venerdì 3 aprile 2020

#laprimacosa che farete terminata la quarantena?

Nei giorni scorsi, Tgcom24 ha lanciato l'hashtag #laprimacosa, chiedendo ai suoi lettori di scrivere sul sito o sui social la prima cosa che avrebbero fatto nel momento in cui la quarantena fosse ufficialmente terminata.
Se ci pensate, oggi, 3 aprile, sarebbe stato il primo giorno di libertà per tutti noi, sebbene si sapesse già da tempo che l'obiettivo è ancora lontano.

Quindi, mi sono chiesta cosa farò quel giorno tanto desiderato.
Per me, la risposta è semplicissima.
Prenderò Lorenzo, la mia Smartina, e correremo ad abbracciare mia madre che ci manca tantissimo.
Magari, assieme a lei, andremo a fare una passeggiata al mare, per respirare l'aroma della libertà.
Il giorno dopo, invece, andrò a fare colazione dalla mia amica, ma la costringerò a recarci al bar. Io che non bevo né latte e né caffè, voglio assaporare un espresso, lontana dalle mie quattro mura.
Certo, poi ci sono altre cose che vorrò e dovrò fare, ma per ora mi fermo qui.

Voi, invece, avete qualcosa in particolare che siete certi di fare non appena tutto questo trambusto sarà finito?
Si accettano anche idee più frivole, quali una sbronza con gli amici, o l'incontro con l'amante. 😅

Vediamo un po'. Sono curiosa.

52 commenti:

  1. Anche quello del negozio è un obiettivo importante.
    Se ne avessi uno non vedrei l'ora di riaprirlo.

    RispondiElimina
  2. Vedrò i miei anche se nel mio caso vivendo nella stessa città non sarà una trasferta epica ed uno spostamento incredibile :-))) Andrò credo ai parchi di Nervi, se ci sarà una mostra interessante la vorrò vedere e poi, soprattutto poi, farò nuovamente quello che vorrò quando e come lo vorrò

    RispondiElimina
  3. Penso che organizzerò una cena a casa mia con i miei amici come eravamo soliti fare prima della quarantena.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che belle le cene tra amici!
      P.S. Hai visto che ho messo l'archivio?
      Non so se tornerà utile a qualcuno, ma ho ascoltato il tuo consiglio. 😗

      Elimina
  4. Sai, forse è una mania solo mia, ma quando trovo un nuovo blog che mi interessa, cominciò a leggerlo dal primo post, quasi come se fosse un libro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma che bellissima abitudine.
      Allora leggerai uno dei miei post più tristi in assoluto, ma a cui sono visceralmente legata per ovvie ragioni.
      Si tratta di "Dicembre, dalla cenere al sole".
      Prepara i fazzoletti. 😓

      Elimina
  5. Sicuramente la prima cosa che dovrò fare sarà incontrare il mio ex che vorrà rivedere il figlio, sempre se il predetto figlio non scappa prima dalla ragazza. Poi immagino che il mio compagno verrà qui, infine quando mio padre tornerà dall'Abruzzo mi convocherà immediatamente. In tutto questo spero di infilarci una normale passeggiata per il quartiere...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Altro che per il quartiere.
      Fai qualche centinaio di metri in più... 😉

      Elimina
  6. Se non ho una data, non riesco a fare programmi. Così di slancio ti dico che cercherei di rivedere tutte le persone da cui sono stato lontano in questo periodo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cambia poco con la data per le questioni meramente sentimentali o professionali, come quelle indicate.

      Elimina
  7. Cara Claudia, ora è difficile decidere cosa farò, di certo che non sarà come prima, sicuro che tutti siamo stati un po segnati, e riprendere come prima sarà molto difficile.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono certa che per prima cosa andrai a fare una lunga passeggiata, e magari a controllare il cantiere del palazzo comunale. 😗

      Elimina
  8. Io non ho bisogno di chiedermelo, lo so già.
    Scapperò al mare. Scarpette, musica, cuffie, cuore a mille.

    RispondiElimina
  9. L'istinto mi dice: scappa via! Mare, montagna, nuovi orizzonti…
    Però penso che la cosa che mi piacerebbe fare sarebbe tenere la porta di casa aperta e chiamare tutti gli amici per invitarli ad una griglia in cortile che inizia alle 10 di mattina e finisce a notte fonda.
    Ma mi sa che per una cosa così se ne riparlerà nel 2021.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche noi organizzeremo una cena in cui invitare gli amici più stretti.
      Siamo in pochi, quindi non dovremo attendere così a lungo. ;)

      Elimina
  10. Potrà sembrarti una banalità, ma la prima cosa che farò io sarà andare nella mia gelateria preferita e mangiarmi una bella coppa di gelato. Da sempre adoro il gelato e quello artigianale resta imbattibile, per quanto si trovi quello confezionato al supermercato, non ti so dire che voglia che ho di un gelato fatto con ingredienti freschi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un bel gelato artigianale gustato all'aria aperta.
      Altro che banale... Al momento è un sogno anche per me!

