parlare fino a far calare la palpebra al povero interlocutore.
      Una volta avevo un'amica così.
      Quando mi telefonava, mettevo il vivavoce, appoggiavo il telefono sul tavolo, e nel frattempo facevo tutt'altro.
      Di tanto in tanto mi avvicinavo e dicevo "sì, hai ragione", e lei era contenta. Parlava anche per due ore. :))

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  9. Anche io li odio ma purtroppo penso di esserlo io stessa :') anche se devo dire sto migliorando!

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    1. Riconoscere i propri limiti è già un ottimo punto di partenza.
      E comunque sono certa che non lo sarai in maniera patologica. ;)

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  10. Non sono uno che si dilunga troppo, poi dipende dalla conversazione.
    Serena domenica.

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    1. Beh, di sicuro, come diceva Gaspare, in alcune circostanze è inevitabile spendere qualche parola in più, ma la logorrea non piace a nessuno.

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  11. Ok parlo come una mitraglietta 🤨 velocemente..
    Ma son abbastanza concisa ..si parlo ..tanto a volte ...ma ascolto tanto..ascolto anche il non detto.
    Insomma bene dai ..a parte la mitraglietta
    Buona domenica

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  12. Anche io non amo i logorroici e per questo non amo i video su youtube di gente che parla e parla... mamma mia che tedio!
    Infatti poi la gente mi chiede perché non guardo gli youtuber... bè... mi infastidiscono!

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    1. Ahah
      Io non ho mai seguito uno YouTuber, ma se parlano così tanto, non mi sono persa niente. 😅

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  13. Risposte
    1. Non poteva essere altrimenti, visto che sei abbastanza schiva e di poche parole.
      Immaginavo che non ti facesse piacere essere affogata di bla bla bla. ;)

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