Sempre più spesso sentiamo parlare di violenze sessuali o molestie da parte di registi famosi su attrici alle prime armi e non solo.
A lanciare lo scandalo fu Asia Argento, denunciando il produttore televisivo Harvey Weinstein, e dando avvio al movimento #Metoo.
Nel 2017, il fenomeno aveva interessato anche il regista Fausto Brizzi che, nel corso della trasmissione "Le Iene" era stato accusato di violenza sessuale da dieci donne.
A darne notizia è Antonio Marino, legale di Brizzi.
Eppure, dalla trasmissione di Italia 1, fanno sapere che sarebbero pronti a lasciarsi coinvolgere direttamente nel processo, poiché certi della veridicità delle testimonianze raccolte.
Insomma, siamo davanti all'ennesimo caso di un'udienza mediatica, anziché legale.
A prescindere dal fatto che quest'uomo sia innocente o colpevole, infatti, per l'opinione pubblica resterà un molestatore di giovani donne o, peggio, uno stupratore.
Perché, purtroppo, in Italia e nel mondo, il pregiudizio vince su tutto, persino sul buonsenso.
E anche nel momento in cui la verità viene a galla, è dura per la parte lesa scrollarsi di dosso una reputazione ormai troppo ingombrante.
Non trovate?
Non è facile togliere i pregiudizi, soprattutto in questo Paese.
RispondiEliminaSereno giorno.
Quanto hai ragione...
EliminaIn genere quando c'è archiviazione vuol dir che le accuse a carico erano veramente risibili...
RispondiEliminaE invece Brizzi passerà comunque per maniaco...
Bravissimo. E' proprio quello che intendevo. Non lo conosco e non so se ho mai visto un suo film, ma mi fa rabbia l'idea che ormai sia diventato un mostro. E che tale resterà.
EliminaMa le prove dove stanno?
RispondiEliminaMagari dietro questa questione esiste un fondo di verità, magari invece no.
Ma come si può pretendere di fare un processo in televisione? Se un caso viene archiviato perché inconsistente, mi chiedo come si possa continuare a sfinire un uomo in questo modo.
E infatti voglio proprio vedere quanti notiziari e quante trasmissioni televisive apriranno con "Fausto Brizzi innocente".
EliminaPurtroppo le accuse fanno molta più gola dell'assoluzione.
Quindi questo genere di notizie passa in sordina...
Avevo anch'io dubitato molto di quell'inchiesta certo che ora lui ha la vita distrutta
RispondiEliminaInfatti ha anche divorziato, ma non possiamo sapere se le due cose sono collegate.
EliminaOrmai rimarrà quel Fausto Brizzi...Le accuse erano "gravi" e fatte in televisione hanno sempre gran risonanza...Io sono donna e onestamente non mi piacciono queste uscite...Avessero lavorato, se fossero state prese da lui per i suoi film avrebbero denunciato? Se non fosse stato famoso, avrebbero denunciato o sarebbe bastato un no!??! Non vorrei che queste denunce sminuissero le violenze quelle serie...
RispondiEliminaEffettivamente i dubbi che tu sollevi sminuiscono molto le violenze vere.
EliminaBasti pensare cosa è accaduto quando, poche settimane fa, Elena Sofia Ricci ha confessato di essere stata violentata da un amico di famiglia.
Tutti l'hanno accusata di cercare popolarità, quando invece lei non ha mai smesso di lavorare.
Insomma, siamo così tartassati con notizie del genere che non crediamo più a nulla. Nel bene e nel male.
Sono situazioni che effettivamente non portano alcun beneficio né per l'accusato né per l'accusatore, ma il problema è appunto che questi casi vengono sbattuti e risbattuti in tutti i salotti televisivi dove si fa cicaleccio che poco apporta all'uno o all'altro. Che le Iene vogliano intervenire nella vicenda non so cosa apporti, ma secondo me ci saranno altri sviluppi.
RispondiEliminaPer come la vedo io "Le iene" vogliono salvarsi la faccia, per non far credere al pubblico che hanno montato tutto ad arte per fare audience.
EliminaEppure non sarebbe la prima volta che ciò accade.
Basti pensare cosa stanno facendo con la strage di Erba, nella quale proclamano l'innocenza di Rosa e Olindo......
Non seguendo il programma non so in che direzione si muova sinceramente
EliminaDiciamo che non ti perdi niente....... ;)
EliminaBho...?
RispondiEliminaIo non lo conosco e non avevo nemmeno sentito parlare della vicenda.
Se è bravo continuerà a lavorare al di là delle polemiche.
Al di là che sia innocente o meno mi verrebbe da dire...
Io con il discorso Metoo son sempre stato un po’ scettico.
Nel senso che ho non mai creduto che ci fossero orchi e fanciullette completamente innocenti nell’ambiente dello spettacolo.
Però opinione personale, rispetto quella degli altri ma su questo argomento ho veramente tante riserve.
Ciao
La penso esattamente come te.
EliminaFanciullette innocenti proprio non ne vedo. Piuttosto mi sembra si tratti di donne che accettano compromessi per fare carriera e molti anni dopo, quando ormai sono attrici affermate, decidono di fare un po' di rumore.
Io un segreto così me lo porterei nella tomba.
Al giorno d'oggi, con i media di mezzo, è difficile sfuggire ai timbri sociali. E' la triste verità.
RispondiEliminaGiusto. La parola timbro calza proprio a pennello.
EliminaMah! Non conosco i termini della vicenda ma penso che il mezzo mediatico non sia la strada giusta per la verità, in qualsiasi ambito, anzi, penso che sia distorcente. (esiste questo aggettivo o è meglio stare sul più classico fuorviante?)
RispondiEliminaEsiste, esiste, e rende perfettamente l'idea del concetto. Anzi, della verità.
EliminaBuona giornata cara Silvia e benvenuta.
Nella società di adesso purtroppo è un problema il pregiudizio, e quindi che dire? Spero torni a fare il suo lavoro o che almeno tutta la vicenda si chiudesse definitivamente.
RispondiEliminaChe tipo di regista è? E' in gamba? Sicuramente tu lo conoscerai.
EliminaInsomma, mai niente di eccezionale, però qualche film buono c'è ;)
EliminaVabbè dai, è giovane.
EliminaPotrà fare di meglio. 😉