sabato 9 luglio 2022

Jukebox: 'La donna di Ibsen' di Irene Fargo

 
Buon sabato amici.
Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.
Oggi tocca ad una richiesta insolita, che ho apprezzato moltissimo.
Al contrario di quanto avviene solitamente, infatti, la stessa mi è pervenuta via mail.
A scrivermi è stato Sauro del blog Solaris, e la sua richiesta è stata così delicata che ho deciso non solo di anticipare l'uscita del post a questa settimana, essendo legato all'attualità, ma anche di pubblicare direttamente le sue parole.

"Ieri (1 luglio, ndr) ci ha lasciato purtroppo una cantante bravissima, che non ho avuto mai la fortuna di conoscere di persona ma che, per motivi di lavoro (ho lavorato per anni a Chiari, il paese dove risiedeva e dove tutti la conoscevano), era come se la conoscessi davvero...

Si chiamava Irene Fargo. 
Era una delle più belle voci della musica italiana, ma purtroppo ha avuto una storia tragica. Dopo un momento di buona popolarità all'inizio degli anni '90, Irene (o Flavia, questo era il suo vero nome) è stata poi, per anni, violentata fisicamente e psicologicamente dal suo compagno, che l'ha costretta ad abbandonare la carriera, il lavoro, i figli. È morta di cancro a soli 60 anni: non ci sono ovviamente prove ma non ci vuole molto a capire che la malattia è sicuramente correlata a questi anni di angoscia...

Sono rimasto sconvolto dalla notizia, perché è assurdo, oggi, soffrire e morire in questo modo. Vorrei che tu postassi quella che per me è la sua canzone più bella, "La donna di Ibsen", presentata al Festival di Sanremo del 1991.
Sarebbe un bel gesto per ricordare una donna tanto brava quanto sfortunata".
Confesso che non conoscevo questa cantante. Dunque, se Sauro si fosse limitato a chiedermi la sua canzone, senza aggiungere altro, avrei scritto un post alquanto sterile, frutto di ricerche sul web e non di considerazioni personali.
Per questo, lo ringrazio tantissimo per aver speso delle parole tanto profonde, dimodoché tutti noi possiamo avere la possibilità di ricordare Irene con la giusta delicatezza, e farle giungere un forte abbraccio che la accompagni nel suo ultimo viaggio.

E' così triste pensare che questa donna si sia lasciata letteralmente distruggere da un uomo che diceva di amarla, ma purtroppo la cronaca è così piena di notizie del genere che risulta ormai difficile stupirsene.
L'importante, però, è che l'indignazione non passi mai e che ciascuno di noi si adoperi, nel suo piccolo, per prevenire tragedie simili.
Ciao Irene, e grazie ancora a Sauro per il suo prezioso intervento.
Attendo nuove richieste nei commenti.

28 commenti:

  1. Non conoscevo questa canzone e neppure la storia della cantante. Purtroppo vicende così sono ancora molto attuali ed è veramente spaventoso nel 2022. Bellissime le parole di Sauro❤️

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    1. Le ho apprezzate così tanto che non ho potuto fare a meno di pubblicarle.

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  2. Ho saputo della scomparsa di Irene Fargo non più di due giorni fa cercando qualche sua canzone su Youtube, tra i commenti, ma ne ignoravo le cause... Artista di grande talento, cantante ma anche attrice teatrale, di lei mi piacciono molto "Ma quando sarà" e "Facile".
    Mi è stata a lungo indifferente, finché non ha iniziato a frequentare i salotti televisivi di Paolo Limiti che seguiva mia mamma, che puntualmente commentava le sue esibizioni con "Questa è proprio brava!"
    R. I. P. 🖤💖

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    1. Non ho mai sopportato Paolo Limiti.
      Nemmeno quando si sposò con Justine Mattera riuscì a guadagnarsi la mia simpatia, considerando che lei, al contrario, mi piaceva.
      Quindi, non avrei mai seguito un minuto di un suo programma.

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    2. Io sono più drastico: mi piaceva Paola Barale ma quando si mise con quell'esaltato di Raz Degan capii che era una scorza senza frutto e da allora non la sopporto.

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    3. Ahahah
      Come darti torto.
      Però, se ci pensi, la Barale e la Mattera avevano qualcosa in comune. Entrambe imitavano benissimo Madonna.

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    4. Justine fu scoperta come imitatrice di Madonna, ma imitava molto meglio Marilyn Monroe.

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    5. Verissimo. Come imitatrice di Marilyn era davvero insuperabile.
      Ma anche con Madonna se la cavava benino. Sebbene la Barale mi piacesse di più.

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    6. @Gas75: hai citato altre due bellissime canzoni. Mi fa piacere che ricordi Irene... grazie. Del resto, se 75 è il tuo anno di nascita, siamo quasi coetanei (io sono del '72). E lei era una cantante degli anni nostri.

