Qualche giorno fa ho letto sui quotidiani la notizia di un'anziana che, a Treviso, è caduta per strada tra l'indifferenza dei presenti che non hanno neppure provato a prestarle soccorso.
Per fortuna, l'autista di autobus di linea ha fermato il mezzo per scendere ed aiutare la signora ad alzarsi, nonché sincerarsi che stesse bene.
Perché nessuno, prima di lui, aveva fatto altrettanto?
Pare che automobili e pedoni avessero letteralmente scansato il corpo dell'anziana e si fossero dileguati.
Inevitabile pensare alla psicosi del contagio da coronavirus, sebbene non debba suonare come una scusante.
Mi sono chiesta cosa avrei fatto al posto di quei passanti.
Sicuramente, a sangue caldo, prevale l'istinto del soccorso e non il pensiero che la persona in difficoltà possa essere morta a causa di una patologia infettiva.
Quindi, l'avrei aiutata, ne sono certa.
Ma se lei fosse stata davvero affetta dal coronavirus ed io, come al solito, sprovvista di guanti, avrei rischiato di ammalarmi.
Dunque, non mi sento di condannare al cento per cento tutti quelli che non le hanno teso una mano, sebbene almeno avrebbero dovuto tenersi a debita distanza ma allertare i soccorsi.
L'episodio mi ha ricordato una vicenda che mi ha vista coinvolta diversi anni fa in prima persona.
Rientravo da una serata con amici, a bordo della mia Smart, intorno alla mezzanotte.
Nella stradina buia e desolata che precede quella in cui abitavo, i fari dell'auto illuminarono un ragazzo rannicchiato in posizione fetale sul marciapiede. Avrà avuto circa vent'anni, sebbene il buio fosse davvero pesto.
Così, decisi di suonare il clacson più volte, ma a vuoto. Quindi, costeggiai il marciapiede e dopo aver aperto un po' il finestrino, gli chiesi se avesse bisogno di aiuto. Giro leggermente la testa ma non rispose.
Me ne andai, piuttosto di corsa, impaurita. In fondo, ero giovane e in qualità di donna, avrebbe potuto stuprarmi indisturbato.
Giunta a casa, scrissi un post su Facebook per denunciare l'assenza di illuminazione pubblica in quella zona comunque centralissima, e la presenza non così rara di giovani drogati o ubriachi.
I moralisti del web mi accusarono di omissione di soccorso.
Secondo loro sarei dovuta scendere dall'auto per accertarmi che il ragazzo fosse vivo e che non avesse bisogno di aiuto.
Mi fecero sentire così in colpa che telefonai immediatamente ad un caro amico che era ancora in giro, per chiedergli di passare da lì, ma mi disse che il ragazzo non c'era più.
L'omissione di soccorso è una cosa seria, è vero, ma mettere a repentaglio la propria vita lo è altrettanto. A quanto pare, avrei dovuto almeno chiamare i carabinieri per segnalare la presenza di quel ragazzo sul marciapiede. E se al loro arrivo lui, come effettivamente accadde, fosse già andato via? Mi avrebbero accusata di procurato allarme?
Non so, ma col senno di poi una chiamata l'avrei fatta. Concedetemi l'attenuante della giovane età e, quindi, della poca maturità ad essa correlata.
L'anziana, però, la soccorrerei senza esitare neppure un istante.
Con o senza pandemia in atto.
Per fortuna, l'autista di autobus di linea ha fermato il mezzo per scendere ed aiutare la signora ad alzarsi, nonché sincerarsi che stesse bene.
Perché nessuno, prima di lui, aveva fatto altrettanto?
Pare che automobili e pedoni avessero letteralmente scansato il corpo dell'anziana e si fossero dileguati.
Inevitabile pensare alla psicosi del contagio da coronavirus, sebbene non debba suonare come una scusante.
Mi sono chiesta cosa avrei fatto al posto di quei passanti.
Sicuramente, a sangue caldo, prevale l'istinto del soccorso e non il pensiero che la persona in difficoltà possa essere morta a causa di una patologia infettiva.
Quindi, l'avrei aiutata, ne sono certa.
Ma se lei fosse stata davvero affetta dal coronavirus ed io, come al solito, sprovvista di guanti, avrei rischiato di ammalarmi.
Dunque, non mi sento di condannare al cento per cento tutti quelli che non le hanno teso una mano, sebbene almeno avrebbero dovuto tenersi a debita distanza ma allertare i soccorsi.
