venerdì 11 gennaio 2019

Ci risiamo: ancora asili del terrore. Poveri bambini!

Sin da quando ero molto giovane, le notizie dei maltrattamenti sui bambini mi hanno sempre provocato enorme sofferenza. Oggi che sono madre, però, mi tolgono letteralmente il sonno.
Lorenzo va a scuola abbastanza volentieri, ma alcuni giorni ne ha il terrore, e di certo non posso stazionare dietro ai vetri della sua classe per essere certa che nessuno gli faccia del male fisico o psicologico.
Lo farei se la legge non me lo impedisse. Ma cerco sempre di essere una madre giusta e coraggiosa, e di fidarmi delle istituzioni.
Però è dura.
Quando hai un figlio piccolo, che comunica poco, ogni singola lacrima ti manda in allarme, e vorresti prendertene cura personalmente h24, ma non è possibile.
Di buono c'è, però, che Lorenzo è un bambino sereno, e questo non credo avverrebbe se a scuola lo maltrattassero.

Chissà se ogni genitore si pone le mie stesse domande.
Chissà se se le sono poste anche quelli di Cassino, o di Castelli Romani.
Nell'ultima settimana, infatti, ben due asili sono stati oggetto di indagini da parte dei carabinieri, nel corso delle quali gli agenti hanno appurato ripetuti maltrattamenti su bambini dai 3 ai 5 anni.
"Ti faccio cadere tutti i denti!", "ti lego alla sedia con una corda!".
Ma non solo. Al tg e sui quotidiani online, sono state diffuse le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza, dove queste "maestre" (le virgolette perché non vorrei offendere la categoria delle centinaia di donne che svolgono questa professione con immenso amore e rispetto), strattonano i bambini, li prendono a schiaffi sulla testa, a calci.

La domanda che mi ero già posta mesi fa e che continua a martellarmi nella testa è PERCHE'?!
I bambini non si toccano, così come gli anziani ed i disabili, e lo ripeterò finché sarò vecchia e stanca.
Le telecamere negli asili e nelle case di cura devono assolutamente diventare obbligatorie.
Io continuo a sperarci.

30 commenti:

  1. Cara Claudia, vedo che sono il primo, credo che non vivrò abbastanza per capire cosa sta succedendo in questo incomprensibile mondo!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Non lo so, Tomaso.
      Ma è diventato tutto molto triste e sembra che i nostri figli non siano più al sicuro.
      Un abbraccio a te.

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    2. No, sono al sicuro. Sono casi, non dovrebbero esserci, ma sono casi.

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  2. Servono le telecamere, sono pienamente d'accordo.
    Mi auguro che la giustizia punisca, in caso di colpevolezza, ma in questo caso non sono molto ottimista.
    Ho seguito un processo (nel riminese so che sono due i procedimenti aperti per due distinti casi, tre maestre indagate) e vedo che "la partita è molto incerta".
    Eppure le immagini delle telecamere sembrano dare una visione inequivocabile dei fatti..

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    1. La visione inequivocabile la danno, ma la giustizia continua a voltare la testa dall'altro lato, con pene irrisorie o, addirittura, nulle.
      E vai col festival degli arresti domiciliari, o del semplice trasferimento di istituto scolastico.
      E poi dicono che i genitori non devono arrabbiarsi..

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  3. Ho un post in bozza sulla scelta della scuola che tocca anche la fiducia verso educatori ed insegnanti. L'allerta è sempre alta, se qualcosa non torna noi chiediamo a costo di sembrare ansiosi. Su certe cose.secondo me non si sbaglia in troppa prudenza

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    1. E non hai paura che le tue domande si ripercuotano sul modo in cui trattano tuo figlio?

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    2. Ma assolutamente no. Io non ho mai accusato nessuno di nulla. Semplicemente se vediamo comportamenti strani chiediamo. Finora abbiamo sempre trovato maestre splendide che ci hanno chiarito ogni dubbio in tutta serenità e nel caso in cui i.bimbi avessero dei problemi li abbiamo affrontati insieme. L'unica volta che abbiamo realmente visto cose che andavano abbiamo chiarito con chi di competenza. Bisogna sempre essere chiari per far funzionare le cose, altrimenti i dubbi rimangono, aumentano, ci si incattivitisce e ci si rimette tutti

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    3. Forse non sono riuscita a spiegarti cosa intendevo.
      Mettiamo il caso che Lorenzo mi dicesse ogni mattina che la maestra Stefania è cattiva.
      Chiedendo lumi alla sua maestra, non otterrei diffidenza o, peggio, antipatia nei miei riguardi e, soprattutto, in quelli di mio figlio?
      Io, purtroppo, ci penso tante volte prima di esprimere un dubbio, poiché l'apertura al dialogo non è da tutti.
      Ho reso l'idea?