      Elimina
  11. Ovviamente potrò fare quel che potrò, geograficamente parlando.
    Dunque, come primissime cose: vedere gli amici, natura a gogo, caffè al bar :D

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh sì. Non puoi correre dai tuoi, ma già gli amici basteranno a renderti super felice.

      Elimina
  12. abbracciare forte mio padre e mia madre...

    RispondiElimina
  13. Ancora non lo sappiamo quando finirà. Almeno un giro con mio marito, che è andato in pensione un mese fa e non è più uscito, a parte la spesa. Sicuramente in montagna questa estate se si potrà. Ciao.

    RispondiElimina
  14. Beh, io credo che saremo comunque limitati per un po' anche se le cose andranno meglio: l'infezione non scomparirà dalla sera alla mattina e dovremo comunque stare attenti ed anche tutelare i più fragili. Una gita non mi dispiacerebbe, ma anche un semplice giro di shopping: io non compro online e con i negozi tutti chiusi alcune cose mi stanno venendo a mancare. Probabilmente farò anche una visita al cimitero quando lo riapriranno ed abbiamo in programma una cena familiare allargata. Vedremo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Neanch'io compro online e, ad esempio, ho necessità di acquistare un po' di biancheria.
      Ecco, andrò al mercato. Lo aggiungo alla lista.

      Elimina
  15. Il desiderio sarebbe andare da figlia e nipotina ma spero , che non venendo
    per Pasqua , verranno appena potranno .
    Per quel che riguarda me ; una lunga camminata in riva al mare e ....
    "Illuminarmi di immenso" .
    Buona giornata . Laura ***

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero anch'io che potrete vedervi al più presto.
      "Che fretta c'era, maledetta quarantena"... ;)

      Elimina
  16. La prima cosa che farò io è...non fare niente :D

    RispondiElimina
  17. La primissima cosa che farò sarà senza ombra di dubbio ed anche banalmente incontrare i miei nipotini e le mie sorelle. Conto i giorni solo per quello *.*
    Per quanto riguarda il resto ho, coi miei amici, in ordine sparso programmato un sacco di cose: il bowling (praticamente è da questo inverno che rimandiamo -.-); la ripresa delle nostre cene tutti insieme con tanto di finale trash in cui facciamo video di dubbio gusto (nel senso che siamo scemi, non zozzi ahah :D); un'abbuffata di panini in un locale fuori zona, in provincia.
    E poi dovrei pure prenotare una visita medica che ho rimandato incoscientemente ma si, niente di serio xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono felice che non sia nulla di serio.
      Quanto alle tue sorelle e alle nipotine, invece, è un desiderio tutt'altro che banale e ampiamente condiviso.

      Elimina
  18. Solo salutare i miei.
    Berci un caffè assieme ..stare con loro.
    Non credo sarà così semplice tornare ad abbracciarci e baciarci .
    Credo che i primi che si faranno delle remore son quelli che hanno genitori a rischio ( anziani e malconci) ..ma pure gli altri penso che ridimensioneranno i loro comportamenti.
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mia madre per fortuna è giovane e in salute.
      Allora me la spupazzeró per bene, altro che!

      Elimina
  19. Non credo che sarà come prima...lo spero ma ho i miei dubbi😘

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io credo di sì.
      La paura tornerà in autunno, col diffondersi dei malanni di stagione.

      Elimina
  20. Risposte
    1. Spero di avere torto, invece.
      Cioè che in autunno non torni nessuna fobia, nè tanto meno nessuna epidemia.

      Elimina
    2. Allora non avevo capito un ca**o di quello che avevi scritto!!!
      -:)
      Capita

      Elimina
  21. Credo che andrò a scuola per vedere i miei alunni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ammesso che le scuole riescano a riaprire.
      Spero proprio di sì.

      Elimina
  22. Già solo poter uscire sarà la più bella cosa del mondo.
    Cosa farò? Andrò in Asti della figlia!!!!

    RispondiElimina
  23. Semplicemente tornerò alla mia vita di prima. Corsa, piscina, montagna, bici con i bimbi, andare dai miei, andare dai nonni... Il solito insomma

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti.
      La stessa routine di cui magari ci lamentavamo ma che adesso ci appare un sogno.

      Elimina
  24. Io sicuramente un'uscita con le amiche, una cena in pizzeria e una gita per festeggiare il mio compleanno che è stato il 5 marzo! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qui il 5 marzo si poteva ancora uscire.
      In ogni caso, avrai modo per festeggiare il compleanno con un po' di ritardo.

      Elimina
  25. Io per prima cosa prenderò la macchina e farò un giro sulla Marecchiese.
    Così, solo per riassaporare il piacere della guida :)
    Poi vorrò rivedere mio nipote, ovviamente!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io guido ancora per andare al supermercato.
      Tu stai facendo un isolamento davvero........ "eccessivo". 😜

      Elimina
    2. Ah anche se non fossi in isolamento al massimo con la macchina posso arrivare ai limiti del paese...se esci senza motivo, maxi sanzione.

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.