L'episodio mi ha ricordato una vicenda che mi ha vista coinvolta diversi anni fa in prima persona.
Rientravo da una serata con amici, a bordo della mia Smart, intorno alla mezzanotte.
Nella stradina buia e desolata che precede quella in cui abitavo, i fari dell'auto illuminarono un ragazzo rannicchiato in posizione fetale sul marciapiede. Avrà avuto circa vent'anni, sebbene il buio fosse davvero pesto.
Così, decisi di suonare il clacson più volte, ma a vuoto. Quindi, costeggiai il marciapiede e dopo aver aperto un po' il finestrino, gli chiesi se avesse bisogno di aiuto. Giro leggermente la testa ma non rispose.
Me ne andai, piuttosto di corsa, impaurita. In fondo, ero giovane e in qualità di donna, avrebbe potuto stuprarmi indisturbato.
Giunta a casa, scrissi un post su Facebook per denunciare l'assenza di illuminazione pubblica in quella zona comunque centralissima, e la presenza non così rara di giovani drogati o ubriachi.
I moralisti del web mi accusarono di omissione di soccorso.
Secondo loro sarei dovuta scendere dall'auto per accertarmi che il ragazzo fosse vivo e che non avesse bisogno di aiuto.
Mi fecero sentire così in colpa che telefonai immediatamente ad un caro amico che era ancora in giro, per chiedergli di passare da lì, ma mi disse che il ragazzo non c'era più.
L'omissione di soccorso è una cosa seria, è vero, ma mettere a repentaglio la propria vita lo è altrettanto. A quanto pare, avrei dovuto almeno chiamare i carabinieri per segnalare la presenza di quel ragazzo sul marciapiede. E se al loro arrivo lui, come effettivamente accadde, fosse già andato via? Mi avrebbero accusata di procurato allarme?
Non so, ma col senno di poi una chiamata l'avrei fatta. Concedetemi l'attenuante della giovane età e, quindi, della poca maturità ad essa correlata.
L'anziana, però, la soccorrerei senza esitare neppure un istante.
Con o senza pandemia in atto.
E avresti fatto bene!
RispondiEliminaNon sapevo dell'episodio dell'anziana.
RispondiEliminaDa studi compiuti pare che siamo più propensi ad aiutare una persona ben vestita e non una che presenta segni di disagio: girarono una candid camera nin troppi anni fa, dove in giorni momenti diversi, nella stessa piazza, si accascia a terra lo stesso attore, prima vestito da barbone, poi da signore in affari con tanto di ventiquattrore... Nel primo caso la gente ignora il fatto, deviando addirittura per non passare vicino alla persona in difficoltà; nel secondo caso c'è un vero assembramento di persone per prestare soccorso.
Cosa farei io? Credo dipenda dal dove succede e se mi trovo solo, poiché non so se la persona stia davvero male o fingendo... In certi quartieri si inventano di tutto per derubare...
Diverso discorso se per esempio vedo una persona a terra accanto a una bici o moto incidentata, lì mi attivo subito, chiamo anche l'ambulanza e resto vicino finché necessario.
Beh, ma nel caso dell'anziana un'eventuale rapina o aggressione mi sento di escluderla.
EliminaC’è anche tanta indifferenza, purtroppo! Me ne sono accorte in altre occasioni e l’ho vissuta in prima persona, quando mi sono rotta il piede. Io mi sarei avvicinata, forse con una piccola distanza di sicurezza, le avrei chiesto come si sentiva, avrei immediatamente chiamato il Pronto Soccorso.
RispondiEliminaNel tuo vecchio caso, non lo so: ci sono giustificate paure (nella mia città, ci fu un periodo che lungo una strada isolata, c’erano persone con cattive intenzioni che fingevano di stare male per fare fermare le macchine), forse anche lì, avrei subito chiamato i soccorsi, pur senza scendere dall’auto.
Sono d'accordo.
EliminaL'indifferenza, così come l'ignoranza, sono i peggiori dei mali!
Nella te ventenne avrei chiamato i carabinieri senza scendere dall'auto. Quelli che non hanno soccorso la signora non sono persone, sono animali. Pensa l'umiliazione che ha subito quella signora
RispondiEliminaPiù che umiliazione, temo che si sia sentita travolgere dalla disperazione assoluta.