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    7. Sì Kris, sono del '75, e ho vissuto in pieno i vari tentativi da parte di giovani cantanti di emergere, ma se non vincevi il festival ti eri bruciato... Oggi passi da Amici o X-Factor e sei di diritto in gara tra i "campioni"... Talenti come Gigi Finizio, Marco Conidi, Gloria Bonaveri, Antonella Arancio, Patrizia Bulgari, Cinzia Corrado (che peraltro vinse tra le "nuove proposte" ma fu mollata dalla casa discografica... Irene è riuscita a emergere lo stesso anche se arrivando sempre seconda, ma quante voci abbiamo perso per strada, e dobbiamo sorbirci Emma, Antonella Amoroso, Giusy Ferreri, e altri di cui ignoro pure il nome!

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    8. Gas, la Amoroso si chiama Alessandra, non Antonella. Ma ti perdono, perché effettivamente non è una cantante così eccezionale. Certe sue urla mi fanno venire il mal di testa.
      Di tutti gli altri che hai citato, invece, conosco solo Gigi Finizio. Adoravo una sua canzone una ventina d'anni fa ma non ricordo il titolo, né qualche verso.

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    9. La canzone di Finizio potrebbe essere "Lo specchio dei pensieri" o "L'amore vero".

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  3. Conoscevo Irene Fargo , era una cantante dei miei anni migliori. Aveva una bella voce ma è sparita presto dalla scena e io mi sono dimenticata di lei. Mi è tornata alla mente qualche giorno fa, quando ho letto la notizia della sua morte e ho saputo della vita difficile che ha avuto. Mi dispiace molto, meritava più successo e, soprattutto, una vita migliore. Ciao

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    1. Dici bene.
      Soprattutto una vita migliore. Perché il successo più importante è vivere serenamente e, magari, a lungo.

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  4. Gran bella voce , peccato sia scomparsa dalle scene .
    Non capisco perchè non è scappata dal suo compagno che la "torturava"
    fisicamente e moralmente ed è la causa della sua fine .
    Non poteva denunciarlo e farlo allontanare ???
    Mi dispiace veramente molto . Riposi in pace .
    Buona serata . Bacio . Laura

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    1. Purtroppo non è così semplice liberarsi di certi mostri. Soprattutto quando ci sono i figli di mezzo. 😔

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  5. Grazie Claudia, davvero. Ti ringrazio di cuore di aver accolto la mia richiesta, che rende omaggio a una donna davvero sfortunata. Io ho lavorato per diversi anni a Chiari (BS) il suo paese, dove tutti la conoscevano e tutti, purtroppo, conoscevano la sua situazione.
    Non saprei dire come sia possibile diventare succubi di una persona violenta, possessiva, gelosa fino all'eccesso, ma come dici te questo non è nè il primo caso e non sarà neppure l'ultimo purtroppo. Però sai com'è: un conto è leggere le notizie sui giornali e un conto è quando certe notizie ti toccano (quasi) personalmente.
    Sono felice per questo post. E tu sei una bella persona <3

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    1. Più che altro mi chiedo se questo marito bastardo sia ancora a piede libero... Meritava lui la fine fatta da Irene. 😠
      Poi ci si chiede perché uno perde la fede...

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    2. Caro Sauro, ti ringrazio per il tuo apprezzamento.
      Non so se riuscirei a starmene zitta ben sapendo che una mia vicina di casa venisse picchiata dal marito.
      A costo di rimetterci in prima persona, di sicuro proverei a cambiare le cose.
      Ma. Il problema di moltissime vittime di violenza è che non vogliono nemmeno essere aiutate, e si chiudono a riccio.
      Probabilmente ad Irene accadde proprio questo. 😔
      Grazie ancora a te per questa richiesta che prende di diritto il posto della mia preferita in questa rubrica, poiché spicca per profondità, e apre ad un dibattito su un tema di attualità. Proprio come piace a me. 😘

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    3. Gaspare, se la fede fosse direttamente proporzionale alla cosiddetta giustizia divina, temo che a credere in Dio restereste tu, tua zia e tua sorella.

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  6. Mi auguro che adesso sia finalmente libera ..e sia da qualche parte a cantare con la sua meravigliosa voce..
    E sia un monito per chi è "prigioniero" scappate! salvatevi! Lontano da chi vi fa del male!!

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    1. Se qualcosa esiste dopo la morte, di sicuro, per bilanciare le sofferenze subite, merita di stare in un posto meraviglioso.

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  7. E dispiace, meritava forse di più. Comunque la canzone è al massimo carina.

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  8. Non sapevo il retroscena della violenza subita da Irene. Mi era sempre piaciuta dal primo 45 giri promozionale che era arrivato nella radio che frequentavo negli anni 80. Il titolo era Dialoghi, originalissima nelle armonie che presentava, ma sicuramente ancora meno conosciuta di quella che hai postato.

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  9. Ciao , secondo me dovresti controllare meglio le fonti (Sauro a parte).
    Lo dico seriamente perché nel web ci sono troppe smentite riguardo le dichiarazioni che ha lasciato la cantante nei riguardi dell'ex marito.
    Sembra che legalmente i difensori dell'ex marito abbiano dimostrato che sono calunnie quelle accuse.
    Poi vedi te..

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    1. Francamente non ho approfondito la cosa, perché mi fido di Sauro.
      Poi, qualora la vicenda non fosse vera (ma ne dubito), sarebbe lui a doverne rendere conto a terzi.
      Ma dubito fortemente che l'ex marito di Irene possa passare da qui e prendersi il fastidio di polemizzare in un piccolo blog.

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