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    4. Dipende sempre con chi hai a che fare ovviamente. Non mi è mai capitato che una cosa come quella che dici tu. Se capitasse prima di chiedere chiarimenti parlerei con il bimbo, se veramente c'è qualcosa vhe non va mi confronterei con altri genitori e nel caso poi con la maestra

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    5. Noi diciamo sempre ai bimbi che possono dirci tutto e chiederci aiuto se qualcosa non va. Se quando loro esprimono un disagio noi non facessimo nulla o cercassimo di sminuire prenderebbero la fiducia

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    6. Fate benissimo. Anche lui sa che può e deve confidarsi con me e con mio marito, ma comunica davvero pochissimo.
      Ha iniziato la scuola che diceva circa dieci parole. Adesso ripete quasi tutto, ma non ama molto dialogare. Quindi è difficile tirargli fuori delle risposte.
      In ogni caso, quello della fantomatica maestra Stefania era solo un esempio come tanti.

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  4. E aggiungo che la vera domanda è perché fanno questo lavoro se non sono in grado. Inoltre, scusa se mi dilungo, bisogna avere rispetto dell'altro, a prescindere che sia bimbo, abile, anziano o adulto

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    1. Hai perfettamente ragione. Me lo chiedo anch'io. Potrebbero fare qualsiasi altro mestiere.
      E sì. Ovviamente il rispetto è per tutti, ma a maggior ragione per loro..

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    2. Quella di fare qualsiasi altro mestiere, in tempi di fame di lavoro, è una bufala che non possiamo raccontarci... in realtà deve essere compito di valutatori di buon senso e competenti, affidare certo tipo di lavori a persone in grado di non svalvolare..e questo, mi direte, è più difficile.. se così tante maestre si fanno prendere dal nervoso, anche ora che sanno di poter essere agevolmente controllate, c'è da rivedere i parametri con i quali vengono inserite in quel tipo di lavoro..

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    3. È vero.
      Dovrebbero sottoporsi a controlli di natura psichiatrica e psicologica non solo al momento dell'assunzione, ma almeno una volta all'anno.

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  5. Sono notizie terribili. A me fanno molto male anche quando vengono maltrattati i vecchietti, negli ospizi. Sento proprio un dolore fisico, una pena infinita.

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    1. Esatto.
      Anche perché alcuni possono scegliere di non diventare genitori, ma anziani lo saremo tutti prima o poi..

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  6. Chi maltratta bambini, malati, anziani NON è una persona adatta a compiere questi incarichi. Non si può limitarsi a sospenderla qualche mese dal servizio. Ci vogliono punizioni esemplari e l'interdizione perpetua alle mansioni che svolgeva.
    Ciao Claudia, buona serata.
    enrico

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    1. Dici bene caro Enrico.
      Interdizione perpetua.
      Nella realtà, però, al più vengono trasferite altrove.
      E questo fa rabbia. E paura.
      Buonanotte a te.

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  7. poveri piccoli innocenti.
    chi fa loro del male è un mostro che non merita pietà.e non è umano.

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    1. E' vero Juliette.
      Un mostro senza scrupoli. Eppure, sembra che il mondo ne sia pieno.
      Purtroppo.

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  8. Sono vecchia di età, ne ho viste tante ma il perché di tutta questa violenza su qualsiasi persona, non riesco a capirla. 😘😘

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    1. Non riesce a capirla nessuno di noi.
      Lascia solo una profonda tristezza.

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  9. maledette. telecamere obbligatorie. controllo assoluto e poi ‘ste tipe lasciate in una stanza da sole con le mamme dei bimbi che hanno molestato.
    un paio di sberle non possono fare altro che bene e poi galera e interdizione.

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    1. Proprio oggi ho letto che altre due maestre a Bari hanno maltrattato dei bambini autistici in una struttura di sostegno.
      Assurdo. Non posso più sfogliare i giornali.
      È diventato un appuntamento fisso, ormai. 😤

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    2. Ecco. Stavo venendo a commentare per dire proprio questo, dopo aver visto al TG1 un servizio sul maltrattamento di quei bambini autistici.
      Con mio marito dicevamo un attimo fa che ci vorrebbero condanne esemplari, con anni di galera, per gente di questa risma. Senza sconti!

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    3. E infatti ti pensavo, ed ero ancora più triste.
      Non ne posso più.
      Ogni giorno mi dico che devo evitare il tg e i giornali, ma poi ci ricasco.
      Ti abbraccio forte.

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  10. Eh sì, ormai non c'è altra soluzione che mettere le telecamere, e vediamo un po' se queste cosidette maestre continueranno.

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    1. Visto come la fanno franca, probabilmente non ne saranno troppo turbate...

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