EliminaVorrei tanto dirti che è a causa della pandemia che è successo quanto hai riportato ma temo che siano l'indifferenza e la diffidenza le ragioni di questo comportamento, ossia sarebbe andata allo stesso modo anche prima di questa emergenza sanitaria.
RispondiEliminaNon ci posso credere, dai.
EliminaQualche passante si sarebbe fermato.
Poi, c'è chi fa notare che al sud non sarebbe mai accaduto, ma sai bene che odio le discriminazioni di natura geografica, quindi non sono per niente d'accordo.
L'umanità esiste a Treviso quanto a Bari. Gli stronzi pure.
c'è indifferenza ..
RispondiEliminaanni fà Medjugorie..ero con amica ..saliamo sul monte dove dovrebbe esser apparsa Madonna ...pieno di rocce sporgenti e terra bagnata in quel momento ..una ragazza davanti a noi scivola malamente e si fà diverse abrasioni ..ecco quando è scivolata si come aperto il Mar Rosso ...
tutti di quà e di la raccolti in preghiera ..nessuno che provava a guardare/chiedere ..di corsa io e amica siam andate vicino tirata sù ,pian piano siamo scese a valle ..era molto dolorante ..signora del nostro gruppo ci ha dato cerotti e disinfettante e sistemata al meglio..poi ci son stati 1 altro paio di episodi che mi han lasciata vasita in quel luogo..ecco io ero li per accompagnare amica ..son molto ostica verso certe cose ..ma se le persone van lì e trovano serenità mi va benissimo ..chi son io per dire ciò che è bene o male ??
ma li erano tutti chiusi nelle loro preghiere ..per carità benissimo .. ma mi sembrava che nel Vangelo c'è scritto spesso di dar una mano al tuo fratello ...ho assistito ad altri episodi di persone in difficoltà ..ma niente ..sempre con il rosario in mano e pregare sbattendosene di chi stà male ..anzi scansandolo ..e proseguire per la via ..ci son rimasta male ma male tanto ..perchè non mi aspettavo certi comportamenti ..dunque se se ne sbattevano lì ,immagina quà nelle nostre città poi in questo periodo
io son per dare una mano SEMPRE ..anche se è difficoltoso e a volte son al limite dell'impicciona ;)) ..perchè penso sempre che potrei anch'io trovarmi dalla parte del bisogno
..magari pensiamoci a questo se fossimo noi in difficoltà e nessuno si ferma ??
ciaooo
La tua testimonianza mi lascia senza parole.
EliminaEffettivamente, se nemmeno nei luoghi di fede si tende una mano verso il bisognoso, figuriamoci fuori.
È una vergogna!
Nella mia città c'è un amministratore di condominio che ha rubato e ruba migliaia di euro alla povera gente, però ogni domenica è sempre in prima fila a messa e partecipa persino alle processioni. Assurdo.
Ma questo è un altro discorso e non voglio divagare.
Rieccomi . L'indifferenza della gente mi urta non poco .
RispondiEliminaNel suddetto caso , la signora era anziana , maggior ragione avvicinarsi
e chiedere se ha bisogno di aiuto , magari di chiamare la CROCE ROSSA .
Sulle strisce pedonali , a volte , noto delle anziano che esitano ad attraversare perchè sono lente , io alzo il braccio e con la mano fermo
le auto e , passiamo . Mi ringraziano sempre . E' successo più volte .
Ho imparato a fare così quando ero in giro con i miei gruppi (40 persone circa)e dovevo farle attraversare la strada , fermavo le auto .
Quello che non capisco ; se la persona è elegante la si aiuta , altrimenti
giri al largo . Mah !!!
Buona giornata . *** Laura
Anche a me capita spesso di aiutare gli anziani ad attraversare.
EliminaSono piccole azioni che possono cambiare la giornata a chi le riceve.
Sono felice di ritrovarti.
Poi mi spiegherai cos'era accaduto al PC o al modem.
Un bacio.
Mah...probabilmente se la gente era in quarantena ci saranno state pure poche persone...presenti .
RispondiEliminaÈ stata sfigata.
Io mi sarei precipitato a soccorrerla.
Però respirazione bocca a bocca no!
Ciao
Ahahaha
EliminaRespirazione bocca a bocca solo se fosse stata giovane, bionda e sexy?
O meglio non rischiare anche in quel caso? :P
È un po’ come la barzelletta del tipo in montagna con l’amico che viene morso da una vipera sul pisello...mentre fa la pipì.
RispondiEliminaL’amico telefono al ps per farsi dire che deve fare per aiutarlo.
E gli rispondono di succhiare il veleno dal morso del serpente.
Che ti han detto ?
Gli chiede lo sventurato mentre si stringe in mezzo alla gamba.
Niente...niente , che devi morire ..gli risponde l’amico.
Bellissima. Questa non la sapevo. Ahahah
EliminaBeh, in quel caso avrei invitato i soccorsi a sbrigarsi, altrimenti il mio amico sarebbe morto irrimediabilmente. :))
Più che altro è inumano lasciare un'anziana così. Ok, mettiamo il caso io fossi sprovvisto di guanti e mascherina. Le avrei fatto compagnia almeno a un metro di distanza ma chiamando immediatamente i soccorsi o qualcuno provvisto di guanti/mascherina per soccorrerla.
RispondiEliminaQuel che è successo a te si poteva risolvere con una chiamata ai carabinieri, dove spiegavi la situazione.
Moz-
Sono d'accordo su entrambi i punti.
EliminaE' un momentaccio tale che non si sa davvero a chi dare ragione.
RispondiEliminaIo l'avrei certamente aiutata perché se c'è una cosa che mi fa male, nel profondo, è vedere una persona anziana che soffre. Questo no, non lo posso davvero sopportare. Quindi al rischio non avrei pensato, mi sarei accucciata e piano piano l'avrei soccorsa, di questo sono assolutamente certa.
Un abbraccio.
E avresti fatto bene.
EliminaSono certa che anche tu, in quel momento, non avresti neppure contemplato l'eventualità di un contagio, perché aiutare la vecchina sarebbe stata l'unica cosa da fare.
La crocerossina che c'è in me, come sai, è prepotente e non si fa mai gli affari suoi.
RispondiEliminaPenso sempre: 'se fossi io nella condizione di aver bisogno di aiuto?'
Non riesco mai a dire di no! E qualche volta me ne pento…
Come nel caso delle sigarette per la cugina... ;)
EliminaCara Claudia, sai è difficile giudicare, ci sono degli anziani che i loro nervi non reggono, e senza pensarci due volte escono e pensano se è arrivata la mia ora ben venga!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Buona giornata a te.
EliminaNon avevo letto di questo episodio e lo trovo molto grave perchè è un sintomo che la paura sta portando via umanità ed empatia. Vero che molti ne erano sprovvisti anche prima del coronavirus, purtroppo.
RispondiEliminaEcco, non vorrei che la paura fosse una giustificazione, perchè probabilmente, come dice Daniele, quella povera signora sarebbe rimasta a terra anche senza nessuna pandemia.
Eliminaio credo che pandemia o no gli egoisti rimangono tali
RispondiEliminaTemo tu abbia ragione.
EliminaCome avete già detto, la soluzione era appunto chiamare tempestivamente forze dell'ordine e soccorsi.
RispondiEliminaAnche tu dovevi chiamare, sicuramente non ti avrebbero denunciato per procurato allarme. Però hai fatto bene a non fermarti. L'omissione di soccorso non c'è di fronte a determinate condizioni.
Effettivamente quel ragazzo avrebbe potuto stuprarmi inosservato e poi rubarmi anche l'auto...
EliminaLe persone non cambiano, punto. Si spera lo facciano ma non succede mai. Riferito ovviamente a chi non ha soccorso l'anziana, perché penso che comunque tu abbia agito correttamente.
RispondiEliminaIo sicuramente avrei chiamato i carabinieri se il mio amico mi avesse detto che il ragazzo era ancora lì.
EliminaL'anziana l'avrei aiutata di sicuro perché se è palesemente caduta bisogna soccorrerla in ogni caso.
RispondiEliminaUn ragazzo (o anche un uomo) rannicchiato a terra avrebbe intimorito anche me perché se non è "lucido" non puoi mai sapere come reagisce quando ti avvicini... in quel caso sempre meglio chiamare i carabinieri.
Una volta ho assistito alla scena di un uomo anziano che cercava di aiutare un ubriaco steso a terra e questo ubriacone ha cercato di picchiarlo perché non voleva essere disturbato.. fortunatamente c'era tanta gente e lo hanno fermato ma in una strada buia senza un'anima in giro è meglio non rischiare e chiamare qualcuno.
Poverino l'anziano aggredito per aver solo cercato di aiutare l'ubriaco.
EliminaDavvero assurdo ed ingiusto.